alexer3b ha scritto:iandjesus ha scritto:Io invece mi sarei atteso che non facesse giocare i mezzi morti che hanno vagato per il campo.......
E' vero. La finale era già oltre la nostra portata forse, però già che c'eravamo potevamo giocarcela.
Chiellini non era a posto e lo si è visto subito quando Fabregas sembrava sullo scooter e poi ha crossato per Silva. Mi chiedo perché farlo giocare se non a posto fisicamente???? E lo dico da Juventino.......Balzaretti mi sembra che abbia avuto un buon impatto sulla partita......
Abate, anche lui non era a posto e infatti dopo mezz'ora è crollato e non avevamo + cambi. Maggio lo avevano squalificato a vita o era disponibile???? Ed era pure riposato non avendo giocato con la Germania.....
Cassano gran prestazione con la Germania (poi secondo me mica tanto grande al di là degli episodi), ma ha avuto problemi a un ginocchio e non si recupera in 2 giorni.....Di Natale al di là del goal sbagliato ha dato un po' più di profondità al suo ingresso.
Montolivo per me è imbarazzante, come lo è Thiago motta. Nocerinooooooooo?????? Uno come lui serviva come il pane stasera. Fresco, affamato e pressatore all'ennesima potenza......magari un po' di noia in più la dava.....
Condizione atletica generale della squadra tipo 2 giorni dopo una partita fra scapoli e ammogliati che non giocano da 2 anni. Piena di dolori, lenti, e secondo me anche molto intimoriti.
Mi chiedo, perché portare 23 giocatori se poi ne usi 13 al massimo???? Forse ne fanno portare 23 perché ci sono pochi giorni per recuperare?????
Loro sono superiori in fase di palleggio e di velocità, su questo non c'è discussione. Ma rallentare il nostro gioco giocando con Montolivo e poi sostituendolo con Th.Motta non ha aiutato....
Avevamo un giovinco anche in panchina..........
Iidentica analisi fatta ieri sera dopo la partita e racchiusa secondo me nell'unico errore evidente commesso da Prandelli a questo Europeo (giaccherini terzino a parte, su cui per fortuna s'è ravveduto): essere riconoscente ai giocatori che lo hanno portato in finale.
Errore commesso da molti dei suoi predecessori quello della riconoscenza, tipico italiano oserei dire a questo punto. Ancora non è chiaro forse che la finale non è una sfilata per degli eroi ma è una partita che va vinta. Come giustamente dici:
- Chiellini era rotto, si sapeva, ha finito la partita con la Germania in ginocchio.
- Abate aveva saltato la Germania per infortunio, al contrario di Maggio che l'ha saltata solamente per squalifica. Ha finito a tocchi ieri.
- Cassano c'aveva un ginocchio malandato e si sapeva bene. Perchè rischiarlo quando si sapeva dall'inizio che era un cambio certo? Oltretutto in una partita che poteva protrarsi anche a supplementari e/o rigori avere in conto un cambio sicuro è tecnicamente sbagliato.
- Ieri il centrocampo ha sofferto per l'assenza totale di Marchisio (giocatore che adoro), magari Prandelli poteva capire in alenamento che stava con la lingua di fuori.
Ecco 4 uomini che potevano avere altrettante alternative valide (Balzaretti, Maggio, Di Natale, Nocerino), certamente più fresche e dinamiche o almeno più in condizione. Invece s'è voluto puntare sul gruppetto, sugli eroi, su quelli che nella testa di Prandelli sono i titolari. Ecco quindi che 2 cambi li butti per 2 che si sapevano zoppicanti. Quello di Thiago Motta, oltre a non spiegarmelo dal punto di vista dell'incisività (forse le palle alte? Ma chi crossava dei nostri? Meglio rischiare Giovinco tanto alla fine ne abbiamo comunque presi 4) è anche sfortunato. Però non avendo già fatto 2 cambi (di cui uno messo a conto dall'inizio) almeno si sarebbe potuto evitare il cappotto immeritato contro un avversario più forte.
A proposito di avversario: bisogna saper perdere ma bisogna anche saper vincere. Un' Italia che sta alle corde ed è già ko, magari non ha bisogno di un'ulteriore dose di cazzotti, soprattutto se palesemente menomata. I due gol in più con l'Italia sotto di un uomo sono frutto di un atteggiamento aggressivo in termini di pressing che non era affatto necessario, l'ho notato subito con gli amici con cui ho visto la partita e l'ho trovato superfluo. Un conto è rifilarne 4 in 11 contro 11 e allora ci sto, anzi sono il primo a dire che a livello sportivo è ineccepibile, un altro conto è avere di fronte un avversario ormai cotto, demotivato e con un uomo in meno che non aspetta altro che il fischio finale. Avrei visto con maggior rispetto la vittoria spagnola, di quelle che ti alzi in piedi e batti le mani e dal loro punto di vista sarebbe stata ancora più netta come vittoria, piuttosto che il risultato rotondo e eclatante.
Alex