Messaggioda brifazio » 07 set 2010 12:42
Una dose abbondante di pepe cambia tutto, spero inoltre che tu voglia salvaguardare la cremosità del piatto e non fare,
come spesso si vede e si sente, pasta con frittatina. A proposito, c'era un thread magnifico sul vecchio forum, a trovarlo, con origini ricetta e aneddoti di Arcangelo Dandini, senza dubbio uno dei maggiori depositari, e altri preziosi contributi.
Ora non riesco a trovarlo, ma sicuramente non è andato perso, qualcuno lo ha salvato dall'oblio. Ecco la sua ricetta.
"Utensili da usare: Num 1 padella di ferro, num 1 pestello , num 1 mortaio, num 1 ciotola capace, possibilmente di vetro( astenersi dal chiedere perche', grazie), num 1 mestolo per brodo taglio medio.
Ingredienti per num 4 persone.:
num 4 uova solo tuorlo, 80 gr ca di guanciale , 5 gr di pepe intero,
350 gr ca di pasta. Sale. 80 gr di pecorino Romano a 2 stagionature.
Metterai la padella su' un fuoco di media intensita' e il pepe.
Non appena il pepe iniziera' a "ballare", lo toglierai dalla padella e lo lascerai riposare.
Il guanciale andra' tagliato nella misura indicata (1 cm ca grasso e magro)e messo nella padella , che nel frattempo sara' diventata rovente perche' avrai alzato la fiamma nel momento stesso in cui avrai tolto il pepe.
Nella ciotola avrai messo il pecorino( a temperatura ambiente), il pepe pestato nel mortaio(pepe caldo) e avrai bagnato questo composto con num 1 mestolo di acqua di cottura ( e darai una leggera amalgamata al composto).
Le uova le separerai dall' albume, le salerai con una presa di sale e darai una leggera amalgamata.
Appena pronto il guanciale(Quando la parte esterna comincera' a colorarsi) lo metterai nel composto di pecorino con una piccola parte di grasso sciolto.
Appena pronta la pasta , la verserai nella ciotola e comincierai a girarla per ottenere la cremolatura e solo al que punto metterai le uova.
Se non starai ottenendo la consistenza giusta o che tu desideri , ti aiuterai con ulteriore acqua di cottura...ma in campana... alla fine della corsa altro pecorino ...e poi nel piatto caldo."
Arcangelo Dandini
Nella tua lista non ho notato alcuna artigianale italiana, andrei a cercare lì, tra quelle ben speziate, casomai, per la prossima volta.