tenente Drogo ha scritto:Arturo l'Astice ha scritto:Certo, perchè si è dimesso 1 minuto prima, che lo scandalo scoppiasse, ma i reati da lui svolti sono sanzionati e sarebbero stati sanzionati. Che il signore in questione sia stato rinviato a giudizio dinanzi al Tribunale di Napoli per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, credo sia un fatto oggettivo o no?
aspetta la sentenza, no?
Nel caso Bergamo, c'è una fattore preciso che ti fa capire come sia colpevole a prescindere dalla sentenza penale: Pairetto suo collega con il medesimo ruolo in Federazione è stato condannato in primo grado ad una squalifica di 2 anni e 6 mesi, in secondo grado a 3 anni e 6 mesi, a 2 anni e 6 mesi nella sentenza del CONI, Bergamo si è sottratto a questa sentenza solo perchè si è dimesso pochi mesi prima.
Quindi, nel mentre, quando le prove sono così schiaccianti, una persona potrà farsi delle idee, come in questo caso? Io penso di sì.
Con questo non intendo dire che è giusta la gogna mediatica sempre e comunque, però è altresì spontaneo che si manifestino delle perplessità, come nel caso di Calciopoli, quando i reati sono assolutamente palesi ed evidenti.