mennella ha scritto:Sembra che FdI non sia d'accordo sulla vendita.
Nico hai esultato troppo presto.
avevo messo il punto interrogativo
mennella ha scritto:Sembra che FdI non sia d'accordo sulla vendita.
Nico hai esultato troppo presto.
ZEL WINE ha scritto:zampaflex ha scritto:Ho sempre visto la Francia come un paese ad alta fedeltà fiscale, dovuta al fatto che le grandi catene commerciali non hanno gli spazi di evasione che ha il classico negozietto che non ti batte lo scontrino.
zampaflex ha scritto:...
Gli autori
Rispetto alle tipologie di reati presi in considerazione, sono gli immigrati a delinquere di più? Questi sono gli ultimi dati del Viminale. Dal 2018 al 2021 l’incidenza degli stranieri su arrestati e denunciati è pressoché identica: 32,1% contro il 31,9 dello scorso anno. La percentuale sale però se si parla di furti (43,2%), borseggi (58,7%), furti in casa (47,7%) e violenze sessuali (39,5%). Una incidenza che crolla invece al 17,1% per quanto riguarda le frodi e truffe informatiche, per i reati tipicamente mafiosi, dove il delinquente di nazionalità italiana batte la concorrenza mondiale: usura ed estorsioni sono rispettivamente al 6,8% e 20,9% ad opera straniera. Sugli omicidi gli italiani mantengono costantemente il primato, solo il 21% è commesso da stranieri.
zampaflex ha scritto:...
Reati informatici
I reati che sono schizzati verso l’alto nel decennio sono invece quelli legati al mondo informatico.
...
bpdino ha scritto:zampaflex ha scritto:...
Gli autori
Rispetto alle tipologie di reati presi in considerazione, sono gli immigrati a delinquere di più? Questi sono gli ultimi dati del Viminale. Dal 2018 al 2021 l’incidenza degli stranieri su arrestati e denunciati è pressoché identica: 32,1% contro il 31,9 dello scorso anno. La percentuale sale però se si parla di furti (43,2%), borseggi (58,7%), furti in casa (47,7%) e violenze sessuali (39,5%). Una incidenza che crolla invece al 17,1% per quanto riguarda le frodi e truffe informatiche, per i reati tipicamente mafiosi, dove il delinquente di nazionalità italiana batte la concorrenza mondiale: usura ed estorsioni sono rispettivamente al 6,8% e 20,9% ad opera straniera. Sugli omicidi gli italiani mantengono costantemente il primato, solo il 21% è commesso da stranieri.
Qualcuno (in malafede o no, come si vuole) potrebbe obiettare che i dati del Viminale si riferiscono alle persone immigrate censite regolari mentre è difficile fare un'analisi sugli irregolari in quanto tali.
zampaflex ha scritto:Pronti via, non appena ripuliti i tavoli da bottiglie di champagne vuote e sacchetti di popcorn finiti, l'autarchico manipolo uscito vittorioso dalla pugna elettorale comincia a sparare cazzate in economia. E manco sono al governo, stiamo messi bene...
“Bollette, 20 miliardi dai fondi Ue” Ora Meloni chiede aiuto a Bruxelles.
Cioè vorrebbe usare venti miliardi di fondi strutturali UE (da sempre usati per investimenti) per scontare le bollette nostrane.
L'obiettivo è chiaramente condivisibile anche se io vorrei non sussidi (che si prestano a distorsioni e truffe) bensì la revisione del meccanismo di formazione dei prezzi energetici, ma il mezzo no. Perché non tornano nemmeno i conti.
Maurizio Leo, responsabile economico di FdI, dice che per evitare di fare nuovo deficit si può attingere ai «fondi strutturali 2014-2020 non spesi dall’Italia: su 45 miliardi sono la metà». Una ricostruzione non accurata, visto che i fondi Ue (Fesr e Fse) non impegnati e non spesi - per i quali non sono cioè stati fatti bandi e avvisi di gara - relativi al settennio 2014-2020 sono solo 3,5 miliardi su quasi 50 (il 7%), dati di aprile della Ragioneria. Riprogrammare questi fondi non è cosa né facile né rapida, perché possono essere ancora spesi entro dicembre 2023. E perché occorre un’autorizzazione Ue e l’interlocuzione può durare anche 6-7 mesi. Si tratta poi di risorse con un vincolo territoriale e d’impiego: lavoro, sociale, formazione, infrastrutture, efficienza energetica. Non certo le bollette. L’Europa non ha mai consentito un cambio d’uso, tranne che in pandemia per mascherine, respiratori, bonus. Ma l’eccezione fu per tutti i Paesi. Ed oggi la richiesta verrebbe dalla sola Italia e da partiti - come Lega e FdI - non solo ipercritici con Bruxelles, ma che votano anche contro l’Ue, come nel caso delle sanzioni al leader ungherese Orban per violazione dei diritti umani.
Ci sarebbero poi altri 12,3 miliardi ancora non spesi né impegnati del Programma complementare, ovvero fondi nazionali abbinati ai fondi strutturali europei del 2014-2020 messi nel mirino da FdI. Qui non occorre un via libera di Bruxelles, ma bisognerebbe aprire un tavolo con le Regioni del Sud a cui sono vincolati questi soldi: accetterebbero di privarsene per pagare
le bollette delle imprese del Nord-Est e del Nord-Ovest? Anche in pandemia non fu semplice riprogrammare i fondi Ue. Lo stesso ministro pd del Sud Beppe Provenzano faticò a superare le resistenze di un compagno di partito, il governatore campano Vincenzo De Luca.
Usare questi fondi come coperture urgenti per le bollette al momento sembra utopia.
pipinello ha scritto:Uno scudo per proteggere imprese e famiglie da aumenti che toccheranno il 100% da ottobre (rispetto a prezzi già enormemente lievitati rispetto al pre pandemia) va immediatamente alzati, o semplicemente si spegne tutto e di aspetta il default.
La Germania infatti sta per stanziare 200 miliardi, altro che 20...
tenente Drogo ha scritto:pipinello ha scritto:Uno scudo per proteggere imprese e famiglie da aumenti che toccheranno il 100% da ottobre (rispetto a prezzi già enormemente lievitati rispetto al pre pandemia) va immediatamente alzati, o semplicemente si spegne tutto e di aspetta il default.
La Germania infatti sta per stanziare 200 miliardi, altro che 20...
la cosa va affrontata a livello europeo, altrimenti i paesi più ricchi si salvano e noi ci attacchiamo
grande mossa mandare via Draghi ...
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