Aramis ha scritto:
Difficile però trovare dei 1995 ossidati o stanchi.
Scorso anno, bevuto un Montosoli 95 straordinario
Aramis ha scritto:
Difficile però trovare dei 1995 ossidati o stanchi.
tunde ha scritto:videodrome ha scritto:alì65 ha scritto:.
..
Per Il Poggione ris.04 dalla quotazione di Aramis toglierei almeno 2 punti, 92/93 perchè altrimenti Poggio di Sotto si attesterebbe a quota 98 e che mi sembra un pochino eccessivo......
C'era anche la riserva 2004 di Poggio di Sotto?
Come l'hai trovata?
te lo dico io come era: chiuso è chiuso, pulito è pulito, finito è finitodavidef ha scritto:p.s: ragazzi, quando si assaggia sputate ogni tanto qualcosa, qualche degustatore era in condizioni un " po' " imbarazzanti, se si perde lucidità nell'assaggio che giudizi si possono dare ai vini ?
non oso immaginare a chi ti riferisci!!! di certo non a me, perché per perdere la lucidità, prima bisogna averla avuta
M. de Hades ha scritto: col rischio che qualche utente non proprio serenissimo ci faccia il cazziatone e ci metta sulla graticola - anzi, sul "graticolato" - accusandoci di inscenare teatrini da pagliacci.... noi....
Alberto ha scritto:M. de Hades ha scritto: col rischio che qualche utente non proprio serenissimo ci faccia il cazziatone e ci metta sulla graticola - anzi, sul "graticolato" - accusandoci di inscenare teatrini da pagliacci.... noi....
Aramis ha scritto:
Ciao Andrea, la trovo abbastanza simile alla 2001 nell'espressione (sono stati per anni vini duri come ciottoli), ma non nella statura; i 2001 mi sono sempre parsi mediamente avere una voce più potente e cavernosa, e contare su una persistenza nettamente più tenace.
Difficile però trovare dei 1995 ossidati o stanchi. E' a mio modo di vedere la migliore annata del decennio 1991-2000 dopo la 99, salvo notevoli eccezioni (per esempio Poggio di Sotto, dove un paio le preferisco, 1991 e 1996).
La 2004 ha più "frutto", è più godibile, e la sua superiorità sulle due citate, ai miei occhi, è netta, a Montalcino.
l'oste ha scritto:Rispetto alla 2001 a parte appunto il timbro meno ricco, trovo però che la 1995 sia più "leggiadra" e meno cupa nei profumi. In molti casi mi hanno regalato quel floreale secco cristallino, che amo incondizionatamente quando esce dal sangiovese.
Emil Menzi ha scritto:Alcune considerazioni sui posts
2007 in Chianti è una grande annata, vale quanto il 2001 a Montalcino...
Finchè continueranno a piacere i vini tipo Ugolaia, presi come modello, e finchè continueremo a dire che il frutto non è elemento portante delle riserve... beh allora tempo che non faremo mai passi in avanti.
Emil Menzi ha scritto:Alcune considerazioni sui posts
2007 in Chianti è una grande annata, vale quanto il 2001 a Montalcino...
Finchè continueranno a piacere i vini tipo Ugolaia, presi come modello, e finchè continueremo a dire che il frutto non è elemento portante delle riserve... beh allora tempo che non faremo mai passi in avanti.
Nelle migliori riserve 2004, come quelle fuori anteprima, Poggio di Sotto o Costanti, il frutto è fondamentale.
Abbadia Ardenga è un vino da max 83 punti: è barricato cioccolatoso e tannico
Probabile che una delle migliori riserve 2004, Il Phaenomena di Sesti sia passato inosservato...
Parlando di Chianti: penso che certi nomi citati siano buoni. Ma se stiamo ancora a Badia a Coltibuono vuol dire
che ignoriamo il buon vino toscano..
davidef ha scritto:paolo7505 ha scritto:davidef ha scritto:scusate ma nessun altro ha assaggiato il Brunello Cerbaiona 2005 di Molinari ?
Si, veramente molto buono, anche se quella nota di tabacco, o meglio di fumo di sigaretta, disturbava un po'............
pure quella di cipria e di crema da corpo un po' dolce però usciva fuori...
davidef ha scritto:alì65 ha scritto:Il Comandante ha scritto:Aramis ha scritto:davidef ha scritto:una grande delusione invece il Brunello di Siro Pacenti, tanto buono era il 2004 quanto non son riuscito a bere questo 2005...
Premesso che trovo molto ben circostanziati e coerenti tutti i tuoi giudizi, come sempre, e assodato che non siamo d'accordo praticamente su nulla , focalizzavo questo punto perché forse dirimente sulla nostra diversa visione "estetica": io il 2004 di Pacenti l'ho trovato terribile, etereo e legnoso di legno dolcissimo al naso, e in bocca letteralmente disseccato da una caterva di tannino gallico.
Non ho assaggiato né 2004 né 2005, ma certamente la descrizione di Armando è più coerente con il ricordo che ho io dei vini di Siro Pacenti...
io mi ritrovo più con le note di Davide, quest'anno eravamo assieme ma l'anno passato ci siamo divisi e anche a me era piaciuto; lo assaggiai due volte, la prima a pranzo con Pacenti e la seconda all'Osticcio; una versione molto profonda, da aspettare molto ed il fatto che il legno si senta è nel suo stile, ma non era assolutamente coprente, anzi faceva da cornice, in legno chiaramente.....
lo sai che ti voglio bene vero ? mi è mancato non dormire assieme e saperti in camera con quel ragazzone alto e rude
Aramis ha scritto:brozzi ha scritto:Aramis ha scritto:brozzi ha scritto:Franco l'ho salutato al volo poco fa, ma era impegnato in conversazioni diplomatiche. Immagino che avesse finito il giro alfabetico di tutte le denominazioni, è la prima volta che lo trovo non impegnato ad assaggiare in maniera serrata
Il mio parere su quello che ho bevuto stamani lo posso scrivere da poco. Non sono stato così sistematico, sono andato dove mi porta il cuore. Nessuna sopresa particolare, diverse conferme, al limite qualcosa di un po' meno miracoloso di quanto mi aspettassi.
Però, dico solo che le opinioni di Armando sopra postate, in bella stampa, stanno girando tuttora tra i banchi della Fortezza come una sorta di oracolo, particolarmente tra i produttori! Solo il GRH ci snobba e ci lascia a navigare in mezzo alla spam!
Spero molto vivamente che tu stia scherzando. Anzi, rileggendoti è evidente che stai scherzando. Piuttosto, stamattina ti ho chiamato, ma mi sa che hai cambiato numero di cellulare, è così?
Ho cambiato numero, le to scrivo in pvt
Sull'oracolo... la scena è stata questa: ho stampato il tuo commento ai brunelli e me lo sono portato dietro, per confrontare i tuoi punti di vista con i miei. Appena l'ho fatto vedere a Riccardo al banco delle Ragnaie, la signora delle Macioche lì accanto ci ha fatto vedere a sua volta un altro foglio. Era lo stesso tuo commento (stampato in orizzontale), non so lasciato da chi!
Dato che erano due banchi accanto, per un attimo ho avuto la sensazione che il tuo commento stesse girando un bel po'. Ma questa è solo una mia sensazione. Ti dico che entrambi i produttori hanno letto con estrema attenzione e serietà, altro che scherzi!
Le Ragnaie è una delle aziende della quale avevo chiesto di assaggiare tutti i vini, segnandoli con una "X", e che invece mi sono accorto la mattina dopo che non mi erano stati purtroppo portati. Ci tenevo. Altre due che mi ricordo sono Ventolaio e Molino di Sant'Antimo. Pazienza, i ragazzi del servizio hanno fatto fin troppo.
Emil Menzi ha scritto:Abbadia Ardenga è un vino da max 83 punti: è barricato cioccolatoso e tannico
alì65 ha scritto:davidef ha scritto:
lo sai che ti voglio bene vero ? mi è mancato non dormire assieme e saperti in camera con quel ragazzone alto e rude
gelosa!!! la prossima volta la matrimoniale.........
paolo7505 ha scritto:alì65 ha scritto:davidef ha scritto:
lo sai che ti voglio bene vero ? mi è mancato non dormire assieme e saperti in camera con quel ragazzone alto e rude
gelosa!!! la prossima volta la matrimoniale.........
Si, si...........ma io non ho problemi, vi lascio tranquillamente in camera assieme, e dormo con Luca!
Basta che non mi proponga di assaggiare il suo Uccelliera, come ha fatto con qualcuna mentre roteava il vino nel bicchiere.........
tunde ha scritto:
Castello di Velona - Rosso 2006
Sesta di Sopra - Rosso 2007
Aramis ha scritto:
Emil, massimo rispetto per chi dissente, meno per chi spara alzo zero in questo modo su produttori del calibro di Lisini o Badia a Coltibuono.
Assodato poi che il vino può non esserti piaciuto, ti preciso, pur non essendo toscano, che la Riserva di Abbadia Ardenga fa solo botte grande di Slavonia (tre botti da 47, 48 e 52 hl più una da 25 che si vede in fondo a sinistra,; la cantina di affinamento del Brunello, a Torrenieri, è nella foto qui sotto, scattata l'altro ieri) e non era certo la Riserva più tannica presente alla manifestazione, anzi: è un vino trasparente e delicato, freschissimo, marino, che ha fatto scrivere a non ricordo quale collega della nota "di arancia" presente in diversi vini di Torrenieri, in questo più che negli altri.
Aramis ha scritto:A Davidì, io sarò quello che degusta peggio, ma nella gara a chi QUOTA peggio non c'è match!!!