Con colpevole ritardo forse riesco a scrivere qualche nota anch'io.
Innanzitutto un mega grazie a Paolo per la bellissima giornata, si è bevuto decisamente bene, e grazie alla solita bella compagnia
Riguardo ai vini riprendo le note di Paolo
Clos de la Neore 2010 - Vatan bottiglia non giudicabile, una nota netta di pecorino al naso che non se ne và
Riesling GC Muenchberg 2008 - Ostertag bellissima bottiglia, se non va sul podio è solo per un soffio, ricchissimo sia la naso che in bocca, preso in momento perfetto, in accompagnamento ai gamberi crudi è una favola, molto equilibrato con una bella polpa
Champagne GC Le Mesnil-Sur-Oger 1996 - Pascal Doquet credevo fosse molto più giovane, minerale e con una bella acidità, bevuto da solo avrebbe fatto un figurone, ma di fianco al mostro paga un pochino, a me è comunque piaciuto molto
Champagne 1996 - Krug un vinone con le bolle, al naso è tutto quello che vorrei trovare in una bolla importante, in bocca è una lama con una struttura dietro che interminabile, scaldandosi nel bicchiere diventa ancora più interessante, assaggiato col patanegra alla piastra ci stà che è un piacere, speravamo tutti non fosse lui, per comprarne qualche cassa, ma purtroppo l'illusione è durata molto poco
Barbaresco Pajore 2004 - Rizzi al naso molto bello e pulito, ferroso, con una nota anche di arancia rossa, la bocca riporta quello che ci si aspetta, bellissimo tannino fine ed elegante, e un bel frutto.
Brunello di Montalcino 2004 - Poggio di Sotto un frutto scuro delizioso, quasi dolce che poi ritrovi in bocca, davvero sempre ottimo questo vino, piaciuto molto, succoso e con una beva disarmante
Montevetrano 1999 - Silvia Imparato non ho pensato neanche per un minuto a un vino italiano, mi sono subito diretto oltralpe, molto balsamico, tabacco, leggero goudron, piaciuto da impazzire, tanto di cappello
Bordeaux Pomerol 1999 - Vieux Château Certan una nota lattica che non se ne va mai, dopo l'88 tappata a casa mia non ho ancora potuto godere con questo vino
Saumur-Champigny Le Bourg 2002 - Clos Rougeard Pensavo alla borgogna fin da subito, con un rosso rubino limpido e chiaro, al naso è un vortice, fruttini rossi, poi rosa, speziatura, pepe, un cambio continuo, si fa fatica a non berlo direttamente dalla bottiglia
Hermitage Rouge 2005 - J. L. Chave al naso non si è mai pulito del tutto, note di riduzione lo accompagnano nel mio bicchiere per tutto il tempo, la bocca invece è tutta un'altra storia, potente, piena e avvolgente, molto succosa e con un bel finale, peccato per il naso perchè sotto è davvero un vdm
Bourg: al naso un cambio continuo, dal vegetale al pepe nero, dalla rosa al ribes, il colore chiaro, la speziatura, la sapidità e la vivacità.
Champagne 2004 - Benoît Lahaye
Come chiusura ci stava proprio bene, me lo ricordo forse un pochino dosato, ma di una bella struttura e freschezza
Un grazie ancora a Paolo, e anche ad Adriano, abbiamo mangiato davvero bene
Pensi sempre di poter rimandare a domani...
...e se non ci fosse un domani?!?!