Parliamo di guerra

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

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bobbisolo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 03 lug 2025 18:31

zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
Trabateo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Ma come caxxo si fa a usare la parola "sfumature" quando un pazzo ti invade a tradimento, ti bombarda giorno e notte, uccide donne e deporta bambini, colpisce obiettivi civili di ogni tipo?
Ivan, le persone che abbiamo di fronte NON SONO NORMALI e non si può trattarle come persone normali.
Come diceva Ferrara, "a brigante, brigante e mezzo".


Evviva la democrazia, ma solo se pensano come me e dicono le stesse cose che dico io.
Io un mondo alla Orwell non lo voglio, per cui continuerò a cercare di ragionare con la mia testa.
Sia tu che il Tenente mi state affibbiando pensieri e convinzioni che non ho e sono fin stufo di cercare di farvelo capire, sembrate i bambini che al campetto dicono "la palla è mia e gioca solo chi voglio io", bene, continuate così, da soli.


questo l'hai scritto tu:

"Occhio che i russi Putiniani, che fanno fatica a conquistare l'Ucraina (se mai ci riusciranno) e che arruolano con l'inganno soldati da tutto il mondo ti stanno bussando alla porta, sei sufficiente armato?
Ecco, anche questa è propaganda"

ovvero consideri la minaccia russa inesistente


Guarda che la minaccia russa la conosciamo tutti, non prendere la gente per scema.
Il problema è che non tutti i paesi europei la vivono allo stesso modo. I baltici e i polacchi hanno le loro paure, legittime, ma noi non siamo sul loro confine. Le nostre priorità strategiche sono altre: Mediterraneo, Libia, emigrazione, energia.

Facile fare i paladini della democrazia se poi gli sbarchi li lasci al sud Europa. In polonia qualche barcone se lo prendono? O si limitano a battere i pugni sul tavolo contro Mosca e poi ci lasciano gestire l’Africa, il Medio Oriente e la questione energetica da soli?
Se vogliamo davvero essere un’Unione, servono interessi comuni e strategie serie. Non slogan da cheerleader.

Si dà il caso che uno dei due governi libici sia sostenuto proprio dalla Russia. Che insieme alla Cina si sta prendendo mezza Africa, a spallate o occupando gli spazi lasciati liberi dai paesi occidentali.
Poi, la retorica della distribuzione dei migranti... Cercati qualche dato.
La rotta del mediterraneo centrale è la meno battuta. Prima vengono quella occidentale (Marocco - Spagna) e soprattutto quella balcanica.
La guerra ucraina ha poi spinto un milione e passa di profughi verso la Polonia,quindi non hanno esattamente "le mani in mano".


la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.
Certo la polonia ha preso gli ucraini, ma gli africani li prende? Non mi risulta. E il discorso migrazioni non è una questione solo italiana ma del sud europa, questo volevo dire.

ho controllato e mi pare che attualmente la rotta balcanica sia la terza in classifica, davanti a lei la rotta centrale e appena sopra la rotta occidentale.
Una delle fonti consultate: https://www.frontex.europa.eu/what-we-d ... ory-routes
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 03 lug 2025 19:35

Guardando ovunque, in giro per il mondo, si ha la sensazione che l'essere umano sia un fallimento evolutivo.
Ciao Darwin.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 03 lug 2025 19:54

bobbisolo ha scritto:la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.


E quindi il fatto che le nazioni europee si siano ritirate dall'Africa giustifica il neoimperialismo russocinese?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 03 lug 2025 20:33

zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.


E quindi il fatto che le nazioni europee si siano ritirate dall'Africa giustifica il neoimperialismo russocinese?


non ho detto questo e no, non lo giustifica ma l'aver creato instabilità ha lasciato campo libero a quelle nazioni...

siamo d'accordo sui dati delle migrazioni?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 03 lug 2025 22:08

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.


E quindi il fatto che le nazioni europee si siano ritirate dall'Africa giustifica il neoimperialismo russocinese?


non ho detto questo e no, non lo giustifica ma l'aver creato instabilità ha lasciato campo libero a quelle nazioni...

siamo d'accordo sui dati delle migrazioni?

Parli di cose che ignori ma ormai non c' e' da stupirsi ...il caldo lo sapevi che e' colpa dell' europa????
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 03 lug 2025 22:09

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.


E quindi il fatto che le nazioni europee si siano ritirate dall'Africa giustifica il neoimperialismo russocinese?


non ho detto questo e no, non lo giustifica ma l'aver creato instabilità ha lasciato campo libero a quelle nazioni...

siamo d'accordo sui dati delle migrazioni?

Ma la polonia non era meglio scomparisse???
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 03 lug 2025 23:11

Vediamo cosa si inventerà il Viktator per restare a galla

https://x.com/you_trend/status/1939970713680535953

Nella primavera del 2026 l’#Ungheria tornerà alle urne per le elezioni generali, e i sondaggi vedono Fidesz, il partito del premier Viktor Orbán, in difficoltà rispetto a Tisza, la forza di centrodestra guidata da Peter Magyar. È un dato significativo, considerando che Orbán è al potere dal 2010 e, negli ultimi 15 anni, ha spostato Fidesz verso posizioni euroscettiche e filo-putiniane, al punto da uscire dal Partito Popolare Europeo - a cui ora aderisce invece proprio Tisza.

Peter Magyar, un tempo figura di spicco di Fidesz, è diventato il principale critico del governo dopo lo scandalo che aveva travolto Katalin Novák, allora presidente della Repubblica e fedelissima di Orbán. Nel febbraio 2024, infatti, Magyar aveva pubblicato una registrazione segreta che rivelava come Novák avesse graziato Endre Kónya, vicedirettore di un istituto per minori accusato di aver coperto abusi sessuali. Lo scandalo aveva scatenato proteste di massa che avevano portato alle dimissioni della stessa Novák e di Judit Varga, ex ministra della Giustizia ed ex moglie di Magyar.

Dopo aver lasciato i suoi incarichi in Fidesz, Magyar ha denunciato pubblicamente il sistema politico come corrotto e dominato dalle élite vicine a Orbán. Con interviste e manifestazioni di piazza, Magyar ha così mobilitato decine di migliaia di ungheresi contro il governo e, per le elezioni europee del 2024, ha rilanciato il partito Tisza (Tisztelet és Szabadság, "Rispetto e Libertà"), trasformandolo da forza molto marginale a protagonista della politica ungherese. Con un programma incentrato sulla lotta alla corruzione e al declino del Paese, infatti, Magyar ha portato Tisza al 30% alle ultime europee: un risultato inatteso e che ora mette seriamente in discussione il potere di Orbán.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda fly666 » 04 lug 2025 02:38

Israele ed Hamas sembrano vicini ad una tregua e affinché si possa giungere ad una vera pace occorre una trasformazione del comportamento delle due parti: Israele deve smettere di occupare territorio che non le appartiene, rinunciare ad espandersi in Cisgiordania e ritirare l'esercito dalla striscia di Gaza; Hamas rinunciare alla lotta armata, rilasciando gli ostaggi, e diventare un legittimo movimento politico che si occupa del benessere del popolo di Palestina.
Tutto ciò è possibile a parte che si disarmino gli estremisti, parlo principalmente dei coloni israeliani che sono la degenerazione dell' ideale sionista,il quale avendo raggiunto il suo scopo non ha più ragione d'esistere, ed il principale ostacolo alla convivenza pacifica tra i due Stati.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 04 lug 2025 08:12

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
Trabateo ha scritto:
Evviva la democrazia, ma solo se pensano come me e dicono le stesse cose che dico io.
Io un mondo alla Orwell non lo voglio, per cui continuerò a cercare di ragionare con la mia testa.
Sia tu che il Tenente mi state affibbiando pensieri e convinzioni che non ho e sono fin stufo di cercare di farvelo capire, sembrate i bambini che al campetto dicono "la palla è mia e gioca solo chi voglio io", bene, continuate così, da soli.


questo l'hai scritto tu:

"Occhio che i russi Putiniani, che fanno fatica a conquistare l'Ucraina (se mai ci riusciranno) e che arruolano con l'inganno soldati da tutto il mondo ti stanno bussando alla porta, sei sufficiente armato?
Ecco, anche questa è propaganda"

ovvero consideri la minaccia russa inesistente


Guarda che la minaccia russa la conosciamo tutti, non prendere la gente per scema.
Il problema è che non tutti i paesi europei la vivono allo stesso modo. I baltici e i polacchi hanno le loro paure, legittime, ma noi non siamo sul loro confine. Le nostre priorità strategiche sono altre: Mediterraneo, Libia, emigrazione, energia.

Facile fare i paladini della democrazia se poi gli sbarchi li lasci al sud Europa. In polonia qualche barcone se lo prendono? O si limitano a battere i pugni sul tavolo contro Mosca e poi ci lasciano gestire l’Africa, il Medio Oriente e la questione energetica da soli?
Se vogliamo davvero essere un’Unione, servono interessi comuni e strategie serie. Non slogan da cheerleader.

Si dà il caso che uno dei due governi libici sia sostenuto proprio dalla Russia. Che insieme alla Cina si sta prendendo mezza Africa, a spallate o occupando gli spazi lasciati liberi dai paesi occidentali.
Poi, la retorica della distribuzione dei migranti... Cercati qualche dato.
La rotta del mediterraneo centrale è la meno battuta. Prima vengono quella occidentale (Marocco - Spagna) e soprattutto quella balcanica.
La guerra ucraina ha poi spinto un milione e passa di profughi verso la Polonia,quindi non hanno esattamente "le mani in mano".


la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.
Certo la polonia ha preso gli ucraini, ma gli africani li prende? Non mi risulta. E il discorso migrazioni non è una questione solo italiana ma del sud europa, questo volevo dire.

ho controllato e mi pare che attualmente la rotta balcanica sia la terza in classifica, davanti a lei la rotta centrale e appena sopra la rotta occidentale.
Una delle fonti consultate: https://www.frontex.europa.eu/what-we-d ... ory-routes


cercati qualche dato... cit. :lol:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 04 lug 2025 08:23

littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.


E quindi il fatto che le nazioni europee si siano ritirate dall'Africa giustifica il neoimperialismo russocinese?


non ho detto questo e no, non lo giustifica ma l'aver creato instabilità ha lasciato campo libero a quelle nazioni...

siamo d'accordo sui dati delle migrazioni?

Parli di cose che ignori ma ormai non c' e' da stupirsi ...il caldo lo sapevi che e' colpa dell' europa????


Guarda: sul caldo non so, ma sulle rotte migratorie ho postato i dati. Se hai numeri diversi... mettili pure. Altrimenti va bene anche la battuta :lol:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 04 lug 2025 09:28

bobbisolo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
questo l'hai scritto tu:

"Occhio che i russi Putiniani, che fanno fatica a conquistare l'Ucraina (se mai ci riusciranno) e che arruolano con l'inganno soldati da tutto il mondo ti stanno bussando alla porta, sei sufficiente armato?
Ecco, anche questa è propaganda"

ovvero consideri la minaccia russa inesistente


Guarda che la minaccia russa la conosciamo tutti, non prendere la gente per scema.
Il problema è che non tutti i paesi europei la vivono allo stesso modo. I baltici e i polacchi hanno le loro paure, legittime, ma noi non siamo sul loro confine. Le nostre priorità strategiche sono altre: Mediterraneo, Libia, emigrazione, energia.

Facile fare i paladini della democrazia se poi gli sbarchi li lasci al sud Europa. In polonia qualche barcone se lo prendono? O si limitano a battere i pugni sul tavolo contro Mosca e poi ci lasciano gestire l’Africa, il Medio Oriente e la questione energetica da soli?
Se vogliamo davvero essere un’Unione, servono interessi comuni e strategie serie. Non slogan da cheerleader.

Si dà il caso che uno dei due governi libici sia sostenuto proprio dalla Russia. Che insieme alla Cina si sta prendendo mezza Africa, a spallate o occupando gli spazi lasciati liberi dai paesi occidentali.
Poi, la retorica della distribuzione dei migranti... Cercati qualche dato.
La rotta del mediterraneo centrale è la meno battuta. Prima vengono quella occidentale (Marocco - Spagna) e soprattutto quella balcanica.
La guerra ucraina ha poi spinto un milione e passa di profughi verso la Polonia,quindi non hanno esattamente "le mani in mano".


la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.
Certo la polonia ha preso gli ucraini, ma gli africani li prende? Non mi risulta. E il discorso migrazioni non è una questione solo italiana ma del sud europa, questo volevo dire.

ho controllato e mi pare che attualmente la rotta balcanica sia la terza in classifica, davanti a lei la rotta centrale e appena sopra la rotta occidentale.
Una delle fonti consultate: https://www.frontex.europa.eu/what-we-d ... ory-routes


cercati qualche dato... cit. :lol:


Appunto.

https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/western-balkans-migration-route/

Il calo di questi ultimi anni è dovuto alla cooperazione degli stati ex est Europa per contrastare il fenomeno con ogni mezzo possibile, vedi reti di confine in filo spinato e pattugliamenti a maglia fitta.
Su terra è più facile che per mare.
Dato che la porta lì è stata socchiusa, i flussi allungano la strada ma arrivano ugualmente.
Nazionalità entrate in Italia nel 2024:
Bangladesh: 13.779 arrivi
Siria: 12.504 arrivi
Tunisia: 7.677 arrivi
Egitto: 4.296 arrivi
Guinea: 3.542 arrivi
Pakistan: 3.284 arrivi
Sudan: 2.137 arrivi
Ti aspetteresti solo africani, ma non è così.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 04 lug 2025 11:09

zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Guarda che la minaccia russa la conosciamo tutti, non prendere la gente per scema.
Il problema è che non tutti i paesi europei la vivono allo stesso modo. I baltici e i polacchi hanno le loro paure, legittime, ma noi non siamo sul loro confine. Le nostre priorità strategiche sono altre: Mediterraneo, Libia, emigrazione, energia.

Facile fare i paladini della democrazia se poi gli sbarchi li lasci al sud Europa. In polonia qualche barcone se lo prendono? O si limitano a battere i pugni sul tavolo contro Mosca e poi ci lasciano gestire l’Africa, il Medio Oriente e la questione energetica da soli?
Se vogliamo davvero essere un’Unione, servono interessi comuni e strategie serie. Non slogan da cheerleader.

Si dà il caso che uno dei due governi libici sia sostenuto proprio dalla Russia. Che insieme alla Cina si sta prendendo mezza Africa, a spallate o occupando gli spazi lasciati liberi dai paesi occidentali.
Poi, la retorica della distribuzione dei migranti... Cercati qualche dato.
La rotta del mediterraneo centrale è la meno battuta. Prima vengono quella occidentale (Marocco - Spagna) e soprattutto quella balcanica.
La guerra ucraina ha poi spinto un milione e passa di profughi verso la Polonia,quindi non hanno esattamente "le mani in mano".


la Libia in mano alla russia e alla cina é conseguenza di ciò che abbiamo o non abbiamo fatto noi. L'hai detto tu.
Certo la polonia ha preso gli ucraini, ma gli africani li prende? Non mi risulta. E il discorso migrazioni non è una questione solo italiana ma del sud europa, questo volevo dire.

ho controllato e mi pare che attualmente la rotta balcanica sia la terza in classifica, davanti a lei la rotta centrale e appena sopra la rotta occidentale.
Una delle fonti consultate: https://www.frontex.europa.eu/what-we-d ... ory-routes


cercati qualche dato... cit. :lol:


Appunto.

https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/western-balkans-migration-route/

Il calo di questi ultimi anni è dovuto alla cooperazione degli stati ex est Europa per contrastare il fenomeno con ogni mezzo possibile, vedi reti di confine in filo spinato e pattugliamenti a maglia fitta.
Su terra è più facile che per mare.
Dato che la porta lì è stata socchiusa, i flussi allungano la strada ma arrivano ugualmente.
Nazionalità entrate in Italia nel 2024:
Bangladesh: 13.779 arrivi
Siria: 12.504 arrivi
Tunisia: 7.677 arrivi
Egitto: 4.296 arrivi
Guinea: 3.542 arrivi
Pakistan: 3.284 arrivi
Sudan: 2.137 arrivi
Ti aspetteresti solo africani, ma non è così.


Sì, infatti: hanno ridotto la rotta balcanica con muri e filo spinato. Bravi, ma i flussi non si fermano: si spostano. Ed è proprio questo il problema.

E i dati Frontex 2024 dicono chiaramente che la rotta centrale verso l’Italia è la più attiva. Lo riconosci anche tu.

Quanto alla composizione: non ho mai detto “solo africani”. Ho detto che la pressione migratoria resta scaricata sui paesi del Sud. E resta un problema europeo che nessuno vuole condividere davvero.

La verità è che se la porta la chiudono loro, si apre altrove. Fine.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 04 lug 2025 15:30

bobbisolo ha scritto: Ho detto che la pressione migratoria resta scaricata sui paesi del Sud. E resta un problema europeo che nessuno vuole condividere davvero.


Questo è falsissimo, sembra la propaganda di Salvini.
Da sempre noi siamo transito per il nord Europa, altrimenti avremmo il doppio di presenze di quante effettivamente ne registriamo.
https://www.eunews.it/2025/04/14/rallenta-immigrazione-ue-italia-migranti/

Se si guarda ai quattro maggiori Paesi per popolazione immigrata (Germania, Francia, Italia e Spagna), la Spagna è in testa per nuovi arrivi, con un aumento di 630 mila persone, arrivando a 8,8 milioni, mentre la Germania ha registrato un aumento, tra il 2023 ed il 2024, di 500 mila persone (passando da 16,9 a 17,4 milioni di persone). La Francia ha registrato una crescita di 360 mila persone, arrivando a 9,3 milioni, mentre l’Italia ha visto un aumento di 260 mila persone, raggiungendo i 6,7 milioni.

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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 04 lug 2025 16:32

zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto: Ho detto che la pressione migratoria resta scaricata sui paesi del Sud. E resta un problema europeo che nessuno vuole condividere davvero.


Questo è falsissimo, sembra la propaganda di Salvini.
Da sempre noi siamo transito per il nord Europa, altrimenti avremmo il doppio di presenze di quante effettivamente ne registriamo.
https://www.eunews.it/2025/04/14/rallenta-immigrazione-ue-italia-migranti/

Se si guarda ai quattro maggiori Paesi per popolazione immigrata (Germania, Francia, Italia e Spagna), la Spagna è in testa per nuovi arrivi, con un aumento di 630 mila persone, arrivando a 8,8 milioni, mentre la Germania ha registrato un aumento, tra il 2023 ed il 2024, di 500 mila persone (passando da 16,9 a 17,4 milioni di persone). La Francia ha registrato una crescita di 360 mila persone, arrivando a 9,3 milioni, mentre l’Italia ha visto un aumento di 260 mila persone, raggiungendo i 6,7 milioni.

Immagine


Senti... evitiamo i giochetti retorici.

Nessuno ha negato che Francia e Germania abbiano più immigrati residenti. È ovvio: hanno economie più grandi e sono più attrattive.

Ma quello NON c’entra niente con la pressione di ingresso irregolare alle frontiere, che è ciò di cui stiamo (o stavamo?) parlando.

L’Italia è porta d’accesso UE via mare. Frontex lo dice chiarissimo: la rotta del Mediterraneo centrale è la più battuta in assoluto negli ultimi anni.
Senza dimenticare Spagna e Grecia.

Ad esempio:

Frontex 2023: Mediterraneo centrale = 41% di tutte le “irregular border crossings” verso l’UE.

Gennaio-aprile 2024: Mediterraneo centrale prima rotta per attraversamenti irregolari.

La rotta balcanica è importante (seconda o terza a seconda dei periodi... non certo la prima come sostenevi accusandomi di sparare falsità), ma la pressione marittima verso l’Italia resta la più pesante e difficile da gestire.

Poi è chiaro che molti dei migranti, una volta entrati, vogliono proseguire verso il Nord Europa. Lo sappiamo tutti.

Ma la frontiera esterna UE via mare è l’Italia, punto. Qui arrivano per primi. Qui vanno accolti, identificati, richiesti i documenti.

Il fatto che poi la Germania o la Francia “assorbano” più immigrati totali non cancella il problema alle nostre frontiere.

Non mischiamo le carte.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 04 lug 2025 18:26

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto: Ho detto che la pressione migratoria resta scaricata sui paesi del Sud. E resta un problema europeo che nessuno vuole condividere davvero.


Questo è falsissimo, sembra la propaganda di Salvini.
Da sempre noi siamo transito per il nord Europa, altrimenti avremmo il doppio di presenze di quante effettivamente ne registriamo.
https://www.eunews.it/2025/04/14/rallenta-immigrazione-ue-italia-migranti/

Se si guarda ai quattro maggiori Paesi per popolazione immigrata (Germania, Francia, Italia e Spagna), la Spagna è in testa per nuovi arrivi, con un aumento di 630 mila persone, arrivando a 8,8 milioni, mentre la Germania ha registrato un aumento, tra il 2023 ed il 2024, di 500 mila persone (passando da 16,9 a 17,4 milioni di persone). La Francia ha registrato una crescita di 360 mila persone, arrivando a 9,3 milioni, mentre l’Italia ha visto un aumento di 260 mila persone, raggiungendo i 6,7 milioni.

Immagine


Senti... evitiamo i giochetti retorici.

Nessuno ha negato che Francia e Germania abbiano più immigrati residenti. È ovvio: hanno economie più grandi e sono più attrattive.

Ma quello NON c’entra niente con la pressione di ingresso irregolare alle frontiere, che è ciò di cui stiamo (o stavamo?) parlando.

L’Italia è porta d’accesso UE via mare. Frontex lo dice chiarissimo: la rotta del Mediterraneo centrale è la più battuta in assoluto negli ultimi anni.
Senza dimenticare Spagna e Grecia.

Ad esempio:

Frontex 2023: Mediterraneo centrale = 41% di tutte le “irregular border crossings” verso l’UE.

Gennaio-aprile 2024: Mediterraneo centrale prima rotta per attraversamenti irregolari.

La rotta balcanica è importante (seconda o terza a seconda dei periodi... non certo la prima come sostenevi accusandomi di sparare falsità), ma la pressione marittima verso l’Italia resta la più pesante e difficile da gestire.

Poi è chiaro che molti dei migranti, una volta entrati, vogliono proseguire verso il Nord Europa. Lo sappiamo tutti.

Ma la frontiera esterna UE via mare è l’Italia, punto. Qui arrivano per primi. Qui vanno accolti, identificati, richiesti i documenti.

Il fatto che poi la Germania o la Francia “assorbano” più immigrati totali non cancella il problema alle nostre frontiere.

Non mischiamo le carte.

Allora se ho ben capito a noi non dovrebbe interessare nulla che i baltici polonia e compagnia siano minacciate dalla russia perche' il nostro problema sono i migranti... Giusto?

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