Bella Lazio, vittoria meritata.
Il fatto di aver segnato nel recupero, moltiplicando il godimento per i laziali e gli sgrunt per noi, è il premio per una squadra che ha cercato la vittoria fino alla fine, con testa e cuore.
La Roma ieri sera non ha avuto ne l'una ne l'altro.
Non mi è piaciuto nulla di noi: l'approccio alla partita (dopo cinque minuti si era già capita l'antifona), la disposizione tattica, la formazione iniziale, le sostituzioni, la concentrazione, la forma fisica, la prestazione dei singoli (non ne salvo uno).
Ovviamente non voglio dire che la Lazio ha vinto per nostri demeriti, sarebbe ingiusto nei loro confronti. Molti dei nostri problemi sono nati proprio dalla loro bravura nel mischiarci le carte.
Ormai, dopo 6 derby, si può affermare che questa Roma soffre terribilmente la Lazio di Rossi. Anche nei due derby vinti abbiamo sempre penato parecchio e non siamo mai riusciti a esprimere sul campo una superiorità tecnica che, obbiettivamente, al momento esiste.
Merito di Rossi e della squadra biancazzurra, che in queste occasioni riesce sempre ad essere estremamente convincente, al contrario della Roma.
Abbiamo giocato solo dieci minuti, dopo il 2 a 2 e sembrava finalmente di rivedere la vera Roma, la Lazio era spaventata. Poi ci siamo incredibilmente fermati di nuovo. Loro al contrario hanno dimostrato di crederci, di non accontentarsi, chiudendo la partita in attacco. Era nelle cose beccare il gol alla fine, mi ci sarei scommesso l'ultimo euro.
Niente da dire, complimenti alla Lazio.
Complimenti alle due tifoserie (e ai due capitani) per la belle cose che ci hanno fatto vedere.
Complimenti anche a Spalletti che alla fine ha dichiarato tranquillamente che, anche sull'onda della lezione di civiltà data dalla gente, bisognava sportivamente congratularsi con l'avversario che era stato più bravo senza tanti rimpianti o recriminazioni. Se non altro ha salvato la dignità.
La Roma mi è sembrata abbastanza sulle gambe, già contro il Milan avevamo raccolto più di quello che il campo aveva dimostrato.
L'Inter non mi sembra stare molto meglio, ma in queste condizioni ogni discorso di rimonta (alla quale sinceramente non ho mai creduto) è quantomeno fuori luogo. Il peso dei tanti impegni si comincia a sentire, non c'è niente da fare e lo stesso Spalletti ha fatto chiaramente intendere che dovremo concentrare le forze residue su altri traguardi.
P.S.
Complimenti al Genoa, che ha dimostrato sul campo che i dubbi (che anche io avevo espresso) sulla voglia di giocarsela davvero erano infondati. Anche se la partita ha dimostrato che lasciare fuori Borriello in partenza è stata una fesseria.
Complimenti alla Samp, che pur senza Cassano, ha messo in fila la terza vittoria di seguito, dimostrando di essere forse la squadra più in forma del campionato e la vera sorpresa della stagione.
Complimenti al Napoli, che ha sfoderato un'altra serata di quella magiche in cui al San Paolo non c'è scampo per nessuno.
E infine complimenti al Cagliari, che giorno dopo giorno sta costruendo un'impresa di quelle che si ricordano negli anni. A questo punto mi auguro veramente che ce la faccia.
E mo' dopo tutti 'sti complimenti, me ripijo l'ossetto mio e me ne torno nell'angoletto a rosicarmelo.....
