Tex Willer ha scritto:Sinner -Berrettini sarebbe stata una grandissima finale. Sull'erba Berrettini vale il n. 1, ha giocato una partita meravigliosa.
Concordo.
Che rosicata vedere questo derby al secondo turno...
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Tex Willer ha scritto:Sinner -Berrettini sarebbe stata una grandissima finale. Sull'erba Berrettini vale il n. 1, ha giocato una partita meravigliosa.
Patàta ha scritto:
... tutti la amano ...
... e si chiedono dove si fosse nascosta fino ad adesso ...
maxer ha scritto:Patàta ha scritto:
... tutti la amano ...
... e si chiedono dove si fosse nascosta fino ad adesso ...
...
mi devo ripetere :
grandissimo merito della vera e propria "esplosione" del 'fenomeno Paolini' va al suo formidabile coach, RENZO FURLAN
ha iniziato a seguirla già dal 2015 ( ben nove - 9 anni fa ! ), sempre credendo in lei e, anno dopo anno, MIGLIORANDO con pazienza e senza pesanti e oppressive pretese le sue qualità innate ( l' atteggiamento da 'guerriera', la velocità negli spostamenti, le capacità tecnico-tattiche, la varietà nei colpi di base, l' intelligenza, l' amore totale per il suo sport, la voglia di divertirsi nel gioco del tennis che dimostra con i suoi magnifici sorrisi , la serenità anche nei momenti topici di una partita, il continuo sostegno da parte della sua bellissima famiglia, che non l' ha mai oppressa, non le ha dato alcuna tensione per il suo futuro, lasciandola libera in tutte le sue scelte )
e così, stagione dopo stagione, con calma e rispettando i suoi tempi, Jasmine è cresciuta ( non in altezza ...), acquistando sempre una maggior sicurezza in se stessa e nel suo gioco
non si era nascosta : ha solo avuto bisogno del suo giusto tempo per crescere, raggiungendo un mixer perfetto
e adesso vince, da n° 5 del mondo
( chissà, forse anche la finale del più importante e storico Slam : io ci credo e lo spero, lo meriterebbero lei, Furlan e la sua famiglia)
...
zampaflex ha scritto:Che gioco da scacchista il decimo del secondo set, eh, Max?
"fammi vedere che sai fare, su"
Applausi
...eddai , lo sai benissimo che è il Clostebol a far diventare come Sinner...maxer ha scritto:zampaflex ha scritto:Che gioco da scacchista il decimo del secondo set, eh, Max?
"fammi vedere che sai fare, su"
Applausi
...
oserei anche dire " il gioco del gatto con il topo(lino) "
ogni volta che si giunge ad un momento clou del set o del match, Jannik inventa tennis, cambia tattica, frastorna l' avversario, usando colpi o facendo azioni che nei precedenti games non aveva mai usato : smorzate in contropiede, aces al centro, discese a rete improvvise, diagonali strettissimi di diritto, rovescio in lungo linea, tutto un repertorio che tiene in serbo per i momenti più delicati e decisivi
stasera anche il 'povero' Fritz, che pure ha cercato di dare tutto se stesso per vincere, in quei momenti è stato sovrastato dalla cinica e matematica FANTASIA* di Sinner, con il risultato che l' americano si rivolgeva alla sua squadra di coach, fidanzata e parenti, con lo sguardo e l' atteggiamento di colui che non sa più che cosa estrarre dal cilindro dei suoi colpi per opporsi allo strapotere del nostro
SINNERL' IMPLACABILE KILLER !
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...
* e poi gli incompetenti osano dire che il tennis di Sinner è noioso e sempre uguale ...
ma andate a dar via i ciapp !
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maxer ha scritto:zampaflex ha scritto:Che gioco da scacchista il decimo del secondo set, eh, Max?
"fammi vedere che sai fare, su"
Applausi
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oserei anche dire " il gioco del gatto con il topo(lino) "
ogni volta che si giunge ad un momento clou del set o del match, Jannik inventa tennis, cambia tattica, frastorna l' avversario, usando colpi o facendo azioni che nei precedenti games non aveva mai usato : smorzate in contropiede, aces al centro, discese a rete improvvise, diagonali strettissimi di diritto, rovescio in lungo linea, tutto un repertorio che tiene in serbo per i momenti più delicati e decisivi
stasera anche il 'povero' Fritz, che pure ha cercato di dare tutto se stesso per vincere, in quei momenti è stato sovrastato dalla cinica e matematica FANTASIA* di Sinner, con il risultato che l' americano si rivolgeva alla sua squadra di coach, fidanzata e parenti, con lo sguardo e l' atteggiamento di colui che non sa più che cosa estrarre dal cilindro dei suoi colpi per opporsi allo strapotere del nostro
SINNERL' IMPLACABILE KILLER !
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* e poi gli incompetenti osano dire che il tennis di Sinner è noioso e sempre uguale ...
ma andate a dar via i ciapp !
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Patàta ha scritto:maxer ha scritto:zampaflex ha scritto:Che gioco da scacchista il decimo del secondo set, eh, Max?
"fammi vedere che sai fare, su"
Applausi
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oserei anche dire " il gioco del gatto con il topo(lino) "
ogni volta che si giunge ad un momento clou del set o del match, Jannik inventa tennis, cambia tattica, frastorna l' avversario, usando colpi o facendo azioni che nei precedenti games non aveva mai usato : smorzate in contropiede, aces al centro, discese a rete improvvise, diagonali strettissimi di diritto, rovescio in lungo linea, tutto un repertorio che tiene in serbo per i momenti più delicati e decisivi
stasera anche il 'povero' Fritz, che pure ha cercato di dare tutto se stesso per vincere, in quei momenti è stato sovrastato dalla cinica e matematica FANTASIA* di Sinner, con il risultato che l' americano si rivolgeva alla sua squadra di coach, fidanzata e parenti, con lo sguardo e l' atteggiamento di colui che non sa più che cosa estrarre dal cilindro dei suoi colpi per opporsi allo strapotere del nostro
SINNERL' IMPLACABILE KILLER !
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* e poi gli incompetenti osano dire che il tennis di Sinner è noioso e sempre uguale ...
ma andate a dar via i ciapp !
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Lo sport oggi non esiste più: esiste solo il business, che richiede spettacolo.
Le aspettative del pubblico (che per la stragrande maggioranza non pratica, nè ha mai praticato alcuno sport) sono tutt'altro che sportive: importano solo i gesti spettacolari ed estremi e vengono bellamente (o sarebbe meglio dire belluinamente) ignorati gli aspetti tecnici e tattici.
l'oste ha scritto:Ogni appassionato, campione, giocatore, amatore, ex giocatore C2, ha il proprio colpo preferito, sia per il proprio gioco che soprattutto da ammirare quando fatto da quelli bravi.
Il mio è il rovescio.
Certo, lo smash ha quella scarica potente ineluttabile e irridente come una schiacciata a canestro (Sampras proprio a quelle si ispirava), la foto da poster.
La smorzata allora? Soprattutto su terra rossa, ha il fascino monello del cucchiaio di Totti, l'estro di Ronaldinho nell'effetto impresso.
La voleè (mio secondo gesto preferito) spettacolare frustata, somiglia al taglio del tonno eseguito da un maestro jappo con una ketama di Hattori Hanzo.
Per non parlare del dritto, probabilmente il colpo più praticato, dagli allievi ai campioni, la fucilata, con le nuove racchette e campi le palline raggiungono traiettorie che un dipinto di Cy Twombly sembra più prevedibile.
Ma il rovescio, inteso quello originale, a una mano, con lo svolazzo del braccio che pare il levar di cappello quando un moschettiere fa un inchino, ha il suono di una sequenza di Vivaldi su uno Stradivari, è un saluto affettuoso del braccio che accompagna la pallina al suo destino, si spera vincente.
Roger Federer, John McEnroe e Henry Leconte i miei preferiti del passato.
Concedo un bonus, mi piace molto quello di Sinner sebbene usi le due mani, ma quando va col rovescio la racchetta diventa uno sniper gun.
Ma oggigiorno Musetti e Dimitrov sono quelli che mi fanno proprio godere, quando preparano il colpo reverse è come quando Jerry Garcia sta per iniziare un assolo di chitarra; lo sai da dove parte ma non immagini nemmeno lontanamente dove arriverà.
l'oste ha scritto:Ogni appassionato, campione, giocatore, amatore, ex giocatore C2, ha il proprio colpo preferito, sia per il proprio gioco che soprattutto da ammirare quando fatto da quelli bravi.
Il mio è il rovescio.
Certo, lo smash ha quella scarica potente ineluttabile e irridente come una schiacciata a canestro (Sampras proprio a quelle si ispirava), la foto da poster.
La smorzata allora? Soprattutto su terra rossa, ha il fascino monello del cucchiaio di Totti, l'estro di Ronaldinho nell'effetto impresso.
La voleè (mio secondo gesto preferito) spettacolare frustata, somiglia al taglio del tonno eseguito da un maestro jappo con una ketama di Hattori Hanzo.
Per non parlare del dritto, probabilmente il colpo più praticato, dagli allievi ai campioni, la fucilata, con le nuove racchette e campi le palline raggiungono traiettorie che un dipinto di Cy Twombly sembra più prevedibile.
Ma il rovescio, inteso quello originale, a una mano, con lo svolazzo del braccio che pare il levar di cappello quando un moschettiere fa un inchino, ha il suono di una sequenza di Vivaldi su uno Stradivari, è un saluto affettuoso del braccio che accompagna la pallina al suo destino, si spera vincente.
Roger Federer, John McEnroe e Henry Leconte i miei preferiti del passato.
Concedo un bonus, mi piace molto quello di Sinner sebbene usi le due mani, ma quando va col rovescio la racchetta diventa uno sniper gun.
Ma oggigiorno Musetti e Dimitrov sono quelli che mi fanno proprio godere, quando preparano il colpo reverse è come quando Jerry Garcia sta per iniziare un assolo di chitarra; lo sai da dove parte ma non immagini nemmeno lontanamente dove arriverà.
bobbisolo ha scritto:l'oste ha scritto:Ogni appassionato, campione, giocatore, amatore, ex giocatore C2, ha il proprio colpo preferito, sia per il proprio gioco che soprattutto da ammirare quando fatto da quelli bravi.
Il mio è il rovescio.
Certo, lo smash ha quella scarica potente ineluttabile e irridente come una schiacciata a canestro (Sampras proprio a quelle si ispirava), la foto da poster.
La smorzata allora? Soprattutto su terra rossa, ha il fascino monello del cucchiaio di Totti, l'estro di Ronaldinho nell'effetto impresso.
La voleè (mio secondo gesto preferito) spettacolare frustata, somiglia al taglio del tonno eseguito da un maestro jappo con una ketama di Hattori Hanzo.
Per non parlare del dritto, probabilmente il colpo più praticato, dagli allievi ai campioni, la fucilata, con le nuove racchette e campi le palline raggiungono traiettorie che un dipinto di Cy Twombly sembra più prevedibile.
Ma il rovescio, inteso quello originale, a una mano, con lo svolazzo del braccio che pare il levar di cappello quando un moschettiere fa un inchino, ha il suono di una sequenza di Vivaldi su uno Stradivari, è un saluto affettuoso del braccio che accompagna la pallina al suo destino, si spera vincente.
Roger Federer, John McEnroe e Henry Leconte i miei preferiti del passato.
Concedo un bonus, mi piace molto quello di Sinner sebbene usi le due mani, ma quando va col rovescio la racchetta diventa uno sniper gun.
Ma oggigiorno Musetti e Dimitrov sono quelli che mi fanno proprio godere, quando preparano il colpo reverse è come quando Jerry Garcia sta per iniziare un assolo di chitarra; lo sai da dove parte ma non immagini nemmeno lontanamente dove arriverà.
bellissime immagini... però a ketama si trova l'hashish e non le katane di hattori hanzo
l'oste ha scritto:Certo, lo smash ha quella scarica potente ineluttabile e irridente come una schiacciata a canestro (Sampras proprio a quelle si ispirava), la foto da poster.
Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Certo, lo smash ha quella scarica potente ineluttabile e irridente come una schiacciata a canestro (Sampras proprio a quelle si ispirava), la foto da poster.
...azzo !!! Mi citi Pistol Pete ?
Quasi, quasi ricomincio a volerti bene...
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