zampaflex ha scritto:Nel frattempo, nel mondo pentastellato, Grillo spara un'altra minchiata utopista delle sue.
Energia interamente generata da fonti rinnovabili nel 2020.
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-europee2014/2014/05/22/news/m5s_fico_processi_li_fanno_i_magistrati-86843226/http://www.milanotoday.it/politica/elezioni/europee-2014/comizio-grillo-milano-22-maggio-2014.htmlOra, il consumo di elettricità in Italia nel 2013 è stato di 317 mld di kWh. Prodotta per il 13% all'estero e per l'87% in Italia. Di questo 87% la quota di rinnovabili è pari al 30% del totale consumato (16,5% idroelettrica, 1,7% geotermica, 4,7% eolica e 7,0% fotovoltaica).
Per cui bisognerebbe ottenere energia da fonti rinnovabili per un totale di 225 mld di kWh ipotizzando una costanza dei consumi.
Di tutte le fonti rinnovabili italiane, l'unica che abbia margini di crescita è quella fotovoltaica, che ha prodotto nel 2013 22 mld di kWh.
Quindi nel giro di sei anni dovremmo DECUPLICARE la superficie installata non potendo ancora contare sulla sostituzione dei primi impianti con altri più efficienti, avendo cominciato le installazioni sostanzialmente nel 2011 (2 mld prodotti nel 2010, 11 nel 2011, 19 nel 2012, 22 nel 2013). Fa 37,5 mld di kWh in più da ottenere OGNI ANNO quando la media degli ultimi tre è stata di 6,7!!!
Però..."Il quinto Conto Energia si è esaurito, determinando la fine degli incentivi...Questo significa che d’ora in avanti le installazioni di solare fotovoltaico dovranno reggersi sulle proprie gambe, una possibilità reale? Detto in altre parole: siamo giunti alla grid parity o da giugno in avanti non vedremo più nuovi pannelli solari sui tetti?
Secondo il Politecnico di Milano36 per gli impianti oltre 1 MW non c’è più futuro: “La sostenibilità delle grandi centrali solari in assenza di incentivazione potrebbe essere raggiunta solo nel caso di installazione nelle Regioni Sicilia e Sardegna, assumendo per queste aree un valore del Prezzo Medio Zonale Orario superiore di circa 10 €/MWh rispetto alla media Italiana e solo grazie ad una riduzione dei costi chiavi in mano al di sotto degli 800 €/kWp”. Ma in questo inizio 2013 il PUN della Sardegna si è allineato a quello continentale, rimane solo la Sicilia con un prezzo che anche ad aprile 2013 è stato superiore alla media nazionale di 24 euro, ma il costo chiavi in mano rimane sui 900/950 €/kWp.
Per impianti industriali di dimensione ridotta le possibilità di auto sostentamento dipendono dalla quota di energia consumabile, solo con tassi di autoconsumo elevati, è possibile rendere economicamente conveniente l’investimento."
E quindi come si fa?
NON SI FA, C@ZZO! QUESTA E' L'ENNESIMA SPARATA UTOPISTA DI UN ASINO CHE RAGLIA E DI TROPPA GENTE CHE GLI DA' RETTA!!!
LUI SI CHE E' UN FANFARONE, ALTRO CHE RENZI!!!
Dopo vent'anni di Partito Fascista, 50 di DC, 20 di Berlusconi, tutti regolarmente eletti e continuamente confermati, non ho più nessuna fiducia nella capacità di discrimine del popolo italiano. RIVOGLIO IL VOTO PER CENSO!!!!!
Fonti:
http://www.tmnews.it/web/sezioni/economia/energia-terna-nel-2013-consumi-elettrici-ancora-in-calo-34-PN_20140109_00096.shtmlhttp://scenarieconomici.it/consumi-energia-elettrica-in-picchiata-34-nel-2013-22-a-dicembre/http://www.worldwewant.org/wp-content/uploads/2013/09/Rinnovabili-2013_-un-impatto-devastante1.pdf