pasquino ha scritto:Io non sono superstizioso.
Infatti ho scritto scaramantico, è diverso, e ci sta tutto.
Tex Willer ha scritto:Il pari in extremis di Verona mitiga la delusione per due punti buttati via contro una Lazio che non ci ha mai provato.
Certo,affrontare un derby senza provare a vincere,dimostra la consapevolezza dei giocatori della propria inferiorità:19 punti di differenza non sono un caso.
Ma la squadra penso abbia fatto peggio di quanto il suo allenatore avesso voluto:Klose è stato quasi sempre nella sua metà campo.
Soliti,tristissimi, cori di buu appena Gervinho prendeva la palla.
Discorsi che denotano frustrazione e rimpianti e ci stanno tutti pure questi, visto il finale di Verona.
D'altra parte non ho visto tutte ste gran parate di Berisha a parte quella a gioco fermo su un tentativo
di autogol e poi dimostrano quanto poco hai capito la partita in particolare, meno di niente del
(non) gioco di Reja, e non è certo una colpa e della storia dei derby più in generale (con un
atteggiamento come quello della Lazio di derby ne perdi uno ne pareggi tre e ne vinci due, è la storia)
Una grande squadra che aspira a grandi traguardi e il suo allenatore non si fanno imbrigliare dagli
specchietti del nonnetto Reja e soprattutto non mettono zero punte zero per vincere, e nessuno
che provi a giocare da punta com'era la squadra giallorossa oggi. Grazie!
Che sia una squadra inferiore lo sanno e lo dicono tutti i laziali dal primo all'ultimo senza problemi.
Per questo ha adottato questa tattica e la Lazio va come deve andare e come vuole Reja, sta facendo
punti, ha cominciato vincendo soffrendo con l'Inter, sempre in casa ha fermato la Juve dei record rischiando di
vincere e ha fermato i vostri senza rischiare troppo, fuori casa ha vinto due partite cosa che non
succedeva da un anno.
Oggi però la differenza si è vista solo a centrocampo, per fortuna, dove i miei sopperivano
alle mancanze con la grinta, ma qualità zero, perché degli unici due buoni che avevamo uno
è stato venduto senza rimpiazzarlo e l'altro si è fatto squalificare.
Fattene una ragione, Tex, pure giocando per altri 120 minuti sarebbe finita zero a zero.
Gli odiosi bu contro Gervinho non li ho sentiti, strano perché quando prendeva palla ero ovviamente
molto concentrato e in apprensione, invece quelli contro Onazi e Kakuta che si stavano scaldando
si sono sentiti distintamente, a quelli mi riferivo però mi sembra inutile affibbiare la paternità a
questo o quello, a Roma stiamo facendo il record di giornate con chiusura di entrambe le curve.
La cosa peggiore per me è sentire il porco latinista che si bea.