...quanto ce ne sono in giro , non si sa . Quante prodotte si , è specificato sull'etichetta e sono quantitativi "confidenziali" . Qualitativamente sorprendenti , non dimentichiamo che alle ultime nebbiolate il "semplice" Asili VV se l'è giocata con l'Asili Etichetta Rossa di Giacosa e Crichet Pajé è stato preferito 2 volte a Monfortino , un Pira VV ad una bicchierata da Ivo Vinotec per tanti il vino della giornata ( con tanto di Sassicaie varie, Bordeaux top e Pergole Torte varie) ... si , insomma , un bel rebus , per chi vuole comprare anche solo per curiosità ... secondo me oggi è un top assoluto , ma è il parere di un giovane inesperto.bobbisolo ha scritto:mah... parlando del paje di quell'annata: 100-120€ ??
il vv il doppio
l'annata 2016 invece ha/aveva quotazioni quasi doppie... ma chi compra a quella cifra?
Resta sempre il dubbio che se questi vini sono disponibili alla vendita anche a distanza di diverso tempo dall'usicta... forse siano prezzati in maniera eccessiva...
però il mercato non lo faccio io, sebbene sia chiaro che quello del vino sia un mercato pieno di asimmetrie informative, come dimostra la mancata conoscenza del dato basilare per meglio determinare la risultante di domanda e offerta: quante bottiglie sono ancora in giro disponibili per la vendita (magari anche da quanto tempo...)... un dato eterogeneo e irrecuperabile che gioca a favore dell'offerta...
ma se non è il consumatore a frenare l'impulso dell'acquisto compulsivo presa coscienza della mancanza di informazioni per acquistare meglio, non sarà certo il mercato o un'entità superiore e far calare dalla brocca chi spara quotazioni eccessive
bobbisolo ha scritto:mah... parlando del paje di quell'annata: 100-120€ ??
il vv il doppio
l'annata 2016 invece ha/aveva quotazioni quasi doppie... ma chi compra a quella cifra?
Resta sempre il dubbio che se questi vini sono disponibili alla vendita anche a distanza di diverso tempo dall'usicta... forse siano prezzati in maniera eccessiva...
però il mercato non lo faccio io, sebbene sia chiaro che quello del vino sia un mercato pieno di asimmetrie informative, come dimostra la mancata conoscenza del dato basilare per meglio determinare la risultante di domanda e offerta: quante bottiglie sono ancora in giro disponibili per la vendita (magari anche da quanto tempo...)... un dato eterogeneo e irrecuperabile che gioca a favore dell'offerta...
ma se non è il consumatore a frenare l'impulso dell'acquisto compulsivo presa coscienza della mancanza di informazioni per acquistare meglio, non sarà certo il mercato o un'entità superiore e far calare dalla brocca chi spara quotazioni eccessive
duccio82 ha scritto:Allora dovrei aver fatto un buon acquisto, 250 la coppia
Biavo ha scritto:duccio82 ha scritto:Allora dovrei aver fatto un buon acquisto, 250 la coppia
Orpo zio. Bravo. Ottimo acquisto
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