balrog ha scritto:innanzitutto se hai qualcosa da dirmi OSTE vorrei che me la dicessi direttamente e non parlando a qualcun altro.....inoltre alla luce dei tuoi post successivi vorrei chiarire che io non sono intervenuto come "interista" , nè per difendere un "interista" del resto,ma solo per dire quel che penso , come faccio sempre e in piena coscienza , non sono nè andrò mai a "fede" ma solo a "ragionamento" ....ho la tragica tendenza a pensare con la mia testa , non con quella di una tifoseria di una squadra di calcio
P.S. io vergine non sono più da tempo immemore OSTE e nonostante questo di "astio" io ,oggi come oggi, non ne provo più ( a meno di sentire certe dichiarazioni ) anche se ne ho provato e molto ( e non lo dimentico) per i torti subiti in passato , tanto più alla luce di calciopoli e dell'associazione a delinquere che vi allignava
Guarda balrog, mi sa che hai malinteso proprio tanto. Se devo dire qualcosa a chiunque, lo faccio direttamente, l'ho sempre fatto, nel rispetto dell'educazione.
Mi spiego: siccome tu e tasteclimber eravane intervenuti subito a "difesa" a uomo del non-astio di pippuz, vi ho scherzosamente battezzati con il nome di Burgnich e Bedin, noti giocatori difensivi dell'Inter del passato.
Non mi sembra nè ironico nè offensivo l'accostamento a calciatori storici della vostra squadra.
Non ho dubbi, leggendoti (e spesso concordando) su altri argomenti, che tu scriva quel che pensi in piena coscienza.
Ma appunto, per dirle diretttamente, secondo me il tifo calcistico ti fa prendere la tastiera, a volte in modo evidente. A grandi linee, ma di colore ben diverso, capita similmente al tenente Drogo. Normalissimo tifo, per carità, ma appunto tifo, "fede" di una ben determinata parte, però spesso e purtroppo accanita contro un'altra.
Sul forum si leggono sovente i graffi "da derby" tra interisti e juventini, quasi più che tra laziali e romanisti o cugini milanesi. Anche quando si esulta per un proprio gol/giocatore/evento, si vuole fare subito il paragone con le vicende negative della squadra nemica. Nonostante a volte, soprattutto i romani, siano divertenti negli sfottò, personalmente trovo noiose queste schermaglie a strisce verticali e i riferimenti ai soliti luoghi comuni.
Preferisco quando si parla di calcio, delle partite giocate, dello spettacolo quando c'è.
L'astio sportivo comunque è comprensibile, è voglia di rivincita, di sonora vendetta. E' un sassolino, un tarlo molto fastidioso che ti scricchiola in testa. Ad esempio quando il Barça gioca contro i blancos, mi scaldo per la rivalità storica basata su motivi simbolici, sociali e politici e Figo non mi sarà mai simpatico per il tradimento quando andò da
pesetero al Real. Così come Dudley, per una serata sfortunata (e imprecisa) non digerirà mai la maglia azulgrana, nonostante oggi, sotto sotto, ne sia affascinato. Si potrebbero fare esempi fino a domani.
Siccome non sei vergine, poi sai meglio di me che Calciopoli è stata solo la parte dell'iceberg più vergognosa ed evidente. Ma non sono molto sicuro che a tutt'oggi la gran parte dell'ambiente del calcio di alto livello sia un'università dell'Etica e dell'onestà.
sai che me frega del Barsa e del Chelsea, fossero squadre della mia città....
