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Diario economico
Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.
zampaflex ha scritto:Non preoccupatevi della possibilità che i vostri depositi bancari vengano usati per coprire le perdite dovute al salvataggio della vostra banca in Italia come sta invece succedendo a Cipro: le fonti di denaro delle banche cipriote sono molto sbilanciate a differenza di quelle italiane e spagnole, dice questa ricerca di Lombard Street Research qui riportata.
http://www.marctomarket.com/2013/03/great-graphic-selected-bank-cap.html
harmattan ha scritto:zampaflex ha scritto:Non preoccupatevi della possibilità che i vostri depositi bancari vengano usati per coprire le perdite dovute al salvataggio della vostra banca in Italia come sta invece succedendo a Cipro: le fonti di denaro delle banche cipriote sono molto sbilanciate a differenza di quelle italiane e spagnole, dice questa ricerca di Lombard Street Research qui riportata.
http://www.marctomarket.com/2013/03/great-graphic-selected-bank-cap.html
Mentre tu continui imperterrito nel tuo ottimismo, io suggerisco ai vari membri del forum la soluzione n° 2 (la 1 è il c/c in svizzera!) ai prelievi forzosi attuati dagli eurocrati![]()
http://www.cajamicolchon.com/
beluga ha scritto:Tu conti quanto ti rendono i tuoi risparmi in Svizzera o dentro la cassaforte, io tengo il conto di quanto rendono i miei investiti in obbligazioni e azioni.
Ogni anno facciamo i conti e vediamo cosa succede
beluga ha scritto:harmattan ha scritto:zampaflex ha scritto:Non preoccupatevi della possibilità che i vostri depositi bancari vengano usati per coprire le perdite dovute al salvataggio della vostra banca in Italia come sta invece succedendo a Cipro: le fonti di denaro delle banche cipriote sono molto sbilanciate a differenza di quelle italiane e spagnole, dice questa ricerca di Lombard Street Research qui riportata.
http://www.marctomarket.com/2013/03/great-graphic-selected-bank-cap.html
Mentre tu continui imperterrito nel tuo ottimismo, io suggerisco ai vari membri del forum la soluzione n° 2 (la 1 è il c/c in svizzera!) ai prelievi forzosi attuati dagli eurocrati![]()
http://www.cajamicolchon.com/
Facciamo un gioco.
Tu conti quanto ti rendono i tuoi risparmi in Svizzera o dentro la cassaforte, io tengo il conto di quanto rendono i miei investiti in obbligazioni e azioni.
Ogni anno facciamo i conti e vediamo cosa succede
zampaflex ha scritto:Non è difficile, spingendosi in là con le scadenze, portare a casa il 5% NETTO con un giardinetto di obbligazioni italiane e straniere.
tenente Drogo ha scritto:zampaflex ha scritto:Non è difficile, spingendosi in là con le scadenze, portare a casa il 5% NETTO con un giardinetto di obbligazioni italiane e straniere.
sei tu troppo ottimista o io troppo pessimista?
ZEL WINE ha scritto:peccato non ci legga Soros
beluga ha scritto:tenente Drogo ha scritto:zampaflex ha scritto:Non è difficile, spingendosi in là con le scadenze, portare a casa il 5% NETTO con un giardinetto di obbligazioni italiane e straniere.
sei tu troppo ottimista o io troppo pessimista?
Mi sembra realista.
ZEL WINE ha scritto:peccato non ci legga Soros
tenente Drogo ha scritto:beluga ha scritto:tenente Drogo ha scritto:zampaflex ha scritto:Non è difficile, spingendosi in là con le scadenze, portare a casa il 5% NETTO con un giardinetto di obbligazioni italiane e straniere.
sei tu troppo ottimista o io troppo pessimista?
Mi sembra realista.
io non ho neanche il coraggio di comprare BTP .... hai visto mai che l'Italia fallisce?
d'altronde non ho neanche il coraggio di portarli in Svizzera
hai visto mai che l'Europa supera la crisi e il franco svizzero scende?
in pratica sono un caso patologico![]()
meno male che sono quattro soldi
tenente Drogo ha scritto:zampaflex ha scritto:Non è difficile, spingendosi in là con le scadenze, portare a casa il 5% NETTO con un giardinetto di obbligazioni italiane e straniere.
sei tu troppo ottimista o io troppo pessimista?
zampaflex ha scritto:tenente Drogo ha scritto:zampaflex ha scritto:Non è difficile, spingendosi in là con le scadenze, portare a casa il 5% NETTO con un giardinetto di obbligazioni italiane e straniere.
sei tu troppo ottimista o io troppo pessimista?
A me piace la trasparenza (non alla Grillo), se cito un dato voglio che sia preciso, per cui ti faccio l'esempio del mio reale portafoglio, attualmente molto semplificato rispetto a due anni fa (avevo un giardinetto di otto titoli diversi, divisi tra italiano ed estero, statale e privato, a medio e a lungo):
BTP 2029 5,25%
Peugeot 2033 6%
Telecom Italia 2033 7,75%
sono in carico tutti a prezzi più bassi degli attuali corsi, mi danno nel complesso un rendimento netto immediato del 5,5% ed effettivo (tenendoli fino a scadenza e quindi incassando il differenziale tra acquisto sotto alla pari e rimborso alla pari) del 5,75%. Certo, la duration è un po' spinta (a spanne, 13 anni) e la volatilità abbastanza elevata, ma ho superato indenne le fasi peggiori del mercato continuando a macinare interessi.
Se poi Grillo non rompesse il cazzo, guadagno subito secco un altro 4% sul capitale...
PS: dimenticavo quel paio di ETF quotati alla Borsa di Milano che replicano l'indice europeo delle obbligazioni ad alto rendimento: uno di questi (IHYG) distribuisce ogni sei mesi una cedola che è pari attualmente a circa il 7% annuo (bel payout!), da cui bisogna dedurre il 20% di ritenute. Interesting...
tenente Drogo ha scritto:zampaflex ha scritto:tenente Drogo ha scritto:zampaflex ha scritto:Non è difficile, spingendosi in là con le scadenze, portare a casa il 5% NETTO con un giardinetto di obbligazioni italiane e straniere.
sei tu troppo ottimista o io troppo pessimista?
A me piace la trasparenza (non alla Grillo), se cito un dato voglio che sia preciso, per cui ti faccio l'esempio del mio reale portafoglio, attualmente molto semplificato rispetto a due anni fa (avevo un giardinetto di otto titoli diversi, divisi tra italiano ed estero, statale e privato, a medio e a lungo):
BTP 2029 5,25%
Peugeot 2033 6%
Telecom Italia 2033 7,75%
sono in carico tutti a prezzi più bassi degli attuali corsi, mi danno nel complesso un rendimento netto immediato del 5,5% ed effettivo (tenendoli fino a scadenza e quindi incassando il differenziale tra acquisto sotto alla pari e rimborso alla pari) del 5,75%. Certo, la duration è un po' spinta (a spanne, 13 anni) e la volatilità abbastanza elevata, ma ho superato indenne le fasi peggiori del mercato continuando a macinare interessi.
Se poi Grillo non rompesse il cazzo, guadagno subito secco un altro 4% sul capitale...
??
vuol dire che hai comprato a - dico una cifra a caso - 80 una cosa che nominalmente vale 100?
e nel frattempo ti paga anche dei dividendi?PS: dimenticavo quel paio di ETF quotati alla Borsa di Milano che replicano l'indice europeo delle obbligazioni ad alto rendimento: uno di questi (IHYG) distribuisce ogni sei mesi una cedola che è pari attualmente a circa il 7% annuo (bel payout!), da cui bisogna dedurre il 20% di ritenute. Interesting...
cosa sono gli ETF?
in tutti i casi ne deduco che hai scelto tu come investire, senza chiedere consiglio a sedicenti "esperti" o a venditori di "prodotti" che lavorano per una banca
beluga ha scritto:Non sono esperto come Zampaflex ma qualcosa posso dire.
Il prezzo dei titoli sale e scende. Per fare un esempio quando lo spread è alto il valore dei titoli diminuisce perché Harmattan vende tutti per portare i soldi in Svizzera. Quando la sfiducia sull'Italia diminuisce gli investitori ricomprano i titoli e il prezzo si alza. Quindi quei BTP al 5,25% possono essere acquistati a 95 e dopo poco tempo valere 105, con un guadagno del 10%, indipendentemente dalla cedola garantita. E' chiaro che può valere il contrario e puoi perdere a meno che non aspetti la scadenza naturale del titolo.
Gli ETF sono un prodotto a rischio maggiore.
Perché parli di "sedicenti" o di venditori in modo dispregiativo? Ci sono anche persone serie che fanno quel lavoro e non tutte le banche sono uguali. Poi ci sono società indipendenti (Azimut per fare un esempio) che sono slegate dalle banche.
tenente Drogo ha scritto:beluga ha scritto:Non sono esperto come Zampaflex ma qualcosa posso dire.
Il prezzo dei titoli sale e scende. Per fare un esempio quando lo spread è alto il valore dei titoli diminuisce perché Harmattan vende tutti per portare i soldi in Svizzera. Quando la sfiducia sull'Italia diminuisce gli investitori ricomprano i titoli e il prezzo si alza. Quindi quei BTP al 5,25% possono essere acquistati a 95 e dopo poco tempo valere 105, con un guadagno del 10%, indipendentemente dalla cedola garantita. E' chiaro che può valere il contrario e puoi perdere a meno che non aspetti la scadenza naturale del titolo.
Gli ETF sono un prodotto a rischio maggiore.
Perché parli di "sedicenti" o di venditori in modo dispregiativo? Ci sono anche persone serie che fanno quel lavoro e non tutte le banche sono uguali. Poi ci sono società indipendenti (Azimut per fare un esempio) che sono slegate dalle banche.
te l'ho detto, sono un caso patologico![]()
se avessi, per esempio, il portafoglio di Zampaflex non dormirei la notte pensando che la Peugeot può fallire, la Telecom può fallire e lo stato italiano può fallire
preferisco la tranquilla certezza di perdere costantemente tutti gli anni un po' di soldi per colpa dell'inflazione
tanto, per fortuna o purtroppo, stiamo parlando di cifre molto basse
tenente Drogo ha scritto:beluga ha scritto:Non sono esperto come Zampaflex ma qualcosa posso dire.
Il prezzo dei titoli sale e scende. Per fare un esempio quando lo spread è alto il valore dei titoli diminuisce perché Harmattan vende tutti per portare i soldi in Svizzera. Quando la sfiducia sull'Italia diminuisce gli investitori ricomprano i titoli e il prezzo si alza. Quindi quei BTP al 5,25% possono essere acquistati a 95 e dopo poco tempo valere 105, con un guadagno del 10%, indipendentemente dalla cedola garantita. E' chiaro che può valere il contrario e puoi perdere a meno che non aspetti la scadenza naturale del titolo.
Gli ETF sono un prodotto a rischio maggiore.
Perché parli di "sedicenti" o di venditori in modo dispregiativo? Ci sono anche persone serie che fanno quel lavoro e non tutte le banche sono uguali. Poi ci sono società indipendenti (Azimut per fare un esempio) che sono slegate dalle banche.
te l'ho detto, sono un caso patologico![]()
se avessi, per esempio, il portafoglio di Zampaflex non dormirei la notte pensando che la Peugeot può fallire, la Telecom può fallire e lo stato italiano può fallire
preferisco la tranquilla certezza di perdere costantemente tutti gli anni un po' di soldi per colpa dell'inflazione
tanto, per fortuna o purtroppo, stiamo parlando di cifre molto basse
beluga ha scritto: Confermo che in Svizzera tra costi del conto ecc. stai sotto dell'1,5%. In dieci anni perdi il 35%.
harmattan ha scritto:beluga ha scritto: Confermo che in Svizzera tra costi del conto ecc. stai sotto dell'1,5%. In dieci anni perdi il 35%.
Confermi male, beluga. Ho aperto il conto più di due anni fa, quando il CHF non era ancora ai massimi storici, e oggi ritirando quanto depositato già in teoria ho guadagnato xchè il CHF è decollato.
Altra favola è il costo del conto, che contrariamente a quello che si favoleggia, è pari a zero spaccato, idem le operazioni di bonifico, prelievo e le carte.
Inoltre presenta il vantaggio che per ogni 15mila euro di versamenti il tasso di interesse aumenta dello 0,20%.
In ogni caso il conto estero in CHF non è un investimento, ma bensi una sicurezza personale e basta.
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