Parliamo di guerra

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

Nexus1990
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Nexus1990 » 29 feb 2024 16:33

Gentlemen, you can’t fight in here, this is the War Room!
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bobbisolo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 29 feb 2024 16:56

littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:ma qui non è in discussione il fatto di preferire la democrazia occidentale alle dittature orientali e di emigrare in russia o in corea del nord... quello è un altro discorso

No nn e' un' altro discorso ..es hai detto x es che le elezioni in ucraina nn possono essere libere perche' influenzate o da usa o da russia mettendoli sullo stesso piano...mi sbagliero' ma nn mi risulta che gli usa abbicano invaso l' ucraina ..


perchè non è un altro discorso?

secondo me ti sbagli e non vedo cosa c'entri:
dire che entrambi influenzano le elezioni di altri paesi è la pura realtà dei fatti... o l'uno è più in diritto dell'altro nel farlo?
Se te sei certo di chi ha più diritto nel farlo, spiegami per favore perchè

Ora ammesso che gli usa possano influenzarle..ma pensare che gli ucraini abbiano una loro testa e volonta mai? E poi se uno ha i cingoli e i cannoni sul tuo territorio magari ha un tanticchio di " forza ,, persuasiva in piu o no??


Sicuramente anche gli ucraini hanno "una loro testa e volontà",
certo i cingoli e i cannoni sul tuo territorio hanno un po' di forza persuasiva in più... vedo però che non serve essere fisicamente presenti sul territorio per imporre la propria supremazia, a volte basta costruire arsenali atomici o spendere un sacco di soldi in armamenti.
Altrimenti, come si spiega il predominio del dollaro sulle altre monete?
Come si spiega la fiducia della ggente nei confronti del denaro?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 29 feb 2024 17:04

bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:ma qui non è in discussione il fatto di preferire la democrazia occidentale alle dittature orientali e di emigrare in russia o in corea del nord... quello è un altro discorso

No nn e' un' altro discorso ..es hai detto x es che le elezioni in ucraina nn possono essere libere perche' influenzate o da usa o da russia mettendoli sullo stesso piano...mi sbagliero' ma nn mi risulta che gli usa abbicano invaso l' ucraina ..


perchè non è un altro discorso?

secondo me ti sbagli e non vedo cosa c'entri:
dire che entrambi influenzano le elezioni di altri paesi è la pura realtà dei fatti... o l'uno è più in diritto dell'altro nel farlo?
Se te sei certo di chi ha più diritto nel farlo, spiegami per favore perchè

Ora ammesso che gli usa possano influenzarle..ma pensare che gli ucraini abbiano una loro testa e volonta mai? E poi se uno ha i cingoli e i cannoni sul tuo territorio magari ha un tanticchio di " forza ,, persuasiva in piu o no??


Sicuramente anche gli ucraini hanno "una loro testa e volontà",
certo i cingoli e i cannoni sul tuo territorio hanno un po' di forza persuasiva in più... vedo però che non serve essere fisicamente presenti sul territorio per imporre la propria supremazia, a volte basta costruire arsenali atomici o spendere un sacco di soldi in armamenti.
Altrimenti, come si spiega il predominio del dollaro sulle altre monete?
Come si spiega la fiducia della ggente nei confronti del denaro?

La forza dell' economia no? La forza dell' innovazione....ma qui stiamo parlando di ucraina non di economia...
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 29 feb 2024 17:07

littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:No nn e' un' altro discorso ..es hai detto x es che le elezioni in ucraina nn possono essere libere perche' influenzate o da usa o da russia mettendoli sullo stesso piano...mi sbagliero' ma nn mi risulta che gli usa abbicano invaso l' ucraina ..


perchè non è un altro discorso?

secondo me ti sbagli e non vedo cosa c'entri:
dire che entrambi influenzano le elezioni di altri paesi è la pura realtà dei fatti... o l'uno è più in diritto dell'altro nel farlo?
Se te sei certo di chi ha più diritto nel farlo, spiegami per favore perchè

Ora ammesso che gli usa possano influenzarle..ma pensare che gli ucraini abbiano una loro testa e volonta mai? E poi se uno ha i cingoli e i cannoni sul tuo territorio magari ha un tanticchio di " forza ,, persuasiva in piu o no??


Sicuramente anche gli ucraini hanno "una loro testa e volontà",
certo i cingoli e i cannoni sul tuo territorio hanno un po' di forza persuasiva in più... vedo però che non serve essere fisicamente presenti sul territorio per imporre la propria supremazia, a volte basta costruire arsenali atomici o spendere un sacco di soldi in armamenti.
Altrimenti, come si spiega il predominio del dollaro sulle altre monete?
Come si spiega la fiducia della ggente nei confronti del denaro?

La forza dell' economia no? La forza dell' innovazione....ma qui stiamo parlando di ucraina non di economia...

E proviamo 1 domanda alla volta..cosa e' stata euromaidan?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 29 feb 2024 17:19

tenente Drogo ha scritto:
18 aprile 1948

finanziando la Democrazia Cristiana, riversando una pioggia di soldi sull'Italia con il piano Marshall, alimentando la propaganda che i comunisti mangiavano i bambini, che nel segreto dell'urna Dio ti vede e Stalin no e così via, gli USA influenzano il risultato delle elezioni in Italia evitando che entri nell'orbita sovietica

gli USA avevano più diritto dell'URSS di farlo?
direi di no

ma il punto non è questo, il punto è che ci è andata molto meglio di come ci sarebbe andata se avesse vinto il PCI
basta vedere come si sono evolute differentemente la Germania Ovest e la Germania Est

il punto non è che gli USA e i suoi alleati sono i buoni e gli altri sono cattivi
possiamo uscire da questo sterile punto di discussione in cui siamo impantanati?

e se il modo in cui lo dico non è abbastanza efficace, prendo in prestito un ottimo intervento di Marattin su X:

"Personalmente ho smesso di credere al dualismo tra “buoni” e “cattivi” una quarantina di anni fa, all’inizio delle scuole elementari. Le consiglio, sebbene con un leggero ritardo, di fare la stessa cosa.
Nell’arena internazionale, nell’esercizio del potere, tutti gli stati hanno fatto cose terribili. Perché così è l’interazione tra essere umani.
Ma, con tutti i loro difetti, dalla parte degli USA e del mondo occidentale c’è il rispetto delle libertà civili e la difesa della democrazia politica e dell’economia di mercato. Da altre parti (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) c’è totalitarismo e repressione, e coloro che non la pensano come il regime vengono incarcerati e uccisi.
A me basta questo per non avere mai, mai nella mia vita, un singolo dubbio su da che parte stare."

Indubbiamente ci è andata meglio anche rispetto al Cile di Allende e Pinochet (o in Salvador, Guatemala, Argentina....).
Ma Marattin dice che gli americani rispettano le libertà civili e tu ci credi.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 29 feb 2024 17:45

l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
18 aprile 1948

finanziando la Democrazia Cristiana, riversando una pioggia di soldi sull'Italia con il piano Marshall, alimentando la propaganda che i comunisti mangiavano i bambini, che nel segreto dell'urna Dio ti vede e Stalin no e così via, gli USA influenzano il risultato delle elezioni in Italia evitando che entri nell'orbita sovietica

gli USA avevano più diritto dell'URSS di farlo?
direi di no

ma il punto non è questo, il punto è che ci è andata molto meglio di come ci sarebbe andata se avesse vinto il PCI
basta vedere come si sono evolute differentemente la Germania Ovest e la Germania Est

il punto non è che gli USA e i suoi alleati sono i buoni e gli altri sono cattivi
possiamo uscire da questo sterile punto di discussione in cui siamo impantanati?

e se il modo in cui lo dico non è abbastanza efficace, prendo in prestito un ottimo intervento di Marattin su X:

"Personalmente ho smesso di credere al dualismo tra “buoni” e “cattivi” una quarantina di anni fa, all’inizio delle scuole elementari. Le consiglio, sebbene con un leggero ritardo, di fare la stessa cosa.
Nell’arena internazionale, nell’esercizio del potere, tutti gli stati hanno fatto cose terribili. Perché così è l’interazione tra essere umani.
Ma, con tutti i loro difetti, dalla parte degli USA e del mondo occidentale c’è il rispetto delle libertà civili e la difesa della democrazia politica e dell’economia di mercato. Da altre parti (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) c’è totalitarismo e repressione, e coloro che non la pensano come il regime vengono incarcerati e uccisi.
A me basta questo per non avere mai, mai nella mia vita, un singolo dubbio su da che parte stare."

Indubbiamente ci è andata meglio anche rispetto al Cile di Allende e Pinochet (o in Salvador, Guatemala, Argentina....).
Ma Marattin dice che gli americani rispettano le libertà civili e tu ci credi.


anche questo è vero, ma nel 2024 le cose stanno come dice lui
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 29 feb 2024 17:49

littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:Sicuramente anche gli ucraini hanno "una loro testa e volontà",
certo i cingoli e i cannoni sul tuo territorio hanno un po' di forza persuasiva in più... vedo però che non serve essere fisicamente presenti sul territorio per imporre la propria supremazia, a volte basta costruire arsenali atomici o spendere un sacco di soldi in armamenti.
Altrimenti, come si spiega il predominio del dollaro sulle altre monete?
Come si spiega la fiducia della ggente nei confronti del denaro?

La forza dell' economia no? La forza dell' innovazione....ma qui stiamo parlando di ucraina non di economia...


vorrei sentire l'opinione di zampa

stiamo parlando di guerra in questa sezione... va da se che la forza delle armi usata come forma per esercitare il predominio di una nazione e di una moneta è tema coerente con il titolo del thread.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 29 feb 2024 17:56

tenente Drogo ha scritto:
l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
18 aprile 1948

finanziando la Democrazia Cristiana, riversando una pioggia di soldi sull'Italia con il piano Marshall, alimentando la propaganda che i comunisti mangiavano i bambini, che nel segreto dell'urna Dio ti vede e Stalin no e così via, gli USA influenzano il risultato delle elezioni in Italia evitando che entri nell'orbita sovietica

gli USA avevano più diritto dell'URSS di farlo?
direi di no

ma il punto non è questo, il punto è che ci è andata molto meglio di come ci sarebbe andata se avesse vinto il PCI
basta vedere come si sono evolute differentemente la Germania Ovest e la Germania Est

il punto non è che gli USA e i suoi alleati sono i buoni e gli altri sono cattivi
possiamo uscire da questo sterile punto di discussione in cui siamo impantanati?

e se il modo in cui lo dico non è abbastanza efficace, prendo in prestito un ottimo intervento di Marattin su X:

"Personalmente ho smesso di credere al dualismo tra “buoni” e “cattivi” una quarantina di anni fa, all’inizio delle scuole elementari. Le consiglio, sebbene con un leggero ritardo, di fare la stessa cosa.
Nell’arena internazionale, nell’esercizio del potere, tutti gli stati hanno fatto cose terribili. Perché così è l’interazione tra essere umani.
Ma, con tutti i loro difetti, dalla parte degli USA e del mondo occidentale c’è il rispetto delle libertà civili e la difesa della democrazia politica e dell’economia di mercato. Da altre parti (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) c’è totalitarismo e repressione, e coloro che non la pensano come il regime vengono incarcerati e uccisi.
A me basta questo per non avere mai, mai nella mia vita, un singolo dubbio su da che parte stare."

Indubbiamente ci è andata meglio anche rispetto al Cile di Allende e Pinochet (o in Salvador, Guatemala, Argentina....).
Ma Marattin dice che gli americani rispettano le libertà civili e tu ci credi.


anche questo è vero, ma nel 2024 le cose stanno come dice lui

Nel 2024 c'è anche chi crede che la terra sia piatta.
Un po' di onestà storica e del momento attuale ci farebbe ammettere che in Europa ci conviene indubbiamente di molto stare dalla parte del male minore, ma provare a farlo passare per candida difesa della democrazia è falso come le armi di distruzione di massa in Iraq.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 29 feb 2024 18:03

l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
18 aprile 1948

finanziando la Democrazia Cristiana, riversando una pioggia di soldi sull'Italia con il piano Marshall, alimentando la propaganda che i comunisti mangiavano i bambini, che nel segreto dell'urna Dio ti vede e Stalin no e così via, gli USA influenzano il risultato delle elezioni in Italia evitando che entri nell'orbita sovietica

gli USA avevano più diritto dell'URSS di farlo?
direi di no

ma il punto non è questo, il punto è che ci è andata molto meglio di come ci sarebbe andata se avesse vinto il PCI
basta vedere come si sono evolute differentemente la Germania Ovest e la Germania Est

il punto non è che gli USA e i suoi alleati sono i buoni e gli altri sono cattivi
possiamo uscire da questo sterile punto di discussione in cui siamo impantanati?

e se il modo in cui lo dico non è abbastanza efficace, prendo in prestito un ottimo intervento di Marattin su X:

"Personalmente ho smesso di credere al dualismo tra “buoni” e “cattivi” una quarantina di anni fa, all’inizio delle scuole elementari. Le consiglio, sebbene con un leggero ritardo, di fare la stessa cosa.
Nell’arena internazionale, nell’esercizio del potere, tutti gli stati hanno fatto cose terribili. Perché così è l’interazione tra essere umani.
Ma, con tutti i loro difetti, dalla parte degli USA e del mondo occidentale c’è il rispetto delle libertà civili e la difesa della democrazia politica e dell’economia di mercato. Da altre parti (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) c’è totalitarismo e repressione, e coloro che non la pensano come il regime vengono incarcerati e uccisi.
A me basta questo per non avere mai, mai nella mia vita, un singolo dubbio su da che parte stare."

Indubbiamente ci è andata meglio anche rispetto al Cile di Allende e Pinochet (o in Salvador, Guatemala, Argentina....).
Ma Marattin dice che gli americani rispettano le libertà civili e tu ci credi.


anche questo è vero, ma nel 2024 le cose stanno come dice lui

Nel 2024 c'è anche chi crede che la terra sia piatta.
Un po' di onestà storica e del momento attuale ci farebbe ammettere che in Europa ci conviene indubbiamente di molto stare dalla parte del male minore, ma provare a farlo passare per candida difesa della democrazia è falso come le armi di distruzione di massa in Iraq.


e chi ha detto "candida"?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 29 feb 2024 18:10

comunque per me non è solo una questione di male minore, anche se gli USA non sono certo il bene supremo, è anche una questione di valori, anche se capisco perfettamente le remore di chi milita o si è trovato a militare o simpatizzare con la sinistra più o meno radicale

le radici non si cancellano
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 29 feb 2024 18:14

bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:Sicuramente anche gli ucraini hanno "una loro testa e volontà",
certo i cingoli e i cannoni sul tuo territorio hanno un po' di forza persuasiva in più... vedo però che non serve essere fisicamente presenti sul territorio per imporre la propria supremazia, a volte basta costruire arsenali atomici o spendere un sacco di soldi in armamenti.
Altrimenti, come si spiega il predominio del dollaro sulle altre monete?
Come si spiega la fiducia della ggente nei confronti del denaro?

La forza dell' economia no? La forza dell' innovazione....ma qui stiamo parlando di ucraina non di economia...


vorrei sentire l'opinione di zampa

stiamo parlando di guerra in questa sezione... va da se che la forza delle armi usata come forma per esercitare il predominio di una nazione e di una moneta è tema coerente con il titolo del thread.

Pensare che la forza di una moneta si basi sulle punte delle baionette e quanto meno opinabile x es l' euro dovrebbe essere una moneta irrilevante visto che un' esercito europeo nn esiste....mentre il rublo dovrebbe essere fortissimo....e invece mi pare sia il contrario...e' la forza dei fondamentali di un' economia che fa la forza di una moneta
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 29 feb 2024 18:19

tenente Drogo ha scritto:
l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
18 aprile 1948

finanziando la Democrazia Cristiana, riversando una pioggia di soldi sull'Italia con il piano Marshall, alimentando la propaganda che i comunisti mangiavano i bambini, che nel segreto dell'urna Dio ti vede e Stalin no e così via, gli USA influenzano il risultato delle elezioni in Italia evitando che entri nell'orbita sovietica

gli USA avevano più diritto dell'URSS di farlo?
direi di no

ma il punto non è questo, il punto è che ci è andata molto meglio di come ci sarebbe andata se avesse vinto il PCI
basta vedere come si sono evolute differentemente la Germania Ovest e la Germania Est

il punto non è che gli USA e i suoi alleati sono i buoni e gli altri sono cattivi
possiamo uscire da questo sterile punto di discussione in cui siamo impantanati?

e se il modo in cui lo dico non è abbastanza efficace, prendo in prestito un ottimo intervento di Marattin su X:

"Personalmente ho smesso di credere al dualismo tra “buoni” e “cattivi” una quarantina di anni fa, all’inizio delle scuole elementari. Le consiglio, sebbene con un leggero ritardo, di fare la stessa cosa.
Nell’arena internazionale, nell’esercizio del potere, tutti gli stati hanno fatto cose terribili. Perché così è l’interazione tra essere umani.
Ma, con tutti i loro difetti, dalla parte degli USA e del mondo occidentale c’è il rispetto delle libertà civili e la difesa della democrazia politica e dell’economia di mercato. Da altre parti (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) c’è totalitarismo e repressione, e coloro che non la pensano come il regime vengono incarcerati e uccisi.
A me basta questo per non avere mai, mai nella mia vita, un singolo dubbio su da che parte stare."

Indubbiamente ci è andata meglio anche rispetto al Cile di Allende e Pinochet (o in Salvador, Guatemala, Argentina....).
Ma Marattin dice che gli americani rispettano le libertà civili e tu ci credi.


anche questo è vero, ma nel 2024 le cose stanno come dice lui

Nel 2024 c'è anche chi crede che la terra sia piatta.
Un po' di onestà storica e del momento attuale ci farebbe ammettere che in Europa ci conviene indubbiamente di molto stare dalla parte del male minore, ma provare a farlo passare per candida difesa della democrazia è falso come le armi di distruzione di massa in Iraq.


e chi ha detto "candida"?

Loro, che si credono "nel giusto".
Ma sono stati in passato e sono anche oggi solo meno sfacciati e visibili nelle loro ingerenze, in Europa hanno concentrato il loro colonialismo anche ad un dominio economico e commerciale ovviamente ben supportato dai Ss quando serve.
La differenza è tra chi si schiera con le stars and stripes come te e Marattin e chi pensa e sa ammettere che ci conviene assolutamente ma fanno schifo anche loro.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 29 feb 2024 18:32

tenente Drogo ha scritto:
l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
intervento di Marattin su X:

"Personalmente ho smesso di credere al dualismo tra “buoni” e “cattivi” una quarantina di anni fa, all’inizio delle scuole elementari. Le consiglio, sebbene con un leggero ritardo, di fare la stessa cosa.
Nell’arena internazionale, nell’esercizio del potere, tutti gli stati hanno fatto cose terribili. Perché così è l’interazione tra essere umani.
Ma, con tutti i loro difetti, dalla parte degli USA e del mondo occidentale c’è il rispetto delle libertà civili e la difesa della democrazia politica e dell’economia di mercato. Da altre parti (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) c’è totalitarismo e repressione, e coloro che non la pensano come il regime vengono incarcerati e uccisi.
A me basta questo per non avere mai, mai nella mia vita, un singolo dubbio su da che parte stare."

Indubbiamente ci è andata meglio anche rispetto al Cile di Allende e Pinochet (o in Salvador, Guatemala, Argentina....).
Ma Marattin dice che gli americani rispettano le libertà civili e tu ci credi.


anche questo è vero, ma nel 2024 le cose stanno come dice lui


parzialmente, perchè se marattin parla di rispetto delle libertà civili (su cui non concordo) e la difesa della democrazia politica e dell'economia di mercato, poi quando si sposta sugli altri paesi affronta solo il tema politico e non quello economico.
Dovrebbe chiarire cosa ci sia, per completezza. Ad occhio e croce c'è la difesa dell'economia di mercato anche dall'altra parte.

Aggiungo che forse , anzichè batterci il petto per il capo politico xyz, potremmo ragionare sugli interessi economici che stanno dietro questo conflitto... con l'industria delle armi che rapporto avete?
A mio modo di vedere sono quelli che da questo conflitto non hanno perso nulla, anzi hanno probabilmente guadagnato tanto e continueranno a farlo... va da se che i capi politici contanto fino a mezzogiorno se dietro ci sono interessi di questo tipo, essi servirebbero solo per giustificare davanti agli elettori determinate decisioni.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 29 feb 2024 18:33

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:Ciò che stiamo imparando in questi tempi recenti è che la democrazia, purtroppo, non si può difendere solo a parole.
Perché dittatori e oligarchi bussano con le armi.


io penso invece, senza voler difendere nessuno o eleggere ad eroe qualcun altro,
come ho scritto qualche post fa, che a nessuna delle parti coinvolte interessi difendere la democrazia.
Non è questa la battaglia che si sta combattendo. É solo per interessi economici e ridefinere, o ribadire, gli equilibri tra le potenze mondiali.

Ricordo che anche le invasioni di iraq e afghanistan a seguito del 11 settembre furono fatte in nome della libertà (ma col senno di poi, possiamo dire che fosse davvero quello il motivo?)... vi invito a leggere se non l'avete fatto l'articolo che pubblicai qualche post fa che fa delle riflessioni che si possono fare anche oggi:
https://amp.theguardian.com/world/2001/ ... fghanistan


Le guerre, dalla notte dei tempi, si sono quasi sempre fatte per motivi economici.
Una volta erano le donne delle tribù vicina, o i pascoli. Poi preziosi e schiavi. Poi egemonia commerciale. Poi la sicurezza del proprio stile di vita, o della sfera economica. Espansione del territorio = più soldi. E così via.

Per assurdo, solo nel secolo scorso le guerre hanno iniziato ad essere innanzitutto il metodo di espansione del proprio modo di concepire territorio, governo e società.
Gli estremisti islamici odierni (e i fdp che li finanziano) questo vogliono fare, estendere il proprio modello di vita all'esterno.

La democrazia ha dimostrato di essere un insuperabile veicolo di libertà individuale, per questo è sotto attacco da parte dei feudatari moderni.
Ribadisco che qui non si giustificano azioni sporche fatte dai "buoni" (dito), ma si vuole indicare come non ci sia al mondo un sistema politico che restituisca più dignità all'individuo di quello che noi occidentali ci siamo scelti (luna).

E con questo rispondo parzialmente anche alle altre domande poste qui sopra.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 29 feb 2024 18:38

bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
l'oste ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
intervento di Marattin su X:

"Personalmente ho smesso di credere al dualismo tra “buoni” e “cattivi” una quarantina di anni fa, all’inizio delle scuole elementari. Le consiglio, sebbene con un leggero ritardo, di fare la stessa cosa.
Nell’arena internazionale, nell’esercizio del potere, tutti gli stati hanno fatto cose terribili. Perché così è l’interazione tra essere umani.
Ma, con tutti i loro difetti, dalla parte degli USA e del mondo occidentale c’è il rispetto delle libertà civili e la difesa della democrazia politica e dell’economia di mercato. Da altre parti (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) c’è totalitarismo e repressione, e coloro che non la pensano come il regime vengono incarcerati e uccisi.
A me basta questo per non avere mai, mai nella mia vita, un singolo dubbio su da che parte stare."

Indubbiamente ci è andata meglio anche rispetto al Cile di Allende e Pinochet (o in Salvador, Guatemala, Argentina....).
Ma Marattin dice che gli americani rispettano le libertà civili e tu ci credi.


anche questo è vero, ma nel 2024 le cose stanno come dice lui


parzialmente, perchè se marattin parla di rispetto delle libertà civili (su cui non concordo) e la difesa della democrazia politica e dell'economia di mercato, poi quando si sposta sugli altri paesi affronta solo il tema politico e non quello economico.
Dovrebbe chiarire cosa ci sia, per completezza. Ad occhio e croce c'è la difesa dell'economia di mercato anche dall'altra parte.

Aggiungo che forse , anzichè batterci il petto per il capo politico xyz, potremmo ragionare sugli interessi economici che stanno dietro questo conflitto... con l'industria delle armi che rapporto avete?
A mio modo di vedere sono quelli che da questo conflitto non hanno perso nulla, anzi hanno probabilmente guadagnato tanto e continueranno a farlo... va da se che i capi politici contanto fino a mezzogiorno se dietro ci sono interessi di questo tipo, essi servirebbero solo per giustificare davanti agli elettori determinate decisioni.

Ogni ragionamento che esprimi lo fai passando sopra la testa di un popolo che sta avendo migliaia di morti. Bene! Secondo te non mandiamo piu' nessun aiuto chiudiamo tutto cosi nn rischiamo che ci guadagni piu' nessuno ..perfetto! Secondo te quale sarebbe il risultato?? Dai non e' difficile immaginarlo....
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 29 feb 2024 18:41

tenente Drogo ha scritto:comunque per me non è solo una questione di male minore, anche se gli USA non sono certo il bene supremo, è anche una questione di valori, anche se capisco perfettamente le remore di chi milita o si è trovato a militare o simpatizzare con la sinistra più o meno radicale

le radici non si cancellano

Questa mi pare proprio una sparata un tanto al chilo come se i fatti storici fossero remore.
Io non ho problemi a dire che mi fanno schifo Putini, Stalin e fasciocomunisti dittatori vari.
Tu sei un po' come la Meloni che non riesce a dire che è antifascista perchè non riesci a toglierti l'illusione della copertina protettiva di big mama stelle e strisce. Cerchi rassicurazioni, le radici non si cancellano.
Ma stai certo che se nessuno trova una via diplomatica e parte la gara atomica la copertina protettiva funzionerà forse in Texas ma non in Europa.
.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 29 feb 2024 18:44

l'oste ha scritto:Tu sei un po' come la Meloni che non riesce a dire che è antifascista perchè non riesci a toglierti l'illusione della copertina protettiva di big mama stelle e strisce.
.


mi hanno detto di peggio

cercherò di dimenticare :lol:
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 29 feb 2024 18:48

littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:Sicuramente anche gli ucraini hanno "una loro testa e volontà",
certo i cingoli e i cannoni sul tuo territorio hanno un po' di forza persuasiva in più... vedo però che non serve essere fisicamente presenti sul territorio per imporre la propria supremazia, a volte basta costruire arsenali atomici o spendere un sacco di soldi in armamenti.
Altrimenti, come si spiega il predominio del dollaro sulle altre monete?
Come si spiega la fiducia della ggente nei confronti del denaro?

La forza dell' economia no? La forza dell' innovazione....ma qui stiamo parlando di ucraina non di economia...


vorrei sentire l'opinione di zampa

stiamo parlando di guerra in questa sezione... va da se che la forza delle armi usata come forma per esercitare il predominio di una nazione e di una moneta è tema coerente con il titolo del thread.

Pensare che la forza di una moneta si basi sulle punte delle baionette e quanto meno opinabile x es l' euro dovrebbe essere una moneta irrilevante visto che un' esercito europeo nn esiste....mentre il rublo dovrebbe essere fortissimo....e invece mi pare sia il contrario...e' la forza dei fondamentali di un' economia che fa la forza di una moneta


La russia non è una potenza egemone come invece lo sono gli stati uniti(+ l'eu). Però il rublo è utilizzato! I loro cittadini lo utilizzano. In altri paesi non è sempre così.
Se facesse così cagare userebbero il dollaro, l'euro o altro... (Ricordi quando Saddam minacciava di passare all'euro come moneta per gli scambi commerciali del suo paese? )
Il punto è che non voglio discutere di quanto valga 1€ o un dollaro... il punto è che le persone hanno fiducia nella moneta perchè è garantita dalla forza del proprio esercito. Dall'abilità di imporre, se fosse necessario, con la forza, la fiducia nei confronti della propria moneta.

comunque, aspetto il parere di zampa se vorrà darcelo.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 29 feb 2024 18:51

bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:Sicuramente anche gli ucraini hanno "una loro testa e volontà",
certo i cingoli e i cannoni sul tuo territorio hanno un po' di forza persuasiva in più... vedo però che non serve essere fisicamente presenti sul territorio per imporre la propria supremazia, a volte basta costruire arsenali atomici o spendere un sacco di soldi in armamenti.
Altrimenti, come si spiega il predominio del dollaro sulle altre monete?
Come si spiega la fiducia della ggente nei confronti del denaro?

La forza dell' economia no? La forza dell' innovazione....ma qui stiamo parlando di ucraina non di economia...


vorrei sentire l'opinione di zampa

stiamo parlando di guerra in questa sezione... va da se che la forza delle armi usata come forma per esercitare il predominio di una nazione e di una moneta è tema coerente con il titolo del thread.

Pensare che la forza di una moneta si basi sulle punte delle baionette e quanto meno opinabile x es l' euro dovrebbe essere una moneta irrilevante visto che un' esercito europeo nn esiste....mentre il rublo dovrebbe essere fortissimo....e invece mi pare sia il contrario...e' la forza dei fondamentali di un' economia che fa la forza di una moneta


La russia non è una potenza egemone come invece lo sono gli stati uniti(+ l'eu). Però il rublo è utilizzato! I loro cittadini lo utilizzano. In altri paesi non è sempre così.
Se facesse così cagare userebbero il dollaro, l'euro o altro... (Ricordi quando Saddam minacciava di passare all'euro come moneta per gli scambi commerciali del suo paese? )
Il punto è che non voglio discutere di quanto valga 1€ o un dollaro... il punto è che le persone hanno fiducia nella moneta perchè è garantita dalla forza del proprio esercito. Dall'abilità di imporre, se fosse necessario, con la forza, la fiducia nei confronti della propria moneta.

comunque, aspetto il parere di zampa se vorrà darcelo.

Si in Russia usano il rublo ..i loro abitanti. Nn hanno alternativa!
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 29 feb 2024 18:51

tenente Drogo ha scritto:
l'oste ha scritto:Tu sei un po' come la Meloni che non riesce a dire che è antifascista perchè non riesci a toglierti l'illusione della copertina protettiva di big mama stelle e strisce.
.


mi hanno detto di peggio

cercherò di dimenticare :lol:

Pensa che invece per qualcuno qui dentro potrebbe essere un complimento.
Era ovviamente una battuta, ho detto un po', non uguale e spero tu riesca a dire che sei antifascista.
Facciamo che a volte sei un po' come Fonzie che non riusciva a dire ho sbagliato.
:wink:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 29 feb 2024 19:03

Sul perché il dollaro prevalga su ogni altra moneta, la risposta è una: la forza della economia che rappresenta.
Esistono intere collane di analisi dietrologiche sul fatto che convenga agli USA essere la moneta commerciale del mondo, oltre che la maggiore riserva di valore del pianeta.
Però vi invito a due riflessioni: la storia e l'individuo qualunque.
Nella storia è sempre esistita una moneta forte, commercialmente ben accetta ovunque, ritenuta degna di tesaurizzazione e garanzia per il futuro. Le due aree commerciali principali, Europa ed Asia, ne hanno sviluppate diverse nei millenni, con però maggiore impiego e forza per la prima. Grecia, poi Roma, poi l'oro del nuovo mondo ha invaso il vecchio continente ma erano i banchieri italiani e fiamminghi a dominare la scena con l'invenzione del credito; quindi l'impero commerciale inglese e ora quello americano. La moneta segue la storia, la ruota gira, la forza commerciale è il valore intrinseco dietro al successo del dollaro o della sterlina o del sesterzio.

Bottom-up, mettetevi nei panni di un uomo qualunque. Una persona di uno stato non ancora primo mondo, con qualche soldo in tasca in più rispetto alle necessità quotidiane. Vuole proteggere il valore di ciò che gli resta, cosa fa oltre a comprarsi immobili cinesi in costruzione per vedere poi l'azienda fallire? :mrgreen:
Cambia i soldi locali, ritenuti deboli perché chi meglio di un poveraccio del terzo mondo può vedere la debolezza del suo Stato, con veicoli universali di valore.
Gli slavi di un mondo in dissolvimento nascondevano i marchi tedeschi. L'Argentina ha provato la strada della dollarizzazione una volta, e Milei vorrebbe ripetere. I turchi non so se sono contenti di vivere con l'inflazione attuale. In Asia cosa dovrebbero usare? Lo yen, rappresentanza di una nazione solida ma in declino demografico e moneta scarsamente diffusa?
Lo yuan, simbolo di un desiderio egemonico liberticida malvisto da tutti i paesi confinanti?
L'euro, secondo sul podio da sempre?
Viva il dollaro, perbacco! Non può che dirsi il nostro omino.

Capitolo a parte, di enorme importanza ma difficile analisi, l'uso del dollaro come moneta di scambio mondiale e riserva di valore, aumenta la presenza commerciale degli USA?
Secondo me, solo marginalmente.
Ciò che conta non è quale moneta usi, ma se ti viene concesso del credito per costruire una diga, armare una nave, comprare del grano e così via.
Il CREDITO è ciò che fa marciare il mondo.
L'uso di un sottostante (dollaro) molto liquido, trasparente, facilmente transabile, dai costi certi, dalla elevata stabilità è una assoluta necessità per gli scambi a prescindere da considerazioni geopolitiche.
Se io impresa indonesiana X dovessi importare dei costosi macchinari, avessi bisogno di farlo senza disporre del necessario (e senza vendor financing) e perciò dovessi bussare ad una banca per farmi anticipare per alcuni mesi l'importo necessario, come potrei fidarmi di un mercato dei capitali immaturo come quello cinese, o asfittico come quelli minori?
Se voglio stare tranquillo che qualcuno mi presti una grossa cifra a tassi corretti e che non ci siano rischi di trascinare in lungo l'erogazione o richiedere il prestito in anticipo, solo i mercati monetari occidentali possono garantirmi.
Cosa ci guadagna l'occidente da questo? La normale remunerazione del capitale.
Il denaro è un bene come auto, telefoni, grano e petrolio.

PS: i russi usano il rublo perché c'è il controllo dei capitali... :roll:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 29 feb 2024 19:40

non fate sapere a Bobbisolo che gli oligarchi russi, che possono scegliere, usano dollari o euro o franchi svizzeri

anche l'URSS usava i dollari

Cossutta ha raccontato che "i rubli di Mosca" con cui i sovietici finanziavano il PCI erano in realtà valigette di dollari che venivano ritirate all'ambasciata a via Gaeta

per cambiarli in lire il PCI utilizzava un fidato intermediario che li cambiava in Vaticano

particolare comico: dice Cossutta che questo intermediario faceva lo stesso lavoro anchr per la DC
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 29 feb 2024 19:44

Comunque, mentre noi stiamo a fare le nostre pippe Risiko da tastiera, oggi a Gaza l'esercito israeliano ha ucciso decine di persone disperate che rubavano cibo per sopravvivere (come si ribalta il ruolo di vittime?), l'Iran ha già risposto che saranno caxxi.
Macron e Von der Leyen vogliono mandare truppe europee in Russia e Vlad oggi ha fatto minacce molto pericolose.
Qui si mette male, ma male male male (cit.).
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 29 feb 2024 19:46

tenente Drogo ha scritto:non fate sapere a Bobbisolo che gli oligarchi russi, che possono scegliere, usano dollari o euro o franchi svizzeri


perché non fate sapere?
non mi scandalizzo, d'altronde gli oligarchi russi sono creature figlie della disgregazione dell'unione sovietica... non del comunismo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 29 feb 2024 20:26

Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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