Le Colonne Milanesi

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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 15 giu 2010 18:30

pippuz ha scritto:
tunde ha scritto:
pippuz ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:

Io all'inizio ho pensato ad un rosso di Montalcino.


Hai detto un buon rosso di montalcino, il che non cambia molto il risultato finale.

Giusto, un buon rosso di Montalcino.
E' più o meno la stessa cosa che ho detto del Percarlo quando era ancora coperto: hai riportato l'unico vino decente della giornata "l'altra Toscana" di un paio di mesi fa ?
O forse l'ho detto del Pergole ??? :lol: :shock:


è andata così:
quando pippuz ha messo il naso nel bicchiere di Pergole, mi ha guardata e ha detto: ma questa l'hai avanzata dalla serata l'altra toscana? (........................... va beh. chi c'era, capisce. per chi non c'era, basta sapere che non è un complimento :mrgreen: )

la frase "è un buon rosso di montalcino" è stata spesa per l'Aloxe-Corton (e l'avrai detto perchè l'ho portato io e si da per scontato che porto solo roba di Montalcino, 'nnevvero?)

Hai ragione, ho "shiftato" i commenti e pure il cervello. :lol:
Ti dirò anche che avevo pensato a Stella di Campalto ed era sul Aloxe-Corton in effetti.

Ero distratto dalla partita e soprattutto dalla lonza all'aceto balsamico ( :shock: :shock: :shock: ).


in effetti, per essere una serata improvvisata e scordinata, è venuta fuori una cosa molto carina, sia in termini di bevuta che di mangiata.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 15 giu 2010 18:48

tunde ha scritto:in effetti, per essere una serata improvvisata e scordinata, è venuta fuori una cosa molto carina, sia in termini di bevuta che di mangiata.


Si a parte il volume assurdo della televisione. Le Vuvuzela impedivano di sentire dall'altro lato del tavolo... :?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 15 giu 2010 18:53

pippuz ha scritto:Ti dirò anche che avevo pensato a Stella di Campalto ed era sul Aloxe-Corton in effetti.


Non suona mica come un complimento...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 15 giu 2010 19:06

marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:Ti dirò anche che avevo pensato a Stella di Campalto ed era sul Aloxe-Corton in effetti.


Non suona mica come un complimento...


eh ma qui entra in gioco un'altra variabile... quella di chi porta la boccia! fosse stata tua, avrebbe detto borgogna a occhi chiusi :lol:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 15 giu 2010 19:12

tunde ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:Ti dirò anche che avevo pensato a Stella di Campalto ed era sul Aloxe-Corton in effetti.


Non suona mica come un complimento...


eh ma qui entra in gioco un'altra variabile... quella di chi porta la boccia! fosse stata tua, avrebbe detto borgogna a occhi chiusi :lol:


anche perchè, a dire il vero, un rosso di montalcino in una borgognotte non si era ancora mai visto :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 15 giu 2010 19:23

tunde ha scritto:
tunde ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:Ti dirò anche che avevo pensato a Stella di Campalto ed era sul Aloxe-Corton in effetti.


Non suona mica come un complimento...


eh ma qui entra in gioco un'altra variabile... quella di chi porta la boccia! fosse stata tua, avrebbe detto borgogna a occhi chiusi :lol:


anche perchè, a dire il vero, un rosso di montalcino in una borgognotte non si era ancora mai visto :mrgreen:


troppo facile puntare sulla forma della bottiglia e sui gusti di chi l'ha portata!
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 15 giu 2010 19:28

marcolandia ha scritto:
tunde ha scritto:
tunde ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:Ti dirò anche che avevo pensato a Stella di Campalto ed era sul Aloxe-Corton in effetti.


Non suona mica come un complimento...


eh ma qui entra in gioco un'altra variabile... quella di chi porta la boccia! fosse stata tua, avrebbe detto borgogna a occhi chiusi :lol:


anche perchè, a dire il vero, un rosso di montalcino in una borgognotte non si era ancora mai visto :mrgreen:


troppo facile puntare sulla forma della bottiglia e sui gusti di chi l'ha portata!

Infatti ero convinto che voi due aveste scambiato il contenuto delle bottiglie.
Io che sono scaltro come una faina stavo per dire Borgogna per il vino in Bordolese e Montalcino per quello in Borgognotta ... poi le vuvuzelas mi hanno distratto e ho detto: chiedetelo a Pinchiorri che cazzo di vini sono.
:mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda @LeX » 15 giu 2010 19:37

pippuz ha scritto:Fossi riuscito ad estrarre quella bottiglia di Bartolo Mascarello 98 sepolta sotto altre 20 ...


Tienila per l'autunno, torna buona per una cosina che ho in mente per il prossimo ritorno... ;-)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 15 giu 2010 20:16

pippuz ha scritto:
Infatti ero convinto che voi due aveste scambiato il contenuto delle bottiglie.
Io che sono scaltro come una faina stavo per dire Borgogna per il vino in Bordolese e Montalcino per quello in Borgognotta ... poi le vuvuzelas mi hanno distratto e ho detto: chiedetelo a Pinchiorri che cazzo di vini sono.
:mrgreen:


Pinchiorri si stava esercitando su un quartetto di vuvuzelas in do minore, non ti avrebbe risposto
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda meursault » 15 giu 2010 20:48

pippuz ha scritto:Si può criticare si, anche perchè è uno dei miei vini "del cuore", anche perchè due mesi fa a Recco lo avevo trovato buonissimo.
Si può criticare perchè una bottiglia sbagliata può capitare a tutti, sia di Pergole che di Percarlo.

Altrimenti bevevi la coca cola che è sempre uguale e nun rompete er cazzo. :lol:


Pergole Torte è un vino che nei primi anni di vita si "muove" molto.
Posto che sicuramente ci saranno imbottigliamenti diversi in giro, spesso capita che nei primi 5/6 anni di vita si possa trovare il vino aperto, equilibrato e quasi già godibile (come è capitato a noi col 2007) oppure un vino scorbutico, a volta con un po di volatile, oppure un po' di legno (smalto).......
Capire a cosa sia dovuto, come e perchè, sarebbe da premio nobel, io semplicemente mi regolo in questo modo: bevo un paio di bottiglie all'uscita per farmi un'idea del vino poi se ne ho messo in cantina non ne tocco più niente per almeno 5 anni.
Adesso inizia ad essere in beva Pergole 2001, ed è splendido.

Percarlo probabilmente ha un percorso simile, con una parabola evolutiva più lunga (credo che sia più longevo del Pergole in generale) ma è spesso anche appesantito da un affinamento più ingobrante rispetto al vino di Radda.
In particolare credo che sia difficile trovare un Percarlo giovane così aperto e godibile come può essere il Pergole, con il vino di San Giusto mi sembra che sia auspicabile aspettare il vino a prescindere, oppure aprirlo tantissimo tempo prima.

In questo momento per Pergole 2007 la mia impressione è che "la regola" sia quella di un vino molto aperto e leggibile, l'eccezione è una bottiglia introversa o con qualche difettuccio........con l'ultima annata di Percarlo invece credo che sia più facile in generale trovare un vino squilibrato.
Però questa è solo una mia sensazione, ma in qualche modo spiega perchè la "bottiglia no" di Pergole viene vista come un sottoperformante, sfortunata, mentre per il Percarlo una bottiglia del genere viene considerata un po' come la regola, nei primi anni.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 15 giu 2010 20:50

@LeX ha scritto:
pippuz ha scritto:Fossi riuscito ad estrarre quella bottiglia di Bartolo Mascarello 98 sepolta sotto altre 20 ...


Tienila per l'autunno, torna buona per una cosina che ho in mente per il prossimo ritorno... ;-)

Non è mia. :oops:
Ieri ho avuto una deroga per pescare a caso nella cantina di Stefano ... con Pira sono stato buono, di fianco d'erano i Monfortini.

Remedierò con qualcos'altro.

Sei anche tu dell'idea che adesso i Baroli 1998 siano in una fase di apertura notevole ?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda JohnnyTheFly » 15 giu 2010 21:02

meursault ha scritto:Pergole Torte è un vino che nei primi anni di vita si "muove" molto.
Posto che sicuramente ci saranno imbottigliamenti diversi in giro, spesso capita che nei primi 5/6 anni di vita si possa trovare il vino aperto, equilibrato e quasi già godibile (come è capitato a noi col 2007) oppure un vino scorbutico, a volta con un po di volatile, oppure un po' di legno (smalto).......
Capire a cosa sia dovuto, come e perchè, sarebbe da premio nobel, io semplicemente mi regolo in questo modo: bevo un paio di bottiglie all'uscita per farmi un'idea del vino poi se ne ho messo in cantina non ne tocco più niente per almeno 5 anni.
Adesso inizia ad essere in beva Pergole 2001, ed è splendido.

Percarlo probabilmente ha un percorso simile, con una parabola evolutiva più lunga (credo che sia più longevo del Pergole in generale) ma è spesso anche appesantito da un affinamento più ingobrante rispetto al vino di Radda.
In particolare credo che sia difficile trovare un Percarlo giovane così aperto e godibile come può essere il Pergole, con il vino di San Giusto mi sembra che sia auspicabile aspettare il vino a prescindere, oppure aprirlo tantissimo tempo prima.

In questo momento per Pergole 2007 la mia impressione è che "la regola" sia quella di un vino molto aperto e leggibile, l'eccezione è una bottiglia introversa o con qualche difettuccio........con l'ultima annata di Percarlo invece credo che sia più facile in generale trovare un vino squilibrato.
Però questa è solo una mia sensazione, ma in qualche modo spiega perchè la "bottiglia no" di Pergole viene vista come un sottoperformante, sfortunata, mentre per il Percarlo una bottiglia del genere viene considerata un po' come la regola, nei primi anni.

Quindi sostieni che fare l'assaggio all'uscita di ogni Percarlo non serve sostanzalmente a niente per valutare la scelta del possibile acquisto? Dici che bisogna comprarlo sulla fiducia, a prescindere? Ma........sulla fiducia di chi?
Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dudley » 15 giu 2010 21:16

JohnnyTheFly ha scritto:Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


Pinchiorri penso possa aiutarti.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda JohnnyTheFly » 15 giu 2010 21:32

Dudley ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


Pinchiorri penso possa aiutarti.

E cosa aspetta a dirlo al produttore? Così lo scrive in etichetta.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda l'oste » 15 giu 2010 22:15

meursault ha scritto:
Pergole Torte è un vino che nei primi anni di vita si "muove" molto.
Posto che sicuramente ci saranno imbottigliamenti diversi in giro, spesso capita che nei primi 5/6 anni di vita si possa trovare il vino aperto, equilibrato e quasi già godibile (come è capitato a noi col 2007) oppure un vino scorbutico, a volta con un po di volatile, oppure un po' di legno (smalto).......
Capire a cosa sia dovuto, come e perchè, sarebbe da premio nobel, io semplicemente mi regolo in questo modo: bevo un paio di bottiglie all'uscita per farmi un'idea del vino poi se ne ho messo in cantina non ne tocco più niente per almeno 5 anni.
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Percarlo probabilmente ha un percorso simile, con una parabola evolutiva più lunga (credo che sia più longevo del Pergole in generale) ma è spesso anche appesantito da un affinamento più ingobrante rispetto al vino di Radda.
In particolare credo che sia difficile trovare un Percarlo giovane così aperto e godibile come può essere il Pergole, con il vino di San Giusto mi sembra che sia auspicabile aspettare il vino a prescindere, oppure aprirlo tantissimo tempo prima.

In questo momento per Pergole 2007 la mia impressione è che "la regola" sia quella di un vino molto aperto e leggibile, l'eccezione è una bottiglia introversa o con qualche difettuccio........con l'ultima annata di Percarlo invece credo che sia più facile in generale trovare un vino squilibrato.
Però questa è solo una mia sensazione, ma in qualche modo spiega perchè la "bottiglia no" di Pergole viene vista come un sottoperformante, sfortunata, mentre per il Percarlo una bottiglia del genere viene considerata un po' come la regola, nei primi anni.

Analisi che condivido in grandissima parte per tono e contenuti.
Nelle persone, come nel vino, trovo fondamentale l'equilibrio.
Per quanto valgono, i miei complimenti...

PS: col sangiovese mi sa che sei un po' meno talebano che col nebbiolo eh...
Sorriso.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vinogodi » 15 giu 2010 22:24

l'oste ha scritto:
meursault ha scritto:
Pergole Torte è un vino che nei primi anni di vita si "muove" molto.
Posto che sicuramente ci saranno imbottigliamenti diversi in giro, spesso capita che nei primi 5/6 anni di vita si possa trovare il vino aperto, equilibrato e quasi già godibile (come è capitato a noi col 2007) oppure un vino scorbutico, a volta con un po di volatile, oppure un po' di legno (smalto).......
Capire a cosa sia dovuto, come e perchè, sarebbe da premio nobel, io semplicemente mi regolo in questo modo: bevo un paio di bottiglie all'uscita per farmi un'idea del vino poi se ne ho messo in cantina non ne tocco più niente per almeno 5 anni.
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Percarlo probabilmente ha un percorso simile, con una parabola evolutiva più lunga (credo che sia più longevo del Pergole in generale) ma è spesso anche appesantito da un affinamento più ingobrante rispetto al vino di Radda.
In particolare credo che sia difficile trovare un Percarlo giovane così aperto e godibile come può essere il Pergole, con il vino di San Giusto mi sembra che sia auspicabile aspettare il vino a prescindere, oppure aprirlo tantissimo tempo prima.

In questo momento per Pergole 2007 la mia impressione è che "la regola" sia quella di un vino molto aperto e leggibile, l'eccezione è una bottiglia introversa o con qualche difettuccio........con l'ultima annata di Percarlo invece credo che sia più facile in generale trovare un vino squilibrato.
Però questa è solo una mia sensazione, ma in qualche modo spiega perchè la "bottiglia no" di Pergole viene vista come un sottoperformante, sfortunata, mentre per il Percarlo una bottiglia del genere viene considerata un po' come la regola, nei primi anni.

Analisi che condivido in grandissima parte per tono e contenuti.
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Per quanto valgono, i miei complimenti...

PS: col sangiovese mi sa che sei un po' meno talebano che col nebbiolo eh...
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... ma andate affanculo , stro*zi di buonisti . Se continuate così me ne vado sul RincoMangione o ritorno su Cadaver RB o sul "Ridi-Ridi che la vitta èbbella" di T-O...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Wineduck » 15 giu 2010 23:39

JohnnyTheFly ha scritto:Quindi sostieni che fare l'assaggio all'uscita di ogni Percarlo non serve sostanzalmente a niente per valutare la scelta del possibile acquisto? Dici che bisogna comprarlo sulla fiducia, a prescindere? Ma........sulla fiducia di chi?
Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda JohnnyTheFly » 16 giu 2010 10:30

Wineduck ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Quindi sostieni che fare l'assaggio all'uscita di ogni Percarlo non serve sostanzalmente a niente per valutare la scelta del possibile acquisto? Dici che bisogna comprarlo sulla fiducia, a prescindere? Ma........sulla fiducia di chi?
Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


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Acronimo di? O si rende una volta per tutte pubblico quanto tempo (minuti, ore, giorni, settimane) deve essere aperto il Percarlo per "essere pronto" al palato dei consumantori altrimenti si sta solo continuando a raccontare delle favole. Sempre ammesso che sia normale che un vino necessiti categoricamente di un'apertura della bottiglia così abnorme per essere compreso. Ma ci sono casi di altri vini oltre il Percarlo che sono legati a questo vincolo?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Sydney » 16 giu 2010 10:51

JohnnyTheFly ha scritto:
Wineduck ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Quindi sostieni che fare l'assaggio all'uscita di ogni Percarlo non serve sostanzalmente a niente per valutare la scelta del possibile acquisto? Dici che bisogna comprarlo sulla fiducia, a prescindere? Ma........sulla fiducia di chi?
Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


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Acronimo di? O si rende una volta per tutte pubblico quanto tempo (minuti, ore, giorni, settimane) deve essere aperto il Percarlo per "essere pronto" al palato dei consumantori altrimenti si sta solo continuando a raccontare delle favole. Sempre ammesso che sia normale che un vino necessiti categoricamente di un'apertura della bottiglia così abnorme per essere compreso. Ma ci sono casi di altri vini oltre il Percarlo che sono legati a questo vincolo?


Così, al volo, direi Kiss My Ass.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda JohnnyTheFly » 16 giu 2010 10:58

Sydney ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
Wineduck ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Quindi sostieni che fare l'assaggio all'uscita di ogni Percarlo non serve sostanzalmente a niente per valutare la scelta del possibile acquisto? Dici che bisogna comprarlo sulla fiducia, a prescindere? Ma........sulla fiducia di chi?
Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


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Acronimo di? O si rende una volta per tutte pubblico quanto tempo (minuti, ore, giorni, settimane) deve essere aperto il Percarlo per "essere pronto" al palato dei consumantori altrimenti si sta solo continuando a raccontare delle favole. Sempre ammesso che sia normale che un vino necessiti categoricamente di un'apertura della bottiglia così abnorme per essere compreso. Ma ci sono casi di altri vini oltre il Percarlo che sono legati a questo vincolo?


Così, al volo, direi Kiss My Ass.

Apperò......
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Wineduck » 16 giu 2010 11:32

JohnnyTheFly ha scritto:
Wineduck ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Quindi sostieni che fare l'assaggio all'uscita di ogni Percarlo non serve sostanzalmente a niente per valutare la scelta del possibile acquisto? Dici che bisogna comprarlo sulla fiducia, a prescindere? Ma........sulla fiducia di chi?
Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


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Acronimo di? O si rende una volta per tutte pubblico quanto tempo (minuti, ore, giorni, settimane) deve essere aperto il Percarlo per "essere pronto" al palato dei consumantori altrimenti si sta solo continuando a raccontare delle favole. Sempre ammesso che sia normale che un vino necessiti categoricamente di un'apertura della bottiglia così abnorme per essere compreso. Ma ci sono casi di altri vini oltre il Percarlo che sono legati a questo vincolo?


Le tue domande sembrano quelle di Berlusconi dal palco dei comizi.....
L'unica differenza è che la tua piazza è deserta.

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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 16 giu 2010 11:43

Wineduck ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
Wineduck ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Quindi sostieni che fare l'assaggio all'uscita di ogni Percarlo non serve sostanzalmente a niente per valutare la scelta del possibile acquisto? Dici che bisogna comprarlo sulla fiducia, a prescindere? Ma........sulla fiducia di chi?
Altra considerazione: ma aprirlo quanto tempo prima?


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Acronimo di? O si rende una volta per tutte pubblico quanto tempo (minuti, ore, giorni, settimane) deve essere aperto il Percarlo per "essere pronto" al palato dei consumantori altrimenti si sta solo continuando a raccontare delle favole. Sempre ammesso che sia normale che un vino necessiti categoricamente di un'apertura della bottiglia così abnorme per essere compreso. Ma ci sono casi di altri vini oltre il Percarlo che sono legati a questo vincolo?


Le tue domande sembrano quelle di Berlusconi dal palco dei comizi.....
L'unica differenza è che la tua piazza è deserta.

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Tipico esempio di dialogo fra un forumista critico ma composto ed un forumista estremista, ideologico, volgare, aggressivo, che pur di sfuggire alle domande difficili o per meglio dire scomode non esita abuttarla in caciara, o ancor meglio in rissa.

Ovviamente Wineduck è il primo, e JtF è 9il secondo, come dice sempre Wineduck.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 16 giu 2010 11:45

Stafano, la prossima volta che proponi un Percarlo alla cieca ti prendo a sprangate. :lol:
Oppure non lo diciamo a nessuno e ci scambiamo i commenti solo in privato. :mrgreen:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 16 giu 2010 11:46

pippuz ha scritto:Stafano, la prossima volta che proponi un Percarlo alla cieca ti prendo a sprangate. :lol:
Oppure non lo diciamo a nessuno e ci scambiamo i commenti solo in privato. :mrgreen:


Esattamente il punto. Di ciò di cui non si può parlare bene, non si DEVE parlare.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 16 giu 2010 11:55

Dedalus ha scritto:
pippuz ha scritto:Stafano, la prossima volta che proponi un Percarlo alla cieca ti prendo a sprangate. :lol:
Oppure non lo diciamo a nessuno e ci scambiamo i commenti solo in privato. :mrgreen:


Esattamente il punto. Di ciò di cui non si può parlare bene, non si DEVE parlare.


Bella strunzata, IMO.
Ultima modifica di marcolandia il 16 giu 2010 11:56, modificato 1 volta in totale.
Marco Grossi
Jó bornak nem kell cégér.

Adoss!!!!!

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