greco-fiano

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Cristianmark
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Re: greco-fiano

Messaggioda Cristianmark » 09 apr 2015 23:53

de magistris ha scritto:up



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zampaflex
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Re: greco-fiano

Messaggioda zampaflex » 11 lug 2015 20:18

Ritiriamo su il thread con una bevuta qui iscritta.

Marsella - Fiano 2011
IL marker per eccellenza del fiano di un certo areale, la farina di castagne, impera. Al punto da nascondere dei delicati toni di fiori e frutta gialla. In bocca si fa pefino cinereo; è decisamente fresco e sapido ma non per questo carente di morbidezze, trovando un discreto equilibrio quantitativo ma non un'amalgama che la giovinezza ovviamente gli impedisce di raggiungere. Ostico, non concessivo, da attendere.
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miccel
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Re: greco-fiano

Messaggioda miccel » 13 lug 2015 10:11

ZAMPAGLIONE – DON CHISCIOTTE 2011
Bevo per la prima volta questo Fiano complesso e complicato da descrivere. Di un colore dorato vivido molto bello; al naso è inizialmente chiuso (sembra sapere solo d’uva), poi, in bocca e di nuovo all’olfatto, esprime una notevole varietà di sfumature. Salato e sulfureo (tipo capocchia di fiammifero), miele a un certo punto predominante, e poi spezie, erbe e frutta secca. La parte dinamica mi pare ottima: nonostante la ricchezza dei sapori non è mai troppo carico, e si muove con garbo, accompagnato da una sensazione che rimanda al tè. Alla fine, però, una nota amara in evidenza, per me troppo, fa perdere il piacere in chiusura. L’ho riassaggiato a distanza di due giorni, perché con vini così “cangianti” non si sa mai: l’amaro finale permane. Sarà la macerazione? Sarà la gioventù? Sarà la bottiglia? Ad ogni modo, per me questo è un difetto, e lo fa passare dalla categoria “preferiti” a quella “da riassaggiare con attenzione”.
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Re: greco-fiano

Messaggioda ruben_1982 » 14 set 2015 21:04

Qualcuno ha mai assaggiato i bianchi (greco e fiano) e il rosso (taurasi) de "Le Masciare"?
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zampaflex
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Re: greco-fiano

Messaggioda zampaflex » 15 set 2015 10:19

Di Prisco - Greco di Tufo 2011 :D :D :D :)
Giallo Dorato; densità percepibile. Naso non complesso (salvia, lemongrass, pesca bianca, mela Golden) ma intenso, come se avesse una gran voglia di dichiararsi, di farsi amare.
Sorso decisamente sapido, corredato da una freschezza leggiadra e infiltrante. Media lunghezza.
Non manca la grassezza per conferire un buon equilibrio.
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Re: greco-fiano

Messaggioda gianni femminella » 15 set 2015 11:29

zampaflex ha scritto:Ritiriamo su il thread con una bevuta qui iscritta.

Marsella - Fiano 2011
IL marker per eccellenza del fiano di un certo areale, la farina di castagne, impera. Al punto da nascondere dei delicati toni di fiori e frutta gialla. In bocca si fa pefino cinereo; è decisamente fresco e sapido ma non per questo carente di morbidezze, trovando un discreto equilibrio quantitativo ma non un'amalgama che la giovinezza ovviamente gli impedisce di raggiungere. Ostico, non concessivo, da attendere.


Sono in ritardo nel commentare.
Bevuto a primavera. Quoto freschezza, sapidità e la giusta larghezza. Ovviamente non per contraddire, ma non lo ricordo ostico, e mi sono chiesto come avrebbe potuto evolvere visto che di Fiano fino a ora ne ho bevuto proprio poco e di "maturi" men che meno.

Dunque, momenti diversi di maturazione, disomogeneità dei lotti, soggettività :D o sono io che non ne capisco una s**a? :cry:
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Re: greco-fiano

Messaggioda Alberto » 15 set 2015 11:45

Anche se la cantina è fuori zona a Torrecuso (Taburno), sapete dirmi come sono il Fiano di Avellino ed il Greco di Tufo di Cantine Tora? :roll:
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Re: greco-fiano

Messaggioda ruben_1982 » 15 set 2015 23:46

ruben_1982 ha scritto:Qualcuno ha mai assaggiato i bianchi (greco e fiano) e il rosso (taurasi) de "Le Masciare"?

:arrow:
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Cristianmark
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Re: greco-fiano

Messaggioda Cristianmark » 28 set 2015 21:20

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Re: greco-fiano

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 20 mar 2017 16:32

provo a riesumare questo thread, ho bevuto con soddisfazione in questi giorni (e me ne avanza ancora un bicerin :mrgreen: ) il fiano gaia 14 di cantina giardino..su tal produttore ho trovato pochissime opinioni in questi schermi..che ne pensa il forum? :?:
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Messaggioda stralcidivite » 20 mar 2017 16:55

gbaenergiaeco10 ha scritto:provo a riesumare questo thread, ho bevuto con soddisfazione in questi giorni (e me ne avanza ancora un bicerin :mrgreen: ) il fiano gaia 14 di cantina giardino..su tal produttore ho trovato pochissime opinioni in questi schermi..che ne pensa il forum? :?:

Vini molto interessanti imho. Bianchi, soprattutto.
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Messaggioda stralcidivite » 20 mar 2017 16:55

gbaenergiaeco10 ha scritto:provo a riesumare questo thread, ho bevuto con soddisfazione in questi giorni (e me ne avanza ancora un bicerin :mrgreen: ) il fiano gaia 14 di cantina giardino..su tal produttore ho trovato pochissime opinioni in questi schermi..che ne pensa il forum? :?:

Vini molto interessanti. Bianchi, soprattutto.
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Re: greco-fiano

Messaggioda alleg » 20 mar 2017 17:33

stralcidivite ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:provo a riesumare questo thread, ho bevuto con soddisfazione in questi giorni (e me ne avanza ancora un bicerin :mrgreen: ) il fiano gaia 14 di cantina giardino..su tal produttore ho trovato pochissime opinioni in questi schermi..che ne pensa il forum? :?:

Vini molto interessanti. Bianchi, soprattutto.


Qualche anno fa lo bevevo abbastanza, nonostante alcune bottiglie "difficili". All'epoca mi piaceva molto il sophia, il più macerato ed aggressivo dei suoi vini, però è tanto che non bevo nulla e non saprei dire se quelle bottiglie cosi spostate sulle acidità e sulle durezze mi piacerebbero ancora cosi tanto.
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Re: greco-fiano

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 20 mar 2017 18:16

alleg ha scritto:
stralcidivite ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:provo a riesumare questo thread, ho bevuto con soddisfazione in questi giorni (e me ne avanza ancora un bicerin :mrgreen: ) il fiano gaia 14 di cantina giardino..su tal produttore ho trovato pochissime opinioni in questi schermi..che ne pensa il forum? :?:

Vini molto interessanti. Bianchi, soprattutto.


Qualche anno fa lo bevevo abbastanza, nonostante alcune bottiglie "difficili". All'epoca mi piaceva molto il sophia, il più macerato ed aggressivo dei suoi vini, però è tanto che non bevo nulla e non saprei dire se quelle bottiglie cosi spostate sulle acidità e sulle durezze mi piacerebbero ancora cosi tanto.


ti dirò, così a naso il gaia mi è sembrato si trovasse in bilico tra morbidezze (intese come alcol + dolcezze floreali/fruttate ma anche di amaretto)..e una bocca secca, dall'importante acidità (e da qui probabilmente le durezze di cui parli tu)..un equilibrio a parer mio dimostrato da un beva che non lascia scampo nemmeno a un astemio :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
sono curioso di provare il sophia..al prossimo ordine una boccia la butto dentro sicuro :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: greco-fiano

Messaggioda gp » 02 mag 2017 14:01

Trasferisco dal thread sulle bevute di aprile:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Fiano di Avellino, don Chisciotte zampaglione, 2015

da quando lo assaggiai anni fa (mi sembra nelle annate 2008, 2009) ho sempre avuto un debole..tanto che venerdì sera in un ristorante, ritrovandolo con piacere nella carta dei vini, l'ho preso senza esitazioni..parte con un bel floreale, seguito da note di percoca, amaretto, e prugna gialla candita..in bocca è pieno, rotondo, morbido, pecca forse di freschezza, e l'alcol si trascina un po', ma bevuto con piatti di mare e terra si è comportato egregiamente....

Fiano don Chisciotte 2015 Pierluigi Zampaglione, Igt 12,5°
In realtà in seguito alla separazione degli Zampaglione, zio (questo) e nipote, il vino ha cambiato registro, anche se non del tutto: soprattutto è diventato più sorvegliato, ivi compresa la cura a partire dall'annata 2011 da parte di un enologo, sebbene illuminato (Fortunato Sebastiano).
Avendolo assaggiato proprio in questi giorni, mi ritrovo abbastanza con la tua descrizione: naso intensamente floreale, fino all'aromatico-speziato e ai canditi gialli, la bocca secondo me riesce a gestire -- attraverso l'acidità e (particolare importante) la leggera astringenza da macerazione breve -- la dolcezza profonda dell'annata, più glicerica che alcolica, ma naturalmente si può sempre ritenere che "si può fare di più"...
La prova del nove potrebbe esser un confronto diretto con il Fiano del nipote Guido, cioè il Sancho Panza dell'azienda Il Tufiello (costola della Tenuta Grillo).
gp
landmax
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Re: greco-fiano

Messaggioda landmax » 02 mag 2017 18:03

gp ha scritto:Trasferisco dal thread sulle bevute di aprile:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Fiano di Avellino, don Chisciotte zampaglione, 2015

da quando lo assaggiai anni fa (mi sembra nelle annate 2008, 2009) ho sempre avuto un debole..tanto che venerdì sera in un ristorante, ritrovandolo con piacere nella carta dei vini, l'ho preso senza esitazioni..parte con un bel floreale, seguito da note di percoca, amaretto, e prugna gialla candita..in bocca è pieno, rotondo, morbido, pecca forse di freschezza, e l'alcol si trascina un po', ma bevuto con piatti di mare e terra si è comportato egregiamente....

Fiano don Chisciotte 2015 Pierluigi Zampaglione, Igt 12,5°
In realtà in seguito alla separazione degli Zampaglione, zio (questo) e nipote, il vino ha cambiato registro, anche se non del tutto: soprattutto è diventato più sorvegliato, ivi compresa la cura a partire dall'annata 2011 da parte di un enologo, sebbene illuminato (Fortunato Sebastiano).
Avendolo assaggiato proprio in questi giorni, mi ritrovo abbastanza con la tua descrizione: naso intensamente floreale, fino all'aromatico-speziato e ai canditi gialli, la bocca secondo me riesce a gestire -- attraverso l'acidità e (particolare importante) la leggera astringenza da macerazione breve -- la dolcezza profonda dell'annata, più glicerica che alcolica, ma naturalmente si può sempre ritenere che "si può fare di più"...
La prova del nove potrebbe esser un confronto diretto con il Fiano del nipote Guido, cioè il Sancho Panza dell'azienda Il Tufiello (costola della Tenuta Grillo).


Concordo più con gp che con gb ( :lol: ): nel senso che il vino mi è parso tutt'altro che in debito di freschezza (o acidità che dir si voglia) ed anch'io ho riscontrato avvolgenza glicerica più che alcolicità (non pervenuta).

Nel complesso mi è parsa una riuscita felice (di ottima prospettiva, tra l'altro), molto sorvegliata nell'estrazione "macerativa" e, per questo, più interessante di precedenti edizioni, decisamente più "spinte" nella macerazione (come la 2009 ad es., che ho riassaggiato di recente, comunque buona). Un vino che premia di più la beva, insomma, pur essendo tutt'altro che un vino semplice.
markov
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Re: greco-fiano

Messaggioda markov » 21 lug 2018 14:34

Campania IGT Fiano Don Chisciotte Pierluigi Zampaglione 2014

Alla ricerca di un vino da abbinare a un rollè di faraona, scartati i rossi per ragioni climatiche, superata una brevissima indecisione con il fiano di Marsella ho aperto il fiano di Zampaglione comprato al FIVI 2016.

Al FIVI 2016, dove il produttore ripeteva spesso che è un vino prodotto come un rosso (ma negli ultimi anni la macerazione è stata decisamente ridotta), c’era una bella verticalina di annate che ho trovato decisamente diverse una dall’altra. Diverse anche le ultime due annate proposte: la 2014 e la 2015. Con la 2014 più pronta, equilibrata e godibile. Su questo parere concordava il produttore che argomentava che come i vini rossi hanno bisogno di tempo.

Pertanto ho optato per la 2014 e aspetterò per la 2015.

Giallo dorato tutt’altro che limpido. Naso che evolve con note di frutta gialla, erbe aromatiche, cannella e zafferano. Palato pieno, consistente e con l’acidità che viene fuori quando non te l’aspetti a dare equilibrio al sorso. Quest’ultimo è a mio avviso l’aspetto caratterizzante di questo vino.

Perfetto l’abbinamento con il rollè!
Messner
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Re: greco-fiano

Messaggioda Messner » 21 lug 2018 23:09

diego ha scritto:Ci pensavo proprio ieri al parellelo chablis / fiano...ma avevo paura di dire una castroneria....


Se consideri i Fiano d'altura il paragone regge alla grande, e non ti saresti sbagliato affatto. La 2013 del Ciro 906, già lodata fin troppe volte qui sul forum, potrei essere decisamente monotono anzi ammetto di esserlo, si avvicina allo stile Chablis, chiaramente bisogna dargli minimo quei 4-5 anni di invecchiamento, considerando che l'annata 2013 in irpinia è stata molto ma molto fresca, e oltre a ciò oserei dire una delle migliori annate degli ultimi 15 anni, un pelino sotto alla 2010, monumentale. Ma anche i Fiano di Avellino che vengono da Candida, vedi Tenuta Sarno, hanno un carattere molto irruento in gioventu ed un profilo "Nordico" che alla lunga trasuda note molto zona Chablis. Non scherzo, i bianchi campani sono indubbiamente al vertice della produzione qualitativa bianchista itailca, sia per omogeneità qualitativa che per costanza, soprattutto negli ultimi anni, in cui i vignaioli hanno creduto molto nella zona e i frutti si sono visti. Qui in Italia il luogo comune è quello secondo cui i migliori bianchi sono Friulano e Altoatesini: sicuramente ci sono dei grandi vini in quella zona, ma a mio avviso non sono superiori a quelli Irpini e non solum, anche la zona costiera e del casertano sfornano vini straordinari.
ps: molti italiani sostengono che i Sauvignon Friulani e alcuni altoatesini siano al top fra i bianchi italici. Io credo che non sia completamente sbagliata come affermazione, ma dato che in italia abbiamo molte varietà autoctone straordinarie (fiano, carricante, greco, friulano, verdicchio ecc) non vedo perchè non soffermarsi su prodotti di questo tipo, dato che realmente i nostri vitigni sono spesso alla pari di quelli alloctoni italici, se non superiori. Personalmente il Sauvignon lo bevo zona Sancerre/Pouilly, ed è lì che esprime realmente il suo carattere, e non ce n'è minimamente per nessun italiano quando sono fatti bene!
Detto ciò condivido appieno le parole di Marco, Paolo de Cristofaro ha una conoscenza viscerale dell'Iprinia e da lui si ha sempre da imparare, quindi voglio tessere elogi anche io nei suoi confronti. Pertanto qualsiasi topic che richieda un approfondimento su vini di quelle zone non può che essere commentato e delucidato da lui, a mio avviso ritenuto uno dei massimi conoscitori della zona.
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Re: greco-fiano

Messaggioda Dibendf » 22 lug 2018 18:42

Rileggere questo tread è sempre molto interessante...
Rifare qualche considerazione a oggi ? Cosa pensano i grandi conoscitori del territorio?
Picariello mi sembra stia lavorando molto bene e il suo 906 è sicuramente al top della categoria. A me piace anche il suo spumante... non capisco solamente la falanghina nella sua gamma
Marsella mi sembra che lavori sempre bene... bevuto un paio di volte il 2014 e mi è sembrata un ottima versione
Villa Diamante? Sono rimaste ai 2013 molto buoni..
Rocca del Principe mi sembra in calo.. forse anche Clelia Romano
Qualche nome nuovo?
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Re: greco-fiano

Messaggioda alì65 » 22 lug 2018 18:52

curiosità mia non essendo un grande amante della zona Campana; quale sarebbe il motivo del "parallelismo" con Chablis?
per capire e magari spendere meno soldi comprando Fiano
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: greco-fiano

Messaggioda Kalosartipos » 22 lug 2018 19:37

I Fiano mi piacciono e qualcuno lo bevo.. non mi sono ancora imbattuto in bottiglie che mi riportino a Chablis, però..
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: greco-fiano

Messaggioda markov » 22 lug 2018 22:13

Fiano di Avellino Ciro Picariello 2016

Gran bel vino!
Riflessi verdi nel bicchiere, naso nitido di pietra focaia e floreale con a seguire leggere note affumicate. Al palato acidità e sapidità a dare grande piacevolezza alla beva.

Sarà interessante seguirne l’evoluzione negli anni.
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Re: greco-fiano

Messaggioda Messner » 22 lug 2018 22:14

alì65 ha scritto:curiosità mia non essendo un grande amante della zona Campana; quale sarebbe il motivo del "parallelismo" con Chablis?
per capire e magari spendere meno soldi comprando Fiano


Diciamo che non si compra Fiano per sostituire Chablis perchè sono due vini che comunque sono differenti fra di loro, da varietà ampelografiche credo nemmeno parenti, ma la cosa che li può talvolta accomunare riguarda la sfera sensoriale olfattiva. Sicuramente la differenza macroscopica che ti farebbe pensare al non confrontarli minimamente la si ha all'assaggio perchè la grassezza dello Chardonnay di Borgogna (Chablis molto meno che borgogna bianca del sud ma comunque una certa grassezza ce l'abbiamo) il fiano se la sogna, ma infatti il parallelismo era limitato a certi produttori in certi terroir, Summonte in particolare. Sono due varietà completamente diverse. Sono però parallelismi interessanti e non campati per aria, ad esempio sia chardonnay che fiano affinati in acciaio hanno un sentore di camomilla ed ananas che li accomuna in gioventù, anche una nota fumè e iodata che marca il profilo del vino ad inizio terziarizzazione. A dimostrazione di ciò basterebbe fare un paio di iniezioni in GC-MS, scusate il tecnicismo ma è necessario, e i profili cromatografici ci ricondurrebbero a descrittori molecolari in parte simili per queste due varietà (non me lo invento io perchè ho provato un fungo allucinogeno, si riesce in certe bottiglie a sentire a livello olfattivo, qualora non fosse così evidente, o qualora anche lo fosse per conferma dell'ipotesi fatta, basterebbe verificare quanto appena detto attraverso alcune ricerche presenti in letteratura scientifica)
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Re: greco-fiano

Messaggioda markov » 22 lug 2018 22:18

Dibendf ha scritto:
Picariello mi sembra stia lavorando molto bene e il suo 906 è sicuramente al top della categoria. A me piace anche il suo spumante... non capisco solamente la falanghina nella sua gamma


Sembra sia stato convinto dal distributore, per completare la gamma, a fare anche una falanghina e che della cosa si sia già pentito.
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Re: greco-fiano

Messaggioda alì65 » 23 lug 2018 08:09

Messner ha scritto:
alì65 ha scritto:curiosità mia non essendo un grande amante della zona Campana; quale sarebbe il motivo del "parallelismo" con Chablis?
per capire e magari spendere meno soldi comprando Fiano


Diciamo che non si compra Fiano per sostituire Chablis perchè sono due vini che comunque sono differenti fra di loro, da varietà ampelografiche credo nemmeno parenti, ma la cosa che li può talvolta accomunare riguarda la sfera sensoriale olfattiva. Sicuramente la differenza macroscopica che ti farebbe pensare al non confrontarli minimamente la si ha all'assaggio perchè la grassezza dello Chardonnay di Borgogna (Chablis molto meno che borgogna bianca del sud ma comunque una certa grassezza ce l'abbiamo) il fiano se la sogna, ma infatti il parallelismo era limitato a certi produttori in certi terroir, Summonte in particolare. Sono due varietà completamente diverse. Sono però parallelismi interessanti e non campati per aria, ad esempio sia chardonnay che fiano affinati in acciaio hanno un sentore di camomilla ed ananas che li accomuna in gioventù, anche una nota fumè e iodata che marca il profilo del vino ad inizio terziarizzazione. A dimostrazione di ciò basterebbe fare un paio di iniezioni in GC-MS, scusate il tecnicismo ma è necessario, e i profili cromatografici ci ricondurrebbero a descrittori molecolari in parte simili per queste due varietà (non me lo invento io perchè ho provato un fungo allucinogeno, si riesce in certe bottiglie a sentire a livello olfattivo, qualora non fosse così evidente, o qualora anche lo fosse per conferma dell'ipotesi fatta, basterebbe verificare quanto appena detto attraverso alcune ricerche presenti in letteratura scientifica)


non c'ho capito una mazza ma ne prendo atto....
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!

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