Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:qualcuno considera il partito di Macron di destra?
Di sinistra ?
Di centrosinistra ?
Dicci, dicci...
per me è centrosinistra
Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:qualcuno considera il partito di Macron di destra?
Di sinistra ?
Di centrosinistra ?
Dicci, dicci...
tenente Drogo ha scritto:Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:qualcuno considera il partito di Macron di destra?
Di sinistra ?
Di centrosinistra ?
Dicci, dicci...
per me è centrosinistra
Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:qualcuno considera il partito di Macron di destra?
Di sinistra ?
Di centrosinistra ?
Dicci, dicci...
per me è centrosinistra
Ok, allora il quadro si riequilibra.
Ma ne sei sicuro ?
Wikipedia mi da il suo partito, LaRem, centrista .
zampaflex ha scritto:Stamattina servizio su tg di Sky, analisi del voto parigino del primo turno.
La destra (RN) ha ottenuto maggioranza relativa solo negli arrondissements 8, 16 e 17. Cosa accomuna questi quartieri? La maggiore età media, il maggior numero di pensionati rispetto al resto della città.
Si ripropone perciò ancora una volta la differenziazione anziano = destra / giovane = sinistra, oltre che città capolouogo (meglio se metropoli) = sinistra / paesello = destra (equivalenza abbastanza adattabile al livello di reddito percepito ).
Modello ormai consolidato in tutto il mondo.
In Turchia a Istanbul Erdogan straperde, ma si rifà nelle campagne arretrate.
In UK la Brexit ha vinto fuori Londra ma è stata schifata in città.
In Francia il risultato delle grandi città è opposto a quello della provincia annegata nel vuoto cosmico della campagna (e se siete stati in Francia, avete presente quale differenza di vita, ritmo, opportunità ci possa essere).
In Italia, uguale. Bergamo non è la Val Brembana, per esempio.
Negli Usa con le distanza che amplificano questi meccanismi di sfilacciamento, manco a parlarne con i Dem forti sulle coste oceaniche (cioé le zone più popolose e affaristiche) e i Rep che dominano l'entroterra (leggete elegia Americana di JD Vance per averne un ritratto cauterizzante).
In Germania la AfD si è lanciata dalle lande ex orientali.
Questo a confermare la mia opinione che questo risorgere mondiale della destra nazionalista sia, oltre che il tentativo da parte di chi non ha visto soddisfatte le proprie istanze dai precedenti governi e voglia provare attraverso qualcun altro, anche un riflesso di fuga dalla realtà di maggiore competitività richiesto dal mondo attuale e di chiusura stizzita verso lo stesso.
Chi non ha le armi per affrontare la globalizzazione, e non le avrà mai, cerca protezione dai problemi più facilmente additabili ma non ha interesse a scavare nella melma per cercare le cause primigenie della propria crisi.
La sinistra moderata ha percorso negli ultimi trent'anni, ovunque, un percorso di avvicinamento al centro e alle istanze più prettamente capitalistiche cercando di arrivare alla diffusione del benessere attraverso un maggiore apporto della economia di mercato; allontanandosi dal suo modello storico ha lasciato scoperto il fianco sinistro ai populismi che, sia a destra che a sinistra, chiedono e offrono più spesa pubblica.
E così gli strati con minore proiezione verso il futuro hanno spostato l'asse del voto.
Trabateo ha scritto:Dai Luciano, le mie tasse prendile in carico te e io voto quello che vuoi
Turbocapitalista dei miei stivali
Marco ha scritto:zampaflex ha scritto:Stamattina servizio su tg di Sky, analisi del voto parigino del primo turno.
La destra (RN) ha ottenuto maggioranza relativa solo negli arrondissements 8, 16 e 17. Cosa accomuna questi quartieri? La maggiore età media, il maggior numero di pensionati rispetto al resto della città.
Si ripropone perciò ancora una volta la differenziazione anziano = destra / giovane = sinistra, oltre che città capolouogo (meglio se metropoli) = sinistra / paesello = destra (equivalenza abbastanza adattabile al livello di reddito percepito ).
Modello ormai consolidato in tutto il mondo.
In Turchia a Istanbul Erdogan straperde, ma si rifà nelle campagne arretrate.
In UK la Brexit ha vinto fuori Londra ma è stata schifata in città.
In Francia il risultato delle grandi città è opposto a quello della provincia annegata nel vuoto cosmico della campagna (e se siete stati in Francia, avete presente quale differenza di vita, ritmo, opportunità ci possa essere).
In Italia, uguale. Bergamo non è la Val Brembana, per esempio.
Negli Usa con le distanza che amplificano questi meccanismi di sfilacciamento, manco a parlarne con i Dem forti sulle coste oceaniche (cioé le zone più popolose e affaristiche) e i Rep che dominano l'entroterra (leggete elegia Americana di JD Vance per averne un ritratto cauterizzante).
In Germania la AfD si è lanciata dalle lande ex orientali.
Questo a confermare la mia opinione che questo risorgere mondiale della destra nazionalista sia, oltre che il tentativo da parte di chi non ha visto soddisfatte le proprie istanze dai precedenti governi e voglia provare attraverso qualcun altro, anche un riflesso di fuga dalla realtà di maggiore competitività richiesto dal mondo attuale e di chiusura stizzita verso lo stesso.
Chi non ha le armi per affrontare la globalizzazione, e non le avrà mai, cerca protezione dai problemi più facilmente additabili ma non ha interesse a scavare nella melma per cercare le cause primigenie della propria crisi.
La sinistra moderata ha percorso negli ultimi trent'anni, ovunque, un percorso di avvicinamento al centro e alle istanze più prettamente capitalistiche cercando di arrivare alla diffusione del benessere attraverso un maggiore apporto della economia di mercato; allontanandosi dal suo modello storico ha lasciato scoperto il fianco sinistro ai populismi che, sia a destra che a sinistra, chiedono e offrono più spesa pubblica.
E così gli strati con minore proiezione verso il futuro hanno spostato l'asse del voto.
Non sarà perchè le grandi città sono piene d'immigrati ed i nativi si spostano in provincia ?
Sarebbe interessante come lettura...![]()
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zampaflex ha scritto:Trabateo ha scritto:Dai Luciano, le mie tasse prendile in carico te e io voto quello che vuoi
Turbocapitalista dei miei stivali
Ne pago già troppe, soprattutto confrontato a tutto il mondo delle partite IVA che non paga un emerito cazzo.
Turbocapitalista no, è una definizione ingrata e inesatta. Io sono un capitalista sociale, voglio che ci sia protezione delle fasce deboli e aggressione degli abusi delle posizioni di mercato dominanti. Per cui no, rifiuto questa etichetta.
zampaflex ha scritto:Trabateo ha scritto:Dai Luciano, le mie tasse prendile in carico te e io voto quello che vuoi
Turbocapitalista dei miei stivali
Ne pago già troppe, soprattutto confrontato a tutto il mondo delle partite IVA che non paga un emerito cazzo.
Turbocapitalista no, è una definizione ingrata e inesatta. Io sono un capitalista sociale, voglio che ci sia protezione delle fasce deboli e aggressione degli abusi delle posizioni di mercato dominanti . Per cui no, rifiuto questa etichetta.
Marco ha scritto:zampaflex ha scritto:Stamattina servizio su tg di Sky, analisi del voto parigino del primo turno.
La destra (RN) ha ottenuto maggioranza relativa solo negli arrondissements 8, 16 e 17. Cosa accomuna questi quartieri? La maggiore età media, il maggior numero di pensionati rispetto al resto della città.
Si ripropone perciò ancora una volta la differenziazione anziano = destra / giovane = sinistra, oltre che città capolouogo (meglio se metropoli) = sinistra / paesello = destra (equivalenza abbastanza adattabile al livello di reddito percepito ).
Modello ormai consolidato in tutto il mondo.
In Turchia a Istanbul Erdogan straperde, ma si rifà nelle campagne arretrate.
In UK la Brexit ha vinto fuori Londra ma è stata schifata in città.
In Francia il risultato delle grandi città è opposto a quello della provincia annegata nel vuoto cosmico della campagna (e se siete stati in Francia, avete presente quale differenza di vita, ritmo, opportunità ci possa essere).
In Italia, uguale. Bergamo non è la Val Brembana, per esempio.
Negli Usa con le distanza che amplificano questi meccanismi di sfilacciamento, manco a parlarne con i Dem forti sulle coste oceaniche (cioé le zone più popolose e affaristiche) e i Rep che dominano l'entroterra (leggete elegia Americana di JD Vance per averne un ritratto cauterizzante).
In Germania la AfD si è lanciata dalle lande ex orientali.
Questo a confermare la mia opinione che questo risorgere mondiale della destra nazionalista sia, oltre che il tentativo da parte di chi non ha visto soddisfatte le proprie istanze dai precedenti governi e voglia provare attraverso qualcun altro, anche un riflesso di fuga dalla realtà di maggiore competitività richiesto dal mondo attuale e di chiusura stizzita verso lo stesso.
Chi non ha le armi per affrontare la globalizzazione, e non le avrà mai, cerca protezione dai problemi più facilmente additabili ma non ha interesse a scavare nella melma per cercare le cause primigenie della propria crisi.
La sinistra moderata ha percorso negli ultimi trent'anni, ovunque, un percorso di avvicinamento al centro e alle istanze più prettamente capitalistiche cercando di arrivare alla diffusione del benessere attraverso un maggiore apporto della economia di mercato; allontanandosi dal suo modello storico ha lasciato scoperto il fianco sinistro ai populismi che, sia a destra che a sinistra, chiedono e offrono più spesa pubblica.
E così gli strati con minore proiezione verso il futuro hanno spostato l'asse del voto.
Non sarà perchè le grandi città sono piene d'immigrati ed i nativi si spostano in provincia ?
Sarebbe interessante come lettura...![]()
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zampaflex ha scritto:In Italia, uguale. Bergamo non è la Val Brembana, per esempio.
tenente Drogo ha scritto:ve l'avevo detto
littlewood ha scritto:tenente Drogo ha scritto:ve l'avevo detto
Perche' melanchon e meglio della Le Pen? Due disgrazie pari!
tenente Drogo ha scritto:littlewood ha scritto:tenente Drogo ha scritto:ve l'avevo detto
Perche' melanchon e meglio della Le Pen? Due disgrazie pari!
no, avevo previsto quello che è successo
Melenchon antisemita e filorusso fa schifo come Le Pen, ma adesso deve darsi una calmata perché non governerà mica da solo
viva Macron!
maxer ha scritto:...
dopo soli cinque minuti dal resoconto dei primi risultati, con la grande vittoria di Melenchon e il clamoroso disastro per la Le Pen, su tutte le tv è già iniziata, sia in Francia che da noi in Italia, la solita campagna di disinformazione, di odio, di accuse e di stizzosa inadeguatezza a governare contro il Front Populaire...
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