Le Colonne Milanesi

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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 15 giu 2010 14:26

Infatti mi è venuto il dubbio mentre scrivevo.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 15 giu 2010 14:32

pippuz ha scritto:Il Pergole aveva tre problemi.
Era vinoso e ci sta, lo era anche quello che mi era tanto piaciuto a Recco.
In più aveva una nota smaltata che l'altra volta non avevo sentito e peggio di tutto era quasi diluito.


A Summa non avevo sentito nemmeno le note vinose, era un vino che mi aveva folgorato.
Questo era un vino che... non c'era! Naso coperto da volatilina misto smalto, bocca un po' scomposta e diluita.
Però essendo un degustatore starato, fazioso e quindi inattendibile propengo per la bozza sfigata ma prego qualcuno di sacrificare una delle sue per il bene comune e di riportare le note.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda MCSE » 15 giu 2010 14:34

marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:Il Pergole aveva tre problemi.
Era vinoso e ci sta, lo era anche quello che mi era tanto piaciuto a Recco.
In più aveva una nota smaltata che l'altra volta non avevo sentito e peggio di tutto era quasi diluito.


A Summa non avevo sentito nemmeno le note vinose, era un vino che mi aveva folgorato.
Questo era un vino che... non c'era! Naso coperto da volatilina misto smalto, bocca un po' scomposta e diluita.
Però essendo un degustatore starato, fazioso e quindi inattendibile propengo per la bozza sfigata ma prego qualcuno di sacrificare una delle sue per il bene comune e di riportare le note.


Sarà fatto..... grazie anche a te :wink:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda M. de Hades » 15 giu 2010 14:35

marcolandia ha scritto:Però essendo un degustatore starato, fazioso e quindi inattendibile propengo per la bozza sfigata ma prego qualcuno di sacrificare una delle sue per il bene comune e di riportare le note.



Non è che per caso fumi?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 15 giu 2010 14:37

M. de Hades ha scritto:
marcolandia ha scritto:Però essendo un degustatore starato, fazioso e quindi inattendibile propengo per la bozza sfigata ma prego qualcuno di sacrificare una delle sue per il bene comune e di riportare le note.



Non è che per caso fumi?

Si, confermo. HA FUMATO BEN DUE SIGARETTE 'sto zozzone. :lol:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 15 giu 2010 14:37

M. de Hades ha scritto:
marcolandia ha scritto:Però essendo un degustatore starato, fazioso e quindi inattendibile propengo per la bozza sfigata ma prego qualcuno di sacrificare una delle sue per il bene comune e di riportare le note.



Non è che per caso fumi?


Solo cylum.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 15 giu 2010 14:41

MCSE ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:Il Pergole aveva tre problemi.
Era vinoso e ci sta, lo era anche quello che mi era tanto piaciuto a Recco.
In più aveva una nota smaltata che l'altra volta non avevo sentito e peggio di tutto era quasi diluito.


A Summa non avevo sentito nemmeno le note vinose, era un vino che mi aveva folgorato.
Questo era un vino che... non c'era! Naso coperto da volatilina misto smalto, bocca un po' scomposta e diluita.
Però essendo un degustatore starato, fazioso e quindi inattendibile propengo per la bozza sfigata ma prego qualcuno di sacrificare una delle sue per il bene comune e di riportare le note.


Sarà fatto..... grazie anche a te :wink:


grazie Fabietto!
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda l'oste » 15 giu 2010 15:21

albi ha scritto:vini buoni e nulla più, con alcuni difetti -nulla di scandaloso, o no?

Infatti, per me non c'è nulla di scandaloso.
La curiosità non è scandalo, solo desiderio di capire meglio. E le diverse esperienze possono aiutare in questo senso.
La statistica su PT 2007, dopo svariati e trasversali giudizi positivi tout court, ora ha anche un caso non negativo, ma nemmeno estasiante come le altre bottiglie degustate. Appuntiamo, appunto.
Per dovere di cronaca sul tema, qualcuno che conosce bene il PT mi ha detto che secondo lui il 2007 è un'annata che esaurirà molto presto la finestra di decodifica in chiaro, per chiudersi a riccio per parecchio tempo.

Personalmente non faccio mai di tutte le bottiglie un fascio, anche se della stessa annata, ma a maggior ragione con annate diverse, dove il paragone è per me inutile e assurdo.
Non sono capace di considerare il vino come liquido inerte e nonostante le statistiche e i punteggi vogliano ergersi ad assoluto quasi immutabile, propendo sempre a pensare che ogni bottiglia, in parte, faccia storia a sè, a causa delle molte variabili alle quali un liquido non inerte è appunto soggetto.
Ma questo è relativismo d'osteria, me ne scuso.
Ultima modifica di l'oste il 15 giu 2010 15:24, modificato 1 volta in totale.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marwine » 15 giu 2010 15:24

l'oste ha scritto:
Personalmente non facendo mai di tutte le bottiglie un fascio, anche se della stessa annata, ma a maggior ragione con annate diverse, dove il paragone è per me inutile e assurdo.
Non sono capace di considerare il vino come liquido inerte e nonostante le statistiche e i punteggi vogliano ergersi ad assoluto quasi immutabile, propendo sempre a pensare che ogni bottiglia faccia storia a sè


Probabilmente,anche ogni bocca :wink:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda JohnnyTheFly » 15 giu 2010 15:28

marwine ha scritto:
l'oste ha scritto:
Personalmente non facendo mai di tutte le bottiglie un fascio, anche se della stessa annata, ma a maggior ragione con annate diverse, dove il paragone è per me inutile e assurdo.
Non sono capace di considerare il vino come liquido inerte e nonostante le statistiche e i punteggi vogliano ergersi ad assoluto quasi immutabile, propendo sempre a pensare che ogni bottiglia faccia storia a sè


Probabilmente,anche ogni bocca :wink:

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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Wineduck » 15 giu 2010 15:31

pippuz ha scritto:
Wineduck ha scritto:Un cattivo Pergole è sempre una bottiglia sottoperformante, un cattivo Percarlo invece - per alcuni degustatori starati, faziosi e quindi inattendibili - ha sempre qualche problema strutturale.
Che pazienza celestiale che bisogna avere con certi personaggi.... Immagine


marwine ha scritto:Percarlo 1999 - Fattoria S.Giusto a Rentennano
Ottima performance anche del Percarlo,strepitoso per vigore e potenza,bello terroso e minerale,succoso addirittura e con ben poche tracce di legno,anche se risulta il più indietro del lotto.

Che palle con sta storia.
Es, Kurni, Percarlo, Pergole Torte e Giacosa non si possono criticare perchè c'è sempre qualcuno che deve dare dell'incompetente a chi critica.

Quelli che ... UN Kurni è dolce ... non capisci un cazzo perchè è il frutto ... oh yeah
Quelli che ... UN Cascina Francia sembra un riesling ... è un sentore ha in febbraio verso le 15:30 nei giorni dopo la luna piena ... oh yeah
Quelli che ... UN Percarlo è niente di che ... non lo conoscete ... oh yeah
Quelli che ... UN Gaja è smaltato ... no è impossibile perchè è blasfemia ... oh yeah

Incompetenti sono solo gli ultras dell'enologia.


Filippo, guarda bene chi sono gli ultras... :roll:
Io ho sempre difeso tutti i produttori "messi in croce" (ovvero criticati per la loro filosofia produttiva, le loro tecniche, la gestione della cantina, ecc.) per qualche bottiglia poco performante (da Massolino a G. Mascarello, ecc.) oppure quelli verso i quali esiste un pregiudizio ideologico (Angelo Gaja non sta politicamente simpatico a molti, idem per Banfi). Ho sempre sbeffeggiato anche gli eccessi di "romanticismo" enologico che tende a "beatificare" alcuni produttori-contadini a discapito di quelli più consapevoli del loro ruolo imprenditoriale. Difendo anche chi produce vini da uve alloctone caratterizzandole in base al territorio da chi ha una visione da "purista" e che vorrebbe, ad esempio, bere solo chardonnay che provengono da territori a nord del 45° parallelo. Infine difendo chi cerca di produrre vini stabili in bottiglia e con alta affidabilità per il consumatore, contro chi contento di pagare prezzi alti anche se le bottiglie criticabili (o difettose) sono una percentuale altissima (intollerabile anche per gli stessi estremisti come il caso di CF sta dimostrando negli ultimi anni).
In sintesi io credo che uno consapevole di essere un semplice consumatore che compra qualche bottiglia in più all'anno, dovrebbe evitare di farsi prendere dalla sindrome del piccolo "critico enologico" oppure dalla sindrome "dell'espertone che più grosse le spara più viene considerato" e limitarsi semplcemente a farsi un'idea (con molta umiltà) di quello che ha nel bicchiere, moderando giudizi, termini e paragoni.

Perchè quelli che bevono di più sono quelli che ci vanno più cauti nel giudicare, mentre quelli meno esperti e con meno bottiglie sul groppone, si atteggiano a "enosboroni all'ultimo stadio"? (ovviamente 3-4 eccezioni nei due campi ci sono...)
Sinceramente sono io quello a favore della moderazione e contro gli "ultrà".
Che poi questo sia un ragionamento impopolare su questo forum è un altro discorso. Ma me ne importasse una cippa, potrei anche capire.... :roll:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gianluca1975 » 15 giu 2010 16:09

Wineduck ha scritto: Perchè quelli che bevono di più sono quelli che ci vanno più cauti nel giudicare, mentre quelli meno esperti e con meno bottiglie sul groppone, si atteggiano a "enosboroni all'ultimo stadio"? (ovviamente 3-4 eccezioni nei due campi ci sono...)

Senza alcuna vena di polemica, ma il bere di più non è che sia molto indicativo, altrimenti per sommo degustatore dovrei intendere l'alcolizzato con cirrosi epatica all'ultimo stadio dovuta ad una vita di abusi di Tavernello e Ronco...
Io sono per il bere moderato e di qualità massima rispetto alle proprie possibilità (nel senso che preferisco un Soldera al mese piuttosto che un Banfi tutti i giorni) e questo, al contrario di quello che scrivono altri in altri thread, mi porta ad essere sempre più intrasigente nella scelta delle bottiglie e soprattutto nel giudizio dei vini... Non solo non sono più cauto, ma semmai sono più tranchant nei giudizi, nei gusti e nelle scelte... sarò storto io... :roll:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 15 giu 2010 16:13

A me pare che il punto sia estremamente semplice, la critica è scomoda, e c'è chi ha piacere a spegnerla. Non ho detto interesse, ho detto piacere. Che poi spegnendola ci si eserciti in una critica particolarmente acre e intransigente, può essere un dettaglio irrilevante. O no?
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda silvia23 » 15 giu 2010 16:24

pippuz ha scritto:Che palle con sta storia.
Es, Kurni, Percarlo, Pergole Torte e Giacosa non si possono criticare perchè c'è sempre qualcuno che deve dare dell'incompetente a chi critica.

Quelli che ... UN Kurni è dolce ... non capisci un cazzo perchè è il frutto ... oh yeah
Quelli che ... UN Cascina Francia sembra un riesling ... è un sentore ha in febbraio verso le 15:30 nei giorni dopo la luna piena ... oh yeah
Quelli che ... UN Percarlo è niente di che ... non lo conoscete ... oh yeah
Quelli che ... UN Gaja è smaltato ... no è impossibile perchè è blasfemia ... oh yeah

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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda M. de Hades » 15 giu 2010 16:25

Dedalus ha scritto:A me pare che il punto sia estremamente semplice, la critica è scomoda, e c'è chi ha piacere a spegnerla. Non ho detto interesse, ho detto piacere. Che poi spegnendola ci si eserciti in una critica particolarmente acre e intransigente, può essere un dettaglio irrilevante. O no?



Si potrebbe considerare anche un'altra variante, ovvero che quel che dà fastidio non sia tanto la critica in sè, quanto il critico che fa la critica... :roll: :D

P.S. Ricordo solo, en passant, che il termine 'critica' è vox media...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 15 giu 2010 16:34

M. de Hades ha scritto:Ricordo solo, en passant, che il termine 'critica' è vox media...


E io proprio in quel senso lo intendo.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 15 giu 2010 16:51

gianluca1975 ha scritto:
Wineduck ha scritto: Perchè quelli che bevono di più sono quelli che ci vanno più cauti nel giudicare, mentre quelli meno esperti e con meno bottiglie sul groppone, si atteggiano a "enosboroni all'ultimo stadio"? (ovviamente 3-4 eccezioni nei due campi ci sono...)

Senza alcuna vena di polemica, ma il bere di più non è che sia molto indicativo, altrimenti per sommo degustatore dovrei intendere l'alcolizzato con cirrosi epatica all'ultimo stadio dovuta ad una vita di abusi di Tavernello e Ronco...

Attenzione: però bere di più un vino specifico, berne tante annate e spesso (credo sia quello che intendeva) conta eccome.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda gianluca1975 » 15 giu 2010 16:56

pippuz ha scritto:
gianluca1975 ha scritto:
Wineduck ha scritto: Perchè quelli che bevono di più sono quelli che ci vanno più cauti nel giudicare, mentre quelli meno esperti e con meno bottiglie sul groppone, si atteggiano a "enosboroni all'ultimo stadio"? (ovviamente 3-4 eccezioni nei due campi ci sono...)

Senza alcuna vena di polemica, ma il bere di più non è che sia molto indicativo, altrimenti per sommo degustatore dovrei intendere l'alcolizzato con cirrosi epatica all'ultimo stadio dovuta ad una vita di abusi di Tavernello e Ronco...

Attenzione: però bere di più un vino specifico, berne tante annate e spesso (credo sia quello che intendeva) conta eccome.

Dipende dal vino... Tot i dè!!! :D
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Wineduck » 15 giu 2010 18:10

albi ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
Dedalus ha scritto:A me pare che il punto sia estremamente semplice, la critica è scomoda, e c'è chi ha piacere a spegnerla. Non ho detto interesse, ho detto piacere. Che poi spegnendola ci si eserciti in una critica particolarmente acre e intransigente, può essere un dettaglio irrilevante. O no?



Si potrebbe considerare anche un'altra variante, ovvero che quel che dà fastidio non sia tanto la critica in sè, quanto il critico che fa la critica... :roll: :D

P.S. Ricordo solo, en passant, che il termine 'critica' è vox media...


critica deriva da scelta, etimologicamente.

Quindi ha una radice empirica innata: si prova una cosa e la si critica, si esprime cioè un giudizio.

Non vedo come criticare un vino significhi offendere vino e/o produttore.


Per il resto Dedalus ha espresso bene come viene considerata la critica. :)


Quindi, seguendo la logica del tuo ragionamento, se io esprimessi su di te, dopo averti conosciuto superficialmente in alcuni brevi incontri, queste due differenti "critiche", potrei sostenere che si equivalgono in modo assoluto:
a) "Caro Albi, oggi sei un po' scontroso, c'è qualcosa che ti turba? Forse non sei nella tua giornata migliore."
b) "Albi, razza di bastardo, da che casso di famiglia provieni? Secondo me vieni dal buco del culo dell'umanità e nella tua famiglia ci sono solo papponi e mignotte..."

Sarebbe quindi pienamente equivalente valutare pacatamente il vino proveniente dalla bottiglia aperta sul tavolo oppure inferire sulla sua provenienza e sul comportamento di chi lo ha prodotto?

Se per te è così, credo che sarà divertente incontrarti prima o poi.... :wink:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 15 giu 2010 18:18

pippuz ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:

Io all'inizio ho pensato ad un rosso di Montalcino.


Hai detto un buon rosso di montalcino, il che non cambia molto il risultato finale.

Giusto, un buon rosso di Montalcino.
E' più o meno la stessa cosa che ho detto del Percarlo quando era ancora coperto: hai riportato l'unico vino decente della giornata "l'altra Toscana" di un paio di mesi fa ?
O forse l'ho detto del Pergole ??? :lol: :shock:


è andata così:
quando pippuz ha messo il naso nel bicchiere di Pergole, mi ha guardata e ha detto: ma questa l'hai avanzata dalla serata l'altra toscana? (........................... va beh. chi c'era, capisce. per chi non c'era, basta sapere che non è un complimento :mrgreen: )

la frase "è un buon rosso di montalcino" è stata spesa per l'Aloxe-Corton (e l'avrai detto perchè l'ho portato io e si da per scontato che porto solo roba di Montalcino, 'nnevvero?)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 15 giu 2010 18:22

albi ha scritto:
pippuz ha scritto:
Wineduck ha scritto:Un cattivo Pergole è sempre una bottiglia sottoperformante, un cattivo Percarlo invece - per alcuni degustatori starati, faziosi e quindi inattendibili - ha sempre qualche problema strutturale.
Che pazienza celestiale che bisogna avere con certi personaggi.... Immagine


marwine ha scritto:Percarlo 1999 - Fattoria S.Giusto a Rentennano
Ottima performance anche del Percarlo,strepitoso per vigore e potenza,bello terroso e minerale,succoso addirittura e con ben poche tracce di legno,anche se risulta il più indietro del lotto.

Che palle con sta storia.
Es, Kurni, Percarlo, Pergole Torte e Giacosa non si possono criticare perchè c'è sempre qualcuno che deve dare dell'incompetente a chi critica.

Quelli che ... UN Kurni è dolce ... non capisci un cazzo perchè è il frutto ... oh yeah
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Quelli che ... UN Percarlo è niente di che ... non lo conoscete ... oh yeah
Quelli che ... UN Gaja è smaltato ... no è impossibile perchè è blasfemia ... oh yeah

Incompetenti sono solo gli ultras dell'enologia.


Quoto in toto.
A me personalmente che il vino venga dalla toscana, dal Piemonte, dal Tibeto o dalla Fanculonia non interessa.
Lo si assaggia e poi lo si giudica.
Ieri eravamo in cinque, bottiglie coperte, e mi sembra che siamo stati tutti concordi a giudicare tre bottiglie, Percarlo, Pergole Torte e il Meursault di Leflaive, vini buoni e nulla più, con alcuni difetti -nulla di scandaloso, o no? :wink:


imho eravamo tutti e cinque d'accordo su tutte le bottiglie. pure su quelle buone, Pira innanzittutto.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vinogodi » 15 giu 2010 18:22

tunde ha scritto:
pippuz ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:

Io all'inizio ho pensato ad un rosso di Montalcino.


Hai detto un buon rosso di montalcino, il che non cambia molto il risultato finale.

Giusto, un buon rosso di Montalcino.
E' più o meno la stessa cosa che ho detto del Percarlo quando era ancora coperto: hai riportato l'unico vino decente della giornata "l'altra Toscana" di un paio di mesi fa ?
O forse l'ho detto del Pergole ??? :lol: :shock:


è andata così:
quando pippuz ha messo il naso nel bicchiere di Pergole, mi ha guardata e ha detto: ma questa l'hai avanzata dalla serata l'altra toscana? (........................... va beh. chi c'era, capisce. per chi non c'era, basta sapere che non è un complimento :mrgreen: )

la frase "è un buon rosso di montalcino" è stata spesa per l'Aloxe-Corton (e l'avrai detto perchè l'ho portato io e si da per scontato che porto solo roba di Montalcino, 'nnevvero?)

... i conti cominciano a tornare... 8)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda tunde » 15 giu 2010 18:23

MCSE ha scritto:RIprendo le nostre note....
petitbogho ha scritto:- Le Pergole Torte 2006 – Montevertine
Parte alla grande, il colore, un bel porpora che spara luce ovunque, al tavolo ipotizziamo una grande freschezza o (Fabio un possibile utilizzo di legni…). Ci metto il naso e puff, vernice, smalto. Aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo. Niente da fare oltre qualche piccolo ritorno di frutta sotto spirito manca la componente fruttata e i toni terrosi. In bocca è molto fresco, si sente che è giovane, scomposto e verde. In 3, forzando, non abbiamo esaurito nemmeno ½ bottiglia.


infatti, non a caso, "sembrava il 2006" era il commento che avevo fatto a Marco (che era inconsolabile) dopo la degustazione.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 15 giu 2010 18:24

tunde ha scritto:
pippuz ha scritto:
marcolandia ha scritto:
pippuz ha scritto:

Io all'inizio ho pensato ad un rosso di Montalcino.


Hai detto un buon rosso di montalcino, il che non cambia molto il risultato finale.

Giusto, un buon rosso di Montalcino.
E' più o meno la stessa cosa che ho detto del Percarlo quando era ancora coperto: hai riportato l'unico vino decente della giornata "l'altra Toscana" di un paio di mesi fa ?
O forse l'ho detto del Pergole ??? :lol: :shock:


è andata così:
quando pippuz ha messo il naso nel bicchiere di Pergole, mi ha guardata e ha detto: ma questa l'hai avanzata dalla serata l'altra toscana? (........................... va beh. chi c'era, capisce. per chi non c'era, basta sapere che non è un complimento :mrgreen: )

la frase "è un buon rosso di montalcino" è stata spesa per l'Aloxe-Corton (e l'avrai detto perchè l'ho portato io e si da per scontato che porto solo roba di Montalcino, 'nnevvero?)

Hai ragione, ho "shiftato" i commenti e pure il cervello. :lol:
Ti dirò anche che avevo pensato a Stella di Campalto ed era sul Aloxe-Corton in effetti.

Ero distratto dalla partita e soprattutto dalla lonza all'aceto balsamico ( :shock: :shock: :shock: ).
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda pippuz » 15 giu 2010 18:27

tunde ha scritto:imho eravamo tutti e cinque d'accordo su tutte le bottiglie. pure su quelle buone, Pira innanzittutto.

Pira era buono si. L'ho preso perchè Stefano era scettico sull'annata 1998 a Barolo.
Fossi riuscito ad estrarre quella bottiglia di Bartolo Mascarello 98 sepolta sotto altre 20 ...
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine

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