Parliamo di guerra

[l'oste]

La realtà dei fatti che avvengono ogni giorno, i reali obbiettivi di questo teatrino disumano, l'approvazione, il supporto militare e il silenzio vigliacco di gran parte dell'occidente non si possono discutere, sarebbe negazionismo cieco peggio dei terrapiattisti.
Ucraina e Palestina, due invasioni, due pesi e due misure.
Ma almeno i cosidetti "leader" hanno un proprio "valido" tornaconto di potere e denaro per salire sul carro che comanda. Il tornaconto se ne fotte della coscienza e dei diritti umani.
Quello che invece nel forum mi fa tristezza intellettuale è leggere arrampicate storiche, appigli semantici, propagandine con citazioni strumentali da mettere sulla bilancia.
"E allora gli altri?" è il modus evergreen, ancora quello, un classico della destra, piuttosto che fare ammenda degli errori dei rappresentanti dei propri "colori" o credo, spostano il focus, intorbidano le acque delle informazioni reali mischiandole con narrazioni e opinioni convenienti.
Gli esempi "giornalistici" poi sono infiniti da ogni parte, pennaioli che sperano di salire sul carro.
Sono come quei soldati con l'alibi di eseguire degli ordini.
Ma anche le parole sono pallottole, sull'opinione pubblica.

[tenente Drogo]

La realtà dei fatti che avvengono ogni giorno, i reali obbiettivi di questo teatrino disumano, l'approvazione, il supporto militare e il silenzio vigliacco di gran parte dell'occidente non si possono discutere, sarebbe negazionismo cieco peggio dei terrapiattisti.
Ucraina e Palestina, due invasioni, due pesi e due misure.
Ma almeno i cosidetti "leader" hanno un proprio "valido" tornaconto di potere e denaro per salire sul carro che comanda. Il tornaconto se ne fotte della coscienza e dei diritti umani.
Quello che invece nel forum mi fa tristezza intellettuale è leggere arrampicate storiche, appigli semantici, propagandine con citazioni strumentali da mettere sulla bilancia.
"E allora gli altri?" è il modus evergreen, ancora quello, un classico della destra, piuttosto che fare ammenda degli errori dei rappresentanti dei propri "colori" o credo, spostano il focus, intorbidano le acque delle informazioni reali mischiandole con narrazioni e opinioni convenienti.
Gli esempi "giornalistici" poi sono infiniti da ogni parte, pennaioli che sperano di salire sul carro.
Sono come quei soldati con l'alibi di eseguire degli ordini.
Ma anche le parole sono pallottole, sull'opinione pubblica.

di nuovo nella tua modalità da moralizzatore che dispensa giudizi sprezzanti sugli altri

e io ti sto pure a rispondere ...

[tenente Drogo]

l E poi chiamiamolo come vogliamo,genocidio,strage,massacro,pulizia etnica: a farlo è uno Stato occidentale,una grande democrazia, ed il paragone con i terroristi di Hamas è avvilente per tutto l'occidente.

Parole Sante. I simpatizzanti di Israele sono molto attenti alla questione semantica del genocidio ma poi equiparano allegramente un’organizzazione terroristica e uno stato “democratico”. Purtroppo l’onestà intellettuale è una merce rara di questi tempi

scusa, ma chi è che paragona il governo di Israele ad Hamas?

[l'oste]

La realtà dei fatti che avvengono ogni giorno, i reali obbiettivi di questo teatrino disumano, l'approvazione, il supporto militare e il silenzio vigliacco di gran parte dell'occidente non si possono discutere, sarebbe negazionismo cieco peggio dei terrapiattisti.
Ucraina e Palestina, due invasioni, due pesi e due misure.
Ma almeno i cosidetti "leader" hanno un proprio "valido" tornaconto di potere e denaro per salire sul carro che comanda. Il tornaconto se ne fotte della coscienza e dei diritti umani.
Quello che invece nel forum mi fa tristezza intellettuale è leggere arrampicate storiche, appigli semantici, propagandine con citazioni strumentali da mettere sulla bilancia.
"E allora gli altri?" è il modus evergreen, ancora quello, un classico della destra, piuttosto che fare ammenda degli errori dei rappresentanti dei propri "colori" o credo, spostano il focus, intorbidano le acque delle informazioni reali mischiandole con narrazioni e opinioni convenienti.
Gli esempi "giornalistici" poi sono infiniti da ogni parte, pennaioli che sperano di salire sul carro.
Sono come quei soldati con l'alibi di eseguire degli ordini.
Ma anche le parole sono pallottole, sull'opinione pubblica.

di nuovo nella tua modalità da moralizzatore che dispensa giudizi sprezzanti sugli altri

e io ti sto pure a rispondere ...

Ecco bravo, concordo, non rispondere, sentiti superiore, meglio informato, eletto e autorizzato a dare sentenze da character assassination su quanto scrivo con le mie modeste ma personali ed originali sinapsi.
Non giudico, dico la mia, pare sia lecito.
Tu per aumentare la tua autorevolezza
e difendere le tue posizioni continua a postare copiaincolla di tizio, del "bravissimo" di turno, dei contatti su Facebook, dal Foglio eccetera.
Almeno loro, forse, scrivono attingendo dal proprio pozzo di parole.

Si è capito da mo' che su certi argomenti hai l'abbonamento in curva e il tuo algoritmo personale non accetta alcuni termini e chi non si allinea alla tua inequivocabile superiorità di vedute e informazioni.

[tenente Drogo]

La realtà dei fatti che avvengono ogni giorno, i reali obbiettivi di questo teatrino disumano, l'approvazione, il supporto militare e il silenzio vigliacco di gran parte dell'occidente non si possono discutere, sarebbe negazionismo cieco peggio dei terrapiattisti.
Ucraina e Palestina, due invasioni, due pesi e due misure.
Ma almeno i cosidetti "leader" hanno un proprio "valido" tornaconto di potere e denaro per salire sul carro che comanda. Il tornaconto se ne fotte della coscienza e dei diritti umani.
Quello che invece nel forum mi fa tristezza intellettuale è leggere arrampicate storiche, appigli semantici, propagandine con citazioni strumentali da mettere sulla bilancia.
"E allora gli altri?" è il modus evergreen, ancora quello, un classico della destra, piuttosto che fare ammenda degli errori dei rappresentanti dei propri "colori" o credo, spostano il focus, intorbidano le acque delle informazioni reali mischiandole con narrazioni e opinioni convenienti.
Gli esempi "giornalistici" poi sono infiniti da ogni parte, pennaioli che sperano di salire sul carro.
Sono come quei soldati con l'alibi di eseguire degli ordini.
Ma anche le parole sono pallottole, sull'opinione pubblica.

di nuovo nella tua modalità da moralizzatore che dispensa giudizi sprezzanti sugli altri

e io ti sto pure a rispondere ...

Ecco bravo, concordo, non rispondere, sentiti superiore, meglio informato, eletto e autorizzato a dare sentenze da character assassination su quanto scrivo con le mie modeste ma personali ed originali sinapsi.
Non giudico, dico la mia, pare sia lecito.
Tu per aumentare la tua autorevolezza
e difendere le tue posizioni continua a postare copiaincolla di tizio, del "bravissimo" di turno, dei contatti su Facebook, dal Foglio eccetera.
Almeno loro, forse, scrivono attingendo dal proprio pozzo di parole.

Si è capito da mo' che su certi argomenti hai l'abbonamento in curva e il tuo algoritmo personale non accetta alcuni termini e chi non si allinea alla tua inequivocabile superiorità di vedute e informazioni.

sono sicuro che nella vita reale, senza le distorsioni tossiche che a volte i social operano, la discussione avrebbe altri toni

l'atmosfera si è un po' troppo avvelenata e mi prendo la mia parte di responsabilità

meglio se mi astengo per un po'

[l'oste]

Milioni di israeliani protestano nelle piazze, molti vengono arrestati.
Tutte le piu importanti organizzazioni internazionali (ONU, Amnesty, Commissione UE ecc) e la stragrande maggioranza dei governi, degli opinion leaders, degli artisti, degli scrittori (Grossmann in prima fila) e una fetta enorme dell'opinione pubblica mondiale condannano il massacro e la deportazione dei civili, l'invasione e l'occupazione di Gaza.

Domanda : nonostante tutto ciò avvenga sotto la luce dei media, chi sta consentendo a Israele di continuare a violare diritti internazionali, diritti umani e sovranità?

[Tex Willer]

Milioni di israeliani protestano nelle piazze, molti vengono arrestati.
Tutte le piu importanti organizzazioni internazionali (ONU, Amnesty, Commissione UE ecc) e la stragrande maggioranza dei governi, degli opinion leaders, degli artisti, degli scrittori (Grossmann in prima fila) e una fetta enorme dell'opinione pubblica mondiale condannano il massacro e la deportazione dei civili, l'invasione e l'occupazione di Gaza.

Domanda : nonostante tutto ciò avvenga sotto la luce dei media, chi sta consentendo a Israele di continuare a violare diritti internazionali, diritti umani e sovranità?

Da quanto leggevo sui media,gli israeliani protestano quasi soltanto per la liberazione degli ostaggi. Fosse vero sarebbe ancora più grave:ma Israele ha l'appoggio diretto di Trump e gode dell'indifferenza di tutti gli altri.
Capace che dopo il tappeto rosso per Putin si passerà agli affari immobiliari in Palestina,che sembrava una boutade ed invece potrebbe essere il futuro di quei territori.

[l'oste]

Dopo l'ennesimo assassinio l'altro ieri di giornalisti a Gaza tutti i principali quotidiani italiani (e Internazionali) riportavano ovviamente in prima pagina la tragica strage. Tutti tranne le prime pagine di Libero, Verità, Giornale e Foglio.
Le conclusioni si traggono da sole.

[mennella]

Dopo l'ennesimo assassinio l'altro ieri di giornalisti a Gaza tutti i principali quotidiani italiani (e Internazionali) riportavano ovviamente in prima pagina la tragica strage. Tutti tranne le prime pagine di Libero, Verità, Giornale e Foglio.
Le conclusioni si traggono da sole.

Chissa come mai
In uqesti giorni ascoltando alla radio la rassegna stampa, ho notato come "La Verita" stia facendo apertamente
una campagna novax ... del resto anche loro leggono e votano

[l'oste]

Dopo l'ennesimo assassinio l'altro ieri di giornalisti a Gaza tutti i principali quotidiani italiani (e Internazionali) riportavano ovviamente in prima pagina la tragica strage. Tutti tranne le prime pagine di Libero, Verità, Giornale e Foglio.
Le conclusioni si traggono da sole.

Chissa come mai
In uqesti giorni ascoltando alla radio la rassegna stampa, ho notato come "La Verita" stia facendo apertamente
una campagna novax ... del resto anche loro leggono e votano

I tre quotidiani di dx "ufficiali" ogni giorno si dividono i compiti; Verità tema Covid e vaccini o centri socialidi sx, Libero da' le mazzate a sx con titoli da Novella2000 e il Giornale è più "istituzionale" ma pro governo ovviamente.
Il Foglio invece è sempre ben attaccato a Likud (e quindi a Trump).

[zampaflex]

I tre quotidiani di dx "ufficiali" ogni giorno si dividono i compiti;

Hanno sempre fatto così per questioni di marketing, giostrandosi i direttori (gli ineffabili Belpietro, Feltri, Sallusti) ma mantenendo costante una qualità ben sotto l'indecenza.

[littlewood]

I tre quotidiani di dx "ufficiali" ogni giorno si dividono i compiti;

Hanno sempre fatto così per questioni di marketing, giostrandosi i direttori (gli ineffabili Belpietro, Feltri, Sallusti) ma mantenendo costante una qualità ben sotto l'indecenza.

Ossessionati!!!sulla falsita' e il giornale concordo( se penso al grande Indro mi vien da piangere) sul foglio grande nemico per la testa a volte qualche buon articolo si trova....

[tenente Drogo]

Il Foglio invece è sempre ben attaccato a Likud (e quindi a Trump).

il Foglio che sostiene Trump
buona questa

(Fact Checking 1)

[tenente Drogo]

Da quanto leggevo sui media,gli israeliani protestano quasi soltanto per la liberazione degli ostaggi.

chiedono la liberazione degli ostaggi e la fine della guerra
te lo dice anche il Guardian, che è un giornale di sinistra

https://www.theguardian.com/world/2025/ ... ar-in-gaza

(Fact Checking 2)

[tenente Drogo]

ma più che le polemiche di Marcenaro bisognerebbe ascoltare Liliana Segre

https://www.repubblica.it/esteri/2025/0 ... 424767359/

è chiaro che ''la razza eletta'' è infastidita dall'uso di questo termine al punto che anche figure rispettabili si lanciano in contorsioni ad alto grado di difficoltà pur di avvallare il loro punto di vista... se solo potessimo sentire Primo Levi, immagino invece che avrebbe parlato di genocidio, lui si con compiacenza

intanto non è "razza", ma "popolo"

e poi (prendo dall'AI di Google): "L'espressione non indica superiorità, ma l'essere "scelti" da Dio per ricevere delle promesse e svolgere un compito specifico, come testimoniare la moralità e la coscienza delle colpe del mondo."

(Fact Checking 3)

[tenente Drogo]

Ricordiamoci che Vasco è un brand : non conosco i suoi legami e dipendenze (...) ma sicuro è legato a gente molto sensibile all'immagine pubblica in chiave pro-israele... di certo non è legato ad ambienti che si vogliono incistare in polemiche in contrasto con la narrativa dominante

non volevo replicare tanto è inutile ma questa fa un po' ridere: il 99% del mondo dello spettacolo si dichiara antisionista

e infatti 1500 artisti hanno firmato questo appello, praticamente tutto il mondo del cinema, compreso Carlo Verdone

https://artistsforpalestine-italia.org/ ... palestine/

(Fact Checking 4)

[bobbisolo]

ma più che le polemiche di Marcenaro bisognerebbe ascoltare Liliana Segre

https://www.repubblica.it/esteri/2025/0 ... 424767359/

è chiaro che ''la razza eletta'' è infastidita dall'uso di questo termine al punto che anche figure rispettabili si lanciano in contorsioni ad alto grado di difficoltà pur di avvallare il loro punto di vista... se solo potessimo sentire Primo Levi, immagino invece che avrebbe parlato di genocidio, lui si con compiacenza

intanto non è "razza", ma "popolo"

e poi (prendo dall'AI di Google): "L'espressione non indica superiorità, ma l'essere "scelti" da Dio per ricevere delle promesse e svolgere un compito specifico, come testimoniare la moralità e la coscienza delle colpe del mondo."

(Fact Checking 3)

fact checking un par de palle!!

vedo che in quanto a testimonianze sulla moralità e coscienza delle colpe del mondo vanno forte

"razza" era una provocazione... ciònonostante la sostanza non cambia.

meno prediche da copia-incolla e più capacità di reggere l'ironia...

[bobbisolo]

Ricordiamoci che Vasco è un brand : non conosco i suoi legami e dipendenze (...) ma sicuro è legato a gente molto sensibile all'immagine pubblica in chiave pro-israele... di certo non è legato ad ambienti che si vogliono incistare in polemiche in contrasto con la narrativa dominante

non volevo replicare tanto è inutile ma questa fa un po' ridere: il 99% del mondo dello spettacolo si dichiara antisionista

e infatti 1500 artisti hanno firmato questo appello, praticamente tutto il mondo del cinema, compreso Carlo Verdone

https://artistsforpalestine-italia.org/ ... palestine/

(Fact Checking 4)

fact checking un par de palle 2

Chiamare "tutto il cinema" o, per essere più precisi, "il 99% del mondo dello spettacolo" quattro nomi noti e una lista infinita di sconosciuti, fa un po’ sorridere. È un gesto politico, non un plebiscito planetario. Siamo ancora un filo distanti dal 99%...

(Fact Checking 5)

[tenente Drogo]

Ricordiamoci che Vasco è un brand : non conosco i suoi legami e dipendenze (...) ma sicuro è legato a gente molto sensibile all'immagine pubblica in chiave pro-israele... di certo non è legato ad ambienti che si vogliono incistare in polemiche in contrasto con la narrativa dominante

non volevo replicare tanto è inutile ma questa fa un po' ridere: il 99% del mondo dello spettacolo si dichiara antisionista

e infatti 1500 artisti hanno firmato questo appello, praticamente tutto il mondo del cinema, compreso Carlo Verdone

https://artistsforpalestine-italia.org/ ... palestine/

(Fact Checking 4)

fact checking un par de palle 2

Chiamare "tutto il cinema" o, per essere più precisi, "il 99% del mondo dello spettacolo" quattro nomi noti e una lista infinita di sconosciuti, fa un po’ sorridere. È un gesto politico, non un plebiscito planetario. Siamo ancora un filo distanti dal 99%...

(Fact Checking 5)

non so su quale pianeta vivi
hanno firmato praticamente tutti
per convinzione o per opportunismo

chi non firma teme di finire fuori dal giro e non lavorare più

[l'oste]

Il Foglio invece è sempre ben attaccato a Likud (e quindi a Trump).

il Foglio che sostiene Trump
buona questa

(Fact Checking 1)

Le parole e i verbi sono importanti.
Hai cambiato, spero in buona fede, quello che io ho scritto, ovvero che il Foglio è ben attaccato al Likud ed ho aggiunto tra parentesi "e quindi a Trump".
Perchè il legame di armi, dichiarazioni ed intenti tra il macellaio ebreo e il carotone Maga è ormai un fatto acclarato, negarlo è censura.
Usraele non è un "termine da centro sociale" (cit. tenente drogo), tranne per il Foglio e i suoi ultras e questa alleanza è palese a chiunque abbia un minimo di cognizioni matematiche base, tipo 1+1 = 2.
Sono molti gli esempi che il Foglio sia sempre iper garantista verso il Likud e nasconda più che può i fatti; basta leggere i commenti sulla neverending strage o gli editoriali del "coerente" trasformista e fondatore Ferrara.
Inoltre c'è appunto il fatto che insieme a Libero, Verità e Giornale sia tra i quotidiani italiani nazionali a non aver riportato in prima pagina la notizia degli omicidi di giornalisti a Gaza e per chi dice di fare il giornalista è davvero una curiosa (o scandalosa) scelta editoriale.
Anche il comunista Sole 24 ore ed il trotzkiano Avvenire lo hanno messo ben visibile in prima pagina.
Un commento su questo fatto che ho riportato sarebbe stato meno fazioso del tuo cambio verbo e cambio focus su Trump.

[zampaflex]

I tre quotidiani di dx "ufficiali" ogni giorno si dividono i compiti;

Hanno sempre fatto così per questioni di marketing, giostrandosi i direttori (gli ineffabili Belpietro, Feltri, Sallusti) ma mantenendo costante una qualità ben sotto l'indecenza.

Ossessionati!!!sulla falsita' e il giornale concordo( se penso al grande Indro mi vien da piangere) sul foglio grande nemico per la testa a volte qualche buon articolo si trova....

Attento Franco, io non ho, né mai lo farei, accomunato il Foglio a quei tre incartapesce.
Uno è un autentico giornale; gli altri tre dei Tazebao reazionari, spesso distorcono i fatti, altrettanto spesso li alterano proprio.

[l'oste]

Attento Franco, io non ho, né mai lo farei, accomunato il Foglio a quei tre incartapesce.
Uno è un autentico giornale; gli altri tre dei Tazebao reazionari, spesso distorcono i fatti, altrettanto spesso li alterano proprio.

Li accomuna però la scelta editoriale per un fatto clamoroso soprattutto per chi fa il giornalista ovvero non mettere l'omicidio di reporters in prima pagina ed è indiscutibilmente una decisione politica e di censura.
Un autentico giornale da' le notizie, non le nasconde per compiacere qualcuno o per fare contro opinione.
Libero, Giornale e Verità è sfacciatamente ovvio che siano sotto padrone che detta la linea mentre il Foglio pretende di atteggiarsi a obbiettivo, liberal ed independent (tra l'altro copiando proprio il formato grafico di Independent, quello vero) ma soprattutto su Israele è paro paro ai tazebao solo con una forma espositiva meno slogan e più "intellettuale".

[zampaflex]

Attento Franco, io non ho, né mai lo farei, accomunato il Foglio a quei tre incartapesce.
Uno è un autentico giornale; gli altri tre dei Tazebao reazionari, spesso distorcono i fatti, altrettanto spesso li alterano proprio.

Li accomuna però la scelta editoriale per un fatto clamoroso soprattutto per chi fa il giornalista ovvero non mettere l'omicidio di reporters in prima pagina ed è indiscutibilmente una decisione politica e di censura.
Un autentico giornale da' le notizie, non le nasconde per compiacere qualcuno o per fare contro opinione.
Libero, Giornale e Verità è sfacciatamente ovvio che siano sotto padrone che detta la linea mentre il Foglio pretende di atteggiarsi a obbiettivo, liberal ed independent (tra l'altro copiando proprio il formato grafico di Independent, quello vero) ma soprattutto su Israele è paro paro ai tazebao solo con una forma espositiva meno slogan e più "intellettuale".

E' una linea non so quanto profonda, leggendolo di rado, ma nemmeno diffusa a pioggia sui vari temi di geopolitica: oggi c'era un commento sulla questione nella prima pagina di politica estera, dove dominava un articolo sulla censura interna iraniana e su quanto i tagli trumpiani alle spese estere l'abbiano agevolata.

[littlewood]

I tre quotidiani di dx "ufficiali" ogni giorno si dividono i compiti;

Hanno sempre fatto così per questioni di marketing, giostrandosi i direttori (gli ineffabili Belpietro, Feltri, Sallusti) ma mantenendo costante una qualità ben sotto l'indecenza.

Ossessionati!!!sulla falsita' e il giornale concordo( se penso al grande Indro mi vien da piangere) sul foglio grande nemico per la testa a volte qualche buon articolo si trova....

Attento Franco, io non ho, né mai lo farei, accomunato il Foglio a quei tre incartapesce.
Uno è un autentico giornale; gli altri tre dei Tazebao reazionari, spesso distorcono i fatti, altrettanto spesso li alterano proprio.

Come non eseere daccordo al 100 per cento!

[littlewood]

Attento Franco, io non ho, né mai lo farei, accomunato il Foglio a quei tre incartapesce.
Uno è un autentico giornale; gli altri tre dei Tazebao reazionari, spesso distorcono i fatti, altrettanto spesso li alterano proprio.

Li accomuna però la scelta editoriale per un fatto clamoroso soprattutto per chi fa il giornalista ovvero non mettere l'omicidio di reporters in prima pagina ed è indiscutibilmente una decisione politica e di censura.
Un autentico giornale da' le notizie, non le nasconde per compiacere qualcuno o per fare contro opinione.
Libero, Giornale e Verità è sfacciatamente ovvio che siano sotto padrone che detta la linea mentre il Foglio pretende di atteggiarsi a obbiettivo, liberal ed independent (tra l'altro copiando proprio il formato grafico di Independent, quello vero) ma soprattutto su Israele è paro paro ai tazebao solo con una forma espositiva meno slogan e più "intellettuale".

Ancora qui sei?? Ti credevo tu e il tuo discepolo a bordo della summud flottiglia....un po' di pubblicita' e vittimismo( ci hanno rapiti!) non guasta mai!