il thread pallonaro

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digre67
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda digre67 » 06 lug 2011 21:29

digre67 ha scritto:Qualche personalissima opinione in merito alla vicenda.

1.Se Facchetti avesse dato indicazioni su un arbitro da inserire in griglia nella telefonata citata nel corso dell’udienza di ieri, molto probabilmente sarebbe integrata la violazione dell’art. 1 del CGS, con conseguenti sanzioni; in relazione ai precedenti, probabile una penalizzazione per la stagione sportiva in cui il fatto si è verificato e una penalizzazione da scontare nel corso del prossimo anno (cinque punti? chissà). Per assurdo non verrebbe toccato automaticamente l’esito del campionato 2005-2006, sicché la revoca dello scudetto “di cartone” andrebbe comunque disposta con provvedimento ad hoc.
2. Mi pare, a costo di fare la figura dello Scemo o dell’Idiota, l’unica telefonata contenente un potenziale illecito sportivo, purché sia Facchetti a fare il nome di Collina.
3. Mi piacerebbe che, a questo punto, venissero fuori le MIGLIAIA di telefonate intercorse tra designatori, dirigenti federali e dirigenti o dipendenti di altre società (responsabili uffici stampa, segretarie, responsabili vendite, pubbliche relazioni, etc.), oltre all’Inter, tutte valutate, GIUSTAMENTE, irrilevanti sotto il profilo penale, ma poiché nessuno vi ha interesse, non accadrà se non con riferimento minima parte di esse; sfugge a molti, infatti, che Auricchio e i suoi assistenti, quando fanno riferimento al concetto di irrilevanza, si concentrano solo ed esclusivamente sul profilo penalistico: le indagini che stavano compiendo riguardavano l’ambito penale e non quello sportivo (anche perché, come noto, in quel contesto non si possono certo disporre intercettazioni); il rinvio a giudizio nei confronti di Moggi non si fonda solo sulle intercettazioni, ma anche su una montagna di documenti, dichiarazioni, interrogatori, etc. raccolti durante le indagini preliminari. Ovviamente il messaggio che passa oggi è quello diffuso dalla difesa Moggi che sta facendo molto bene il proprio mestiere...e tutti abboccano.
4. Sarebbe, inoltre, interessante, ma l’accusa non può più allegare alcunché, che venissero acquisite anche le intercettazioni nel corso delle quali designatori e dirigenti federali prendono per il cu*o, ridendosela, Facchetti e altri dirigenti di seria A dicendo, in soldoni: “questi qui chiamano, ma non hanno capito chi comanda”. Riferimenti a questi colloqui sono stati fatti nel corso del dibattimento che ha visto poi condannato Giraudo; in quello a carico di Moggi & co., sinceramente, non so.
5. Non si tratta, quindi, di un problema di quantità, anche se i nudi numeri sono comunque significativi (solo Giraudo e Moggi parlano con designatori e dirigenti federali in oltre un migliaio di colloqui telefonici, cui si aggiungono qualche centinaio di conversazioni effettuate utilizzando le schede “svizzere”, mentre a carico di altri alti dirigenti di società, Inter compresa, ci sono, al massimo, poche decine di chiamate ciascuno), ma di qualità delle prove acquisite; infatti tutti sono d’accordo nel ritenere anche la peggiore telefonata di Facchetti irrilevante sotto il profilo penale.
6. La cena (o il pranzo) di Facchetti a casa Bergamo era nota già durante calciopoli: se qualcuno prova a ricordare, da un cassetto della memoria salterà fuori questa notizia, così come erano già note le telefonate di Moratti recentemente pubblicate, al contrario di quelle di Facchetti di cui ne era nota una sola, diversa da quelle recentemente edite.
7. Modestamente avevo già scritto più volte, in tempi non sospetti, che esistevano almeno dieci telefonate di dirigenti Inter con i designatori, ma che erano state ritenute dagli inquirenti irrilevanti.
8. Sempre modestamente, sul fatto che le conversazioni non potessero essere cancellate o ignorate da tecnici Telecom su mandato di Tronchetti (fantascienza), avevo cercato di convincere qualcuno con argomenti tecnici molto solidi almeno una decina di volte, ma non c’è stato verso.
9. Quanto sta accadendo conferma ciò che ho scritto dialogando amabilmente (dico sul serio, prima che qualcuno pensi male) con Pasquino: tutte le intercettazioni sono state preventivamente valutate dalla PG e solo quelle ritenute non manifestamente irrilevanti (SOTTO IL PROFILO PENALE) sono state trascritte; durante il processo sportivo furono, ovviamente, rese disponibili solo le telefonate che avevano superato un secondo livello di controllo e che erano state ritenute rilevanti per il processo penale; inoltre nella primavera-estate 2006 non erano ancora state esaminate dalla PG (erano ancora in corso le indagini) tutte le telefonate, ma ca. 60.000, vale a dire, più o meno, la metà di quelle intercettate nel corso dell’indagine penale.
10. La Juventus è stata condannata, oltre che per illecito a’ sensi dell’art. 1 CGS, anche per violazione dell’allora art. 6 CGS; quindi occhio a insistere con le sciocchezze, altrimenti non si fa buona informazione.
11. Chi ha visto le immagini dell’udienza di ieri (corriereTV, ad esempio) si è fatto certamente un’idea di quello che si sta consentendo di fare alla difesa Moggi e dell’atmosfera che si è creata in aula; con tutto il rispetto ma nessun collegio milanese consentirebbe la gazzarra che si è ascoltata ieri a Napoli.
12. Imho, decente articolo di Zunino ieri su Repubblica, in buona parte condivisibile e, finalmente, scritto in un italiano apprezzabile.
13. Quello di cui si parla qui non è calcio, ma diritto e come tale dovrebbe essere considerato.

Scusate lunghezza e fumosità, ma gratta gratta forse un po' di arrosto lo si può trovare anche tra queste righe.

Ciao.


Pro memoria (era aprile 2010)
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda tenente Drogo » 06 lug 2011 21:33

digre67 ha scritto:Ecco cosa scrive un tiepido juventino, certo più disinteressato di Penta (non si chiamava così anche un tecnico che ebbe a che fare con il bacino del Vajont?), Moggi e Tuttosport.

Pallonari e pallisti
di Marco Travaglio
Siccome gli italiani sono un popolo di pallonari e i tre quarti dei giornalisti una manica di pallisti, ci voleva Calciopoli per far capire che la prescrizione e l’assoluzione sono cose opposte. Cos’è accaduto? Che il pm sportivo Palazzi ha chiuso le indagini sulle intercettazioni di Calciopoli relative all’Inter e ha sostenuto che, telefonando ai designatori arbitrali, l’Inter di Moratti e Facchetti ha violato l’art. 1 (“slealtà sportiva”) e l’art. 6 (“illecito sportivo”), ma non può essere punita perché è tutto prescritto. A meno che, si capisce, l’Inter non rinunci alla prescrizione. Palazzi equipara l’Inter agli altri club puniti per Calciopoli: Fiorentina, Lazio e Milan. Tutti tranne uno: la Juventus di Moggi e Giraudo, protagonista di fatti “di differente gravità, protrazione e invasività”, dunque fuori concorso e giustamente retrocessa in Serie B e privata di due scudetti. Però il pm sportivo ricorda che la sua tesi accusatoria contro Milan, Fiorentina, Lazio e ora Inter è già stata sconfessata dalla Corte federale, secondo cui non basta telefonare ai designatori per commettere illecito: occorre che le pressioni arrivino agli arbitri e li condizionino. La qual cosa Palazzi non è riuscito a provare per nessun club, eccetto la Juve. Dunque è verosimile che, anche se l’Inter rinunciasse alla prescrizione, verrebbe assolta o privata di qualche punto. E, siccome le presunte pressioni interiste non sortirono effetti e ai tempi della Triade Bianconera l’Inter perdeva campionati truccati, nessuno scudetto deve passare di mano. Ciò detto, sarebbe un bel gesto da parte di Moratti rinunciare alla prescrizione per farsi giudicare nel merito. Così potrà finalmente difendersi nel processo sportivo (penalmente, gli inquirenti napoletani hanno già ritenuto che non c’è nulla di rilevante). Già, perché finora hanno parlato solo Palazzi e Moggi con la sua corte di avvocati e giornalisti à la carte. Se poi l’Inter fosse assolta, non resterebbe alcun’ombra nella sua storia, se non quella di aver tentato di difendersi dalla Cupola per vie traverse anziché con una pubblica denuncia. Ma, per invitare l’Inter a rinunciare alla prescrizione, come sempre deve fare chi non ha nulla da temere ed è raggiunto da sospetti infamanti, bisogna avere le carte in regola. Cioè farlo sempre. Tanto più per politici coinvolti in processi penali. Quando la Cassazione accertò che Andreotti era stato mafioso fino al 1980, reato “commesso” ma prescritto, tutti i grandi giornali e tg, anche “de sinistra”, titolarono “assolto”. Idem i servi di B. quando le sei volte che il padrone la fece franca per prescrizione. Due fra i giornalisti più attivi nel gabellare le prescrizioni per assoluzioni sono Giuliano Ferrara e Pigi Battista. Grande è stato dunque lo stupore dei lettori del Corriere nel leggere l’intemerata all’Inter di un certo Battista, probabilmente un omonimo, che in veste di “juventino” reclama “la restituzione motu proprio dello scudetto usurpato”, perché “con la prescrizione crolla la pretesa dell’Inter di incarnare ‘la squadra degli onesti’”. Intanto il Foglio di Ferrara sostiene che “crolla il castello di accuse di Calciopoli”: nessuna “cupola” Moggi, nel calcio “come nell’era Craxi si viveva in un sistema condiviso”. Ora, basta leggere le telefonate di Moggi e Giraudo per notare l’abissale differenza con quelle di Facchetti e Moratti. Ma, anche se fosse vero che l’Inter faceva le stesse cose della Juve, non crollerebbe nulla, semmai si aggiungerebbe un’architrave alla Cupola: 1 ladro più 1 ladro fa 2 ladri, non 0 ladri. Anche Moggi e la Juve, tornati amorevolmente insieme, sfidano l’Inter a rinunciare alla prescrizione. Peccato che la Juve di Moggi, Giraudo e Agricola si sia salvata in Cassazione nel processo del doping proprio grazie alla prescrizione. Chissà se fa ancora in tempo a rinunciarvi, e se le conviene: negli anni del doping vinse tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Non vorremmo che Pigi ne chieda la restituzione. Motu proprio.


condivido abbastanza, anche se ci sono alcune gravi inesattezze
ad esempio sul doping (che non era doping, ma eccesso di farmaci, è un po' diverso) la Juventus è stata assolta in appello e poi prescritta

il finale dell'articolo poi, come se quelle vittorie fossero dovute al doping, manco il più rancoroso romanista lo scriverebbe :)

qui Travaglio evidentemente si lascia condizionare dall'antipatia personale per Moggi (posso capire (tra l'altro lui è uno dei due anonimi estensorio del godibilissimo pamphlet "Lucky Luciano" delle edizioni Kaos)) e dalla rivalità di penna con Pigi Battista


PS e per par condicio ci vorrebbe un avvocato juventino sul forum :)
chissà se Paniz è libero
altrimenti c'è l'ottimo Massimo Zampini su Facebook e Marina su it-alt.sport.calcio,juventus
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda tenente Drogo » 06 lug 2011 21:59

anche Travaglio sbaglia :)
su Wikipedia ho trovato questo:

-----------

La procura di Torino ricorse allora in cassazione contro la sentenza di secondo grado )assoluzione, nota mia), ritenendo «erronea» l'interpretazione e l'applicazione delle norme di diritto che motivarono la sentenza di assoluzione. Il 29 marzo 2007, infine, la Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione confermò la sentenza di assoluzione con ampia formula del secondo grado di giudizio a Giraudo e l'assoluzione, per quanto riguarda la frode sportiva (soministrazione di Eritropoietina), a Agricola, concludendo che nel periodo indagato non era stato accertato alcun tipo di positività a sostanze dopanti da parte dei calciatori bianconeri, i cui valori ematologici medi erano simili alla media della popolazione nazionale, e che l'acquisto e/o soministrazione di Eritropoietina agli atleti della società non è stato ritenuto provato da nessun atto del processo[85]. Venne dichiarata invece l'inammissibilità del ricorso del Procuratore Generale[85], ma accolto il ricorso della procura, che annullò la sentenza di secondo grado per la somministrazione, a carico del medico sociale, di medicinali non vietate diversi dall'EPO, in quanto, pur non essendo all'epoca ancora in vigore la legge sul particulare – introdotta il 14 dicembre 2000 –, è stato ritenuto che la somministrazione eccessiva di farmaci (o uso in condizioni off-label) potesse costituire una violazione della L.401/1989, l'unica applicabile al periodo indagato[86]. La corte giudicò la necessità di svolgere un nuovo processo per confermare tale ipotesi poiché nel frattempo le liste di farmaci consentiti era stata modificata, il quale non ebbe luogo per la prescrizione della accusa in oggetto dal 12 febbraio 2007[86][87]

-----------

in sostanza quello che ho capito io, ma qui putroppo non c'è par condicio perché manca un avvocato bianconero (Paniz dice che fa un salto domenica), è che le cose non stanno come dice Travaglio (Juventus colpevole di doping salvata dalla prescrizione, come un Berlusconi qualunque)

insomma la Cassazione confermò l'assoluzione per i reati di doping e frode sportiva e invece accolse il ricorso della procura sull'assoluzione riguardo alla somministrazione eccessiva di farmaci, ritenendo necessario un nuovo processo

che però non si fece (e perché dare per scontato che la Juventus sarebbe stata condannata?) per prescrizione

quindi, dico io: Trava', ma che ci azzecca il paragone con Andreotti?
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda digre67 » 06 lug 2011 22:26

tenente Drogo ha scritto:-----------

in sostanza quello che ho capito io, ma qui putroppo non c'è par condicio perché manca un avvocato bianconero (Paniz dice che fa un salto domenica), è che le cose non stanno come dice Travaglio (Juventus colpevole di doping salvata dalla prescrizione, come un Berlusconi qualunque)

insomma la Cassazione confermò l'assoluzione per i reati di doping e frode sportiva e invece accolse il ricorso della procura sull'assoluzione riguardo alla somministrazione eccessiva di farmaci, ritenendo necessario un nuovo processo

che però non si fece (e perché dare per scontato che la Juventus sarebbe stata condannata?) per prescrizione

quindi, dico io: Trava', ma che ci azzecca il paragone con Andreotti?


E' giusto.
La Cassazione, quando ritiene che la sentenza impugnata debba essere riformata o, comunque, che contenga dei vizi, solo in alcuni casi può chiudere il processo. Di norma, infatti, la decisione viene rimessa alla Corte d'Appello affinché valuti l'errore, il vizio rilevato dalla Cassazione.
Diverso il caso di conferma della sentenza impugnata o di riforma di una sentenza di condanna solo perché il reato è prescritto.
In questo caso, in sostanza, c'è un accertamento di responsabilità, ma il reato si estingue per il tempo trascorso (Andreotti, Berlusconi, Mills, etc.).
Quindi nel caso di Agricola avrebbe dovuto essere preso in considerazione un profilo precedentemente ignorato. E non è detto che la "Juve" sarebbe stata condannata.
In ogni caso l'imputato non ha rinunciato alla prescrizione e non sapremo mai la verità :wink:
Ovviamente, come spesso gli capita, Travaglio esagera e lavora di iperboli. Tuttavia il cuore dell'articolo mi pare colga nel segno, soprattutto quando si riferisce al modo in cui sono state comunicate le notizie: anche qui sul forum, dove il livello si presume medio-alto, si è letto che Palazzi avrebbe equiparato la condotta dell'Inter a quella della dirigenza bianconera, quando, invece, ha espressamente argomentato in senso contrario.

Concludo dicendo che un po' mi offende il tuo riferimento alla par condicio, quasi che io, quanto meno con riferimento ai fatti, non alle opinioni sugli stessi che sono libere e soggettive, possa avere offerto elementi fuorvianti o falsi.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda tenente Drogo » 06 lug 2011 22:52

digre67 ha scritto:Concludo dicendo che un po' mi offende il tuo riferimento alla par condicio, quasi che io, quanto meno con riferimento ai fatti, non alle opinioni sugli stessi che sono libere e soggettive, possa avere offerto elementi fuorvianti o falsi.


ma no

volevo solo dire che non c'è un avvocato juventino :)
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda tenente Drogo » 06 lug 2011 23:08

comunque è bello vedere Pirlo in bianconero, anzi in rosanero ('sta seconda maglia non si può guardare, ma poi ingrassa o è lui fuori forma?)


nuoveMaglie.JPG
nuoveMaglie.JPG (28.65 KiB) Visto 7255 volte
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda fable_81 » 06 lug 2011 23:18

digre67 ha scritto:Ecco cosa scrive un tiepido juventino, certo più disinteressato di Penta (non si chiamava così anche un tecnico che ebbe a che fare con il bacino del Vajont?), Moggi e Tuttosport.

Pallonari e pallisti
di Marco Travaglio
Siccome gli italiani sono un popolo di pallonari e i tre quarti dei giornalisti una manica di pallisti, ci voleva Calciopoli per far capire che la prescrizione e l’assoluzione sono cose opposte. Cos’è accaduto? Che il pm sportivo Palazzi ha chiuso le indagini sulle intercettazioni di Calciopoli relative all’Inter e ha sostenuto che, telefonando ai designatori arbitrali, l’Inter di Moratti e Facchetti ha violato l’art. 1 (“slealtà sportiva”) e l’art. 6 (“illecito sportivo”), ma non può essere punita perché è tutto prescritto. A meno che, si capisce, l’Inter non rinunci alla prescrizione. Palazzi equipara l’Inter agli altri club puniti per Calciopoli: Fiorentina, Lazio e Milan. Tutti tranne uno: la Juventus di Moggi e Giraudo, protagonista di fatti “di differente gravità, protrazione e invasività”, dunque fuori concorso e giustamente retrocessa in Serie B e privata di due scudetti. Però il pm sportivo ricorda che la sua tesi accusatoria contro Milan, Fiorentina, Lazio e ora Inter è già stata sconfessata dalla Corte federale, secondo cui non basta telefonare ai designatori per commettere illecito: occorre che le pressioni arrivino agli arbitri e li condizionino. La qual cosa Palazzi non è riuscito a provare per nessun club, eccetto la Juve. Dunque è verosimile che, anche se l’Inter rinunciasse alla prescrizione, verrebbe assolta o privata di qualche punto. E, siccome le presunte pressioni interiste non sortirono effetti e ai tempi della Triade Bianconera l’Inter perdeva campionati truccati, nessuno scudetto deve passare di mano. Ciò detto, sarebbe un bel gesto da parte di Moratti rinunciare alla prescrizione per farsi giudicare nel merito. Così potrà finalmente difendersi nel processo sportivo (penalmente, gli inquirenti napoletani hanno già ritenuto che non c’è nulla di rilevante). Già, perché finora hanno parlato solo Palazzi e Moggi con la sua corte di avvocati e giornalisti à la carte. Se poi l’Inter fosse assolta, non resterebbe alcun’ombra nella sua storia, se non quella di aver tentato di difendersi dalla Cupola per vie traverse anziché con una pubblica denuncia. Ma, per invitare l’Inter a rinunciare alla prescrizione, come sempre deve fare chi non ha nulla da temere ed è raggiunto da sospetti infamanti, bisogna avere le carte in regola. Cioè farlo sempre. Tanto più per politici coinvolti in processi penali. Quando la Cassazione accertò che Andreotti era stato mafioso fino al 1980, reato “commesso” ma prescritto, tutti i grandi giornali e tg, anche “de sinistra”, titolarono “assolto”. Idem i servi di B. quando le sei volte che il padrone la fece franca per prescrizione. Due fra i giornalisti più attivi nel gabellare le prescrizioni per assoluzioni sono Giuliano Ferrara e Pigi Battista. Grande è stato dunque lo stupore dei lettori del Corriere nel leggere l’intemerata all’Inter di un certo Battista, probabilmente un omonimo, che in veste di “juventino” reclama “la restituzione motu proprio dello scudetto usurpato”, perché “con la prescrizione crolla la pretesa dell’Inter di incarnare ‘la squadra degli onesti’”. Intanto il Foglio di Ferrara sostiene che “crolla il castello di accuse di Calciopoli”: nessuna “cupola” Moggi, nel calcio “come nell’era Craxi si viveva in un sistema condiviso”. Ora, basta leggere le telefonate di Moggi e Giraudo per notare l’abissale differenza con quelle di Facchetti e Moratti. Ma, anche se fosse vero che l’Inter faceva le stesse cose della Juve, non crollerebbe nulla, semmai si aggiungerebbe un’architrave alla Cupola: 1 ladro più 1 ladro fa 2 ladri, non 0 ladri. Anche Moggi e la Juve, tornati amorevolmente insieme, sfidano l’Inter a rinunciare alla prescrizione. Peccato che la Juve di Moggi, Giraudo e Agricola si sia salvata in Cassazione nel processo del doping proprio grazie alla prescrizione. Chissà se fa ancora in tempo a rinunciarvi, e se le conviene: negli anni del doping vinse tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Non vorremmo che Pigi ne chieda la restituzione. Motu proprio.



Seconde me ci sono molte imprecisioni, nell'ultima relazione di Palazzi, l'Inter viene messa sullo stesso piano della Juve:

In definitiva, sulla scorta degli elementi probatori analizzati, è emersa l'esistenza di
una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di
terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale.

In fatto, appare evidente il pesante condizionamento, operato mediante le condotte
descritte, sui più delicati meccanismi di funzionamento del settore arbitrale, nei precipui
aspetti che possono interessare una singola società sportiva, per l'influenza determinante
e decisiva sul momento culminante dell'attività sportiva, ovvero la disputa della gara
ufficiale.

Pertanto, alla luce delle valutazioni sopra sinteticamente riportate, questo Ufficio
ritiene che le condotte in parola siano tali da integrare la violazione, oltre che dei principi di
cui all'art. 1, comma 1, CGS, anche dell'oggetto protetto dalla norma di cui all'art. 6,
comma 1, CGS, in quanto certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica in
favore della società INTERNAZIONALE F.C. / JUVENTUS


Fonti 2006: http://download.ju29ro.com/relazione_di ... 0parte.pdf (pag. 23)
Fonti 2011: http://media2.gazzetta.it/gazzetta/cont ... tto_06.pdf (pagina 59 e ss.)

A me sembra un bel copia - incolla.

Inoltre aggiungo che nelle intercettazioni " innocue" e non al processo di Napoli sono usciti questi fatti:


1. Pressioni sul guardialinee Coppola per costringerlo a modificare il referto in merito all'espulsione di Cordoba per renderlo "più morbido" ed evitare una squalifica lunga al colombiano;

2. Visita dell'ex presidente Facchetti a Bertini durante la partita di Coppa Italia (vinta poi in finale dall'Inter, quindi in questo caso i nerazzurri non possono lavarsi la bocca con la solita tiritera "e per cosa parlavamo con gli arbitri, per non vincere nulla?), confermata da due intercettazioni successive, una dello stesso ex numero 1 nerazzurro con Bergamo ("gli ho detto che deve migliorare il suo score" - famosa come quella del 4-4-4), e da un'altra in cui Bertini, sempre al telefono con l'ex designatore, definisce "scandalosa" la visita del Cipe;

3. Facchetti che spiega a Mazzei come aggirare il sorteggio per far uscire Collina per una partita dei nerazzurri con la Juventus;

4. Rapporti intrattenuti con l'arbitro Danilo Nucini quando questi era ancora in attività, per il quale sembra anche che ci sia un fascicolo archiviato presso la procura di Milano che, di fatto, produrrebbe un ulteriore illecito per l'Inter, ovvero la violazione della clausola compromissoria secondo la quale un illecito, presunto o tale, deve essere segnalato alla Procura Sportiva e non a quella ordinaria;

5. Telefonate tra la sede dell'Inter e l'arbitro in attività Massimo De Santis.

Ultima cosa, nel il diritto sportivo porta ad una parziale inversione dell'onere della prova, per cui la sola presunzione di colpevolezza è sufficiente per una condanna e spetta all'imputato dimostrare la sua completa estraneità dai fatti, cosa assurda, ma è così, piaccia o non piaccia semi cit.

Passo e chiudo :mrgreen: !
Ultima modifica di fable_81 il 06 lug 2011 23:35, modificato 3 volte in totale.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda tenente Drogo » 06 lug 2011 23:29

Immagine
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Messaggioda digre67 » 07 lug 2011 00:01

fable_81 ha scritto:In definitiva, sulla scorta degli elementi probatori analizzati, è emersa l'esistenza di
una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di
terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale.

In fatto, appare evidente il pesante condizionamento, operato mediante le condotte
descritte, sui più delicati meccanismi di funzionamento del settore arbitrale, nei precipui
aspetti che possono interessare una singola società sportiva, per l'influenza determinante
e decisiva sul momento culminante dell'attività sportiva, ovvero la disputa della gara
ufficiale.

Pertanto, alla luce delle valutazioni sopra sinteticamente riportate, questo Ufficio
ritiene che le condotte in parola siano tali da integrare la violazione, oltre che dei principi di
cui all'art. 1, comma 1, CGS, anche dell'oggetto protetto dalla norma di cui all'art. 6,
comma 1, CGS, in quanto certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica in
favore della società INTERNAZIONALE F.C. / JUVENTUS





Immagino che tu non abbia letto tutto.
Fallo. I documenti si leggono, si capiscono e poi si commentano.
Quello che segue è solo uno dei passaggi in cui si marca la differenza tra la Juve e le altre società coinvolte (tutte, Inter compresa - pag. 60/61)
Tu confondi le conclusioni in cui si descrivono le norme potenzialmente violate, con la motivazione che è quela che poi ha determinato, nel processo del 2006, la differente sanzione irrogata alle società e agli alltri soggetti coinvolti.


"permane la forbice valutativa
rappresentata dalle due linee interpretative richiamate, anche se, ovviamente, la decisione
del Giudicante assume una portata ben maggiore e fornisce un pregnante criterio
ermeneutico, anche alla luce della omogeneità delle decisioni intervenute, fatta eccezione
per la decisione riguardante i Dirigenti della società JUVENTUS, alla quale parimenti si
rimanda per l'indicazione della differente gravità, protrazione e invasività delle rispettive
condotte accertate a carico di questi ultimi.
Ultima modifica di digre67 il 07 lug 2011 00:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 07 lug 2011 00:02

Trovo indegno l'apparentamente di Facchetti con Moggi, non perchè il primo è morto ma perchè è come paragonare uno che supera i limiti di velocità con uno che scanna le minorenni dopo averne abusato.
Fermo restando il fatto che i reati sono tutti reati, dalla multa all'omicidio ed andrebbero comminate pene in proporzione.
La Juventus ha pagato, qualcun altro no.
Tornando a Facchetti, le dichiarazioni indignate rilasciate ieri da Gigi Riva (uno dei pochi addetti calcistici che reputo di livello etico e morale accettabile) saranno anche le parole di un amico, ma rendono perfettamente l'idea della statura morale di Giacinto Facchetti, non bastassero gli anni di carriera immacolata sul piano disciplinare e sportivo.
Però è altrettanto vero che la voce intercettata e trascritta è la sua e nonostante le parole nelle intercettazioni tradiscano quasi il fastidio, l'imbarazzo e la disabitudine a parlare con gli arbitri, qualche allusione più o meno velata ad "aiutini" si può trovare. E comunque, in uno sport, non si dovrebbero chiamare gli arbitri per parlare di designazioni e risultati.
Sono però intimamente convinto che dietro a Facchetti ci fosse qualcuno (della società o vicino ad essa) a suggerire di telefonare e a (mal)consigliarne le battute da dire al telefono e che suo malgrado, l'allora presidente fosse stato messo in quella situazione proprio per la sua nota lealtà e trasparenza.
Non penso che la strategia di adeguarsi al "moggismo" fosse stata imposta da Moratti, troppo buono e troppo "ciula", ma qualcuno di sicuro è stato.
Praticamente Facchetti è stato usato come terminale, come aveva fatto già in precedenza -qui si- il Moratti nel mollargli il fardello della presidenza con annesse polemiche arbitrali dell'epoca e tutto il resto (risultati medi, acquisti improvvisati).
Chiunque sia stato il consigliori strategico dell'Inter in quegli anni, egli è il colpevole principale di questo inaudito infangamento della memoria di uno che non si può più nemmeno difendere.
Senza contare quanto deve aver sofferto ai tempi Facchetti a "doversi" comportare in quel modo per il "bene" sportivo della società, quanta tristezza e quanto stress gli possa aver procurato scoprire i meandri più schifosi di quello che -con mille difetti e storture- era stato lo sport al quale aveva dedicato la vita.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda digre67 » 07 lug 2011 00:07

Ah, se non si è pigri e si legge la relazione Palazzi di qualche giorno fa, si trovano facilmente altre parti in cui la posizione della Juve è distinta dalle altre, in senso, ovviamente, negativo.
Sti juventini miracolati, beceri e con la bava alla bocca francamente cominciano a rompere i cogli@ni (quelli del forum esclusi).
Le ultime parole famose: "Ci sono state richieste di chiarimenti (mi risulta così, ma non posso svelare la fonte) e non c'è stata risposta alcuna."

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Re: il thread pallonaro

Messaggioda fable_81 » 07 lug 2011 00:37

digre67 ha scritto:Ah, se non si è pigri e si legge la relazione Palazzi di qualche giorno fa, si trovano facilmente altre parti in cui la posizione della Juve è distinta dalle altre, in senso, ovviamente, negativo.
Sti juventini miracolati, beceri e con la bava alla bocca francamente cominciano a rompere i cogli@ni (quelli del forum esclusi).



Scusa, ma non resisto:
Non avevo tempo per cui non ho seguito CIT.
Nel 2006 i tifosi interisti hanno fatto pure di peggio naturalmente esclusi quelli del forum.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda digre67 » 07 lug 2011 01:18

E comunque, se non volete perdere tempo, trovate tutte le informazioni che vi occorrono qui http://www.inter.ir/
Le ultime parole famose: "Ci sono state richieste di chiarimenti (mi risulta così, ma non posso svelare la fonte) e non c'è stata risposta alcuna."

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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 07 lug 2011 03:15

pippuz ha scritto:
digre67 ha scritto:
pippuz ha scritto:Beh, ai bei tempi allo stadio Meazza c'era la discoteca ed era una gran figata.


Io negli anni belli (seconda metà '80) me ne ricordo una all'ippodromo; quella nello stadio a quando risale?

Dopo, metà anni '90.

Ippodromo del galoppo (al tondino) la prima, forse la più bella.
Poi all'ippodromo del trotto (per poco).
Dopo allo stadio (ha ragione Sidney, c'era sempre Giorgione Armani :wink: ).
Infine "Tribuna centrale" sempre al galoppo (bellissimo), adesso mi dicono sia diventata una cagata piena di tamarri.

All'ippodoromo ho passato le ultime estati milanesi da scapolo, al Tribuna centrale proprio l'ultima...
C'era di tutto, soprattutto vagonate di ragazze, straniere e non, ma c'erano anche i classici fighetti milanesi col grano del papi, tutti impizzati e trendy con i nomignoli, il Giangi, il Roby, il Popi...
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda pippuz » 07 lug 2011 03:48

l'oste ha scritto:
pippuz ha scritto:
digre67 ha scritto:
pippuz ha scritto:Beh, ai bei tempi allo stadio Meazza c'era la discoteca ed era una gran figata.


Io negli anni belli (seconda metà '80) me ne ricordo una all'ippodromo; quella nello stadio a quando risale?

Dopo, metà anni '90.

Ippodromo del galoppo (al tondino) la prima, forse la più bella.
Poi all'ippodromo del trotto (per poco).
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 07 lug 2011 04:17

pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:
pippuz ha scritto:
digre67 ha scritto:
pippuz ha scritto:Beh, ai bei tempi allo stadio Meazza c'era la discoteca ed era una gran figata.


Io negli anni belli (seconda metà '80) me ne ricordo una all'ippodromo; quella nello stadio a quando risale?

Dopo, metà anni '90.

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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Sydney » 07 lug 2011 11:04

digre67 ha scritto:Ah, se non si è pigri e si legge la relazione Palazzi di qualche giorno fa, si trovano facilmente altre parti in cui la posizione della Juve è distinta dalle altre, in senso, ovviamente, negativo.
Sti juventini miracolati, beceri e con la bava alla bocca francamente cominciano a rompere i cogli@ni (quelli del forum esclusi).


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Re: il thread pallonaro

Messaggioda tasteclimber » 07 lug 2011 11:24

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Re: il thread pallonaro

Messaggioda beluga » 07 lug 2011 11:53

pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:
pippuz ha scritto:
digre67 ha scritto:
pippuz ha scritto:Beh, ai bei tempi allo stadio Meazza c'era la discoteca ed era una gran figata.


Io negli anni belli (seconda metà '80) me ne ricordo una all'ippodromo; quella nello stadio a quando risale?

Dopo, metà anni '90.

Ippodromo del galoppo (al tondino) la prima, forse la più bella.
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Infine "Tribuna centrale" sempre al galoppo (bellissimo), adesso mi dicono sia diventata una cagata piena di tamarri.

All'ippodoromo ho passato le ultime estati milanesi da scapolo, al Tribuna centrale proprio l'ultima...
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda digre67 » 07 lug 2011 13:14

Sydney ha scritto:
Miracolati? :shock:


Lo ripeto.
Le sanzioni del "processo" 2006, tutte le sanzioni, sono state lievi se confrontate con gli illeciti contestati e accertati dalla c.d. giustizia sportiva.

Se, come già scritto, uno ha la pazienza di leggere gli atti integralmente (fatelo, prima di commentare e di esprimere opinioni è sempre opportuno consultare i testi, altrimenti le opinioni espresse poco valgono) si può fare un'idea precisa, libero poi di pensarla come vuole.

Se si ritiene che contro la Juve siano state applicate sanzioni troppo severe, allora per le altre società, Inter compresa, le condotte contestate avrebbero dovuto comportare al massimo una censura e una sanzione pecuniaria, quindi tutti avrebbero diritto di lamentarsi.

Il giovane Agnelli, e la stampa disinformata perché non legge e non studia, sta facendo una battaglia, pretende rispetto per la sua società e avanza inverosimili pretese risarcitorie, sventolando un documento nel quale a più riprese la Juve della triade è presa a schiaffi e considerata l'esempio negativo, un cancro che ha minato il sistema calcio.
Nella relazione di Palazzi si legge che Facchetti è stato cattivello, così come Meani, in aggiunta a quanto gli era già stato contestato nel 2006, e anche Campedelli, Cellino e altri tanto bravi non sono (chissà perché nessuno parla delle pagine e delle contestazioni dedicate anche ad altri dirigenti e società, mah!), ma che comunque il caso Juve è un caso a parte per qualità, quantità e gravità delle condotte, tanto da essere considerate non commensurabili rispetto alle altre.

Quindi, se da un lato è un'idiozia sostenere che così facevano tutti, perché la stessa relazione Palazzi sostiene espressamente il contrario (per parlare chiaro: Palazzi sostiene che la Juve faceva altro e peggio rispetto alle altre società, tanto che i rispettivi comportamenti non possono neppure essere messi a confronto), dall'altro è un po' comodo utilizzare il documento nella parte che siritiene utile alle proprie tesi, ignorando il resto.

Penso di essere coerente: ho già scritto che, sulla base di quanto scrive Palazzi (prescindendo da considerazioni soggettive sulla fondatezza degli addebiti all'uno e all'altro soggetto, legittime, ma irrilevanti: qualsiasi decisione si può criticare, ma si deve anche rispettare), e dei criteri sanzionatori applicati nel 2006, all'Inter sarebbe stata inflitta una sanzione consistente in una penalizzazione.
La mia opinione sulle sorti dello scudetto 2006 pure sono note (non avrei neppure voluto che fosse esibito sulla maglia, figuratevi un po').
Quanto alle pagliacciate del tipo smoking bianco o altro, non mi occupo di queste cose, così come non mi occupo del moonwalking del peraltro eccellente Boateng o dello spogliarello, purtroppo parziale, della Ferilli o della Falchi.

Ovviamente nessuno in questi giorni parla del Milan, men che meno i milanisti perché quelli che hanno leto la relazione Palazzi sanno bene che non conviene loro sollevare il tema.

Quindi sì, miracolata.
Le ultime parole famose: "Ci sono state richieste di chiarimenti (mi risulta così, ma non posso svelare la fonte) e non c'è stata risposta alcuna."

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Re: il thread pallonaro

Messaggioda tenente Drogo » 07 lug 2011 13:30

digre67 ha scritto:
Sydney ha scritto:
Miracolati? :shock:


Lo ripeto.
Le sanzioni del "processo" 2006, tutte le sanzioni, sono state lievi se confrontate con gli illeciti contestati e accertati dalla c.d. giustizia sportiva.

Se, come già scritto, uno ha la pazienza di leggere gli atti integralmente (fatelo, prima di commentare e di esprimere opinioni è sempre opportuno consultare i testi, altrimenti le opinioni espresse poco valgono) si può fare un'idea precisa, libero poi di pensarla come vuole.

Se si ritiene che contro la Juve siano state applicate sanzioni troppo severe, allora per le altre società, Inter compresa, le condotte contestate avrebbero dovuto comportare al massimo una censura e una sanzione pecuniaria, quindi tutti avrebbero diritto di lamentarsi.

Il giovane Agnelli, e la stampa disinformata perché non legge e non studia, sta facendo una battaglia, pretende rispetto per la sua società e avanza inverosimili pretese risarcitorie, sventolando un documento nel quale a più riprese la Juve della triade è presa a schiaffi e considerata l'esempio negativo, un cancro che ha minato il sistema calcio.
Nella relazione di Palazzi si legge che Facchetti è stato cattivello, così come Meani, in aggiunta a quanto gli era già stato contestato nel 2006, e anche Campedelli, Cellino e altri tanto bravi non sono (chissà perché nessuno parla delle pagine e delle contestazioni dedicate anche ad altri dirigenti e società, mah!), ma che comunque il caso Juve è un caso a parte per qualità, quantità e gravità delle condotte, tanto da essere considerate non commensurabili rispetto alle altre.

Quindi, se da un lato è un'idiozia sostenere che così facevano tutti, perché la stessa relazione Palazzi sostiene espressamente il contrario (per parlare chiaro: Palazzi sostiene che la Juve faceva altro e peggio rispetto alle altre società, tanto che i rispettivi comportamenti non possono neppure essere messi a confronto), dall'altro è un po' comodo utilizzare il documento nella parte che siritiene utile alle proprie tesi, ignorando il resto.

Penso di essere coerente: ho già scritto che, sulla base di quanto scrive Palazzi (prescindendo da considerazioni soggettive sulla fondatezza degli addebiti all'uno e all'altro soggetto, legittime, ma irrilevanti: qualsiasi decisione si può criticare, ma si deve anche rispettare), e dei criteri sanzionatori applicati nel 2006, all'Inter sarebbe stata inflitta una sanzione consistente in una penalizzazione.
La mia opinione sulle sorti dello scudetto 2006 pure sono note (non avrei neppure voluto che fosse esibito sulla maglia, figuratevi un po').
Quanto alle pagliacciate del tipo smoking bianco o altro, non mi occupo di queste cose, così come non mi occupo del moonwalking del peraltro eccellente Boateng o dello spogliarello, purtroppo parziale, della Ferilli o della Falchi.

Ovviamente nessuno in questi giorni parla del Milan, men che meno i milanisti perché quelli che hanno leto la relazione Palazzi sanno bene che non conviene loro sollevare il tema.

Quindi sì, miracolata.


vedremo la sentenza di Napoli

per me la punizione è stata troppo severa
non è stato corrotto nessun arbitro
i sorteggi erano regolari

mah
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Sydney » 07 lug 2011 13:36

Non ho studiato giurisprudenza (vale lo stesso discorso del cosro da sommelier? :mrgreen: ) quindi cerco di spiegarmi a pane e salame.

Se si crede nella giustizia e nelle sue istutuzioni, quelle stesse che hanno condannato la juve (la juve è colpevole perchè il giudice x e quello y hanno sentenziato che.... etc etc.....), si deve credere anche nelle pene che esse influggono. Se hanno deciso che la pena fosse serie B e tot. punti non mi sembra corretto parlare di miracolo. Oppure le istituzioni sono brave a giudicare e meno ed infliggere le sanzioni?
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda LibeDeOro » 07 lug 2011 13:51

digre67 ha scritto:
Sydney ha scritto:
Miracolati? :shock:


Lo ripeto.
Le sanzioni del "processo" 2006, tutte le sanzioni, sono state lievi se confrontate con gli illeciti contestati e accertati dalla c.d. giustizia sportiva.

Se, come già scritto, uno ha la pazienza di leggere gli atti integralmente (fatelo, prima di commentare e di esprimere opinioni è sempre opportuno consultare i testi, altrimenti le opinioni espresse poco valgono) si può fare un'idea precisa, libero poi di pensarla come vuole.

Se si ritiene che contro la Juve siano state applicate sanzioni troppo severe, allora per le altre società, Inter compresa, le condotte contestate avrebbero dovuto comportare al massimo una censura e una sanzione pecuniaria, quindi tutti avrebbero diritto di lamentarsi.

Il giovane Agnelli, e la stampa disinformata perché non legge e non studia, sta facendo una battaglia, pretende rispetto per la sua società e avanza inverosimili pretese risarcitorie, sventolando un documento nel quale a più riprese la Juve della triade è presa a schiaffi e considerata l'esempio negativo, un cancro che ha minato il sistema calcio.
Nella relazione di Palazzi si legge che Facchetti è stato cattivello, così come Meani, in aggiunta a quanto gli era già stato contestato nel 2006, e anche Campedelli, Cellino e altri tanto bravi non sono (chissà perché nessuno parla delle pagine e delle contestazioni dedicate anche ad altri dirigenti e società, mah!), ma che comunque il caso Juve è un caso a parte per qualità, quantità e gravità delle condotte, tanto da essere considerate non commensurabili rispetto alle altre.

Quindi, se da un lato è un'idiozia sostenere che così facevano tutti, perché la stessa relazione Palazzi sostiene espressamente il contrario (per parlare chiaro: Palazzi sostiene che la Juve faceva altro e peggio rispetto alle altre società, tanto che i rispettivi comportamenti non possono neppure essere messi a confronto), dall'altro è un po' comodo utilizzare il documento nella parte che siritiene utile alle proprie tesi, ignorando il resto.

Penso di essere coerente: ho già scritto che, sulla base di quanto scrive Palazzi (prescindendo da considerazioni soggettive sulla fondatezza degli addebiti all'uno e all'altro soggetto, legittime, ma irrilevanti: qualsiasi decisione si può criticare, ma si deve anche rispettare), e dei criteri sanzionatori applicati nel 2006, all'Inter sarebbe stata inflitta una sanzione consistente in una penalizzazione.
La mia opinione sulle sorti dello scudetto 2006 pure sono note (non avrei neppure voluto che fosse esibito sulla maglia, figuratevi un po').
Quanto alle pagliacciate del tipo smoking bianco o altro, non mi occupo di queste cose, così come non mi occupo del moonwalking del peraltro eccellente Boateng o dello spogliarello, purtroppo parziale, della Ferilli o della Falchi.

Ovviamente nessuno in questi giorni parla del Milan, men che meno i milanisti perché quelli che hanno leto la relazione Palazzi sanno bene che non conviene loro sollevare il tema.

Quindi sì, miracolata.


La stima è reciproca, ma su una cosa forse non sono stato troppo chiaro.
Lasciamo perdere per un momento la Juve che a mio parere, ha scontato le conseguenze delle azioni della sua dirigenza.
La "confisca" di due scudetti, una retrocessione ed una squadra smantellata con preclusione alle vittore per diversi anni a seguire, imho, credo siano, per un "top team" una pena necessaria e sufficiente.
LASCIAMO STARE IL PUNTO DI VISTA JUVE.
Sposterei il tiro sulle altre squadre legate a Calciopoli 2006, che, per effetto delle sanzioni ricevute, ne hanno tratto nocumento. E' proprio in base alle intercettazioni riguardanti queste squadre che io voglio paragonare quelle dell'Inter di oggi.
Capitolo a parte è il Milan che, come giustamente dici tu, ha solo che da perdere nell'esaminare le "nuove" intercettazioni di Meani.
Se penalizzate furono Lazio e Fiorentina, alla luce dei fatti di oggi, lo doveva essere pure l'Inter.
Tot punti di penalizzazione avrebbero portato alla mancata assegnazione dello scudetto in quanto non più prima in classifica, forse alla mancata qualificazione champions (con annessi e connessi in fatto di pecunia che sai bene), e partenza sotto il livello dello zero per il campionato successivo.

Con i se e con i ma non si fa la storia, ma sarebbe stata poi la stessa storia?
"I vincenti trovano sempre una strada, i perdenti trovano sempre una scusa" JFK.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda digre67 » 07 lug 2011 13:58

Sydney ha scritto:Non ho studiato giurisprudenza (vale lo stesso discorso del cosro da sommelier? :mrgreen: ) quindi cerco di spiegarmi a pane e salame.

Se si crede nella giustizia e nelle sue istutuzioni, quelle stesse che hanno condannato la juve (la juve è colpevole perchè il giudice x e quello y hanno sentenziato che.... etc etc.....), si deve credere anche nelle pene che esse influggono. Se hanno deciso che la pena fosse serie B e tot. punti non mi sembra corretto parlare di miracolo. Oppure le istituzioni sono brave a giudicare e meno ed infliggere le sanzioni?


Ascolta, quella non è giustizia in senso proprio, ecco perché spesso uso le virgolette quando ne parlo.
Non che sia "ingiustizia", ma la "giustizia" sportiva è, in realtà, un arbitrato irrituale, vale a dire un procedimento di natura privatistica al quale aderiscono preventivamente tutti i tesserati.
Così come qualsiasi privato cittadino può decidere di rimettere la decisione su una controversia che lo riguarda, quando si verta in materia di diritti disponibili (per il riconoscimento di paternità o i crediti alimentari, per intenderci, non si può!), a soggetti privati (arbitri appunto), purché via sia il consenso di tutti i contendenti, così accade per il calcio.

La "sentenza" (rectius lodo) di calciopoli fu il frutto di un compromesso, come è noto a tutti. Si tentò di evitare di distruggere la geometria del calcio nazionale, vista l'importanza dei soggetti coinvolti.
Io per parte mia non sostengo sia stato un errore, anzi condivido questa scelta "politica".

Rispondo anche al tenente: se ritieni che le accuse contro la Juve fossero infondate o esagerate, allora devi considerare tali, proporzionalmente, anche quelle contro Milan, Fiorentina, Lazio e, oggi, Inter, di nuovo Milan, Chievo, Cagliari, etc.
E' un dato di fatto, anche per Penta e compagnia, che circa l'85% delle telefonate intercettate (TUTTE le telefonate intercettate), riguardassero dirigenti Juventus, tanto che la difesa Moggi è impostata sul "così facevan tutti", mica sul "così non facevo io"!
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda digre67 » 07 lug 2011 14:04

LibeDeOro ha scritto: La stima è reciproca, ma su una cosa forse non sono stato troppo chiaro.
Lasciamo perdere per un momento la Juve che a mio parere, ha scontato le conseguenze delle azioni della sua dirigenza.
La "confisca" di due scudetti, una retrocessione ed una squadra smantellata con preclusione alle vittore per diversi anni a seguire, imho, credo siano, per un "top team" una pena necessaria e sufficiente.
LASCIAMO STARE IL PUNTO DI VISTA JUVE.
Sposterei il tiro sulle altre squadre legate a Calciopoli 2006, che, per effetto delle sanzioni ricevute, ne hanno tratto nocumento. E' proprio in base alle intercettazioni riguardanti queste squadre che io voglio paragonare quelle dell'Inter di oggi.
Capitolo a parte è il Milan che, come giustamente dici tu, ha solo che da perdere nell'esaminare le "nuove" intercettazioni di Meani.
Se penalizzate furono Lazio e Fiorentina, alla luce dei fatti di oggi, lo doveva essere pure l'Inter.
Tot punti di penalizzazione avrebbero portato alla mancata assegnazione dello scudetto in quanto non più prima in classifica, forse alla mancata qualificazione champions (con annessi e connessi in fatto di pecunia che sai bene), e partenza sotto il livello dello zero per il campionato successivo.

Con i se e con i ma non si fa la storia, ma sarebbe stata poi la stessa storia?


E' possibile, non posso concludere diversamente.

Tuttavia il punto di vista Juve non può essere accantonato in questa fase, perché la battaglia la sta facendo Agnelli, perché il messaggio che lui sta facendo passare è quello di una società ingiustamente colpita (la sua) a vantaggio di altre che non avevano meno colpe (l'Inter); solo che Palazzi dice il contrario e questa è un'informazione che meriterebbe di essere diffusa o no? E' importante o no?
Le ultime parole famose: "Ci sono state richieste di chiarimenti (mi risulta così, ma non posso svelare la fonte) e non c'è stata risposta alcuna."

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