Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
W Macron
Evviva!
Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
W Macron
tenente Drogo ha scritto:Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
W Macron
non capisco che ci azzecca
Marco ha scritto:
Mi sembra che i dati sui reati sia a disposizione di tutti.
"Nel rapporto è stata dedicata attenzione ai reati commessi da stranieri, che considerando la popolazione regolare e residente rappresenta circa l’8.5% del totale. Nel 2022 si rilevano 271.026 segnalazioni nei confronti di stranieri ritenuti responsabili di attività illecite, pari al 34.1% del totale delle persone denunciate ed arrestate. Un'incidenza molto importante e in aumento, sia in valori assoluti che in termini di incidenza, rispetto a quello del 2021, quando le segnalazioni erano state 264.864, pari al 31.9% del totale. I dati si fanno ancora più netti, come si sottolinea nel rapporto, quando si considerano i reati di natura predatoria. Per quanto riguarda i furti, per esempio, le segnalazioni riferite agli stranieri denunciati e/o arrestati nel 2022, che si attestano sui 41.462 casi, rappresentano il 45.48% del totale. In relazione alle rapine, invece, le segnalazioni riferite a stranieri denunciati e/o arrestati nel 2022 sono 9.256 e rappresentano il 47.31% del totale."
Si e no il 10% della popolazione, 34% di reati per attività illecite, per rapine 47%, etc,etc.
Per ripulirci...ci ripuliscono !
Zampaflex ha scritto:Visto che hai attinto a dati ufficiali, te li documento anche io, col rapporto dell'associazione Antigone che elabora i dati del Ministero della Giustizia.
"Rispetto alle pene residue si notano, anche quest’anno, a fronte dei dati forniti dal Ministero della Giustizia al 31.12.2022, delle profonde differenze nelle posizioni dei detenuti italiani e stranieri, chiaramente sovrarappresentati tra quanti eseguono condanne più brevi. Il dato più elevato riguardo alle pene residue si colloca tra 3 e 5 anni (8.110 detenuti) tra cui gli stranieri sono 2.236 (il 28,80%), mentre il dato più eo relativo ai soli stranieri si colloca nelle pene residue inferiori a un anno – su 7.259 totali 3.052 sono stranieri, vale a dire il 42,04% – in particolare il 7,58% del totale delle persone detenute. Di contro, sono pochissimi i detenuti stranieri che presentano un residuo pena superiore ai 20 anni (solo lo 0,19%); del resto tale è anche il dato relativo alla totalità dei detenuti ristretti (1,13%)."
https://www.rapportoantigone.it/diciannovesimo-rapporto-sulle-condizioni-di-detenzione/stranieri/#:~:text=Rispetto%20al%20totale%20della%20popolazione,che%20presenta%20uno%20scarto%20in
"tra i detenuti stranieri la maggioranza delle condanne continuano ad avere ad oggetto reati contro il patrimonio (8.951 condanne tra donne e uomini – 26,13%) – che figurano come categoria maggiormente rappresentata in generale, con 32.050 soggetti coinvolti rispetto ai quali i detenuti stranieri costituiscono il 27,92% – e reati contro la persona (7.609 tra donne e uomini – 22,21%) – con un totale di soggetti coinvolti pari a 24.402. Altre tipologie di reato altamente rappresentate nell’ambito dei detenuti stranieri afferiscono ai reati legati alla legge sulle droghe (5.811 tra donne e uomini – 16,96%) – ove i detenuti stranieri ricoprono una percentuale pari al 30,05% della totalità dei soggetti coinvolti tra italiani e stranieri (19.338 unità)"
"Quanto alla provenienza geografica delle persone detenute, in Italia la presenza più massiccia è rappresentata da detenuti di origine marocchina (20,3%), seguiti da detenuti romeni (11,6%), albanesi (10,3%), tunisini (10,1%) e nigeriani (7,1%). Vi sono poi percentuali inferiori di detenuti egiziani (3,8%), senegalesi (2,7%), algerini (2,5%), gambiani (2,2%), pakistani (1,8%), peruviani (1,4%), ucraini (1,3%), bosniaci (1,1%), cinesi (1%), georgiani (1%), e altre nazionalità le cui percentuali si fermano sotto l’1%."
Da altra fonte si apprende che il numero dei detenuti stranieri è pure in costante calo:
https://www.lumsanews.it/detenuti-stranieri-sono-tanti-ma-meno-di-dieci-anni-fa/
"Al di là dei numeri e statistiche, sembra esserci un legame tra la mancata integrazione dei migranti che arrivano in Italia e la loro tendenza a mettere in essere condotte illegali. Come spiega a LumsaNews Oliviero Forti (responsabile delle politiche migratorie e della protezione internazionale della Caritas italiana), lo straniero che delinque generalmente lo fa “non perché voglia arricchirsi, ma perché si trova in una condizione di marginalità e cerca degli espedienti per sopravvivere”. "
Il fenomeno è simile anche nel resto dell'Europa:
https://openmigration.org/idee/tutti-i-numeri-sugli-stranieri-in-carcere-in-europa-e-in-italia/
Altra confutazione: il numero di reati commessi da stranieri è percentualmente uguale alla composizione della popolazione:
"Analizzando poi i dati relativi all’incidenza degli stranieri per tipo di reato, emerge una forte disomogeneità tra i vari reati. La percentuale dei reati commessi dagli stranieri condannati con sentenza passata in giudicato (44.793 reati) sul totale dei reati commessi e giudicati definitivamente (222.937) è pari a circa il 20%, il che ci permette di dire che il contributo degli stranieri per reati che hanno portato a una condanna effettiva e definitiva è del 20% ovverosia che commesso un reato, accertato e giudicato definitivamente, solo una volta su 5 questo è addebitabile a uno straniero"
però gli stranieri vengono incarcerati più spesso degli italiani. Mah, chissà perché...
Una chiave di lettura:
"Ai dati sintetici esposti alla fine del precedente paragrafo dobbiamo inserire un ulteriore anello della catena che lega lo straniero che entra nel circuito penale a tutta una serie di discriminazioni. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, gli stranieri finiscono in carcere con una percentuale che supera quella relativa alla loro partecipazione ad attività delittuose. Una ragione molto semplice di ciò è dovuta al fatto che gli stranieri vengono con molta più facilità arrestati e sottoposti quindi a custodia cautelare. Ciò avviene per varie ragioni, e in principal luogo in virtù, come mostrano alcuni studi sull’argomento, dell’attenzione selettiva che cittadini e forze di polizia hanno nel fermare e denunciare gli stranieri autori di reato; in secondo luogo in virtù dello zelo mostrato dal legislatore nel criminalizzare e fissare limiti di pena alti per particolari fattispecie di reato, quali reati di strada, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, traffico di droga, reati predatori, fattispecie che vedono appunto l’immigrato in condizione di maggior rischio di commissione (Gatti et al., 1997; Palidda, 1997; Melossi, 1998)."
https://journals.openedition.org/qds/991?lang=en
"Se andiamo poi ad analizzare le singole fattispecie penali, rileviamo ancor più come il «peso» degli stranieri su molti reati violenti oppure relativi a fattispecie incriminatici che proteggono beni giuridici di primaria importanza come i reati contro la pubblica incolumità, sia notevolmente basso. Ad esempio per quanto riguarda i reati connessi alle legge sulle armi l’incidenza degli stranieri condannati (con sentenza passata in giudicato) è pari infatti a circa il 5%, è pressoché inesistente per i reati contro la famiglia, e modesta è anche la partecipazione riguardo ai reati di omicidio, delitti quest’ultimi che vedono coinvolti stranieri in percentuali estremamente lievi e oscillanti attorno al 10% del totale dei reati accertati con sentenza passata in giudicato.
È invece superiore alla incidenza generale di stranieri nella commissione di reati (che ricordiamo essere pari al 20%), la partecipazione nei reati contro il patrimonio (27% degli stranieri, e in special modo della rapina con un’incidenza di stranieri pari al 30%), nei delitti contro l’economia (in particolare per i delitti di riproduzione abusiva di registrazioni cinematografiche e musicali con una incidenza pari al 60%, e per quanto riguarda il reato di introduzione nello Stato di prodotti falsificati, dove l’incidenza straniera si attesta intorno al 55%); per quanto riguarda i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione gli stranieri (prevalentemente provenienti dai paesi dell’Europa dell’Est) implicati in questi delitti costituiscono una presenza significativa, contribuendo da soli per il 77,9% dei reati in oggetto che siano poi definiti con una sentenza di condanna inappellabile; anche per il reato di tratta in schiavitù elevata (è di circa l’80% sul totale delle condanne) la percentuale di stranieri condannati con sentenza passata in giudicato (Istat, 2003).
Interessante è poi riflettere su di un’ultima fenomenologia delinquenziale: lo spaccio di sostanze stupefacenti. Per questa ipotesi delittuosa il «contributo» straniero alla commissione di reati connessi alla legge sulla droga è pari al 35,3%. Quest’ultimo dato, oltre a essere molto alto in sé, basta da solo a giustificare l’altissimo tasso di carcerizzazione degli stranieri per tutta una serie di ragioni che vanno dalla semplice eseguibilità del reato, ma che soprattutto trova nell’alto livello di pena a esso associato la ragione principale del numero cospicuo di stranieri extracomunitari (in particolare di marocchini) nel sistema penale."
Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
W Macron
non capisco che ci azzecca
Insomma. Governo ed opposizione fanno a gara a chi va peggio. Sospetto sia un problema di classe politica attuale. Allora Macron detestabile per tanti motivi, averne uno qui da noi sarebbe una fortuna. Avevamo Draghi dici tu: ma Draghi è un banchiere centrale,che ci azzecca con la politica??
tenente Drogo ha scritto:a proposito dei detenuti stranieri, gli italiani riescono più facilmente ad evitare il carcere perché possono permettersi avvocati migliori e questo influenza le statistiche generando la falsa impressione che siano più propensi a delinquere
tenente Drogo ha scritto:Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
W Macron
non capisco che ci azzecca
Insomma. Governo ed opposizione fanno a gara a chi va peggio. Sospetto sia un problema di classe politica attuale. Allora Macron detestabile per tanti motivi, averne uno qui da noi sarebbe una fortuna. Avevamo Draghi dici tu: ma Draghi è un banchiere centrale,che ci azzecca con la politica??
ah, ecco, sono d'accordo su Macron
Draghi non è solo un banchiere, ha fatto politica economica ed è stato fondamentale in quella fase della nostra travagliata vita politica
Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Dipende dal livornese, Virzì mi piace.
Tornando all'ungherese, ammetterai che per Giorgia essere fortemente dalla parte dell'Ucraina e contemporaneamente federarsi con Orban è una contraddizione e un corto circuito politico e istituzionale notevole.
La posizione atlantista della Meloni non lascia dubbi interpretativi.
La vicinanza in europa con orban è su temi europei e talvolta proprio la posizione di Giorgia riesce a risolvere le questioni intricate poichè è interlocutore vicino al premier ungherese.
l'oste ha scritto:Marco ha scritto:
Mi sembra che i dati sui reati sia a disposizione di tutti.
"Nel rapporto è stata dedicata attenzione ai reati commessi da stranieri, che considerando la popolazione regolare e residente rappresenta circa l’8.5% del totale. Nel 2022 si rilevano 271.026 segnalazioni nei confronti di stranieri ritenuti responsabili di attività illecite, pari al 34.1% del totale delle persone denunciate ed arrestate. Un'incidenza molto importante e in aumento, sia in valori assoluti che in termini di incidenza, rispetto a quello del 2021, quando le segnalazioni erano state 264.864, pari al 31.9% del totale. I dati si fanno ancora più netti, come si sottolinea nel rapporto, quando si considerano i reati di natura predatoria. Per quanto riguarda i furti, per esempio, le segnalazioni riferite agli stranieri denunciati e/o arrestati nel 2022, che si attestano sui 41.462 casi, rappresentano il 45.48% del totale. In relazione alle rapine, invece, le segnalazioni riferite a stranieri denunciati e/o arrestati nel 2022 sono 9.256 e rappresentano il 47.31% del totale."
Si e no il 10% della popolazione, 34% di reati per attività illecite, per rapine 47%, etc,etc.
Per ripulirci...ci ripuliscono !Zampaflex ha scritto:Visto che hai attinto a dati ufficiali, te li documento anche io, col rapporto dell'associazione Antigone che elabora i dati del Ministero della Giustizia.
"Rispetto alle pene residue si notano, anche quest’anno, a fronte dei dati forniti dal Ministero della Giustizia al 31.12.2022, delle profonde differenze nelle posizioni dei detenuti italiani e stranieri, chiaramente sovrarappresentati tra quanti eseguono condanne più brevi. Il dato più elevato riguardo alle pene residue si colloca tra 3 e 5 anni (8.110 detenuti) tra cui gli stranieri sono 2.236 (il 28,80%), mentre il dato più eo relativo ai soli stranieri si colloca nelle pene residue inferiori a un anno – su 7.259 totali 3.052 sono stranieri, vale a dire il 42,04% – in particolare il 7,58% del totale delle persone detenute. Di contro, sono pochissimi i detenuti stranieri che presentano un residuo pena superiore ai 20 anni (solo lo 0,19%); del resto tale è anche il dato relativo alla totalità dei detenuti ristretti (1,13%)."
https://www.rapportoantigone.it/diciannovesimo-rapporto-sulle-condizioni-di-detenzione/stranieri/#:~:text=Rispetto%20al%20totale%20della%20popolazione,che%20presenta%20uno%20scarto%20in
"tra i detenuti stranieri la maggioranza delle condanne continuano ad avere ad oggetto reati contro il patrimonio (8.951 condanne tra donne e uomini – 26,13%) – che figurano come categoria maggiormente rappresentata in generale, con 32.050 soggetti coinvolti rispetto ai quali i detenuti stranieri costituiscono il 27,92% – e reati contro la persona (7.609 tra donne e uomini – 22,21%) – con un totale di soggetti coinvolti pari a 24.402. Altre tipologie di reato altamente rappresentate nell’ambito dei detenuti stranieri afferiscono ai reati legati alla legge sulle droghe (5.811 tra donne e uomini – 16,96%) – ove i detenuti stranieri ricoprono una percentuale pari al 30,05% della totalità dei soggetti coinvolti tra italiani e stranieri (19.338 unità)"
"Quanto alla provenienza geografica delle persone detenute, in Italia la presenza più massiccia è rappresentata da detenuti di origine marocchina (20,3%), seguiti da detenuti romeni (11,6%), albanesi (10,3%), tunisini (10,1%) e nigeriani (7,1%). Vi sono poi percentuali inferiori di detenuti egiziani (3,8%), senegalesi (2,7%), algerini (2,5%), gambiani (2,2%), pakistani (1,8%), peruviani (1,4%), ucraini (1,3%), bosniaci (1,1%), cinesi (1%), georgiani (1%), e altre nazionalità le cui percentuali si fermano sotto l’1%."
Da altra fonte si apprende che il numero dei detenuti stranieri è pure in costante calo:
https://www.lumsanews.it/detenuti-stranieri-sono-tanti-ma-meno-di-dieci-anni-fa/
"Al di là dei numeri e statistiche, sembra esserci un legame tra la mancata integrazione dei migranti che arrivano in Italia e la loro tendenza a mettere in essere condotte illegali. Come spiega a LumsaNews Oliviero Forti (responsabile delle politiche migratorie e della protezione internazionale della Caritas italiana), lo straniero che delinque generalmente lo fa “non perché voglia arricchirsi, ma perché si trova in una condizione di marginalità e cerca degli espedienti per sopravvivere”. "
Il fenomeno è simile anche nel resto dell'Europa:
https://openmigration.org/idee/tutti-i-numeri-sugli-stranieri-in-carcere-in-europa-e-in-italia/
Altra confutazione: il numero di reati commessi da stranieri è percentualmente uguale alla composizione della popolazione:
"Analizzando poi i dati relativi all’incidenza degli stranieri per tipo di reato, emerge una forte disomogeneità tra i vari reati. La percentuale dei reati commessi dagli stranieri condannati con sentenza passata in giudicato (44.793 reati) sul totale dei reati commessi e giudicati definitivamente (222.937) è pari a circa il 20%, il che ci permette di dire che il contributo degli stranieri per reati che hanno portato a una condanna effettiva e definitiva è del 20% ovverosia che commesso un reato, accertato e giudicato definitivamente, solo una volta su 5 questo è addebitabile a uno straniero"
però gli stranieri vengono incarcerati più spesso degli italiani. Mah, chissà perché...
Una chiave di lettura:
"Ai dati sintetici esposti alla fine del precedente paragrafo dobbiamo inserire un ulteriore anello della catena che lega lo straniero che entra nel circuito penale a tutta una serie di discriminazioni. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, gli stranieri finiscono in carcere con una percentuale che supera quella relativa alla loro partecipazione ad attività delittuose. Una ragione molto semplice di ciò è dovuta al fatto che gli stranieri vengono con molta più facilità arrestati e sottoposti quindi a custodia cautelare. Ciò avviene per varie ragioni, e in principal luogo in virtù, come mostrano alcuni studi sull’argomento, dell’attenzione selettiva che cittadini e forze di polizia hanno nel fermare e denunciare gli stranieri autori di reato; in secondo luogo in virtù dello zelo mostrato dal legislatore nel criminalizzare e fissare limiti di pena alti per particolari fattispecie di reato, quali reati di strada, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, traffico di droga, reati predatori, fattispecie che vedono appunto l’immigrato in condizione di maggior rischio di commissione (Gatti et al., 1997; Palidda, 1997; Melossi, 1998)."
https://journals.openedition.org/qds/991?lang=en
"Se andiamo poi ad analizzare le singole fattispecie penali, rileviamo ancor più come il «peso» degli stranieri su molti reati violenti oppure relativi a fattispecie incriminatici che proteggono beni giuridici di primaria importanza come i reati contro la pubblica incolumità, sia notevolmente basso. Ad esempio per quanto riguarda i reati connessi alle legge sulle armi l’incidenza degli stranieri condannati (con sentenza passata in giudicato) è pari infatti a circa il 5%, è pressoché inesistente per i reati contro la famiglia, e modesta è anche la partecipazione riguardo ai reati di omicidio, delitti quest’ultimi che vedono coinvolti stranieri in percentuali estremamente lievi e oscillanti attorno al 10% del totale dei reati accertati con sentenza passata in giudicato.
È invece superiore alla incidenza generale di stranieri nella commissione di reati (che ricordiamo essere pari al 20%), la partecipazione nei reati contro il patrimonio (27% degli stranieri, e in special modo della rapina con un’incidenza di stranieri pari al 30%), nei delitti contro l’economia (in particolare per i delitti di riproduzione abusiva di registrazioni cinematografiche e musicali con una incidenza pari al 60%, e per quanto riguarda il reato di introduzione nello Stato di prodotti falsificati, dove l’incidenza straniera si attesta intorno al 55%); per quanto riguarda i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione gli stranieri (prevalentemente provenienti dai paesi dell’Europa dell’Est) implicati in questi delitti costituiscono una presenza significativa, contribuendo da soli per il 77,9% dei reati in oggetto che siano poi definiti con una sentenza di condanna inappellabile; anche per il reato di tratta in schiavitù elevata (è di circa l’80% sul totale delle condanne) la percentuale di stranieri condannati con sentenza passata in giudicato (Istat, 2003).
Interessante è poi riflettere su di un’ultima fenomenologia delinquenziale: lo spaccio di sostanze stupefacenti. Per questa ipotesi delittuosa il «contributo» straniero alla commissione di reati connessi alla legge sulla droga è pari al 35,3%. Quest’ultimo dato, oltre a essere molto alto in sé, basta da solo a giustificare l’altissimo tasso di carcerizzazione degli stranieri per tutta una serie di ragioni che vanno dalla semplice eseguibilità del reato, ma che soprattutto trova nell’alto livello di pena a esso associato la ragione principale del numero cospicuo di stranieri extracomunitari (in particolare di marocchini) nel sistema penale."
Chiedo per capire, che con le percentuali mi perdo.
Avete dato entrambi dati ufficiali e in teoria dovrebbero concordare.
Dipende allora da come si leggono?
Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:Tex Willer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:Tex Willer ha scritto:W Macron
non capisco che ci azzecca
Insomma. Governo ed opposizione fanno a gara a chi va peggio. Sospetto sia un problema di classe politica attuale. Allora Macron detestabile per tanti motivi, averne uno qui da noi sarebbe una fortuna. Avevamo Draghi dici tu: ma Draghi è un banchiere centrale,che ci azzecca con la politica??
ah, ecco, sono d'accordo su Macron
Draghi non è solo un banchiere, ha fatto politica economica ed è stato fondamentale in quella fase della nostra travagliata vita politica
La politica si deve distinguere dall'economia. L'uomo politico deve immaginare un modello di società, deve progettarne la forma, i contenuti,i traguardi da raggiungere. Per farlo ha bisogno dell'economista. Ma secondo me non funziona al contrario; l'economista che si limita a far funzionare i conti ha quello come orizzonte e non sempre,come si è visto,ha ragione.
Il politico deve osare, il banchiere non può osare. Questo rende un banchiere eccellente come Draghi inadatto a fare politica; poi,naturalmente,vista la nostra classe politica attuale uno come Draghi sembra Dio.
tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
l'oste ha scritto:Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Dipende dal livornese, Virzì mi piace.
Tornando all'ungherese, ammetterai che per Giorgia essere fortemente dalla parte dell'Ucraina e contemporaneamente federarsi con Orban è una contraddizione e un corto circuito politico e istituzionale notevole.
La posizione atlantista della Meloni non lascia dubbi interpretativi.
La vicinanza in europa con orban è su temi europei e talvolta proprio la posizione di Giorgia riesce a risolvere le questioni intricate poichè è interlocutore vicino al premier ungherese.
Senza dubbi la Meloni con l'incontro con Biden e Macron e, il suo sostegno a Ursula, ha dimostrato spirito atlantista ed europeista. Resto sempre allibito dal fatto che con lei governi e conti uno con posizioni opposte.
Però mi piacerebbe sapere quali sono i temi europei e se sono così importanti da federarsi con un leader che senza polemica ma negli ultimi dieci anni ha limitato la libertà di stampa ed espressione, ghettizzato gli omosessuali, è euroscettico, ha "limitato" la sua opposizione politica e pochi giorni fa si è schierato con Putin.
Riguardo all'influenza di Giorgia su Orban credimi, ci spero, c'è il caso Salis da chiarire e seguire, perché anche se fosse colpevole (di aggressione non di strage), in un Tribunale in Europa nel 2024 le catene no.
Non è Hannibal Lecter.
Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Dipende dal livornese, Virzì mi piace.
Tornando all'ungherese, ammetterai che per Giorgia essere fortemente dalla parte dell'Ucraina e contemporaneamente federarsi con Orban è una contraddizione e un corto circuito politico e istituzionale notevole.
La posizione atlantista della Meloni non lascia dubbi interpretativi.
La vicinanza in europa con orban è su temi europei e talvolta proprio la posizione di Giorgia riesce a risolvere le questioni intricate poichè è interlocutore vicino al premier ungherese.
Senza dubbi la Meloni con l'incontro con Biden e Macron e, il suo sostegno a Ursula, ha dimostrato spirito atlantista ed europeista. Resto sempre allibito dal fatto che con lei governi e conti uno con posizioni opposte.
Però mi piacerebbe sapere quali sono i temi europei e se sono così importanti da federarsi con un leader che senza polemica ma negli ultimi dieci anni ha limitato la libertà di stampa ed espressione, ghettizzato gli omosessuali, è euroscettico, ha "limitato" la sua opposizione politica e pochi giorni fa si è schierato con Putin.
Riguardo all'influenza di Giorgia su Orban credimi, ci spero, c'è il caso Salis da chiarire e seguire, perché anche se fosse colpevole (di aggressione non di strage), in un Tribunale in Europa nel 2024 le catene no.
Non è Hannibal Lecter.
Le catene sono squallide e non si possono proprio sopportare da almeno un secolo.
Ma a parte questo fatto (comunque gravissimo) l'Ungheria è uno stato sovrano. Applica le sue leggi e lo fa seguendo un ordinamento proprio.
Forse la ragazza credeva di stare in Italia...io non posso che augurarle un giusto e sereno processo. Se è innocente spero che venga liberata presto. Se è colpevole (ho visto il video del pestaggio: è allucinante. Roba da squadristi nazisti) le auguro tanti anni in galera.
Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
Mi sembra di capire che piantedosi non abbia sbagliato granchè...Emiliano,personaggio squallido, che durante un comizio dice apertamente che è andato dalla sorella del boss con il cappello in mano.
Il sindacuccio decaro, tanto caro al pd, che ha addirittura foto con la sorella del boss...
Gran bella gente direbbe Bud Spencer
...stessa cosa che ho detto a mia moglie dopo aver visto un mio selfie con Ilona Staller ... sai quanto c'ho impiegato a convincerla che era interessata ad una mia bicchierata? ...tenente Drogo ha scritto:Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
Mi sembra di capire che piantedosi non abbia sbagliato granchè...Emiliano,personaggio squallido, che durante un comizio dice apertamente che è andato dalla sorella del boss con il cappello in mano.
Il sindacuccio decaro, tanto caro al pd, che ha addirittura foto con la sorella del boss...
Gran bella gente direbbe Bud Spencer
la foto con un parente di un boss non prova nulla
tenente Drogo ha scritto:Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:quello che sta succedendo a Bari è inquietante e indecente
il governo è indecente
Emiliano è indecente
Mi sembra di capire che piantedosi non abbia sbagliato granchè...Emiliano,personaggio squallido, che durante un comizio dice apertamente che è andato dalla sorella del boss con il cappello in mano.
Il sindacuccio decaro, tanto caro al pd, che ha addirittura foto con la sorella del boss...
Gran bella gente direbbe Bud Spencer
la foto con un parente di un boss non prova nulla
tenente Drogo ha scritto:d'altronde c'è anche una foto di Giorgia Meloni con uno del clan Spada, neanche con un parente, proprio con un esponente del clan
zampaflex ha scritto:tenente Drogo ha scritto:d'altronde c'è anche una foto di Giorgia Meloni con uno del clan Spada, neanche con un parente, proprio con un esponente del clan
Diciamolo. Una fotopportunity qualunque ad una festa patronale.
Così come si potrebbe postare la ricostruzione pubblicata oggi dei movimenti nel centrodx barese per provare a incastrare Decaro, centrodx in azione anomala da qualche mese per la disperazione causata dai sondaggi che lo davano fortemente perdente, e con evidenti forzature istituzionali.
Piantedosi quando ragiona da solo = pagliaccio
Piantedosi quando ubbidisce agli ordini di scuderia = burattino
Un ministro pessimo. E bastonatore.
tenente Drogo ha scritto:il PD candida Marco Tarquinio, ex direttore di Avvenire, alle elezioni europee
un "pacifista"
rigorosamente tra virgolette perché la pace che lui auspica è la sottomissione dell'Ucraina
e non c'è pace senza giustizia, come dicono sempre i radicali
l'avrei visto meglio con la lista di Santoro
e comunque questa candidatura rende il PD per me ancora più invotabile
Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:il PD candida Marco Tarquinio, ex direttore di Avvenire, alle elezioni europee
un "pacifista"
rigorosamente tra virgolette perché la pace che lui auspica è la sottomissione dell'Ucraina
e non c'è pace senza giustizia, come dicono sempre i radicali
l'avrei visto meglio con la lista di Santoro
e comunque questa candidatura rende il PD per me ancora più invotabile
E quindi per chi voterai ?
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