Diario economico

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harmattan
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 17 set 2014 15:34

tasteclimber ha scritto:....Per due anni gli si garantisce il posto di lavoro, per altri due ammortizzatori sociali e poi basta. In questi quattro anni, si daranno da fare per trovare un lavoro socialmente utile, senza le virgolette però!


Se fossimo in un altro paese non sarebbe male come proposta, ma siamo in Italia, ossia in un'espressione geografica tecnicamente fallita, con previsioni di crescita inesistenti, sotto lo zero.
E quando parlo di previsioni di crescita va sottolineato che sono sempre redatte con una certa tendenzialità all'ottimismo, per poi rivelarsi, unequivocally, ancora più catastrofiche.
Stiamo solo tirando a campare, tenuti appena a galla dai due LTRO di Draghi e da tassi vicino allo 0%, con un debito pubblico che arriverà a fine anno al 145%.

Quindi, per recuperare la tua proposta, ossia garantire "un qualcosa" ai lavoratori in questo paese bisogna mentire perchè è impossibile mantenere certe promesse. E siamo solo all'inizio dell'incubo che si sta trasformando in realtà.
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Re: Diario economico

Messaggioda tasteclimber » 17 set 2014 15:55

harmattan ha scritto:
tasteclimber ha scritto:....Per due anni gli si garantisce il posto di lavoro, per altri due ammortizzatori sociali e poi basta. In questi quattro anni, si daranno da fare per trovare un lavoro socialmente utile, senza le virgolette però!


Se fossimo in un altro paese non sarebbe male come proposta, ma siamo in Italia, ossia in un'espressione geografica tecnicamente fallita, con previsioni di crescita inesistenti, sotto lo zero.
E quando parlo di previsioni di crescita va sottolineato che sono sempre redatte con una certa tendenzialità all'ottimismo, per poi rivelarsi, unequivocally, ancora più catastrofiche.
Stiamo solo tirando a campare, tenuti appena a galla dai due LTRO di Draghi e da tassi vicino allo 0%, con un debito pubblico che arriverà a fine anno al 145%.

Quindi, per recuperare la tua proposta, ossia garantire "un qualcosa" ai lavoratori in questo paese bisogna mentire perchè è impossibile mantenere certe promesse. E siamo solo all'inizio dell'incubo che si sta trasformando in realtà.


Solo il "varo" di una iniziativa simile avrebbe l' effetto euforico che hanno certi cambi al vertice di SPA. Unisci questa iniziativa a:
1) ultimo condono fiscale prima del passaggio al penale per evasione fiscale
2) lotta seria a evasione fiscale e criminalità organizzata
3) diminuzione aliquote irpef

...e poi vedi se anche sto paese non ha le potenzialità per crescere!
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 17 set 2014 16:11

tasteclimber ha scritto:...e poi vedi se anche sto paese non ha le potenzialità per crescere!


La potenzialità è solo una condizione subordinata ad altri fattori. Senza il concorso di quest'ultimi non si realizza nulla.
Io non metto in dubbio che il paese ha delle potenzialità, ma questo non cambia nulla se ho una classe dirigente che non è in grado di applicarle (le potenzialità).

Purtroppo, e questo dovrebbe essere chiaro un pò a tutti, il paese è da troppi anni in mano a dei parolai, e ciò significa che a forza di aspettare il cambiamento, l'homo novo, il portatore della buona novella, si è perso solo tempo, denaro e il paese è sempre più disastrato.
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Re: Diario economico

Messaggioda Tex Willer » 17 set 2014 16:14

harmattan ha scritto:
tasteclimber ha scritto:...e poi vedi se anche sto paese non ha le potenzialità per crescere!


La potenzialità è solo una condizione subordinata ad altri fattori. Senza il concorso di quest'ultimi non si realizza nulla.
Io non metto in dubbio che il paese ha delle potenzialità, ma questo non cambia nulla se ho una classe dirigente che non è in grado di applicarle (le potenzialità).

Purtroppo, e questo dovrebbe essere chiaro un pò a tutti, il paese è da troppi anni in mano a dei parolai, e ciò significa che a forza di aspettare il cambiamento, l'homo novo, il portatore della buona novella, si è perso solo tempo, denaro e il paese è sempre più disastrato.

L'Italia è in mano agli italiani.
I quali tirano a campare finchè ci riescono,finchè i problemi non li riguardano personalmente in modo pesante.
Ma allora è troppo tardi.
Se qualcosa è gratis, il prodotto sei tu
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Re: Diario economico

Messaggioda tasteclimber » 17 set 2014 16:47

harmattan ha scritto:
tasteclimber ha scritto:...e poi vedi se anche sto paese non ha le potenzialità per crescere!


La potenzialità è solo una condizione subordinata ad altri fattori. Senza il concorso di quest'ultimi non si realizza nulla.
Io non metto in dubbio che il paese ha delle potenzialità, ma questo non cambia nulla se ho una classe dirigente che non è in grado di applicarle (le potenzialità).

Purtroppo, e questo dovrebbe essere chiaro un pò a tutti, il paese è da troppi anni in mano a dei parolai, e ciò significa che a forza di aspettare il cambiamento, l'homo novo, il portatore della buona novella, si è perso solo tempo, denaro e il paese è sempre più disastrato.


Sfondi una porta aperta, io mi farei commissariare ieri, non oggi!
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 17 set 2014 17:37

Intanto, curiosamente, qualche organo indipendente certifica che non siamo i peggiori al mondo come tassazione, e che peggio di noi fanno Francia e USA (!!!).
:mrgreen:

http://scottgrannis.blogspot.it/2014/09/us-tax-competitiveness-stinks.html
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Re: Diario economico

Messaggioda Sergio VI » 17 set 2014 20:02

zampaflex ha scritto:Intanto, curiosamente, qualche organo indipendente certifica che non siamo i peggiori al mondo come tassazione, e che peggio di noi fanno Francia e USA (!!!).
:mrgreen:

http://scottgrannis.blogspot.it/2014/09/us-tax-competitiveness-stinks.html


Mi sorprende tanta Mr Green da una persona razionale come te. Vuoi vedere che i riferimenti sono paragonabili ai beni di riferimento per valutare l'inflazione qui in itaglia???
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 18 set 2014 09:41

Sergio VI ha scritto:
zampaflex ha scritto:Intanto, curiosamente, qualche organo indipendente certifica che non siamo i peggiori al mondo come tassazione, e che peggio di noi fanno Francia e USA (!!!).
:mrgreen:

http://scottgrannis.blogspot.it/2014/09/us-tax-competitiveness-stinks.html


Mi sorprende tanta Mr Green da una persona razionale come te. Vuoi vedere che i riferimenti sono paragonabili ai beni di riferimento per valutare l'inflazione qui in itaglia???


No, tutt'altro. All'immagine degli Stati Uniti come paradiso del contribuente, libero dalle tasse, e parallelamente dell'Italia come l'inferno. Sta cippa!

Leggevo la scorsa settimana un forum USA dove un tizio chiedeva consigli sull'acquisto di un appartamento nei dintorni di NY; bene, quasi tutti gli hanno detto, tra le altre cose, di stare attento alle imposte immobiliari!
Una collega ha comprato alcuni anni fa e affittato un appartamentino a Cannes. Il rapporto con gli uffici pubblici è esemplare, ma le tasse sono parecchio pesanti.

Parlavo ieri sera con il proprietario dell'azienda di software che sta portando avanti il rinnovo del nostro gestionale e il lamento era ancora sulle tasse, le tasse, le tasse... :roll: gli ho fatto presente che è stato il SUO Berlusconi ad avere cancellato la Dual Income Tax che gli avrebbe permesso di reinvestire in modo agevolato gli utili in azienda (cosa che desidererebbe fare), e che la legislazione sul lavoro tra riforma Fornero e prossimo contratto a tutele crescenti oramai offre abbondanti possibilità.

La verità è che molte aziende italiane sono troppo piccole per i costi fissi che devono logicamente sopportare, soprattutto in un mercato calante, e il risultato è che scaricano le colpe di questa inefficienza sul terzo (lo Stato tassatore)!!!
Certo, si può migliorare, almeno il desiderio di questo governo è di farlo per tornare quantomeno alla situazione precrisi e ridare fiato all'economia (io da anni auspico un drastico calo della spesa pubblica, ma conto uno - peggio dei grillini :mrgreen: ); ma per molti siamo ancora al dito e alla luna.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 18 set 2014 10:41

zampaflex ha scritto:
No, tutt'altro. All'immagine degli Stati Uniti come paradiso del contribuente, libero dalle tasse, e parallelamente dell'Italia come l'inferno. Sta cippa!



Questa leggenda degli USA mitizzati come paradiso mi ricorda uno scambio di battute con un tipo, americano, che si era ritirato Indonesia dopo aver lavorato 35 anni a Seattle, come funzionario della locale società dell'acqua.
Solo a sentir parlare di common tax e assicurazione sanitaria ho capito che per NON fare una vita di merda (negli USA) devi lavorare come un somaro e guadagnare pure tanto.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 18 set 2014 12:45

Dove si vede che la nostra crisi economica è più frutto del credit crunch/attacco al nostro debito del 2011 che della recessione mondiale del 2008-9; vero è che la prima si è innestata su un sistema economico indebolito dalla seconda.



http://ftalphaville.ft.com/files/2014/09/GS-euro-area-ind-pro.png
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 22 set 2014 16:33

ABI, nuovo record per le sofferenze bancarie, oltre i 172 miliardi

http://www.borsaedintorni.it/banche/volano-le-sofferenze-scende-costo-denaro/
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Re: Diario economico

Messaggioda giannipes » 22 set 2014 19:17

Qualcuno mi sa consigliare quale tra queste 3 è la migliore assicurazione di viaggio USA ? Mi sto perdendo :-(
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 23 set 2014 12:17

giannipes ha scritto:Qualcuno mi sa consigliare quale tra queste 3 è la migliore assicurazione di viaggio USA ? Mi sto perdendo :-(


Resta in Italia! :mrgreen:
Scherzi a parte, mi paiono equivalenti.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 23 set 2014 12:22

harmattan ha scritto:ABI, nuovo record per le sofferenze bancarie, oltre i 172 miliardi

http://www.borsaedintorni.it/banche/volano-le-sofferenze-scende-costo-denaro/


Che le sofferenze "volino" è una palese esagerazione. Ci sono segnali ben precisi di stabilizzazione del fenomeno. E comunque smetteranno di salire ben dopo il ritorno della crescita, perché seguono una onda lunga.

http://www.rischiocalcolato.it/2014/09/verso-bancarottail-disastro-banche-italiane-sofferenze-alle-stelle-edizione-settembre-2014.html *

* NB: sono ovviamente contrario alle tesi dell'estensore dell'articolo, il solito esagerato pessimista. Guardate i primi due grafici e fatevi la vostra opinione.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 23 set 2014 12:30

A proposito di dati bancari, queste sono le cifre macro ad agosto.

Prestiti: 1818 mld
Raccolta: 1708 mld
di conseguenza: Posizione netta debitoria verso l'estero: 110 mld

Dalla fine del 2007, prima dell'inizio della crisi, a oggi i prestiti all'economia sono passati da 1.673 a 1.818 miliardi, quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.418 miliardi (suppongo che il resto sia PA e interbancario).

Sofferenze: "A luglio le sofferenze lorde sono risultate pari a 172,3 miliardi con un incremento su luglio 2013 del 23%. In rapporto agli impieghi hanno raggiunto il 9%, il livello piu' alto dall'ottobre del 1998. Prima della crisi (fine 2007) il rapporto era al 2,8 per cento. Anche le sofferenze nette sono in aumento a luglio: a 78,2 miliardi (77 miliardi a giugno). Il rapporto sofferenze/impieghi per le imprese sale al 14,8% (3,6% pre crisi)."
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 26 set 2014 10:33

Volete il ritorno alla lira, la stampa di moneta per finanziare la ripresa, la conseguente svalutazione della stessa?
Ecco in real time le conseguenze potenziali, grazie al laboratorio Argentino.

http://scottgrannis.blogspot.it/2014/09/argentina-slow-motion-train-wreck.html

http://soberlook.com/2014/09/argentina-running-out-of-options.html

Un altro default è solo questione di tempo.
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Re: Diario economico

Messaggioda gianni femminella » 26 set 2014 17:11

zampaflex ha scritto:Volete il ritorno alla lira, la stampa di moneta per finanziare la ripresa, la conseguente svalutazione della stessa?
Ecco in real time le conseguenze potenziali, grazie al laboratorio Argentino.

http://scottgrannis.blogspot.it/2014/09/argentina-slow-motion-train-wreck.html

http://soberlook.com/2014/09/argentina-running-out-of-options.html

Un altro default è solo questione di tempo.


O come te tu sei prolisso, maremmazzoppa! O 'un bastava dire ché:
Argentina is literally a proving ground for the theory that when too much money chases a limited amount of goods, the result is inflation :mrgreen:
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 26 set 2014 17:43

gianni femminella ha scritto:
zampaflex ha scritto:Volete il ritorno alla lira, la stampa di moneta per finanziare la ripresa, la conseguente svalutazione della stessa?
Ecco in real time le conseguenze potenziali, grazie al laboratorio Argentino.

http://scottgrannis.blogspot.it/2014/09/argentina-slow-motion-train-wreck.html

http://soberlook.com/2014/09/argentina-running-out-of-options.html

Un altro default è solo questione di tempo.


O come te tu sei prolisso, maremmazzoppa! O 'un bastava dire ché:
Argentina is literally a proving ground for the theory that when too much money chases a limited amount of goods, the result is inflation :mrgreen:


:lol:
PS: Lo hai visto Zingales convertitosi a Keynes?
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Re: Diario economico

Messaggioda Dedalus » 26 set 2014 18:09

tasteclimber ha scritto:io mi farei commissariare ieri, non oggi!

Siamo già stati commissariati, a rate.

Con l'adesione all'euro.
Con il Trattato di Lisbona.
Con l'adesione al Fiscal Compact.
Con la sottoscrizione dell'ESM.
Con la cessione del controllo bancario alla BCE.
Con i governi "tecnici" da Monti in giù, in maniera ormai esplicita.

Il prodotto del commissariamento è appunto la "crisi".

Prima non stavamo bene, MA COMMISSARIATI STIAMO INFINITAMENTE PEGGIO.

Il problema è appunto il commissariamento, la cessione di sovranità.

Avere un estraneo in casa tua che sa come amministrare, ma amministra a favore di casa sua, è MOLTO peggio che amministrarsi da soli, anche se malamente.

Poi, i tedeschi mica sanno amministrare. La Germania è messa malissimo, queste politiche sono semplicemente SBAGLIATE.

Ma chissà quando è che lo si capirà.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 26 set 2014 19:54

zampaflex ha scritto:
Che le sofferenze "volino" è una palese esagerazione. Ci sono segnali ben precisi di stabilizzazione del fenomeno. E comunque smetteranno di salire ben dopo il ritorno della crescita, perché seguono una onda lunga.



Non ti conosco di persona, ma posso dirti che sei fantastico!!!! :lol:

Parlare di ritorno della crescita in Italia è come dire che un giorno il sole si espanderà e ingloberà i pianeti del suo sistema. Si, ok...ma quando? Forse fra 5 miliardi di anni?

Questa "fase" economica, che molti chiamano crisi, non terminerà prima dei prossimi 10 anni. Dopodichè la crescita che verrà sarà come quella che stanno vivendo i vietnamiti oggi. Come consolazione non è male.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 26 set 2014 22:42

harmattan ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Che le sofferenze "volino" è una palese esagerazione. Ci sono segnali ben precisi di stabilizzazione del fenomeno. E comunque smetteranno di salire ben dopo il ritorno della crescita, perché seguono una onda lunga.



Non ti conosco di persona, ma posso dirti che sei fantastico!!!! :lol:

Parlare di ritorno della crescita in Italia è come dire che un giorno il sole si espanderà e ingloberà i pianeti del suo sistema. Si, ok...ma quando? Forse fra 5 miliardi di anni?

Questa "fase" economica, che molti chiamano crisi, non terminerà prima dei prossimi 10 anni. Dopodichè la crescita che verrà sarà come quella che stanno vivendo i vietnamiti oggi. Come consolazione non è male.


Dieci anni? Sei stato ancora cauto...pensavo avresti preso ad esempio il ventennio perduto giapponese :mrgreen:
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 30 set 2014 12:21

A quanto pare le voci critiche sulla politica tedesca prendono forza anche al loro interno.
Articolo molto interessante su una ricerca approfondita.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-29/la-germania-vende-auto-migliori-ma-investe-troppo-poco-e-rischia-grosso--152429.shtml?uuid=ABttZEyB

http://www.liberoquotidiano.it/news/11696398/La-Germania-e-un-illusione-.html

«Qual è il Paese che ha visto una crescita inferiore rispetto alla media tra i Paesi della zona euro a partire dal cambio di millennio, dove la produttività è aumentata solo leggermente e dove due dipendenti su tre guadagnano meno oggi rispetto al 2000?».

A questo domanda c’è chi risponde «Portogallo», chi «Italia» e chi «Francia». La risposta in realtà, un po’ a sorpresa rispetto all’immaginario collettivo per cui si tende a considerarla come un modello in tutto e per tutto, è: la Germania. Parola di Marcel Fratzscher, alla guida da oltre un anno dell’Istituto tedesco per la ricerca economica (Diw) e autore de «L’illusione tedesca», che verrà presentato nei prossimi giorni dal ministro dell'Economia Sigmar Gabriel.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 30 set 2014 22:01

zampaflex ha scritto:
«Qual è il Paese che ha visto una crescita inferiore rispetto alla media tra i Paesi della zona euro a partire dal cambio di millennio.....................
la Germania. Parola di Marcel Fratzscher autore de «L’illusione tedesca», che verrà presentato nei prossimi giorni dal ministro dell'Economia Sigmar Gabriel.


Diamine, zampa, non dico che in germania sia tutto rose e fiori, ma in casa nostra abbiamo una situazione così disperata che grasso che cola se in 10 anni riusciremo a risalire la china.
I famosi 300 miliardi di investimenti di Juncker che Renzi aspetta come un assetato nel deserto, NON arriveranno mai, ed in più ci stiamo affannando per non superare il tetto del 3%. Pietoso.
Non per niente, ma voci famigliari dalla germania mi dicono non si sta così male come qualcuno vuol farci credere.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 01 ott 2014 10:42

harmattan ha scritto:
zampaflex ha scritto:
«Qual è il Paese che ha visto una crescita inferiore rispetto alla media tra i Paesi della zona euro a partire dal cambio di millennio.....................
la Germania. Parola di Marcel Fratzscher autore de «L’illusione tedesca», che verrà presentato nei prossimi giorni dal ministro dell'Economia Sigmar Gabriel.


Diamine, zampa, non dico che in germania sia tutto rose e fiori, ma in casa nostra abbiamo una situazione così disperata che grasso che cola se in 10 anni riusciremo a risalire la china.
I famosi 300 miliardi di investimenti di Juncker che Renzi aspetta come un assetato nel deserto, NON arriveranno mai, ed in più ci stiamo affannando per non superare il tetto del 3%. Pietoso.
Non per niente, ma voci famigliari dalla germania mi dicono non si sta così male come qualcuno vuol farci credere.


Se è per questo, anche qui.
Il punto del discorso avviato da Fratzscher è che la Germania si crede MOLTO più a posto di quanto sia, ed invece ha realizzato il pareggio di bilancio "alla tedesca", cioè tagliando le spese e reprimendo la domanda totale, ed ora si trova con le infrastrutture da rinnovare urgentemente, la domanda interna debole, l'economia indirizzata all'esportazione e quindi in balia degli eventi esterni, e le aziende che cercano occasioni di investimento FUORI dalla nazione invece che in patria.
Non è un quadro felice, e per un popolo abituato a programmare questo dovrebbe spaventarli parecchio (almeno spero).
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Re: Diario economico

Messaggioda beluga » 01 ott 2014 12:27

La Francia si ribella all'Ue: "No austerity, deficit al 4,4%"
Parigi si rifiuta di adottare nuovi tagli all'economia: rientrerà nei parametri europei solo nel 2017. Il ministro della Finanze Sapin: "Adattiamo il passo di riduzione del disavanzo alla situazione economica del Paese"
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