balrog ha scritto:non è successo nulla di diverso di quanto avviene "normalmente" in molti casi negli stadi italiani dove capita di molto peggio.....che poi gli ultranazionalisti serbi siano dei "cattivoni" lo si sapeva da tempo
Ieri, una minoranza molto agguerrita di ultras serbi ha messo a ferro e fuoco la città fin dalle prime ore del pomeriggio.
Hanno danneggiato uno stadio, autobus, negozi, Palazzo Ducale.
I nostri soliti campioni in divisa hanno evitato di intervenire trincerandosi dietro il timore di creare una sommossa in città, non hanno perquisito un cazzo di nessuno dalla parte dei serbi (che hanno portato allo stadio bengala, bombe, cesoie, spranghe), hanno impedito invece l'accesso alle aste delle bandiere dell'Italia da parte italiana.
Alle solite: forti con i deboli, deboli con i forti.
C'è da dire che a fine serata, però, la guerriglia c'è stata a Marassi e di botte ne sono volate tante, scenario davvero tremendo, con tanti bambini spaventati.
La tua é una sciocchezza detta evidentemente da uno che allo stadio non va mai e, soprattutto, detta da chi ieri sera aveva il culo su una bella poltrona.
E l'ultranazionalismo non c'entra un cazzo: politicamente, quando seguono la nazionale, si uniscono anche quelli che nei derby sono nemici (Stella Rossa e Partizan, per dire).
Taci o informati prima di dare lezioni.