zampaflex ha scritto:pippuz ha scritto:Che fosse una mission impossible si capiva, tanto più che Bersani non ci assomiglia nemmeno a Tom Cruise, non l'ha capito lui, tanto basta.
Quelli che mi chiedo io è se gente come Bersani, D'Alema e la Finocchiaro (per dire oltre al segretario i primi 2 che mi stanno sul cazzo, ma anche Renzi se volete) siano in grado di gestire lo strangolamento europeo come quello in atto con una idea di fondo che va ... verso il fondo del baratro come dimostrato negli ultimi 15 mesi.
Intanto in Grecia riaprono i campi di concentramento, con la benedizione europea ... mah.
http://www.corriere.it/esteri/13_aprile ... dec2.shtml
Forse perché in Grecia l'evasione fiscale è talmente clamorosa e sfacciata che ci provano con le pene corporali?
Tra l'altro la galera per evasione fiscale è comminata anche negli USA, e credo in parecchi altri stati. Solo da noi viene propagandata da un candidato al governo...
Da due.
Stasera Renzi dalla Gruber ha detto esplicitamente "bisogna
togliere la guardia di finanza dall'evasione delle piccole e medie imprese e metterla alle costole della grande evasione delle multinazionali". Mi chiedo quale elettorato possa essere sensibile a questo tipo di discorsi. E chi andrà mai a controllare se, una volta tolta la guardia di finanza dalle PMI, questa andrà davvero a colpire la grande impresa.
Poi ha anche parlato del suo programma con il quale intende creare 600.000 posti di lavoro, solo parlando del settore turistico.
Poi ha detto che deve fare tutto quello che dice di voler fare Grillo, cioè i famosi tagli alla kasta (fra i quali c'è guarda caso anche l'eliminazione del finanziamento pubblico a cui è favorevole anche riguarda caso Berlusconi), l'eliminazione delle province (magari sul modello siciliano che anziché eliminarle le privatizza e liberalizza) e tutto il resto della peggiore demagogia a cinque stelle.
In compenso, totale silenzio su qualsiasi cosa riguardi i temi davvero importanti, la finanza pubblica e quella internazionale; l'Europa, i Trattati Europei, l'Euro, la BCE; la politica industriale, gli investimenti infrastrutturali, il diritto del lavoro; la dialettica odierna fra il neo-liberismo e gli approcci neo-keynesiani; i diritti fondanti della comunità nazionale, sanità e istruzione.
Poi qualcuno si ricorderà, forse, che Renzi prima ha affossato Marini perché era impensabile inciuciare in quel modo con Berlusconi, segnando di fatto la sorte di Bersani e dandogli lo spintone finale che lo ha portato alle dimissioni, per poi votare Napolitano e non solo rieleggerlo insieme a Berlusconi, ma fargli imporre con Berlusconi anche il nuovo governo, con il programma già scritto dalla commissione dell'inciucio presidenziale, quella targata Violante-Quagliariello.
Viva il nuovo che avanza.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”