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Re: Bresà

Inviato: 05 feb 2011 14:32
da davidef
meursault ha scritto:
davidef ha scritto:però non capisco nemmeno come una cattiva conservazione possa far virare una bottiglia verso quelle note indicate così nettamente...posso capire un principio di ossidazione, una sensazione di caramello, un vino spento, un vino anche cartonato, queste sono le sensazioni da conservazione non ottimale e da quà nasce il mio cercare di capire come il bellissimo vino che ho bevuto anche pochi mesi fa sia potuto diventare tale cesso, tutto quà :D


Prendendo in considerazione una ipotesi sconvolgente si potrebbe quasi pensare che sia per il fatto che il vino è stato bevuto da persone differenti.......
Lo so, è un'ipotesi un po' azzardata...... :D :D :D :D



a livello di battuta è simpatica....però solo se la confiniamo lì.

uscendo dal vino e dalle persone in questione e ragionando in senso lato mi ritrovo spesso, nel leggere note di degustazione, a pensare a come schematizza l'analisi del vino il degustatore, come interpreta i fondamentali, su cosa si parametrizza e quali sono gli aspetti che premia o meno o viceversa che penalizza e sopratutto su come il degustatore stesso interpreta quel momento del vino.

ad esempio, ragionando di vini bevuti tra persone conosciute a casa di Alberto Franco Piede alcune settimane fa, ci si è trovati in una situazione paradossale dove la parte destra del tavolo beveva vini completamente diversi dalla parte sinistra attribuendo difettosità e/o problemi strutturali del vino ad aspetti legati al momento della bottiglia o al suo affinamento amplificandone legittimamente (però secondo proprio gusto personale) i limiti e parametrizzando il tutto a una propria idea di vino che esula dalla tipologia.

mi son trovato a riflettere sulle differenze interpretative anche estreme di alcuni di quei vini mettendomi nei panni altrui e provando a reinterpretare alcune altre bottiglie alla luce di ulteriori note....ho riscontrato coerenza nella descrizione del bevuto ma anche la presenza di paletti ben precisi che a volte tendono a troncare un prodotto in modo ben aldilà dei suoi reali limiti inquadrati per tipologia, momento, storia, ecc. ecc.

insomma è un casino perchè secondo il proprio gusto nessuno ha torto :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ....ma ragionare troppo secondo il solo proprio gusto "forse" distorce una immagine di qualcosa di oltretutto estremamente mobile...

Re: Bresà

Inviato: 05 feb 2011 14:48
da meursault
davidef ha scritto:

a livello di battuta è simpatica....però solo se la confiniamo lì.

uscendo dal vino e dalle persone in questione e ragionando in senso lato mi ritrovo spesso, nel leggere note di degustazione, a pensare a come schematizza l'analisi del vino il degustatore, come interpreta i fondamentali, su cosa si parametrizza e quali sono gli aspetti che premia o meno o viceversa che penalizza e sopratutto su come il degustatore stesso interpreta quel momento del vino.

ad esempio, ragionando di vini bevuti tra persone conosciute a casa di Alberto Franco Piede alcune settimane fa, ci si è trovati in una situazione paradossale dove la parte destra del tavolo beveva vini completamente diversi dalla parte sinistra attribuendo difettosità e/o problemi strutturali del vino ad aspetti legati al momento della bottiglia o al suo affinamento amplificandone legittimamente (però secondo proprio gusto personale) i limiti e parametrizzando il tutto a una propria idea di vino che esula dalla tipologia.

mi son trovato a riflettere sulle differenze interpretative anche estreme di alcuni di quei vini mettendomi nei panni altrui e provando a reinterpretare alcune altre bottiglie alla luce di ulteriori note....ho riscontrato coerenza nella descrizione del bevuto ma anche la presenza di paletti ben precisi che a volte tendono a troncare un prodotto in modo ben aldilà dei suoi reali limiti inquadrati per tipologia, momento, storia, ecc. ecc.

insomma è un casino perchè secondo il proprio gusto nessuno ha torto :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ....ma ragionare troppo secondo il solo proprio gusto "forse" distorce una immagine di qualcosa di oltretutto estremamente mobile...


E' esattamente ciò che in misura differente a seconda dei beventi e del bevuto succede quando ci trova a dover valutare un vino.
Il problema della distorsione dell'immagine è un "problema" necessario ed ineludibile di carattere strutturale, in quanto la valutazione, il ragionare di vino, come dici tu, scaturisce sempre da una posizione, è la visione di un soggetto giudicante.
Quindi per forza parziale.
Poi ci saranno degustatori più o meno in linea con un "gusto medio", degustatori più o meno esperti, altri più o meno polarizzati su categori "estreme" alla Gremul, oppure degustatori molto eclettici che spaziano tra tutte le tipologie ecc......
E per orientarsi ed arrivare a capire nel migliore modo possibile le informazioni, le valutazioni che ci vengono fornite, oltre a sperare in una ottima ed obiettiva descrizione del vino, dobbiamo conoscere quello specifico soggetto giudicante e sapere quali sono i suoi gusti.
In questo modo riesco a capire che se Gremul valuta un vino buonissimo ma un poco acido, essenziale e carente di struttura probabilmente per un comune mortale sarà imbevibile, ed allo stesso modo se vinogodi avrà trovato il nuovo gioiello dell'enologia con 17,5 gradi, 123 di estratto ecc.....saprò che molto probabilmente per me sarà un vino piuttosto trascurabile.
Tutto questo, a spanne, ovviamente.......

Re: Bresà

Inviato: 05 feb 2011 15:03
da davidef
meursault ha scritto: Poi ci saranno degustatori più o meno in linea con un "gusto medio", degustatori più o meno esperti, altri più o meno polarizzati su categori "estreme" alla Gremul, oppure degustatori molto eclettici che spaziano tra tutte le tipologie ecc......



condivido quasi tutto quello che dici....proprio per questo non ritengo "affidabili" a priori le note di un degustatore polarizzato su categorie e su tipologie limitate per quanto sia affidabile sulle sue posizioni estreme, per me la mancanza di ecletticità nella beva è un limite totale nella comprensione e valutazione di un vino oltre il proprio gusto personale...e il problema di questo forum è che i "polarizzati" sono veramente molti.

Re: Bresà

Inviato: 05 feb 2011 18:04
da il chiaro
davidef ha scritto: però ragazzi...anche voi sparare subito legnaccio e mille difetti e non percepire la cosa più banale ovvero un chiaro segnale di evoluzione fatta proprio male... :( ....ahiahiahiiiiii


Mi dispiace, ma quel ahiahiahiiiiii te lo becchi tu e non noi per una serie di semplici motivi.
Il primo è che tu non c'eri e noi invece si.
Il vino a me è parso giustamente evoluto, ma non certo scollinato. Purtroppo tutto il legno che aveva quando è uscito dalla cantina è rimasto fino adesso.
Sono convinto che se mi capitasse un'altra bottiglia potrei avere si situazioni diverse di evoluzione, ma a livello di legno quel vino sta in una cassa da morto da quando è nato.

Dom 2002: ribadisco, quel che ho scritto in merito alla Franciacorta, cosa che avevo detto anche la sera della bevuta. Se poi penso ai soldi che costa.... Meglio così, potrò focalizzare meglio le mie spese su altri ruttanti franzosi

Re: Bresà

Inviato: 05 feb 2011 20:10
da davidef
il chiaro ha scritto:
davidef ha scritto: però ragazzi...anche voi sparare subito legnaccio e mille difetti e non percepire la cosa più banale ovvero un chiaro segnale di evoluzione fatta proprio male... :( ....ahiahiahiiiiii


Mi dispiace, ma quel ahiahiahiiiiii te lo becchi tu e non noi per una serie di semplici motivi.
Il primo è che tu non c'eri e noi invece si.
Il vino a me è parso giustamente evoluto, ma non certo scollinato. Purtroppo tutto il legno che aveva quando è uscito dalla cantina è rimasto fino adesso.
Sono convinto che se mi capitasse un'altra bottiglia potrei avere si situazioni diverse di evoluzione, ma a livello di legno quel vino sta in una cassa da morto da quando è nato.



doppio ahiahiahiiiiiii a te allora :mrgreen: :mrgreen: per gli altretanto semplici seguenti motivi:

non ero con Voi alla serata...ma serve essere ad una serata per poter parlare di un vino ? perchè se è così il forum può chiudere subito e postate le note su facebook condividendole solo tra i contatti presenti :roll: ...mi son permesso di parlare di questo vino che avete bevuto voi perchè ne ho già stappato 3 bottiglie della stessa annata, in tre momenti differenti, in due occasione con forumisti che non hanno riscontrato alcun difetto se non una gran classe...insomma mica parliamo di una cosa da carbonari.

la mia battuta era riferita al fatto che il Vostro vino era di colore ambrato, scuro, carico tipo pipi (ho riportato le espressione usate da quelli presenti), l'ultima bottiglia da me aperta aveva ben altro colore e lo si può ben vedere dalla foto postata nella pagina prima.

altri sono interventi ponendo dei dubbi sulla vostra bottiglia e sulla presenza ingombrante del legno su quel vino, se tu ritieni che sia uscita così di cantina e sia quello il vino buon per te, nella vita le certezze servono...ci saranno ovviamente imbottigliamenti diversi in giro oppure come spesso succede non ci ho capito una fava io :wink:

Re: Bresà

Inviato: 06 feb 2011 01:07
da il chiaro
appunto, puoi parlare del faye bianco 2001, ma in generale o per quel che concerne le bottiglie che hai bevuto, ma farci la tirata su una bottiglia (non un vino) che non hai bevuto non mi sembra la cosa più simpatica.
La bottiglia in questione aveva un colore molto intenso, ma di vini con quel colore ce ne sono molti, se mi ricapita in cieca un colore come quello mica mi metto a pensare che si tratta di vino mal conservato.
Il sentore di legno, non mi viene da imputare certo alla mal conservazione, ma soltanto ad un uso delle botti (o barrique o quel che hanno usato) anni 90 style, stile che in molti usano tutt'ora.
A stagnola levata scoprire che si trattava di un vino di pojer mi ha richiamato più di una bottiglia di rosso faye che il legno l'avevano eccome.

Re: Bresà

Inviato: 06 feb 2011 02:53
da davidef
Se non ci si può confrontare sulle rispettive esperienze allora.... :(

Non importa, non ci ho capito nulla io ovviamente come già detto prima, nessun problema....poi di fronte a un parere autorevole di un operatore del settore alzo sempre le mani e mi arrendo :roll:

Re: Bresà

Inviato: 06 feb 2011 17:02
da il chiaro
davidef ha scritto:Se non ci si può confrontare sulle rispettive esperienze allora.... :(

Non importa, non ci ho capito nulla io ovviamente come già detto prima, nessun problema....poi di fronte a un parere autorevole di un operatore del settore alzo sempre le mani e mi arrendo :roll:


ceerto che ci si può confrontare, ma le "tirate" spesso sono sgradevoli.

Sulla storia dell'operatore del settore sorvolo.

Re: Bresà

Inviato: 06 feb 2011 22:19
da paipus
il chiaro ha scritto:
davidef ha scritto: però ragazzi...anche voi sparare subito legnaccio e mille difetti e non percepire la cosa più banale ovvero un chiaro segnale di evoluzione fatta proprio male... :( ....ahiahiahiiiiii


Mi dispiace, ma quel ahiahiahiiiiii te lo becchi tu e non noi per una serie di semplici motivi.
Il primo è che tu non c'eri e noi invece si.
Il vino a me è parso giustamente evoluto, ma non certo scollinato. Purtroppo tutto il legno che aveva quando è uscito dalla cantina è rimasto fino adesso.
Sono convinto che se mi capitasse un'altra bottiglia potrei avere si situazioni diverse di evoluzione, ma a livello di legno quel vino sta in una cassa da morto da quando è nato.

Dom 2002: ribadisco, quel che ho scritto in merito alla Franciacorta, cosa che avevo detto anche la sera della bevuta. Se poi penso ai soldi che costa.... Meglio così, potrò focalizzare meglio le mie spese su altri ruttanti franzosi



a me capita spesso di berlo e devo dire che spesso lo trovo un po' troppo legnosetto e ruffiano come solo un legnoso sa essere..
spesso inoltre mi capita di trovare questo vino con qualche anno sulle spalle prossimo all'ospizio per non dire al cimitero..
de gustibus..

dom 2002 ribevuto ieri per la millesima volta.. sempre più convinto di stare assistendo alla più fenomenale azione di marketing mai fatta per commercializzare un'annata di champa spacciandola per grandiosa/storica quando al più si potrà definire buona/molto buona soprattutto per una, a mio avviso, scarsa predisposizione all'invecchiamento...

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 13:29
da MCSE
Paipus sei dei nostri la prossima volta?

@MArco e Davide : io ritengo che visto anche il colore differente tra il nostro 2001 bevuto e quello in foto di Davide, il problema sia la conservazione che ha scatenato uno stravolgimento del vino nella bottiglia.

Poi che io tollero un certo tipo di legno nel vino e Davide o Marco un'altro è un discorso diverso. Nella nostra bott ce ne era a tuonate, senza dubbi da parte di nessuno al tavolo e senza farci "influenzare" dal parere altrui :wink:

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 13:54
da gremul
Fabio, ma le note di Sabato dove sono ?

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 13:59
da Nebbiolino
gremul ha scritto:Fabio, ma le note di Sabato dove sono ?


Glielo ho chiesto pure io, ma non mi ha manco preso in considerazione! :P

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 14:05
da MCSE
Nebbiolino ha scritto:
gremul ha scritto:Fabio, ma le note di Sabato dove sono ?


Glielo ho chiesto pure io, ma non mi ha manco preso in considerazione! :P

Abbiate fede ...il tread lo ho aperto, adesso tocca a voi :wink:

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 18:15
da davidef
MCSE ha scritto:@MArco e Davide : io ritengo che visto anche il colore differente tra il nostro 2001 bevuto e quello in foto di Davide, il problema sia la conservazione che ha scatenato uno stravolgimento del vino nella bottiglia.

Poi che io tollero un certo tipo di legno nel vino e Davide o Marco un'altro è un discorso diverso. Nella nostra bott ce ne era a tuonate, senza dubbi da parte di nessuno al tavolo e senza farci "influenzare" dal parere altrui :wink:



Fabio nessun problema, ognuno nel vino sente quello che decide Lui...mi ero permesso di intervenire con un certo stupore perchè avevo una fotografia totalmente diversa del vino in questione...evidentemente le bottiglie chiaramente differenti come stadio evolutivo e/o di conservazione hanno giocato un ruolo significativo sulla questione...la tolleranza del legno secondo me andrebbe approfondita, magari con una seratina dedicata, ma non inteso come limite percettivo di tal aroma da parte del degustatore quanto come inquadramento nella dinamica complessiva del vino ragionando su vari aspetti, ovviamente su bottiglie sane....però come dicevo sopra alla fine ognuno sente ciò che il proprio bicchiere gli dice quindi va bene così.



a margine non posso però non dire che mi "dispiace" notare come delle osservazioni su note od esperienze reciproche fatte da alcuni formisti siano sempre ben accettate e come fatte da altri forumisti, magari argomentate anche in modo articolato, ad alcuni degustatori diano fastidio.....nello specifico non mi sembrava di aver mossa alcuna critica in modo sgradevole o violento, se un confronto viene inquadrato come "tirata" (o simile) allora c'è qualcosa per me che proprio non funziona nel meccanismo di confronto, quando percepisco questo mi trovo sempre più convinto che sia meglio vivere il forum con tutto il corredo di frizzi, lazzi ed amenità varie che ad ogni piè sospinto salta fuori e rimandare impressioni dettagliate ad altre sedi...mi sembra ormai che il forumista perfetto sia quello amicone, con la battutina divertente sempre pronta...magari anche giustamente maliziosa e/o sguaiata il giusto, che mette la zampa su moltissime discussione senza alla fine dire nulla di vino.... :(

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 18:59
da gremul
davidef ha scritto:
meursault ha scritto: Poi ci saranno degustatori più o meno in linea con un "gusto medio", degustatori più o meno esperti, altri più o meno polarizzati su categori "estreme" alla Gremul, oppure degustatori molto eclettici che spaziano tra tutte le tipologie ecc......



condivido quasi tutto quello che dici....proprio per questo non ritengo "affidabili" a priori le note di un degustatore polarizzato su categorie e su tipologie limitate per quanto sia affidabile sulle sue posizioni estreme, per me la mancanza di ecletticità nella beva è un limite totale nella comprensione e valutazione di un vino oltre il proprio gusto personale...e il problema di questo forum è che i "polarizzati" sono veramente molti.


ognuno ha i suoi gusti ed è chiaro che spesso estremizzo volutamente ma se un vino è buono o invece è fatto male lo so riconoscere, non preoccuparti

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 19:28
da davidef
gremul ha scritto:
davidef ha scritto:
meursault ha scritto: Poi ci saranno degustatori più o meno in linea con un "gusto medio", degustatori più o meno esperti, altri più o meno polarizzati su categori "estreme" alla Gremul, oppure degustatori molto eclettici che spaziano tra tutte le tipologie ecc......



condivido quasi tutto quello che dici....proprio per questo non ritengo "affidabili" a priori le note di un degustatore polarizzato su categorie e su tipologie limitate per quanto sia affidabile sulle sue posizioni estreme, per me la mancanza di ecletticità nella beva è un limite totale nella comprensione e valutazione di un vino oltre il proprio gusto personale...e il problema di questo forum è che i "polarizzati" sono veramente molti.


ognuno ha i suoi gusti ed è chiaro che spesso estremizzo volutamente ma se un vino è buono o invece è fatto male lo so riconoscere, non preoccuparti



scusa, dovevo togliere il tuo nome dalla citazione di mersault, parlando di degustatori affidabili ma polarizzati onestamente non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello di riferirmi a te...

Re: Bresà

Inviato: 07 feb 2011 21:05
da paipus
MCSE ha scritto:Paipus sei dei nostri la prossima volta?

@MArco e Davide : io ritengo che visto anche il colore differente tra il nostro 2001 bevuto e quello in foto di Davide, il problema sia la conservazione che ha scatenato uno stravolgimento del vino nella bottiglia.

Poi che io tollero un certo tipo di legno nel vino e Davide o Marco un'altro è un discorso diverso. Nella nostra bott ce ne era a tuonate, senza dubbi da parte di nessuno al tavolo e senza farci "influenzare" dal parere altrui :wink:



yessa

Re: Bresà

Inviato: 09 feb 2011 13:22
da Massimiliano Nicli
davidef ha scritto:Se non ci si può confrontare sulle rispettive esperienze allora.... :(

Non importa, non ci ho capito nulla io ovviamente come già detto prima, nessun problema....poi di fronte a un parere autorevole di un operatore del settore alzo sempre le mani e mi arrendo :roll:

Ma lascia perdere... Ieri mi sono bevuto un lagrein ante '90 di un produttore" sfigato". E non è la prima volta... :wink:

Re: Bresà

Inviato: 12 feb 2011 13:28
da Bordolese78
Quanti bei Bresà!!!!!!! Ciao gnari un saluto da un novizio del forum...

Re: Bresà

Inviato: 12 feb 2011 13:31
da davidef
mi curiosità per un motivo specifico 8) ...qualcuno mi scrive da dove veniva il Faye Bianco 2001 ? da P.... per caso ?

grazie :D

Re: Bresà

Inviato: 12 feb 2011 23:37
da petitbogho
davidef ha scritto:mi curiosità per un motivo specifico 8) ...qualcuno mi scrive da dove veniva il Faye Bianco 2001 ? da P.... per caso ?

grazie :D


non l'ho portato io ma posso dirti con assoluta certezza che proveniva da una "enoteca" delle nostre parti da cui spesso attingiamo.

Re: Bresà

Inviato: 12 feb 2011 23:59
da andrea
Ho trovato un Bianco Faye 1997 in cantina, a breve lo provo.

Re: Bresà

Inviato: 18 feb 2011 12:55
da petitbogho
Ieri sera nella tana di Fabio in formazione ridotta.

Cibo
Stracotto di cavallo con purè e scarola ripassata, slurp!
Parmigiano Vacche Rosse, Robiola Tre Latti, Bitto selezionati dal Mercato Coperto di Gavardo (Bs) e gelatino finale.

Vino

Tema libero.

Vermentino Costa Marina 2009 - Lambruschi
Pommard 1er Cru Les Bertins 2007 - Chantal Lescure
Hermitage 1988 - Guigal
Barolo Riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe 2001 - Cavallotto
La Ricolma 2004 - Fattoria San Giusto a Rentennano


Il Vermentino è tagliente, sapido, asciutto, con una mineralità quasi pirica evidente al naso e perfettamente coerente in bocca, esprime volume e calore e chiude deciso e ammandorlato. Un peccato di gioventù ma lo volevo provare visti i lusinghieri commenti.

Il pommard, è ben fatto, e questo forse ne è già un limite. le note positive al naso parlano di spezie e lamponcino quelle negative denotano sentori lattici/pannosi. Servito freddo, in bocca ha acidità e tannino, si beve bene ma il finale amaro e forse un pelo corto lo penalizza. Insomma speravo meglio.

Hermitage, non è stato un vino di incredibile qualità, ma nel bicchiere è stato quello più mobile e creativo. Rosso granato con disco aranciato, il naso parte con una netta e preponderante nota di cuoio, inizialmente troppo decisa, che ritrovo netta anche all'assaggio. Poi si aprono note di caffè e di olive e di pepe nero, non vi ho trovato note brodose e stancanti. Tannino risolto, smussato, si beve con molta curiosità e scioltezza.

Granato, luminoso, sembra ancora più giovane di quello che poi è, chiusissimo al naso, a fatica qualche nota aranciata e un poco di violetta. In bocca spacca. Spacca di brutto, un vino a cui l'aggettivo tannico sta quasi stretto, un tannino al tempo stesso grintoso e fittissimo. Buono, meglio ancora tra qualche anno.

La Ricolma. Il vino ha una materia importante, al naso c'è un frutto rosso fresco quasi croccante, ci sono sfumature mentolate/erbacee, non manca il corredo di spezie dolci, in bocca è secco, morbido, tannico e fresco, di corpo. Il tannino gallico ha ancora da smussarsi....si sente il lavoro di cantina. Oggi non è il mio vino.

Grazie Fabietto per l'ospitalità.

La prossima volta Bresà venite da me?

Re: Bresà

Inviato: 18 feb 2011 12:57
da il chiaro
in via privata tema e data please (gradita la serata infrasettimanale :D )

Re: Bresà

Inviato: 18 feb 2011 16:39
da marwine
petitbogho ha scritto:Ieri sera nella tana di Fabio in formazione ridotta.


Che due finocchi 8) :D