Gambero Rosso Forum

maxer ha scritto:

Kalosartipos ha scritto:

Zirpo Marulli ha scritto:E del panettone Igino Massari che ci puoi dire?

Strepitoso.. non posso fare paragoni, non avendo assaggiato altri panettoni.

..... mai ? .....

Noblesse oblige

maxer ha scritto:

Kalosartipos ha scritto:

Zirpo Marulli ha scritto:E del panettone Igino Massari che ci puoi dire?

Strepitoso.. non posso fare paragoni, non avendo assaggiato altri panettoni.

..... mai ? .....

Non negli ultimi tre anni.

Quest'anno assaggiati pochi.

Tra i top vince di poco Martesana su Merlo (quasi a pari merito).

Tra i "comuni" è buono Giuseppe Cova che si trova nella GDO.

I panettoni che vincono premi a raffica li trovo sempre troppo dolci.

Sarà che sono di Pioltello
Ma ragazzi il panettone classico di Merlo vince su tutti

Tra i "conosciuti" Fiasconaro oro verde è sempre una garanzia

marco.f11 ha scritto:Sarà che sono di Pioltello
Ma ragazzi il panettone classico di Merlo vince su tutti

Tra i "conosciuti" Fiasconaro oro verde è sempre una garanzia

Di Bonanomi ho sempre preferito il Pan Giuso, anche quest'anno eccellente.

Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

Zirpo Marulli ha scritto:Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

..... Zirpo, per me non c' è problema : se non dovessero produrle, ho ancora sette pandori (di ottima marca) acquistati in un' incredibile pre-svendita del novembre scorso .....

li modello un po', aggiungo qualche mandorla ed è fatta

Zirpo Marulli ha scritto:Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

Penso che i produttori artigianali piangeranno più i mancati introiti che non le eccedenze perchè manca ancora un mese a pasqua quindi è possibile un fermo produttivo o comunque una decisa ricalibratura delle produzioni...

piergi ha scritto:

Zirpo Marulli ha scritto:Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

Penso che i produttori artigianali piangeranno più i mancati introiti che non le eccedenze perchè manca ancora un mese a pasqua quindi è possibile un fermo produttivo o comunque una decisa ricalibratura delle produzioni...

Sì infatti, è quello che volevo dire.
Bar, pasticcerie, enoteche di un certo livello: tutto chiuso. Difficile che per Pasqua si torni alla normalità.
Soprattutto i produttori artigianali che facevano riferimento a quei canali di vendita si staranno ponendo dei seri interrogativi sul da farsi.
Fermo restando l'emergenza e la tragedia che stiamo vivendo.

.

Zirpo Marulli ha scritto:Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

per Pasqua forse - e sottolineo forse - siamo fuori dal periodo emergenziale
intanto mi dispiace non poter mangiare una zeppola di San Giuseppe

tenente Drogo ha scritto:

Zirpo Marulli ha scritto:Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

per Pasqua forse - e sottolineo forse - siamo fuori dal periodo emergenziale
intanto mi dispiace non poter mangiare una zeppola di San Giuseppe

Anche i bignè...

Tu a Roma zeppole e bignè dove li compreresti?

Zirpo Marulli ha scritto:

tenente Drogo ha scritto:

Zirpo Marulli ha scritto:Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

per Pasqua forse - e sottolineo forse - siamo fuori dal periodo emergenziale
intanto mi dispiace non poter mangiare una zeppola di San Giuseppe

Anche i bignè...

Tu a Roma zeppole e bignè dove li compreresti?

da mezzo napoletano ti direi che prenderei il treno per Napoli

la domanda giusta è "dove li comprerò"
non tutti i piccoli esercizi riusciranno a sopravvivere purtroppo

Dal Corriere una raccolta di rivenditori dove ordinare colombe per consegna a domicilio...

https://cucina.corriere.it/notizie/card ... pale.shtml

In sicurezza, con mascherine, guanti e ad almeno un metro di distanza. Sono molti gli chef, le pasticcerie e le panetterie che si sono organizzati per consegnare a domicilio il dolce classico della Pasqua. Perché, insieme al panettone, la colomba è il lievitato più atteso dell'anno. Per gustarla, sostenendo anche le produzioni in questo momento di emergenza (alcune doneranno parte del ricavato per la costruzione di ospedali), ecco gli indirizzi da contattare.

Non potendo recarmi in pasticceria Mennella di torre del greco, quest'anno ho ordinato le colombe via internet, dal loro shop. Mi sono arrivate in 48 ore.
Per me sono le più buone del vasto panorama campano IMHO

Situazione difficile...

https://www.ilsole24ore.com/art/per-uov ... te-ADuh8AG

26 marzo 2020

«Viviamo una situazione estremamente difficile, a pochi giorni dalla Pasqua,– afferma Marco Brandani, amministratore delegato di Maina –. Le vendite nei supermercati di prodotti pasquali (colombe e torte) realizzati dalle aziende italiane stanno subendo una flessione nei volumi di vendita di oltre il 30%. Questa cifra, tendenzialmente in peggioramento, rischierà di mettere in seria difficoltà tutto il nostro settore di riferimento. La colomba, così come l'uovo di cioccolato, sono prodotti ad altissimo valore simbolico e identitario del nostro Paese. Il rispetto di queste tradizioni ci rende uniti, italiani e meno soli, soprattutto in questi difficili momenti».

piergi ha scritto:Non potendo recarmi in pasticceria Mennella di torre del greco, quest'anno ho ordinato le colombe via internet, dal loro shop. Mi sono arrivate in 48 ore.
Per me sono le più buone del vasto panorama campano IMHO

A proposito di Campania: la Pasticceria DeVivo dona, per ogni colomba acquistata, 10 Euro per l'emergenza Covid-19.

https://www.pasticceriadevivoshop.it/it/home.html

Olivieri, per dirne un altro, 1 Euro.

Zirpo Marulli ha scritto:

piergi ha scritto:Non potendo recarmi in pasticceria Mennella di torre del greco, quest'anno ho ordinato le colombe via internet, dal loro shop. Mi sono arrivate in 48 ore.
Per me sono le più buone del vasto panorama campano IMHO

A proposito di Campania: la Pasticceria DeVivo dona, per ogni colomba acquistata, 10 Euro per l'emergenza Covid-19.

https://www.pasticceriadevivoshop.it/it/home.html

Olivieri, per dirne un altro, 1 Euro.

Confermo , anche Salvatore De Riso dona 10 euro per ogni colomba venduta.

Assaggi recenti di Pepe ne abbiamo?
ciao

Tuscany ha scritto:Assaggi recenti di Pepe ne abbiamo?
ciao

In effetti se ne parla poco o nulla nei siti specializzati.

Forse, a solo due mesi dalla prematura scomparsa del maestro, la famiglia ancora non ha preso le redini della produzione...

https://www.ilsussidiario.net/news/alfo ... o/1982058/

Azzz non sapevo, mi spiace un sacco ...R.I.P

Tuscany ha scritto:Azzz non sapevo, mi spiace un sacco ...R.I.P

Quoto, andato via giovanissimo...

Mi sembrava di aver letto che la famiglia avrebbe portato avanti la produzione ma, come postato sopra, al momento non ho letto nulla sulla colamba Pepe...

La pasticceria era aperta, e stanno continuando a lavorare online sui lievitati

Zirpo Marulli ha scritto:Con questo disastro del Covid-19 che andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo voi come si staranno regolando piccoli e grandi produttori di colombe pasquali?

Voglio dire: con pochissima gente in giro e con molte attività chiuse d'ufficio non rischiano un invenduto di notevoli dimensioni?

Scusate se con quello che succede mi è venuta in mente questa considerazione...

Quoto questo mio post di Pasqua con quest'articolo recente...

https://www.ilsole24ore.com/art/panetto ... ni-AD4pNmv

13 ottobre 2020

Per qualcuno ad agosto è già Natale: sono migliaia di addetti del settore dei lievitati da ricorrenza, un comparto produttivo che sforna 78mila tonnellate di panettoni, pandori e altri dolci natalizi (di cui circa la metà venduti in Gdo) al lavoro in piena estate. Mentre gli italiani si godono il mare o i monti, le aziende riaccendono i forni per produrre i primi panettoni e pandori, quelli che prenderanno le vie dell'estero e che, dopo lunghi viaggi in nave e complicati iter doganali, arriveranno nei negozi di Sidney e New York, San Paolo e Tokyo giusto in tempo per i festeggiamenti del Natale.

Previsioni difficili dopo il flop di Pasqua

«Pianificare la campagna natalizia non è mai facile, perché la produzione viene decisa in primavera basandosi sulle stime degli anni precedenti, referenza per referenza, punto vendita per punto vendita, e si produce in speranza di vendita perché gli ordini effettivi arrivano da fine estate – spiega Michele Bauli, presidente del Gruppo Bauli, leader nel segmento delle ricorrenze –. Una programmazione complessa e che quest'anno è ancora più complicata del solito. Veniamo dalla Pasqua peggiore di sempre (fino al -40% di fatturato per il settore, secondo le stime dell'Unione Italiana Food, ndr), caduta in pieno lockdown, con meno clienti nei negozi e meno spazio dedicato ai prodotti, a causa delle misure di distanziamento. E anche le drammatiche notizie sull'epidemia non invogliavano certo a festeggiare la Pasqua».

Noi quest'anno nel nostro piccolo cerchiamo nonostante tutto e con le incertezze che aleggiano per quanto riguarda il futuro commerciale di crederci ancora , e per questo Lunedi scorso ho percorso più o meno 500 km per andare a conoscere di persona Alfonso Petrosino, abbiamo anche assaggiato il suo Panettone tradizionale e siamo rimasti colpiti piacevolmente dalla bontà del prodotto.
Quindi oltre a soliti noti , De Riso , Tiri, Fiasconaro, abbiamo deciso per questo Natale di inserire anche i prodotti di questa realtà del Salernitano.