

zampaflex ha scritto:Deve quindi essere compito dello Stato provvedere a fare quello che gli animal spirits non vogliono fare?
Ricapitalizzazione pubblica? Tu sei molto più comunista di quanto ammetti. Guardati dentro, troverai il faccione di Stalin![]()
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Tex Willer ha scritto:Ma che bella cosa lo stipendio fisso tutti i mesi eh ? Ragazzi che roba.
Tex Willer ha scritto:Ma che bella cosa lo stipendio fisso tutti i mesi eh ? Ragazzi che roba.
zampaflex ha scritto:Tex Willer ha scritto:Ma che bella cosa lo stipendio fisso tutti i mesi eh ? Ragazzi che roba.
Tu dici : facile parlare male degli imprenditori avendo lo stipendio fisso.
Ti rispondo: puoi confutare quanto scritto da me e confermato da Maxer ?
zampaflex ha scritto:Tex Willer ha scritto:Ma che bella cosa lo stipendio fisso tutti i mesi eh ? Ragazzi che roba.
Tu dici: facile parlare male degli imprenditori avendo lo stipendio fisso.
Ti rispondo: puoi confutare quanto scritto da me e confermato da Maxer?
Perché se guardi l'economia italiana "a volo d'uccello" ti puoi rendere conto di quanto la nostra frenesia imprenditoriale (con i famosi cinque milioni di partite IVA) sia in realtà non solo fattore di forza ma anche momento di debolezza.
Pochi capitali immessi in azienda significa incapacità di pianificare uno sviluppo a lungo termine, che sia produttivo con gli investimenti in ricerca&sviluppo piuttosto che commerciale con l'aggressione di nuovi mercati. Vivere alla giornata. Essere in balìa dei cigni neri.
Questo è un problema enorme che nessuno, specie nelle associazioni imprenditoriali, vuole vedere.
simba ha scritto:
Per due volte, fai riferimento alla giustizia: in campo lavorativo, se un un tuo dipendente è un fannullone, riesci a mandarlo a casa quando vuoi, ormai non ci sono ostacoli;
in campo civilistico, per recuperare un credito, si paga il garantismo/impunità (un tempo craxiano e berlusconiano ed oggi renziano) che ha traboccato dal penale ed ha coinvolto anche il campo civilistico.
Tex Willer ha scritto:zampaflex ha scritto:Tex Willer ha scritto:Ma che bella cosa lo stipendio fisso tutti i mesi eh ? Ragazzi che roba.
Tu dici: facile parlare male degli imprenditori avendo lo stipendio fisso.
Ti rispondo: puoi confutare quanto scritto da me e confermato da Maxer?
Perché se guardi l'economia italiana "a volo d'uccello" ti puoi rendere conto di quanto la nostra frenesia imprenditoriale (con i famosi cinque milioni di partite IVA) sia in realtà non solo fattore di forza ma anche momento di debolezza.
Pochi capitali immessi in azienda significa incapacità di pianificare uno sviluppo a lungo termine, che sia produttivo con gli investimenti in ricerca&sviluppo piuttosto che commerciale con l'aggressione di nuovi mercati. Vivere alla giornata. Essere in balìa dei cigni neri.
Questo è un problema enorme che nessuno, specie nelle associazioni imprenditoriali, vuole vedere.
Se parliamo di piccola e media impresa, l'imprenditore italiano ha a che fare con un sistema fiscale complesso e che varia continuamente,con un sistema normativo altrettanto inaffidabile,con una burocrazia che e' un macigno insormontabile,con tribunali che, per quanto riguarda il lavoro dipendente,vanno a senso unico. Qui si tratta di uno che fa da banca all'erario per l'IVA(che versa ogni mese ed incassa quando viene pagato)che paga in anticipo la materia prima,che paga ,considerato tutto, piu' del 55% di quel che guadagna in tasse,che se deve recuperare un credito ha a che fare con una giustizia civile che rende impossibile farlo, e cosi via.
In questo sistema, chi fa impresa, ma quanto dovrebbe ricaricare sul costo netto di produzione per rendere conveniente investire il proprio denaro in azienda? Si riformasse il sistema rendendo piu' facile fare impresa,poi vediamo i soldi se non escono dal cassetto.
zampaflex ha scritto:OT: e questi qui votano come me o come i rispettabilissimi signori che si azzardano a interloquire con me su questo thread?
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https://www.analfabetifunzionali.it/le-recensioni-negative-allapp-immune-system-perche-e-in-inglese-pensano-si-tratti-di-immuni/
zampaflex ha scritto:OT: e questi qui votano come me o come i rispettabilissimi signori che si azzardano a interloquire con me su questo thread?
harmattan ha scritto:zampaflex ha scritto:OT: e questi qui votano come me o come i rispettabilissimi signori che si azzardano a interloquire con me su questo thread?
Che tajo![]()
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simba ha scritto:Civilistico - La realtà economica degli anni 70 o prima, era diversa, c'erano le cambiali...
Dopo Craxi, c'è stato mani pulite e sappiamo come la legislazione "berlusconiana" sia stata apparecchiata per far finire quei processi in una serie di prescrizioni ed assoluzioni. Come si può tutelare il creditore, se il falso in bilancio non è reato?
Cosa hanno fatto i governi successivi? Nulla ed è per questo che il fallimento di classe dirigente è generale.
zampaflex ha scritto:Tex Willer ha scritto:zampaflex ha scritto:Tex Willer ha scritto:Ma che bella cosa lo stipendio fisso tutti i mesi eh ? Ragazzi che roba.
Tu dici: facile parlare male degli imprenditori avendo lo stipendio fisso.
Ti rispondo: puoi confutare quanto scritto da me e confermato da Maxer?
Perché se guardi l'economia italiana "a volo d'uccello" ti puoi rendere conto di quanto la nostra frenesia imprenditoriale (con i famosi cinque milioni di partite IVA) sia in realtà non solo fattore di forza ma anche momento di debolezza.
Pochi capitali immessi in azienda significa incapacità di pianificare uno sviluppo a lungo termine, che sia produttivo con gli investimenti in ricerca&sviluppo piuttosto che commerciale con l'aggressione di nuovi mercati. Vivere alla giornata. Essere in balìa dei cigni neri.
Questo è un problema enorme che nessuno, specie nelle associazioni imprenditoriali, vuole vedere.
Se parliamo di piccola e media impresa, l'imprenditore italiano ha a che fare con un sistema fiscale complesso e che varia continuamente,con un sistema normativo altrettanto inaffidabile,con una burocrazia che e' un macigno insormontabile,con tribunali che, per quanto riguarda il lavoro dipendente,vanno a senso unico. Qui si tratta di uno che fa da banca all'erario per l'IVA(che versa ogni mese ed incassa quando viene pagato)che paga in anticipo la materia prima,che paga ,considerato tutto, piu' del 55% di quel che guadagna in tasse,che se deve recuperare un credito ha a che fare con una giustizia civile che rende impossibile farlo, e cosi via.
In questo sistema, chi fa impresa, ma quanto dovrebbe ricaricare sul costo netto di produzione per rendere conveniente investire il proprio denaro in azienda? Si riformasse il sistema rendendo piu' facile fare impresa,poi vediamo i soldi se non escono dal cassetto.
Ma non pensi che sia più semplice affrontare questo problema per una azienda da cento persone che per una da dieci?
simba ha scritto:Per due volte, fai riferimento alla giustizia: in campo lavorativo, se un un tuo dipendente è un fannullone, riesci a mandarlo a casa quando vuoi, ormai non ci sono ostacoli; in campo civilistico, per recuperare un credito, si paga il garantismo/impunità (un tempo craxiano e berlusconiano ed oggi renziano) che ha traboccato dal penale ed ha coinvolto anche il campo civilistico.
zampaflex ha scritto:simba ha scritto:Per due volte, fai riferimento alla giustizia: in campo lavorativo, se un un tuo dipendente è un fannullone, riesci a mandarlo a casa quando vuoi, ormai non ci sono ostacoli; in campo civilistico, per recuperare un credito, si paga il garantismo/impunità (un tempo craxiano e berlusconiano ed oggi renziano) che ha traboccato dal penale ed ha coinvolto anche il campo civilistico.
Ho studiato giurisprudenza (parzialmente, ad un certo punto ho smesso per la nausea) e lavoro nel campo contabile e societario da 33 anni. Ti posso garantire che non c'è NESSUNA incidenza della legislazione condonistica sul campo del diritto civile e soprattutto in quello più ristretto del recupero di un credito.
Le leggi in questo campo sono sempre state piuttosto vecchio stile, ma ciò che fa la differenza nei tempi di esecuzione di un processo sono le tattiche dilatorie della difesa e il carico di lavoro dei tribunali, due cause che portano a molte più udienze molto più dilatate nel tempo.
Nessuno dei politici sopra nominati ha avuto a che fare con questo.
I condoni riguardavano un altro campo, il rapporto tra cittadini morosi e Stato.
E Renzi c'entra meno ancora, visto che non ha proposto nessun condono e anzi ha inasprito le sanzioni e aumentato il recupero delle imposte non pagate (dati verificabili facilmente).
Se c'è un politico attuale che invece i condoni li vuole, li anela, li brama, è Salvini, che deve coccolare la sua base politica di piccoli imprenditori o commercianti spesso evasori.
https://www.lettera43.it/precedenti-condono-fiscale-2018/
maxer ha scritto:Che sembra (quasi) un Travaglio* che interviene in una polemica, partendo da un punto di vista giudiziario : inappuntabile
(*tantissime querele ricevute ma, a mio ricordo storico, solo una condanna definitiva per calunnia, per giunta a causa di una cazzatina scritta anni fa)
zampaflex ha scritto:
No no, con Renzi perde spesso e volentieri! E vai di cause e di donazioni filantropiche conseguenti...
zampaflex ha scritto:simba ha scritto:Per due volte, fai riferimento alla giustizia: in campo lavorativo, se un un tuo dipendente è un fannullone, riesci a mandarlo a casa quando vuoi, ormai non ci sono ostacoli; in campo civilistico, per recuperare un credito, si paga il garantismo/impunità (un tempo craxiano e berlusconiano ed oggi renziano) che ha traboccato dal penale ed ha coinvolto anche il campo civilistico.
Ho studiato giurisprudenza (parzialmente, ad un certo punto ho smesso per la nausea) e lavoro nel campo contabile e societario da 33 anni. Ti posso garantire che non c'è NESSUNA incidenza della legislazione condonistica sul campo del diritto civile e soprattutto in quello più ristretto del recupero di un credito.
Le leggi in questo campo sono sempre state piuttosto vecchio stile, ma ciò che fa la differenza nei tempi di esecuzione di un processo sono le tattiche dilatorie della difesa e il carico di lavoro dei tribunali, due cause che portano a molte più udienze molto più dilatate nel tempo.
Nessuno dei politici sopra nominati ha avuto a che fare con questo.
I condoni riguardavano un altro campo, il rapporto tra cittadini morosi e Stato.
E Renzi c'entra meno ancora, visto che non ha proposto nessun condono e anzi ha inasprito le sanzioni e aumentato il recupero delle imposte non pagate (dati verificabili facilmente).
Se c'è un politico attuale che invece i condoni li vuole, li anela, li brama, è Salvini, che deve coccolare la sua base politica di piccoli imprenditori o commercianti spesso evasori.
https://www.lettera43.it/precedenti-condono-fiscale-2018/
simba ha scritto:I condoni alterano la libera concorrenza, cosa di cui nessun liberista sembra mai preoccuparsi, e fanno girare i coglioni a chi paga le tasse per principio.
Penso che tra rogatorie, prescrizioni lampo, falso in bilancio depenalizzato, soglia di punibilità a 150mila euro per la dichiarazione infedele (50.000 limite pre Renzi e 100.000 l'attuale), diventa un po' difficile inchiodare il debitore alle sue responsabilità penali e patrimoniali, in modo da ottenere il proprio credito.