Nebbiolata 1971

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Palma
Messaggi: 6708
Iscritto il: 06 giu 2007 12:29

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Palma » 02 mar 2011 17:29

Baroloonline ha scritto:Falletto riserva 1989 Giacosa: bottiglia un po' avanti al naso, rimane sballottata e non invita. In bocca ha una buona pressione gustativa, ma in effetti non è al top. 89/100
Granbussia 1989 Aldo Conterno: al quarto tentativo trovo finalmente una buona bottiglia, molto piu' indietro del Falletto, rimane piu' balsamico e mentolato che fruttato. Il grip in bocca c'è, la lunghezza anche. Non è il miglior vino fatto negli ultimi 20 anni in Italia pero', conto una decina di etichette varie di Giacosa e Conterno che gli sono davanti. Avercene pero'. 94/100
Barolo riserva brunate 1985 Giuseppe Rinaldi (premio per l'etichetta piu' brutta della giornta): decisamente di impianto fruttato, sferico, poco terziarizzato. Non sembrava quasi Rinaldi, scevro da note acetiche e impostato sui lamponi e le ciliegie. Si beve benissimo ora, l'annata è calda e si sente nella morbidezza della bocca. Vino da tutto pasto, potente ma bevibile. Sul podio di giornata per me. 95/100


Falletto 1989 per me non è a livello di Santo Stefano, ma è sempre risultato un gran vino, over 95 tranquillo, evidentemente bottiglia molto sfortunata.
Su Granbussia concordo in toto e a più di 94 non ci può andare.
Molto contento per Rinaldi, ora mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di vecchiotto, ma non è facile trovarne.
ex Victor
Extreme fighet du chateau
Avatar utente
COOMBE
Messaggi: 3649
Iscritto il: 06 giu 2007 12:16

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda COOMBE » 02 mar 2011 17:32

Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Falletto riserva 1989 Giacosa: bottiglia un po' avanti al naso, rimane sballottata e non invita. In bocca ha una buona pressione gustativa, ma in effetti non è al top. 89/100
Granbussia 1989 Aldo Conterno: al quarto tentativo trovo finalmente una buona bottiglia, molto piu' indietro del Falletto, rimane piu' balsamico e mentolato che fruttato. Il grip in bocca c'è, la lunghezza anche. Non è il miglior vino fatto negli ultimi 20 anni in Italia pero', conto una decina di etichette varie di Giacosa e Conterno che gli sono davanti. Avercene pero'. 94/100
Barolo riserva brunate 1985 Giuseppe Rinaldi (premio per l'etichetta piu' brutta della giornta): decisamente di impianto fruttato, sferico, poco terziarizzato. Non sembrava quasi Rinaldi, scevro da note acetiche e impostato sui lamponi e le ciliegie. Si beve benissimo ora, l'annata è calda e si sente nella morbidezza della bocca. Vino da tutto pasto, potente ma bevibile. Sul podio di giornata per me. 95/100


Falletto 1989 per me non è a livello di Santo Stefano, ma è sempre risultato un gran vino, over 95 tranquillo, evidentemente bottiglia molto sfortunata.
Su Granbussia concordo in toto e a più di 94 non ci può andare.
Molto contento per Rinaldi, ora mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di vecchiotto, ma non è facile trovarne.


notavo l'alto livello di bottiglie sfigate... qual'era la provenienza, non credo tutte dalla stessa cantina... :roll:
"stiamo bene nella misura in cui le nostre idee sono umane" Kilgore Trout aka Kurt Vonnegut
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 17:32

Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Batard Montrachet 1989 Leflaive: molto avanzato (come si dice siano gli 89 di Leflaive, io non zo, era la prima esperienza), rimane caramelloso e mieloso con evidente accenni di botrite. Sempre rialzarsi dopo un po ma è un fuoco di paglia. Si doveva bere una decina di anni fa. Semi defunto. 80/100


Chevalier bevuto poco fa era strepitoso, mieloso sì, ma tutt'altro che semi defunto, anzi ancora in splendida forma, con una bocca di gran volume, ma ben sorretta dall'acidità e finale molto lungo. Al top, ma con ancora parecchi anni di vita e non credo siano solo percezioni diverse.
Tra Chevalier e Batard diLeflaive io ci ho sempre trovato un abisso, onestamente inspiegabile.


In effetti in quella tua bevuta non mi sono tanto ritrovato.
Ho letto da molte parti che tutti gli 89 di Leflaive sono sul viale del tramonto da qualche anno (non solo esperienze giornalistiche, ma anche esperienze di amatori).
Probabilmente la tua bottiglia era stata conservata eccezzionalmente.

Questa bevuta pero' mi ha confermato due cose:
1) il Batard di Leflaive è un vino del c..o, meglio il Puligny Pucelles
2) a me il Domaine Leflaive continua a piacere sempre di meno
Living well is the best revenge
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 17:35

COOMBE ha scritto:
Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Falletto riserva 1989 Giacosa: bottiglia un po' avanti al naso, rimane sballottata e non invita. In bocca ha una buona pressione gustativa, ma in effetti non è al top. 89/100
Granbussia 1989 Aldo Conterno: al quarto tentativo trovo finalmente una buona bottiglia, molto piu' indietro del Falletto, rimane piu' balsamico e mentolato che fruttato. Il grip in bocca c'è, la lunghezza anche. Non è il miglior vino fatto negli ultimi 20 anni in Italia pero', conto una decina di etichette varie di Giacosa e Conterno che gli sono davanti. Avercene pero'. 94/100
Barolo riserva brunate 1985 Giuseppe Rinaldi (premio per l'etichetta piu' brutta della giornta): decisamente di impianto fruttato, sferico, poco terziarizzato. Non sembrava quasi Rinaldi, scevro da note acetiche e impostato sui lamponi e le ciliegie. Si beve benissimo ora, l'annata è calda e si sente nella morbidezza della bocca. Vino da tutto pasto, potente ma bevibile. Sul podio di giornata per me. 95/100


Falletto 1989 per me non è a livello di Santo Stefano, ma è sempre risultato un gran vino, over 95 tranquillo, evidentemente bottiglia molto sfortunata.
Su Granbussia concordo in toto e a più di 94 non ci può andare.
Molto contento per Rinaldi, ora mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di vecchiotto, ma non è facile trovarne.


notavo l'alto livello di bottiglie sfigate... qual'era la provenienza, non credo tutte dalla stessa cantina... :roll:


Per quanto mi riguarda purtroppo molte bottiglie prese sul forum, anche 6/7 anni fa.
Il Falletto 89 preso da una delle migliori cantine del forum, ma probabilmente non di prima mano, i Granbussia precedenti presi qui sempre sul forum. Anche se ritengo sia un vino molto piu' fragile degli altri vini.
Molte altre bottiglie erano nella cantina di appartenenza dall'uscita, ma diciamo che la bottiglia sottoperformante rispetto al suo potenziale livello era solo il Falletto di Giacosa.
Living well is the best revenge
Avatar utente
Palma
Messaggi: 6708
Iscritto il: 06 giu 2007 12:29

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Palma » 02 mar 2011 17:44

Baroloonline ha scritto:
Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Batard Montrachet 1989 Leflaive: molto avanzato (come si dice siano gli 89 di Leflaive, io non zo, era la prima esperienza), rimane caramelloso e mieloso con evidente accenni di botrite. Sempre rialzarsi dopo un po ma è un fuoco di paglia. Si doveva bere una decina di anni fa. Semi defunto. 80/100


Chevalier bevuto poco fa era strepitoso, mieloso sì, ma tutt'altro che semi defunto, anzi ancora in splendida forma, con una bocca di gran volume, ma ben sorretta dall'acidità e finale molto lungo. Al top, ma con ancora parecchi anni di vita e non credo siano solo percezioni diverse.
Tra Chevalier e Batard diLeflaive io ci ho sempre trovato un abisso, onestamente inspiegabile.


In effetti in quella tua bevuta non mi sono tanto ritrovato.
Ho letto da molte parti che tutti gli 89 di Leflaive sono sul viale del tramonto da qualche anno (non solo esperienze giornalistiche, ma anche esperienze di amatori).
Probabilmente la tua bottiglia era stata conservata eccezzionalmente.

Questa bevuta pero' mi ha confermato due cose:
1) il Batard di Leflaive è un vino del c..o, meglio il Puligny Pucelles
2) a me il Domaine Leflaive continua a piacere sempre di meno


A bere quell'89 eravamo in 8 di estrazione anche molto diversa, ed era piaciuto indistintamente a tutti, quindi escludo condizionamenti di sorta. La bottiglia in questione aveva un tappo eccezionale, questo è certo. Magari visto la sfiga che abbiamo avuto in seguito, c'è stata una compensazione :D
1) straconcordo.
2) a me invece continua a piacere.
ex Victor

Extreme fighet du chateau
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 17:46

Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Batard Montrachet 1989 Leflaive: molto avanzato (come si dice siano gli 89 di Leflaive, io non zo, era la prima esperienza), rimane caramelloso e mieloso con evidente accenni di botrite. Sempre rialzarsi dopo un po ma è un fuoco di paglia. Si doveva bere una decina di anni fa. Semi defunto. 80/100


Chevalier bevuto poco fa era strepitoso, mieloso sì, ma tutt'altro che semi defunto, anzi ancora in splendida forma, con una bocca di gran volume, ma ben sorretta dall'acidità e finale molto lungo. Al top, ma con ancora parecchi anni di vita e non credo siano solo percezioni diverse.
Tra Chevalier e Batard diLeflaive io ci ho sempre trovato un abisso, onestamente inspiegabile.


In effetti in quella tua bevuta non mi sono tanto ritrovato.
Ho letto da molte parti che tutti gli 89 di Leflaive sono sul viale del tramonto da qualche anno (non solo esperienze giornalistiche, ma anche esperienze di amatori).
Probabilmente la tua bottiglia era stata conservata eccezzionalmente.

Questa bevuta pero' mi ha confermato due cose:
1) il Batard di Leflaive è un vino del c..o, meglio il Puligny Pucelles
2) a me il Domaine Leflaive continua a piacere sempre di meno


A bere quell'89 eravamo in 8 di estrazione anche molto diversa, ed era piaciuto indistintamente a tutti, quindi escludo condizionamenti di sorta. La bottiglia in questione aveva un tappo eccezionale, questo è certo. Magari visto la sfiga che abbiamo avuto in seguito, c'è stata una compensazione :D
1) straconcordo.
2) a me invece continua a piacere.


un giorno (penso a breve) ne riparleremo davanti ad un paio di bicchieri pieni....
Living well is the best revenge
Avatar utente
Palma
Messaggi: 6708
Iscritto il: 06 giu 2007 12:29

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Palma » 02 mar 2011 17:48

Baroloonline ha scritto:
Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Batard Montrachet 1989 Leflaive: molto avanzato (come si dice siano gli 89 di Leflaive, io non zo, era la prima esperienza), rimane caramelloso e mieloso con evidente accenni di botrite. Sempre rialzarsi dopo un po ma è un fuoco di paglia. Si doveva bere una decina di anni fa. Semi defunto. 80/100


Chevalier bevuto poco fa era strepitoso, mieloso sì, ma tutt'altro che semi defunto, anzi ancora in splendida forma, con una bocca di gran volume, ma ben sorretta dall'acidità e finale molto lungo. Al top, ma con ancora parecchi anni di vita e non credo siano solo percezioni diverse.
Tra Chevalier e Batard diLeflaive io ci ho sempre trovato un abisso, onestamente inspiegabile.


In effetti in quella tua bevuta non mi sono tanto ritrovato.
Ho letto da molte parti che tutti gli 89 di Leflaive sono sul viale del tramonto da qualche anno (non solo esperienze giornalistiche, ma anche esperienze di amatori).
Probabilmente la tua bottiglia era stata conservata eccezzionalmente.

Questa bevuta pero' mi ha confermato due cose:
1) il Batard di Leflaive è un vino del c..o, meglio il Puligny Pucelles
2) a me il Domaine Leflaive continua a piacere sempre di meno


A bere quell'89 eravamo in 8 di estrazione anche molto diversa, ed era piaciuto indistintamente a tutti, quindi escludo condizionamenti di sorta. La bottiglia in questione aveva un tappo eccezionale, questo è certo. Magari visto la sfiga che abbiamo avuto in seguito, c'è stata una compensazione :D
1) straconcordo.
2) a me invece continua a piacere.


un giorno (penso a breve) ne riparleremo davanti ad un paio di bicchieri pieni....


Ecco questo sì che è parlare.
Magari, visto le conclusioni, vengo a romperti le palle anche su altri due o tre vinelli... :mrgreen:
ex Victor

Extreme fighet du chateau
Avatar utente
pippuz
Messaggi: 20287
Iscritto il: 06 giu 2007 11:05
Località: MilanoMilano

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda pippuz » 02 mar 2011 17:54

Baroloonline ha scritto:Arbois Pupillin 2004 Overnoy: ben due ore di schifezze all'apertura, poi diventa un frullato fresco di frutti di bosco. Agile e fresco, pulisce bene tutto. Ayurvediuco.91/100

Immagino fosse il rosso (Poulsard); una vera fogna di Calcutta appena aperto. Grande vino se si aspetta un po'
Il bianco (Arbois Pupillin Chardonnay) non è da meno come fognosità all'apertura ed è buono pure lui.
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 17:55

pippuz ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Arbois Pupillin 2004 Overnoy: ben due ore di schifezze all'apertura, poi diventa un frullato fresco di frutti di bosco. Agile e fresco, pulisce bene tutto. Ayurvediuco.91/100

Immagino fosse il rosso (Poulsard); una vera fogna di Calcutta appena aperto. Grande vino se si aspetta un po'
Il bianco (Arbois Pupillin Chardonnay) non è da meno come fognosità all'apertura ed è buono pure lui.

rosso, yes....
Living well is the best revenge
barrabas
Messaggi: 332
Iscritto il: 06 giu 2007 19:50
Località: milano

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda barrabas » 02 mar 2011 17:57

Baroloonline ha scritto:
Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Barolo Falletto 1996 Giacosa: muto al naso, buono in bocca ma nulla piu'. Chi è che dice che l'annata 96 in Langa è da 100 punti? Soldi buttati via. 85/100


IO :D
Faleltto 1996 continua quindi a proporre una variabilità pazzesca tra bottiglia e bottiglia. Ce ne sono da 97 punti ed altre che non arrivano a 90, è capitato a tutti quelli che ne hanno bevute diverse. Io presumo non sia solo dovuto all'annata lunatica.


Puo' darsi Fabrizio.
Secondo me bisognerebbe aprire tutto un lungo discorso sui tappi del periodo (magari anche quelli sbiancati con il perossido) che mi abbozzo' Alfio Cavallotto un paio di anni fa.
Era chiaramente una semiprovocazione, anche a me sono capitati dei Giacosa 96 da 97/98 punti. Solo che mi girano le palle quando mi aspetto di trovare qualcosa in un vino e non lo trovo.


cari fabio e fabrizio
personalmente alla ennesima delusione ,mi sono rotto @@@@@ di giocare alla riffa con giacosa ,come dissi sabato a tavola mi ricorda l' inter di quando non vincevamo mai un cazzo ,tante promesse , premesse , potenziale ,attese e poi alla partita che contava beccavamo sempre !!!! abbiamo vissuto 45 anni di ricordi con lo scudetto della grande rimonta del 70 e quello dei record del trap cosi giacosa qualche boccia da urlo in un mare di flop
Avatar utente
pippuz
Messaggi: 20287
Iscritto il: 06 giu 2007 11:05
Località: MilanoMilano

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda pippuz » 02 mar 2011 18:07

barrabas ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
Palma ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Barolo Falletto 1996 Giacosa: muto al naso, buono in bocca ma nulla piu'. Chi è che dice che l'annata 96 in Langa è da 100 punti? Soldi buttati via. 85/100


IO :D
Faleltto 1996 continua quindi a proporre una variabilità pazzesca tra bottiglia e bottiglia. Ce ne sono da 97 punti ed altre che non arrivano a 90, è capitato a tutti quelli che ne hanno bevute diverse. Io presumo non sia solo dovuto all'annata lunatica.


Puo' darsi Fabrizio.
Secondo me bisognerebbe aprire tutto un lungo discorso sui tappi del periodo (magari anche quelli sbiancati con il perossido) che mi abbozzo' Alfio Cavallotto un paio di anni fa.
Era chiaramente una semiprovocazione, anche a me sono capitati dei Giacosa 96 da 97/98 punti. Solo che mi girano le palle quando mi aspetto di trovare qualcosa in un vino e non lo trovo.


cari fabio e fabrizio
personalmente alla ennesima delusione ,mi sono rotto @@@@@ di giocare alla riffa con giacosa ,come dissi sabato a tavola mi ricorda l' inter di quando non vincevamo mai un cazzo ,tante promesse , premesse , potenziale ,attese e poi alla partita che contava beccavamo sempre !!!! abbiamo vissuto 45 anni di ricordi con lo scudetto della grande rimonta del 70 e quello dei record del trap cosi giacosa qualche boccia da urlo in un mare di flop

Scusate, ma Falletto era l'etichetta bianca o rossa ? Dalle foto sembra ci siano solo riserve di Giacosa.
Sono d'accordo con Marco, pur avendo trovato grandissimo il Falletto riserva 1996 quando l'ho bevuto, mi sono un po' rotto di Giacosa; soprattutto per quanto riguarda i Baroli (a proposito ... guardate il prezzo del Falletto 2007 :shock: :shock: :shock: ).
Ultimamente ho preso solo Barbaresco e se aumenterà ancora i prezzi smetterò pure con quelli.
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 18:14

Erano il falletto riserva 96 e il falletto riserva 89.
Bisognerebbe chiamare ketto e sentire cosa ne pensa...anche se qui si parla di prima del cambio stilistico.
Peace and love a tutti e quanti...
Living well is the best revenge
yuzu
Messaggi: 1861
Iscritto il: 02 set 2010 09:32

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda yuzu » 02 mar 2011 20:56

Baroloonline ha scritto:Questa bevuta pero' mi ha confermato due cose:
1) il Batard di Leflaive è un vino del c..o, meglio il Puligny Pucelles
2) a me il Domaine Leflaive continua a piacere sempre di meno

a me un batard 96 non mi era dispiaciuto affatto..
però affascinante il punto 2.. chi lavora in un certo modo si diceva in un altro thread, ha risulati a volte variabili.. :D
Avatar utente
fabird
Messaggi: 2830
Iscritto il: 06 giu 2007 17:24
Località: MB

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda fabird » 02 mar 2011 21:25

rompo i maroni se chiedo qualche foto?
L'arrampicata, un gioco infinito....... Un gioco finito si gioca per vincerlo,un gioco infinito per continuare a giocare. I partecipanti ad un gioco finito giocano entro confini ben precisi, i partecipanti ad un gioco infinito giocano con i confini
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 21:29

fabird ha scritto:rompo i maroni se chiedo qualche foto?

fondo pag.37.
Se non ti bastano ne chiedo in giro delle altre a chi ha partecipato.
Living well is the best revenge
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 21:31

yuzu ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Questa bevuta pero' mi ha confermato due cose:
1) il Batard di Leflaive è un vino del c..o, meglio il Puligny Pucelles
2) a me il Domaine Leflaive continua a piacere sempre di meno

a me un batard 96 non mi era dispiaciuto affatto..
però affascinante il punto 2.. chi lavora in un certo modo si diceva in un altro thread, ha risulati a volte variabili.. :D


Per i miei gusti il modo di lavorare bio o non bio non centra niente, non mi piace proprio lo stile del Domaine.
O meglio, in questo momento trovo degli altri produttori in Borgogna con vini migliori che costano di meno.
Living well is the best revenge
Avatar utente
la_crota1925
Messaggi: 2868
Iscritto il: 06 giu 2007 19:48
Località: ex città delle palme ora paradiso del punteruolo rosso

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda la_crota1925 » 02 mar 2011 21:53

Baroloonline ha scritto:Krug 1989: ossidatino, molto avanzato, un pelo decadente. La bolla è valida, morbida e burrosa ma andava preso prima. 87/100

il Krug era il collection oppure il vintage ?
spedizione al ricevimento del pagamento.
vinogodi
Messaggi: 33724
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda vinogodi » 02 mar 2011 22:03

Baroloonline ha scritto:
yuzu ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Questa bevuta pero' mi ha confermato due cose:
1) il Batard di Leflaive è un vino del c..o, meglio il Puligny Pucelles
2) a me il Domaine Leflaive continua a piacere sempre di meno

a me un batard 96 non mi era dispiaciuto affatto..
però affascinante il punto 2.. chi lavora in un certo modo si diceva in un altro thread, ha risulati a volte variabili.. :D


Per i miei gusti il modo di lavorare bio o non bio non centra niente, non mi piace proprio lo stile del Domaine.
O meglio, in questo momento trovo degli altri produttori in Borgogna con vini migliori che costano di meno.

...chi, ad esempio? Ultimamente sento buontemponi affermare senza cognizione di causa che :
- Roulot è incostantissimo e grasso come una porca
- Ramonet è legnoso e in certe annate molle come la cellulite (2006)
- Niellon in fase perenne di similossidazione , quasi surmaturo
- Idem Prieur
- Leroy deludentissimo rispetto ai prezzi e tutti uguali
- Coche Dury una figa di legno peggio che DRC...

Tenuto conto che chi afferma questre cose su questi produttori o non ne beve o non capisce davvero un cazzo di vino , di te che mi fido mi sapresti dare un tuo spassionato parere personale? Io Leflaive l'adoro e di batard ne bevo almeno 2-3 all'anno e mi piace uno sluppio ... anzi . A parte l'inaccessibile ed inarrivabile Montrachet e l'altrettanto sommo Chevaliers , che ritengo meglio del 90% dei Montrachet in circolazione qualsiasi anno sia , proprio Batard mi da particolare piacere palatale ; piuttosto , e scusa l'appunto, non sarebbe meglio berli prima , i vini , piuttosto che lasciarli morire d'inedia come alcuni esemplari di cui leggo?
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Avatar utente
meursault
Messaggi: 5662
Iscritto il: 06 giu 2007 11:55

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda meursault » 02 mar 2011 22:37

OOOOHHHHHH.......era ora!
Prossimamente su questi teleschermi Vinogodi che spiega la borgogna bianca a Baroloonline.
Ma attenzione a Palma, il degustatore col gusto oggettivo, sarà lui l'ago della bilancia?
Quotazioni dei pop-corn alle stelle, alex er frocio se potrà permettere finalmente una notte con il gigolò jamaicano della Garbatella.

Post scriptum serio: di Falletto 1989 avete beccato una bottiglia sfigata, trattasi di grandissimo Barolo pienamente nelle tue corde, Francesco.......per me, vino da 97 points ed in linea coi grandiosi 1989 di Giacosa.
Ultima modifica di meursault il 02 mar 2011 22:51, modificato 1 volta in totale.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda alexer3b » 02 mar 2011 22:47

meursault ha scritto:Quotazioni dei pop-corn alle stelle, alex er frocio se potrà permettere finalmente una notte con il gigolò jamaicano della Garbatella.

Mutombo friggo queste e arrivoooooooooooooooo !!!

Immagine

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
vinogodi
Messaggi: 33724
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda vinogodi » 02 mar 2011 22:56

meursault ha scritto:...Prossimamente su questi teleschermi Vinogodi che spiega la borgogna bianca a Baroloonline.
.

...tranquillo , non ci farai litigare per così poco . Ho premesso che "mi fido" del suo giudizio , quindi mi accosto al suo parere senza intenti bellicosi . Diverso se avessi fatto le affermazioni di cui sopra tu , ad esempio , allora davvero mi sarei scompisciato dalle risa , invece che alterarmi ... :lol:
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 02 mar 2011 23:55

vinogodi ha scritto:
meursault ha scritto:...Prossimamente su questi teleschermi Vinogodi che spiega la borgogna bianca a Baroloonline.
.

...tranquillo , non ci farai litigare per così poco . Ho premesso che "mi fido" del suo giudizio , quindi mi accosto al suo parere senza intenti bellicosi . Diverso se avessi fatto le affermazioni di cui sopra tu , ad esempio , allora davvero mi sarei scompisciato dalle risa , invece che alterarmi ... :lol:


posso capire benissimo le affermazioni di Vinogodi, semplicemente per i miei gusti faccio questo ragionamento:
di Chevalier superiori a Leflaive (circa 280 euro oramai) ci sono secondo me: Ramonet (costa piu' o meno uguale), SAuzet (costa 80 euro in meno), Boillot (costa 50 euro in meno), PY COlin (costa 100 euro in meno), probabilmente il Demoiselles di Jadot (costa 80 euro in meno), Bouchard La Cabotte (costa 100 euro in meno), NIellon (costa un pelo di meno). Senza contare che con 280 euro si trovano almeno 6 montrachet che costano meno (Fontaine Gagnard, Bouchard, Blain Gagnard, Marc Colin, PY Colin, Amiot, Lamy ) di cui almeno i primi 4 dello stesso livello o superiore allo Chevalier (i primi due)
Di Batard superiori (sempre secondo me) a Leflaive (180 euro) e che costano di meno ci sono Ramonet, (30-40 euro in meno), Boillot (uguale, forse piu' caro), Sauzet (30 euro in meno), certe annate di Pernot (80 euro in meno) e qualcos'altro che non mi viene in mente
Di 1er cru di qualità simile o superiore al Pucelles che costano di meno (110 euro) me ne vengono in mente almeno 30.
Ora, per carità, lo Chevalier di Leflaive è una buona bevuta sempre, attestato ogni volta che lo bevo tra i 92 e i 96 punti, il Pucelles non mi passa mai i 93 punti, ma mi andavano bene i prezzi di 3/4 anni fa (pucelles a 70 euro, Chevalier a 180) e preferivo la vinificazione di PIerre Morey.
Poi è chiaro che rispetto ogni altro gusto...e sempre disponibile a confrontarmi davanti ad un bicchiere.
Living well is the best revenge
vinogodi
Messaggi: 33724
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda vinogodi » 03 mar 2011 01:10

Baroloonline ha scritto:
vinogodi ha scritto:
meursault ha scritto:...Prossimamente su questi teleschermi Vinogodi che spiega la borgogna bianca a Baroloonline.
.

...tranquillo , non ci farai litigare per così poco . Ho premesso che "mi fido" del suo giudizio , quindi mi accosto al suo parere senza intenti bellicosi . Diverso se avessi fatto le affermazioni di cui sopra tu , ad esempio , allora davvero mi sarei scompisciato dalle risa , invece che alterarmi ... :lol:


posso capire benissimo le affermazioni di Vinogodi, semplicemente per i miei gusti faccio questo ragionamento:
di Chevalier superiori a Leflaive (circa 280 euro oramai) ci sono secondo me: Ramonet (costa piu' o meno uguale), SAuzet (costa 80 euro in meno), Boillot (costa 50 euro in meno), PY COlin (costa 100 euro in meno), probabilmente il Demoiselles di Jadot (costa 80 euro in meno), Bouchard La Cabotte (costa 100 euro in meno), NIellon (costa un pelo di meno). Senza contare che con 280 euro si trovano almeno 6 montrachet che costano meno (Fontaine Gagnard, Bouchard, Blain Gagnard, Marc Colin, PY Colin, Amiot, Lamy ) di cui almeno i primi 4 dello stesso livello o superiore allo Chevalier (i primi due)
Di Batard superiori (sempre secondo me) a Leflaive (180 euro) e che costano di meno ci sono Ramonet, (30-40 euro in meno), Boillot (uguale, forse piu' caro), Sauzet (30 euro in meno), certe annate di Pernot (80 euro in meno) e qualcos'altro che non mi viene in mente
Di 1er cru di qualità simile o superiore al Pucelles che costano di meno (110 euro) me ne vengono in mente almeno 30.
Ora, per carità, lo Chevalier di Leflaive è una buona bevuta sempre, attestato ogni volta che lo bevo tra i 92 e i 96 punti, il Pucelles non mi passa mai i 93 punti, ma mi andavano bene i prezzi di 3/4 anni fa (pucelles a 70 euro, Chevalier a 180) e preferivo la vinificazione di PIerre Morey.
Poi è chiaro che rispetto ogni altro gusto...e sempre disponibile a confrontarmi davanti ad un bicchiere.
... ma per l'amor del cielo : non mi trovi asolutamente d'accordo in almeno 5-6 considerazioni che hai fatto , ma solo per esperienza personale , che non necessariamente coincide con la tua , soprattutto sullo Chevaliers e sui tanti Montrachet che , salvo gli assoluti fuori concorso DRC , lo stesso Leflaive Domain , Lafon e Ramonet , difficilmente hanno lo spessore qualitativo dello Chevaliers di Leflaive Domain , anche aprendoli vicino , se non in annate eccellenti . Mi rendo comunque conto che chi ha un percorso assai avanzato dal punto di vista della conoscenza , sviluppa sensibilità personali ai particolari che possono far pendere la preferenza personale senza entrare nel particolare del soggettivismo empirico che altrimenti Meursault ci impippa dall'alto della sua filosofica saggezza di cui noi siamo ormai emendati causa età decisamente tarda per le circonvoluzioni lessicali...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Avatar utente
Baroloonline
Messaggi: 3478
Iscritto il: 06 giu 2007 11:59
Località: Langhe

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda Baroloonline » 03 mar 2011 01:21

Comunque non parlo di qualità in senso assoluto, che trovo comunque alta oggettivamente. Parlo di gusto personale e di qualità rapportata al prezzo. Oggettivamente i vini della Leflaive sono molto interessanti, ma secondo me troppo schiacciati dalla vinificazione e dall'affinamento.
So di essere in disaccordo con molti (tu e Fabrizio e altri) e quindi non voglio oggettivare troppo il mio punto di vista.
Living well is the best revenge
vinogodi
Messaggi: 33724
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: In Piemonte si beve bene

Messaggioda vinogodi » 03 mar 2011 01:40

Baroloonline ha scritto:Comunque non parlo di qualità in senso assoluto, che trovo comunque alta oggettivamente. Parlo di gusto personale e di qualità rapportata al prezzo. Oggettivamente i vini della Leflaive sono molto interessanti, ma secondo me troppo schiacciati dalla vinificazione e dall'affinamento.
So di essere in disaccordo con molti (tu e Fabrizio e altri) e quindi non voglio oggettivare troppo il mio punto di vista.

... ma scherzi? Siamo qui per discutere e fra gente che beve senza tante pippe , che qui a volte di pippe se ne leggono tante e troppe . Sono attentissimo a quel che dici proprio per la particolare sensibilità che hai verso il bicchiere , per cui non credere che , nonostante la mia presa di posizione, non sia particolarmente invogliato o stimolato ad essere ancor più attento le prossime volte . Qui si è troppo abituati a fare guerre di religione quando si toccano i paladini esaltatori del proprio gusto personale ; bisognerebbe sempre , come stiamo facendo , rilassarci e scambiarci le nostre esperienze ed opinioni senza con questo si tenti di delegittimare l'esperienza altrui ( ma che sia tale e non millantata) . Piuttosto vorrei ritornare sul concetto della bevuta non troppo tarda con cui a volte ci si adagia erroneamente , portandoci dietro un retaggio culturale , secondo me errato , che il vino di un certo lignaggio debba necessariamente essere bevuto al limite del decrepito perchè zavorrati da una cultura del "il vino buono va bevuto invecchiato tanto" , pur nell'ormai consolidata conoscenza di tanti che oltre una certa età le variabili si moltiplicano talmente tanto che capitare una bottiglia al top dopo una certa età è quasi un colpo di culo , salvo condizioni esasperate di conservazione e servizio ... ultimamente , ad esempio , mi è capitato con un meursault di Coche dury 1989 , pieno di aspettative , e invece a fine corsa...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: andrea, L_Andrea, Nexus1990, steeeve6, zampaflex, Ziliovino e 135 ospiti