Cibo vs. Vino = 2 vittorie e un pareggio

Un invito a cena, un menu improvvisato, un ingrediente difficile: i dubbi e le curiosità sugli abbinamenti canonici o più insoliti sono sempre tanti!

ferrari federico
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Cibo vs. Vino = 2 vittorie e un pareggio

Messaggioda ferrari federico » 15 giu 2024 14:29

Ottima cena ieri sera con amici qui a casa.
Di solito nelle cene che faccio (e cucino) il vino quasi sempre “supera” in qualità e impatto i piatti.
Questa volta no.
Cibo vs. Vino = 2 vittorie e un pareggio!

Vouvray Les Clos 2019 - Vincent Carême
Stile di Vouvray completamente secco, questo Chenin Blanc è giallo dorato e dotato di bella viscosità al colore; profumo di mela matura, uva appena colta, erbe aromatiche, spezie dolci e un tocco di legno nuovo ad abbracciare il tutto. Convince in bocca con un bell’equilibrio tra corposità e acidità tipica.
Accompagnato da un fantastico Culatello di Zibello DOP Spigaroli etichetta oro, che ha giocato il ruolo della star dell’abbinamento.
90/100.

Échezeaux Grand Cru 2008 - Domaine Faiveley
Rubino con riflessi mattone all’unghia; profumi abbastanza evoluti di cuoio, tabacco dolce, frutta matura, funghi porcini, intensi e fini.
Di medio corpo, abbastanza austero nel profilo tannico, ancora resiste la spina acida. Si sente la nobiltà del Grand Cru. Molto buono ma non entusiasmante.
Si fa un po’ sopraffare dal sapore super-intenso della costata di Rubia Gallega grigliata con lo Smokefire, carne che avrebbe richiesto forse un vino meno fine ma più strutturato e intenso. Meglio con il filetto (sempre di Rubia Gallega) salsato (Voronoff). Salsa venuta benissimo con alla base una Demi-glace fatta in due giorni per l’occasione.
Comunque 92/100.

Valtellina Superiore Grumello Vigna Le Prudenze 2018 Alberto Marsetti
È un modello di Valtellina Superiore che non è tra i miei preferiti: infatti la vendemmia tardiva con parziale appassimento in pianta insegue un modello simil Valpolicella Ripasso, con molte similitudini di aromi, grado alcolico e corposità più da Sforzato che da Grumello.
Detto questo, il vino è però molto buono. Struttura e corpo reggono il confronto con i cibi più saporiti (bevuto con un Gruyère aop d’alpeggio). Il colore è rubino vivo con riflessi granato; profumo balsamico che ingloba la resina di pino, la ciliegia nera matura, il sottobosco, il legno dolce di vaniglia, la cannella.
Soddisfacente in bocca, beverino nonostante i 15,5 gradi alcolici che incutono rispetto e consigliano attenzione. Morbido, pronto da bere. Non è uno sforzato ma pochissimo ci manca…
92/100.
maxer
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Re: Cibo vs. Vino = 2 vittorie e un pareggio

Messaggioda maxer » 16 giu 2024 08:49

...
non so se ancora non si è capito ( forse mi sto ripetendo, però insisto :lol: 8) :lol: ) : ammiro molto il tuo modo di descrivere un vino e le tue capacità culinarie, sempre presenti nelle tue note :wink:
...
carpe diem 8)

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