fly666 ha scritto:caro Maxer, è vero ed è così dai tempi dell'Antica Roma, panem et circenses .. però mettiti nei panni di un poveraccio che lavora dalla mattina alla sera ed ha una famiglia da mantenere .. il tifo per la sua squadra di calcio diventa quasi una ragione di vita
le nuove generazioni le vedo più consapevoli, ed infatti i ragazzi seguono meno o non seguono affatto
io ho guardato le partite fino a vent'anni fa, poi mi sono scocciato, cioè annoiato .. però giocare a calcio è divertente, quello si
... un conto è giocare a calcio per divertirsi, un altro è tifare nelle curve di tutte le squadre
Magari appartenendo ad uno di quei gruppi di fanatici ignoranti neo-nazi-fascisti (e/o camorristi), che trovano uno sfogo alle loro patologie neuropsichiatriche non avendo nessun ideale di vita civile ed etico-sociale, che ricattano le società ma che spesso agiscono con la loro complicità (leggasi concessione di biglietti gratuiti, occhi chiusi sul bagarinaggio e sulle violenze fuori dal campo, cori razzisti, spaccio di stupefacenti)
I singoli "tifosi" son tutti conosciuti per nome e cognome, da società e forze dell' ordine : ma è mai possibile che da anni e anni possano agire indisturbati ? Son sempre quelli, con il loro capi spesso rilasciati dopo qualche veloce e superficiale indagine
# Daspo ? Sporadici
# Arresti ? Quasi nessuno
# Condanne ? Rare
# Parole di esecrazione ? A fiumi
# Promesse di pene più severe ? Sempre
# Risultati ? Zero
# Collaborazione delle società in un più efficiente controllo degli eventi ? Costano oppure vengono elusi per il timore di successive vendette
Ma andiamo avanti così : l' oppio dei popoli serve
Guardiamo cosa è successo in Inghilterra (Paese più civile del nostro, da sempre) : dopo i continui episodi di violenza negli stadi, ormai tanti anni fa sono state adottate misure molto severe contro le tifoserie responsabili : scioglimento dei gruppi violenti, controlli negli stadi con dispiegamento di numerosissimi sorveglianti pagati da tutte le società, che possono intervenire all' istante per soffocare qualsiasi atto antisportivo, addirittura avendo a disposizione delle celle negli stadi dove cacciarne i responsabili
Risultati : gli atti di violenza sono rarissimi e quasi scomparsi
Cari Francesco, capisco che il "poveraccio che lavora dalla mattina alla sera" possa avere il diritto a divertirsi guardando calcio in tv. leggendo i giornali sportivi, discutendo di calcio al bar con gli amici : non certo andando allo stadio, visti i prezzi pazzi raggiunti da un biglietto anche di curva
Anch' io ho "seguito" il calcio dall' età di 16 anni, dal 1956, anno "storico" in cui la Fiorentina (squadra che mi è ancora 'simpatica' e che non ho mai tradito ...) vinse il suo primo scudetto
Pensa che, su richiesta di mio padre, la società viola mi fece arrivare per posta una foto della squadra campione d' Italia !
Però anch' io, da molti anni, ho quasi smesso del tutto di guardare calcio in tv (in vita mia sono andato allo stadio solo tre - quattro volte) : inizio a guardare, ormai per abitudine, ma poi mi annoio, cambio canale, scrivo sul web, leggo qualcosa di più interessante, abbasso il volume e mi ascolto un po' di buona musica, magari anni '70 ...