yuzu ha scritto:Baroloonline ha scritto:yuzu ha scritto:Baroloonline ha scritto:Piu' o meno ho assaggiato tutte le annate di Morissio, la differenza con il Monprivato "base" non è mai cosi' accentuata a livello qualitativo come dovrebbe essere data la differenza di prezzo, in linea di massima comunque ho trovato il MOnprivato superiore nel 93 e nel 96, mentre per le altre annate il Morissio gli dava un paio di punticini.
hai già assaggiato il morissio 2004??
io trovo il monprivato 2004 strepitoso, il miglior barolo dell'annata. morissio mi sembra ancora troppo giovane, ho 1 solo assaggio.. è di un'eleganza incredibile. credo che oggi come oggi Mauro sia davvero il numero uno.
p.s. per una nostra eventuale bevuta sappi che ho monprivato 82, anche se poi tocca chiamare il conte. sarebbe l'occasione giusta per fare la mega-barolata definitiva 82.. collina, granbussia, monprivato. (magari ci mettiamo pure il vostro tanto amato monfortino e vediamo come se la cava
Morissio 2004 assaggiato in piedi ad una fiera, ne ho prese tre, ma l'assaggio non fa testo, il Monprivato 2004 è spaziale se in giornata.
Quanto al 1970 c'era Mauro che spiegava che è stato il primo anno che si è imposto a suo padre per fare il mono - cru, creando anche un po' di diatriba familiare, visto che il padre era piu' legato alla tradizione dell'assemblaggio.
Il colore mi ha stupito, ma in generale ho notato che gli assaggi dei Monprivato vecchi siano sempre piu' colorati (ed estratti) rispetto a quelli delle ultime annate. Il numero delle bottiglie prodotte (3500 circa contro una potenzialità credo all'epoca di circa 10000 bottiglie di Mascarello, prima dell'acquisizione credo nel 1987 della parcella di Violante Sobrero) mi lascia pensare ad una iperselezione (forse dalle vigne piu' vecchie) fatta da un giovane che voleva provare qualcosa di "nuovo".
IL produttori era la riserva "Casotto" che mi hanno detto coincidere ora con il Loreto (di Albino Rocca). Sinceramente era la prima volta che vedevo il nome Casotto come cru di Barbaresco, sebbene ne avessi sentito parlare (senza sapere peraltro dove collocarlo)
interessante il discorso del colore.. che fa pensare a macerazioni di diversa durata?? non dovrebbe essere un mistero difficile da sciogliere, visto che al di là della durata, Mauro rimane un baluardo del barolo tradizionale.
ti chiedevo del ca di morissio perchè anche io non sono riuscito a farmene un'idea (anche se trattavasi di bevuta, seduti e rilassati, non di assaggio in fiera). forse è ancora troppo presto, mi ha stupito l'eleganza, la finezza, la persistenza. non posso dire lo stesso per la complessità.. però di nuovo.. magari non è in bottiglia da tanto, e fra un annetto o due sarà molto meglio??
p.s. ma a quanto siamo arrivati col prezzo di questo vino? (che peccato sia il vino italiano che è più aumentato negli ultimi anni)
devo ancora ritirarlo, ma oramai veleggia intorno al biglietto giallo a bottiglia.
Se devo dire la verità, se avessi la certezza che questo vino possa diventare come il 70 bevuto, ma anche come l'89 bevuto qualche mese fa, non esiterei a comprarne molte piu' bottiglie. Anche a questo prezzo.
il problema mio è che:
1) credo sia la vigna che da i vini tra i piu' longevi di Langa (pregio, ma anche difetto in quanto lenta a distendersi)
2) bottiglie storte di Monprivato, soprattutto intorno al 200/2001 me ne sono capitate, non tantissime come altri, ma diciamo che non è un produttore che brilla per costanza delle bottiglie, ergo avere dei problemi con un Morissio (sapendo che non le cambia, cosi' mi hanno detto) mi fa girare le pelotas.
3) pur vedendo che è la stessa persona a vinificare (probabilmente quello che ha al momento piu' vendemmie alle spalle tra i produttori qualitativi, considerando che Rinaldi fino al 95 faceva il veterinario), ho l'impressione che qualcosa sia cambiato dai vini degli anni 80 (non in peggio, ma neanche ho la sicurezza che sia cambiato in meglio). i vini di fine anni 80 mi sembravano molto piu' concentrati ed intensi degli attuali...devo approfondire la cosa pero'. Considera che se alla cieca mi avessero messo il Monprivato 70 (o 89) con di fianco un Monprivato 06 (o 07) basandomi solo sul colore del vino li avrei sicuramente datati all'incontrario. Piu' colorati (forse concentrato è un termine non corretto) i vecchi, molto piu' scarichi gli ultimi.