Ebbene si; scriviamo zero, ma beviamo ancora.
Champagne: vince Selosse quasi all'unanimità; vino rosso con le bolle, per me buonissimo. Secondo Fleur, champagne che adoro gessoso ed elegantissimo. Ultimo (comunque sui 90/100) Krug più puttanùn, ma comunque buono.
Rossi 1: classica batteria sfigata; il Nuits non era buono, punto. Pergole quasi sicuramente difettato, il tappo io non l'ho sentito al naso, ma le caratteristiche in bocca c'erano tutte. Punizione divina per non aver fatto la batteria di bianchi che sicuramente sarebbe stata molto più interessante.
Rossi 2: qui si ragiona. Primo per me Darmagi, grande acidità e balsamicità e ancora anni davanti. Secondo Cos ultraclassico senza però lo slancio dei top. Ultimo Sassicaia, sotto la soglia dei 90.
Stars: il vincitore ovviamente è LUI, per me sui 95/100 per via di un filo di alcool al naso; ho preferito il 2010 l'anno scorso e l'assaggio di botte di 2013. Secondo con invece un naso stratosferico, ma con una "pecca" di profondità e potenza in bocca Ca'd Morissio. Ultimo, ma comunque sopra i 90 Giacosa, di cui però aspetterei l'evoluzione futura. Questi tre coperti, anche se più o meno si sapevano, erano tutti riconoscibilissimi.