zampaflex ha scritto:Lunga intervista a colei che per vent'anni ha gestito mirabilmente il nostro debito pubblico
http://amp.ilsole24ore.com/pagina/ABTqnsbB
Alla domanda di come ridurre il debito pubblico la Cannata risponde:
"......si riduce per contro piano piano, rispettando anno per anno i target di bilancio....."
Ancora una volta la teoria che si discosta da quella stron za della realtà. Il debito pubblico continua ad aumentare, anno dopo anno. Non posto il grafico perchè è inutile ripetere le stesse cose....
https://www.professionefinanza.com/debito-pubblico-forte-aumento-a-gennaio/
Quindi, le cose sono due, o nessuno ha rispettato i target di bilancio fino ad oggi oppure è una proposta che si attuerà a partire da domani mattina, per i prossimi 40 anni (giusto il tempo di passare dal 132% al 60%)
Altra chicca:
"Il risparmiatore, l'investitore, sono tutte persone normali che decidono di prestare i loro soldi allo Stato per un motivo semplice: perché hanno fiducia nello Stato, cioè si fidano di uno Stato che rispetterà l'impegno che si è preso nei loro confronti, pagare puntualmente e integralmente le cedole..."
Il risparmiatore medio parcheggia i soldi e basta, a volte anche in perdita (leggasi immobiliare!). Quindi non è perchè si fida dello "Stato", che per un BTP a 10 anni da un micragnoso 2,2%, ma perchè non sa proprio dove metterli.
Per ultimo, ma non ultimo, le banche mantengono in portafoglio una quantità record di crediti inesigibili domestici e una valanga di debito pubblico italiano, il mercato lo sa benissimo e non si azzarda a sottoscriverne obbligazioni o azioni. Ringraziando sempre santo Mario Draghi per quello che ha fatto, e un pò meno chi avrebbe dovuto fare qualcosa di più, ecco dov'è andato a finire er cash della BCE