Messaggioda zampaflex » 26 feb 2015 15:57
La fiducia dei consumatori e delle imprese a febbraio mette a segno un balzo. Quella dei consumatori sale a 110,9 punti (da 104,4 di gennaio), al top dal giugno del 2002, ovvero quasi da tredici anni. La fiducia delle imprese a febbraio sale ai massimi dal giugno del 2011, con l'indice che si porta a 94,9 punti (da 91,6 di gennaio). Lo rileva l’Istat, che sembra confermare il cambio di passo del Paese nel 2015 rispetto all’anno scorso. Di sicuro il 2014 è partito con il piede sull'acceleratore, visto che anche a gennaio l'indice era risultato in aumento su dicembre, ma il rialzo di febbraio è un exploit con pochi precedenti. L’Istat certifica però anche che nel 2014 i consumi sono rimasti al palo, con le vendite al dettaglio giù dell’1,2%, a causa della flessione dell'1,1% dei prodotti alimentari e dell'1,2% dei non alimentari. Ancora un segno negativo (dal 2010), dunque, con la grande distribuzione nel 2014 ha riportato un calo dello 0,4% e le imprese operanti su piccole superfici dell'1,8%.
Miglioramento netto delle aspettative sull’occupazione
Può avere influito sull'impennata della fiducia anche la serie di dati e previsioni positive sull'economica, che si succedono dai primi giorni di questo mese. Non a caso, fa notare l'Istituto di statistica, a registrare l'aumento più forte è proprio la componente economica della fiducia, ovvero quella relativa alla situazione generale del Paese, che passa a 130,9 da 111,1, mentre i giudizi e le attese su tutto ciò che attiene alla sfera personale, o meglio alle condizioni e ai bilanci della famiglia, sale “solo lievemente”, a 103,7 da 102,2. L'ottimismo inoltre sembra rivolto più verso il futuro che il presente: scomponendo il clima di fiducia su base temporale, si registra un aumento più significativo per quello che guarda in avanti (a 116,6 da 107,4), rispetto a quello corrente, o attuale, (a 106,7 da 102,5). Nel dettaglio, sottolinea l'Istat, «migliorano decisamente» le aspettative su un calo della disoccupazione.
Non progredi est regredi