bobbisolo ha scritto:vai tu a quel paese, se solo penso che sono di quelle generazioni che dovranno pagarvi la pensione mi viene l'urgenza di bruciarli quei soldi, se solo potessi.
le emissioni di co2 non si riducono con il passaggio all'auto elettrica...
smettetela di fare la parte di quelli che vogliono il singolo come responsabile dell'inquinamento del pianeta... cominciamo invece a pensare che ci sono entità che hanno maggiori responsabilità dei singoli e che DEVONO pagare e prendersi le loro responsabilità in base al loro peso economico, in base al loro consumo di mondo, per l'introduzione di bisogni effimeri verso i consumatori...
basta con la cazzata che nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa di grande se lo facessimo tutti...
cominciamo a distribuire le responsabilità in maniera equa
ma guarda un po', siamo costretti a condividere i danni e le perdite ma mai i profitti e i benefici
che strano modo di vedere il mondo
Le emissioni di CO2 si riducono...riducendo le emissioni.
L'automotive NON è il principale veicolo di inquinamento (prima ci sono le industrie, poi il riscaldamento, poi i trasporti merci...) ma ridurre l'auto elettrica a veicolo di irregimentazione è da miserabili.
Più piante? Assolutamente d'accordo! Tu non mi conosci, altrimenti avresti sentito i miei improperi contro quello schifoso paragolpista di Bolsonaro. E' un rimedio sufficiente a sistemare la questione? Assolutamente NO, perché le emissioni sono enormemente più alte di quanto la crescita in un anno della massa verde potrebbe catturare. Lo sapevi che le foreste nel mondo occidentale sono aumentate ovunque? Perfino in Italia, grazie all'abbandono delle aree agricole alte, oramai spopolate. Ma è nel "terzo mondo" che vengono tagliate, ridotte, consumate.
Provate a convincere i cinesi a scaldarsi senza carbone, per esempio, prima di rompere le palle a noi europei che stiamo facendo più di chiunque altro.
Servono misure di contenimento ORA. Immediate.
Inoltre ridurre sempre l'importanza delle decisioni individuali a scapito di quelle collettive, o peggio a scapito di quelle "che ci impongono le grandi multinazionaliiiii AAAARGGGHHH" è miserrimo.
Ognuno di noi può fare la differenza.
La somma di ognuno di noi cambia la storia.
Nessuno ci costringe a fare niente.
Se tizio compra il prontomoda o il tuttominchia dal cinese all'angolo, arrivato via container, la colpa della carbon footprint è SOLO SUA.