l'oste ha scritto:littlewood ha scritto:l'oste ha scritto:littlewood ha scritto:Ben bene. Visto che tu pensi con la tua testa e invece altri sviano e sparano cazzate storiche secondo il tuo parere...qual' e' l' alternativa attuale credibile?? Illuminami x favore sinceramente
Vedi, cambi le parole degli altri.
Non ho parlato di me, ma ho scritto che molte fasce di italiani non pensano con la propria testa, non si interessano approfondendo i fatti ma preferiscono delegare all'imbonitore di turno. Mi pare innegabile, basta ascoltare i discorsi della gente di strada, nei bar, in televisione. Purtroppo manca cultura, voglia di leggere, di sapere ma studiare è faticoso del resto.
Inoltre, mi dispiace, ma hai un tono polemico, litigioso e sembri convinto di possedere ragione e verità.
Quindi non hai bisogno di sicuro di spiegazioni o di illuminazioni (come le chiami tu sfottendo e deridendo chi non la pensa come te).
Sai già tutto, beato te.
A posto così.
Allora mettiamola cosi! La sinistra per anni si e' innalzata a giudizio sull' universo mondo millantando una superiorita' morale che non ha e non ha mai avuta gli intellettuali alla cacciari alla flores d' arcais o anche come te che tacciano il popolino stupido e ignorante che vota berlusconi o la destra perche' hanno la mente ottenebrata da tv e donnine scosciate e non capiscono la grandezza morale di un fratojanni o di una shein...e quando non sapete piu che dire gridate fascismo! Fascismo! Che tanto fa sempre un gran figo e in gran bene! Senza rendervi conto che gridate a na' roba morta e sepolta! Beh sinceramente io sto lontano da questi figuri come sto lontano da un Fiore o a un salvini o anche a mezze figure come tajani
Ti rispondo per l'ultima volta, per educazione.
Mi scuso con i forumisti per la lunghezza ma almeno non è un copiaincolla.
Hai la tua sacrosanta visione e convinzione, ma fai un minestrone di preconcetti e luoghi comuni.
Quella che tu chiami con disprezzo "la sinistra" ha espresso persone, menti politiche e culturali di livello riconosciuto da autorità super partes, come storici, politologi, enciclopedie, persino da avversari politici, non da noi due che siamo scribacchini da forum. E allo stesso modo della destra, nei suoi estremismi la sinistra ha prodotto personaggi dannosi, opportunisti, inutili, che in politica e culturalmente hanno usurpato il nome "sinistra", quella dai valori socialisti e progressisti, per fare i propri affari e -nelle frange extraparlamentari- per dare vita a guerre violente con gli estremismi di destra.
Però è troppo facile citare gli imbonitori e i qualunquisti "di sinistra", Cacciari, Fratoianni, Rizzo eccetera, meno facile negare lo spessore di gente come Berlinguer, Nenni, Pertini, Magri, lo stesso Pannella (tolta la sua vanità e teatralità) e Bersani oppure fuori dalla politica Augias, Eco, Caracciolo, Michele Serra, Baricco, Galimberti, Gabanelli eccetera.
Come scriveva correttamente Zampaflex/Luciano, dopo Montanelli la destra negli ultimi decenni non ha prodotto molto dal punto di vista culturale, perché si identificava in un miliardario donnaiolo o nei noti nostalgici col braccio teso e stronxate connesse. Con la cultura non si mangia, diceva un ministro importante nel centrodx.
Il popolo italiano è agli ultimi posti nelle classifiche di chi legge piú libri, quotidiani, informazione, è un fatto. Come è un fatto che invece siamo ai primi posti per scarso senso civico evasione fiscale, spreco delle risorse naturali (i fiumi e i laghi più inquinati dell'Europa occidentale grazie allo sfregio e all'arroganza industriale) e perdita di risorse intellettuali (i laureati di alto profilo che vanno in UK o altrove).
Fascismo non è solo un riferimento ad un periodo storico triste e sanguinario in Italia ma oggigiorno è considerato una definizione sinonimo di intolleranza, sopruso, violenza, razzismo, omofobia, disprezzo del diverso e delle opinioni non allineate al potere.
Da quanto avviene in troppe nazioni anche europee, questo spregio della libertà e della democrazia esiste ancora e come dice Augias, con cui hai pure concordato, è presente in questa epoca in cui cresce il virus di autoritarismi, sfruttando nella popolazione la paura per pandemie, guerre, clima, incertezze economiche, futuro, vita.