pipinello ha scritto:Scusa ma chi ha mai detto che la spesa pubblica è incomprimibile?
Bersani, Vendola, Ferrero, Fassina... devo continuare? Per la precisione dicono che non è ulteriormente comprimibile senza compromettere i servizi ai cittadini, specialmente quelli delle fasce più deboli...
Io dico soltanto che gli ultraliberisti vogliono ANCHE andare a tagliare settori come istruzione e sanità pubblica.
Mi spiace ma non appartengo a questo gruppo. Se ti andassi a leggere il programma di "Fare per Fermare il Declino" del 2013 troveresti proprio il contrario, specialmente per la scuola. E Fare è sicuramente la formazione politica più liberista che abbiamo in Italia.
Vogliamo per un attimo parlare di come son ridotti questi due settori negli USA (ma anche negli UK a ben guardare)?
Di cosa dovremmo pralare: della media e o delle eccellenze? Sull'altro piatto ci mettiamo per favore quanta responsabilità ha la nostra scuola per il 42% di giovani disoccupati? Vogliamo parlare delle nostre percentuali di abbandono scolastico, vogliamo parlare della scuola usata come "stipendificio" per centinaia di migliaia di insegnanti poi abbandonati a se stessi senza aggiornamento, gestione mangeriale e motivazionale?
Guardiamo ai disastri in casa nostra prima di andare a giudicare situazioni che non sono minimamente da considerare come modelli.
Che poi ci siano le rendite di posizione, le caste dei burocrati lo sappiamo tutti (ma ne beneficiano tanti tanti privati, questo lo sai vero, magari quegli stessi che con una mano predicano meno tasse e meno stato e con l'altra si riempiono le tasche grazie ad esso, vedi i famigerati CONCESSIONARI DI SERVIZI PUBBLICI).
Questa l'hai copiata da mio programma...
Ne ho parlato proprio alcuni post sopra. Questo è il candro che dovremmo combattere tutti insieme!
E un'ultima cosa: tu mi accusi di essere ideologizzato (ed è verissimo), ma anche il neoliberismo e tutte le sue derivazioni sono PURE IDEOLOGIE, anche se ci hanno fatto credere che siano il semplice specchio oggettivo di una realtà scientificamente osservabile e misurabile.
Mi spiace ma l'ideologico lo rifuggo: cerco di usare il mio cervello e soprattutto di confrontarmi con riscontri oggettivi frutto della mia esperienza. Vorrei più mercato (quello vero, quello sano) per eliminare il marcio che vedo e sento, non perchè ho letto un libro di Milton Friedman (che infatti manco ho letto).