Nebbiolata 1971

[davidef]

ma voi quando siete demoralizzati o abbacchiati perchè qualcosa gira storto riuscite veramente a sedervi e stappare una bottiglia di vino ed apprezzarla ? e pure da soli ?

chiedo per curiosità perchè io amo bere solo quando sono sereno e sto bene, se ho problemi vari (e seri) per la testa mi passa la voglia...però leggo che alcuni trovano conforto in questo, come fate ?

domanda non retorica e nemmeno ironica, sono serio...per me il vino è un accompagnamento di altro, è un catalizzatore che si somma ad altri elementi e poi svolge la sua funzione ma rarissimamente è l'elemento assoluto, se il contesto è sbagliato qualsiasi vino per me ne uscirà male.

...per me è funzionale a secondo della tipologia , mai comunque per ragioni edonistiche personali :
- Se bolla come calamutande generalista
- se bianco come calamutande per le bionde
- se rosso come calamutande per le more
- se rosé come calamutande per le rosse

Fanno eccezione i vini dolci che solitamente sono funzionali a ...ahem... ...

io avrei da ridire sulla tua classificazione che ritengo troppo generalista...ma è meglio fermarla quà perchè troppi occhi indiscreti leggono

[Baroloonline]

ma voi quando siete demoralizzati o abbacchiati perchè qualcosa gira storto riuscite veramente a sedervi e stappare una bottiglia di vino ed apprezzarla ? e pure da soli ?

chiedo per curiosità perchè io amo bere solo quando sono sereno e sto bene, se ho problemi vari (e seri) per la testa mi passa la voglia...però leggo che alcuni trovano conforto in questo, come fate ?

domanda non retorica e nemmeno ironica, sono serio...per me il vino è un accompagnamento di altro, è un catalizzatore che si somma ad altri elementi e poi svolge la sua funzione ma rarissimamente è l'elemento assoluto, se il contesto è sbagliato qualsiasi vino per me ne uscirà male.

A me invece capita di raddrizzare una giornata storta con una bella bottiglia e mi capita spesso soprattutto in questo periodo.
Piu' che altro inizia con l'effetto rilassante dell'alcool sul fisico seduto a tavola, ma soprattutto il concentrarmi sul vino mi fa passare in secondo piano gli elementi di stress, i pensieri negativi (chiaramente quelli da stress giornaliero, non quelli da problematiche serie). In sostanza il vino per me ha la duplice funzione di anestetizzarmi il cervello, nel senso di sgombrarmi la testa e di rilassarmi il fisico.
Se poi riesco a berlo con mia moglie ancora meglio (l'idea di ieri sera era questa, ma la sua stanchezza l'ha fatta crollare in fretta).
Devo dire che non mi capita spesso di entrare cosi' in sintonia con una bottiglia come quella, presa in un momento veramente di grazia.

[vinogodi]

ma voi quando siete demoralizzati o abbacchiati perchè qualcosa gira storto riuscite veramente a sedervi e stappare una bottiglia di vino ed apprezzarla ? e pure da soli ?

chiedo per curiosità perchè io amo bere solo quando sono sereno e sto bene, se ho problemi vari (e seri) per la testa mi passa la voglia...però leggo che alcuni trovano conforto in questo, come fate ?

domanda non retorica e nemmeno ironica, sono serio...per me il vino è un accompagnamento di altro, è un catalizzatore che si somma ad altri elementi e poi svolge la sua funzione ma rarissimamente è l'elemento assoluto, se il contesto è sbagliato qualsiasi vino per me ne uscirà male.

...per me è funzionale a secondo della tipologia , mai comunque per ragioni edonistiche personali :
- Se bolla come calamutande generalista
- se bianco come calamutande per le bionde
- se rosso come calamutande per le more
- se rosé come calamutande per le rosse

Fanno eccezione i vini dolci che solitamente sono funzionali a ...ahem... ...

...
io avrei da ridire sulla tua classificazione che ritengo troppo generalista...ma è meglio fermarla quà perchè troppi occhi indiscreti leggono

...ecco : non capisco quelli che il vino lo utilizzano solo come bevanda o , peggio , come surrogato edonistico ... vizio , diventa un vizio come il fumo e la droga . Meglio quindi relegarlo , funzionalmnete, nell'ambito a lui più consono di ausilio alla resa incondizionata , fisica e psicologica , dell'oggetto dei nostri desideri sessuli...

[zampaflex]

Ecco svelata la boccia preferita da Vinogodi, quella che nasconde a TUTTI i suoi compagni di bevute:

[marwine]

A me invece capita di raddrizzare una giornata storta con una bella bottiglia e mi capita spesso soprattutto in questo periodo.
.

Ti auguro tanto che,a partire da questo fine settimana,tu possa bere per festeggiare

[pippuz]

ma voi quando siete demoralizzati o abbacchiati perchè qualcosa gira storto riuscite veramente a sedervi e stappare una bottiglia di vino ed apprezzarla ? e pure da soli ?

chiedo per curiosità perchè io amo bere solo quando sono sereno e sto bene, se ho problemi vari (e seri) per la testa mi passa la voglia...però leggo che alcuni trovano conforto in questo, come fate ?

domanda non retorica e nemmeno ironica, sono serio...per me il vino è un accompagnamento di altro, è un catalizzatore che si somma ad altri elementi e poi svolge la sua funzione ma rarissimamente è l'elemento assoluto, se il contesto è sbagliato qualsiasi vino per me ne uscirà male.

...per me è funzionale a secondo della tipologia , mai comunque per ragioni edonistiche personali :
- Se bolla come calamutande generalista
- se bianco come calamutande per le bionde
- se rosso come calamutande per le more
- se rosé come calamutande per le rosse

Fanno eccezione i vini dolci che solitamente sono funzionali a ...ahem... ...

Va' che diventi cieco ... con l'Yquem.

[Palma]

Confermo ancora una volta quanto riportato nel titolo, in Piemonte si beve bene, direi pure molto bene.
- Clos de Mesnil 1986 mg Krug: 3 bicchieri
- Meursault Rougeots 1996 mg Coche Dury: 2 bicchieri rossi
- Chevalier Montrachet 1996 mg Niellon: inficiato da un tappo malefico.
- Batard Montrachet 1992 dmg Ramonet: 3 bicchieri plus e premio speciale vino bianco della giornata
- Mazis Chambertin 1996 mg Dugat Py: 3 bicchieri
- Chateau Rayas 1989 mg: 3 bicchieri plus
- Chateau Mouton Rothschild 1982 mg: 3 bicchieri plus
- Hermitage La Chapelle 1978 mg Jaboulet: 3 bicchieri plus
- La Mission Haut Brion 1961: 3 bicchieri plus e premio speciale vino rosso della giornata
- Chateau d'Yquem 1967: 3 bicchieri

Infine un Dom Perignon 2002 come splendido sorbetto finale.

Un sentito e grossissimo ringraziamento a Renzo.
Favoloso anche il mangiare e compagnia davvero competente (alla cieca non abbiamo sbagliato nulla), ma soprattutto davvero divertente.

[Kalosartipos]

- Batard Montrachet 1992 dmg Ramonet: 3 bicchieri plus e premio speciale vino bianco della giornata

Grande vino, grande annata, grande formato.. chapeau!

[JohnnyTheFly]

E le birre?

[Baroloonline]

Oltre al piacere immenso della degustazione (grazie ancora Renzo e ti auguro un altro mezzo secolo di bevute cosi') mi ha stupito come il grande formato cambi completamente la percezione dei vini e delle annate rispetto alle 0.75. Oltre ad avere ciccato praticamente tutto alla cieca (tipo il Batard 92 scambiato per uno chablis...oppure il Rayas per un Granbussia) ho trovato dei vini estremamente piu' giovani delle aspettative ma che soprattutto si rinfrescavano con l'ossigeno.
Per me il podio della giornata rimane:
Batard 92 Ramonet, tranquillamente un vino perfetto
Rayas 89 e Chapelle 78 leggermente sotto, il primo scontava un po' di tannino fuori registro e il secondo era meno complesso di cio' che pensavo.
Mouton 82 e la quarta volta che lo bevo e lo trovo sempre molto crudo, troppo indietro per giudicarlo appieno.
Mission 61 era sicuramente straordinario, ma non ero pi' lucido per godermelo appieno, mi ricordo solo che me lo versavo di continuo.

[Palma]

E le birre?

Niente, nonostante le insistenze di qualcuno non siamo andati a mangiare la pizza, quindi niente birra in abbinamento.

[vinogodi]

Oltre al piacere immenso della degustazione (grazie ancora Renzo e ti auguro un altro mezzo secolo di bevute cosi') mi ha stupito come il grande formato cambi completamente la percezione dei vini e delle annate rispetto alle 0.75. Oltre ad avere ciccato praticamente tutto alla cieca (tipo il Batard 92 scambiato per uno chablis...oppure il Rayas per un Granbussia) ho trovato dei vini estremamente piu' giovani delle aspettative ma che soprattutto si rinfrescavano con l'ossigeno.
Per me il podio della giornata rimane:
Batard 92 Ramonet, tranquillamente un vino perfetto
Rayas 89 e Chapelle 78 leggermente sotto, il primo scontava un po' di tannino fuori registro e il secondo era meno complesso di cio' che pensavo.
Mouton 82 e la quarta volta che lo bevo e lo trovo sempre molto crudo, troppo indietro per giudicarlo appieno.
Mission 61 era sicuramente straordinario, ma non ero pi' lucido per godermelo appieno, mi ricordo solo che me lo versavo di continuo.

...eh si , è dura la vita ...
PS: se penso che te e Renzo vi ho salutato di persona il giorno prima ... è andata così , brutta settimana e già secondo appuntamento saltato causa scelte forzate . Bella bevuta ...

[Palma]

Oltre al piacere immenso della degustazione (grazie ancora Renzo e ti auguro un altro mezzo secolo di bevute cosi') mi ha stupito come il grande formato cambi completamente la percezione dei vini e delle annate rispetto alle 0.75. Oltre ad avere ciccato praticamente tutto alla cieca (tipo il Batard 92 scambiato per uno chablis...oppure il Rayas per un Granbussia) ho trovato dei vini estremamente piu' giovani delle aspettative ma che soprattutto si rinfrescavano con l'ossigeno.
Per me il podio della giornata rimane:
Batard 92 Ramonet, tranquillamente un vino perfetto
Rayas 89 e Chapelle 78 leggermente sotto, il primo scontava un po' di tannino fuori registro e il secondo era meno complesso di cio' che pensavo.
Mouton 82 e la quarta volta che lo bevo e lo trovo sempre molto crudo, troppo indietro per giudicarlo appieno.
Mission 61 era sicuramente straordinario, ma non ero pi' lucido per godermelo appieno, mi ricordo solo che me lo versavo di continuo.

Sì, Granbussia 1989 è stato un signor lavoro di collaborazione, però l'annata l'avevamo centrata
Sullo Chablis mi avevate convinto, pensavo davvero di averne trovato uno che mi piacesse sul serio...

[vinogodi]

Oltre al piacere immenso della degustazione (grazie ancora Renzo e ti auguro un altro mezzo secolo di bevute cosi') mi ha stupito come il grande formato cambi completamente la percezione dei vini e delle annate rispetto alle 0.75. Oltre ad avere ciccato praticamente tutto alla cieca (tipo il Batard 92 scambiato per uno chablis...oppure il Rayas per un Granbussia) ho trovato dei vini estremamente piu' giovani delle aspettative ma che soprattutto si rinfrescavano con l'ossigeno.
Per me il podio della giornata rimane:
Batard 92 Ramonet, tranquillamente un vino perfetto
Rayas 89 e Chapelle 78 leggermente sotto, il primo scontava un po' di tannino fuori registro e il secondo era meno complesso di cio' che pensavo.
Mouton 82 e la quarta volta che lo bevo e lo trovo sempre molto crudo, troppo indietro per giudicarlo appieno.
Mission 61 era sicuramente straordinario, ma non ero pi' lucido per godermelo appieno, mi ricordo solo che me lo versavo di continuo.

Sì, Granbussia 1989 è stato un signor lavoro di collaborazione, però l'annata l'avevamo centrata
Sullo Chablis mi avevate convinto, pensavo davvero di averne trovato uno che mi piacesse sul serio...

...dei veri fuoriclasse ...mò vi assumo al posto del Gascromatografo Perkin Elmer ormai datato del mio laboratorio ...

[Baroloonline]

Fine settimana caotico di Borgogna, un paio di visite, assaggiati i seguenti vini:

Domaine Faiveley

Volnay Fremieres 2010: 1/2
Volnay Santenots 2010:
Pommard Rugiens 2010 :
Nuits Saint Georges Proces 2010 :
Nuits Saint Georges Saint Georges 2010 :
Gevrey Chambertin Cazetieres 2010: 1/2
Chambolle Fuees 2010:
Echezeaux 2010:
Clos Vougeot 2010: 1/2
Latricieres Chambertin 2010:
Mazis Chambertin 2010: 1/2
Clos de Beze 2010: 1/2
Clos de Beze 2010 Veilles Vignes:
Corton Clos de Corton: 1/2

a cena:
Billecart SAlmon rose :
Chambolle Cras Roumier 2007: 1/2

[Baroloonline]

Domaine Dugat Py

Vosne Romanee 2010:
POmmard 2010:
Gevrey Evocelles 2010: 1/2
Gevrey Couer du Roy 2010: 1/2
Gevrey Chambertin 1er cru:
GC Chapelle: 1/2
CG Champeaux 2010 : 1/2
GC Lavauz Saint Jacques 2010: 1/2 +
Charmes Chambertin 2010:
Mazoyeres Chambertin 2010: 1/2
Mazis Chambertin 2010 : 1/2

a cena:
Henriot Rose: 1/2
Coche Dury Rougeots 2008: 1/2

a pranzo il giorno dopo:
Roederer Champagne 2005 da MG: 1/2
Chassagne Caillerets 2000 Morey : oxidation
Chassagne Caillerets 2004 MG Morey :
Chassagne Romanee 2006 Dancer:
Batard Montrachet Ramonet 2004: 1/2
Chevalier Cabotte Bouchard 2004: 1/2
Barolo Ciabot Mentin Clerico 2007:
Clos Vougeot Chopin Groffier 2000:
NUit saint Georges Cras 2006 Liger Belair:
Clos de Tart 1997:
Clos de Beze Rousseau 2000:

[ugc]

Roederer Champagne 2005 da MG: 1/2

Dì la verità: è natale e ti senti più buono, eh?
O forse è il formato che alza di mezzo punto

[montrachet61]

Io, in effetti, ho dato un giudizio diverso a quella sottospecie di champagne : faceva c.......

[ugc]

Io, in effetti, ho dato un giudizio diverso a quella sottospecie di champagne : faceva c.......

ecco, questo mi sembra già un giudizio più, ehm, oggettivo

[checcos]

Barolo Ciabot Mentin Clerico 2007:

e questo com'è capitato in borgogna?

[Baroloonline]

Roederer Champagne 2005 da MG: 1/2

Dì la verità: è natale e ti senti più buono, eh?
O forse è il formato che alza di mezzo punto

il mezzo punto era dovuto al fato che era stato servito alla temperatura corretta per quel genere di Champagne, cioe' -6 gradi

[Baroloonline]

bel sabato

[Baroloonline]

Aperitivo

Clos 1990, Raveneau VS Dauvissat

[Kalosartipos]

Compliments!

[Baroloonline]

Prima batteria

Clos 1990 Dauvissat: bottiglia diversa dai soliti vecchi DAuvissat che appena aperti sono molto ridotti. Parte molto pulito ma anche fin troppo sussurrato al naso, poi tura fuori una riduzione simil tappo che pero' va completamente via dopo mezz'oretta. Poi si assesta su una bella mineralità e qualche tratto piu' caldo e tropicaleggiante. Bocca assassina, molto lunga e molto soddisfacente, giocato alla fine piu' sulla potenza che sull'eleganza, abbastanza tipico. Annata comunque non eccezzionale, 85,86,88 e 89 sono superiori. Direi sui 92/93

Clos 1990 RAveneau: sempre molto pulito e delineato al naso, fiori, timbro di Raveneau, vegetale, sasso montano, nessun riduzione idrocarburica marina. Booca meno potente di Dauvissat, piu' larga e meno lunga (e a Chablis non è una cosa negativa). Continua a migliorare nel bicchiere e non cede. Si sente pero' secondo me l'annata minore anche qui. Ancora un po' crudo, da rivisitare tra qualche anno. 93/94

Barolo Giuseppe Mascarello 1958: colore irreale, da rose' invecchiato. Ha ancora qualcosa da dire al naso, un pelo di liquirizia, asflato, sotobosco, poi esce il leggero ossidativo. Alcool un pelo fuori dalle righe. Bocca acida, ancora lunga. Esercizio di stile, per un 58 va ancora bene.