Verdicchio - Il thread assolutistico

[gmi1]

ad una bella rimpatriata di amici enostrippati, fra le tante bocce, ha sbaragliato il campo dei bianchi, nord e sud Italia, borgogna e quant'altro, un delizioso Villa Bucci 1994, vino di una piacevolezza infinita, integro nonostante i 27 anni, elegante, minerale e sapido, ancora con una certa freschezza ben presente, da berne a secchi per la sua succositá.... vibrante e rotondo, in poche parole un gran vino.... alla fine, ci siamo aperti anche la boccia di riserva, un Villa Bucci 1999 che sembrava un giovincello a ricordo del precedente 94, un infanticidio, pensate un pó voi che cosa vuol dire avere creato un gioiello del genere da parte di Ampelio..... posso confermare senza ombra di dubbi che il Villa Bucci é da considerare uno dei migliori vini bianchi italiani, con capacitá di mantenersi ed evolvere benissimo nel tempo.

...per me , numero uno . Se la gioca tranquillamente con i vecchi Trebbiano di Valentini o i vecchi Gaja e Rey .

speriamo che al Villa Bucci non si debba dire vecchi e basta, speriamo che continui con la stessa qualitá anche con le nuove uscite, sarebbe un peccato non ritrovare un vino del genere....

[Avvinazzato1970]

ad una bella rimpatriata di amici enostrippati, fra le tante bocce, ha sbaragliato il campo dei bianchi, nord e sud Italia, borgogna e quant'altro, un delizioso Villa Bucci 1994, vino di una piacevolezza infinita, integro nonostante i 27 anni, elegante, minerale e sapido, ancora con una certa freschezza ben presente, da berne a secchi per la sua succositá.... vibrante e rotondo, in poche parole un gran vino.... alla fine, ci siamo aperti anche la boccia di riserva, un Villa Bucci 1999 che sembrava un giovincello a ricordo del precedente 94, un infanticidio, pensate un pó voi che cosa vuol dire avere creato un gioiello del genere da parte di Ampelio..... posso confermare senza ombra di dubbi che il Villa Bucci é da considerare uno dei migliori vini bianchi italiani, con capacitá di mantenersi ed evolvere benissimo nel tempo.

...per me , numero uno . Se la gioca tranquillamente con i vecchi Trebbiano di Valentini o i vecchi Gaja e Rey .

speriamo che al Villa Bucci non si debba dire vecchi e basta, speriamo che continui con la stessa qualitá anche con le nuove uscite, sarebbe un peccato non ritrovare un vino del genere....

Archiviare, bere, godere della 2016...
Per annate successive, la vedo grigia. Ma spero di sbagliarmi

[gianni femminella]

Vdcdjcsjkx Vigneto del Balluccio 2013 Tenuta dell'Ugolino
Trama morbida, non certo affilata, ma con quel tanto di "anicioso" che lo rinfresca. Sembra un peso leggero, ma al palato ha una sua ampiezza fatta di pennellate eleganti. Un tocco di ginestra, uno di gelsomino, un pizzico di sale. Otto anni e non sentirli.

[cip&ciop]

Mi trovero nella settimana di Ferragosto a Montecarotto, cantine da visitare??? No Sabbionare, Santa Barbara e Fattoria San Lorenzo (solo perché già ci son stato).
Se avete suggerimenti vado di email per vedere se per caso sono aperte.
Grazie a tutti

[Avvinazzato1970]

Mi trovero nella settimana di Ferragosto a Montecarotto, cantine da visitare??? No Sabbionare, Santa Barbara e Fattoria San Lorenzo (solo perché già ci son stato).
Se avete suggerimenti vado di email per vedere se per caso sono aperte.
Grazie a tutti

Ci sono davvero tante belle realtà da conoscere.
Dovendo per forca di cose selezionare, farei una puntata a Fattoria Nannì, La Staffa e Coroncino.
Un po' fuori mano, ma vicino a Senigallia, Vigna degli Estensi.
Divertiti!

[cesmic]

Montecarotto e dintorni:
Col di Corte
Poderi Mattioli
Due realtà imperdibili.

[cip&ciop]

Grazie dei consigli,
Poderi Mattioli non sono mai riuscito a visitarla, anche questa volta la vedo dura, ho paura che a Ferragosto siano quasi tutte chiuse.

[ironia]

collestefano non ricordo le annate precise ma c'è da considerare anche che qualche tappo trafila..

OT che schifo il termine infanticidio pensavo fosse stato bannato...

[zampaflex]

Marco Gatti, Millo riserva 2016
Vino di spessore, con una carica glicerica importante, frutto di susina e pesca, rinfrescato da anice, salvia, alga, iodio. Alcool a zero.

Confermo alla lettera. Da bere bello freddo, riducendo l'impatto glicerico (che assume toni quasi vegetali) e esaltando la chiusura sapida. Chiusura che a me piacerebbe più piena, scappa un poco; ma resta un bel vino.
++

[gianni femminella]

Bravo Luciano, così oggi mi hai fatto venire voglia di aprire un Millo 2013.
Siamo su quel piano di cui si parlava sopra.
Il naso è nettamente di anice. Per questa annata, e per il punto a cui si trova, il contrappunto fresco è ancora più marcato rispetto alla rotondità che lo contraddistingue. Il frutto è di grande bellezza, a perfetta e solare maturità, oserei dire un gradino sopra alla citata 2016.
In una serata di scirocco, che voi nordici non sapete nemmeno cosa sia, il calice si scalda in fretta (il vetro suda), ed emerge un tocco di leggero e gradevole amaro. Alcool sempre dietro le quinte. Arrivo a metà bottiglia e mi sforzo di non berla tutta.
Scala vignadelmar sette faccine e mezzo +

[Il Parente]

Bravo Luciano, così oggi mi hai fatto venire voglia di aprire un Millo 2013.
Siamo su quel piano di cui si parlava sopra.
Il naso è nettamente di anice. Per questa annata, e per il punto a cui si trova, il contrappunto fresco è ancora più marcato rispetto alla rotondità che lo contraddistingue. Il frutto è di grande bellezza, a perfetta e solare maturità, oserei dire un gradino sopra alla citata 2016.
In una serata di scirocco, che voi nordici non sapete nemmeno cosa sia, il calice si scalda in fretta (il vetro suda), ed emerge un tocco di leggero e gradevole amaro. Alcool sempre dietro le quinte. Arrivo a metà bottiglia e mi sforzo di non berla tutta.
Scala vignadelmar sette faccine e mezzo +

Bel descrizione Gianní... Tu e il Luciano mi avete fatto venir voglia di conoscere questo produttore... E poi il bicchiere opacizzato e imperlato dal caldo scirocco... "Lu 'Arbin" (come avrebbero detto i nostri nonni).. x un abruzzese vale più di mille parole!

[cesmic]

Assaggiato un notevolissimo Villa Marilla 19. Se non è la migliore versione di sempre poco ci manca. Al naso un tripudio di profumi. Bocca saporita e dritta. Buono, buono, buono.
Meno il Millo 18. Più morbido del 16, forse troppo.

[hansen]

Grazie dei consigli,
Poderi Mattioli non sono mai riuscito a visitarla, anche questa volta la vedo dura, ho paura che a Ferragosto siano quasi tutte chiuse.

Col di corte fa un ottimo Tobia il 17 e 18 lo metto nel podio dei migliori verdicchi in circolazione ma a ferragosto sarà dura andare in azienda mi hanno già rimbalzato un paio d'anni fa

[zampaflex]

Bravo Luciano, così oggi mi hai fatto venire voglia di aprire un Millo 2013.
Siamo su quel piano di cui si parlava sopra.
Il naso è nettamente di anice. Per questa annata, e per il punto a cui si trova, il contrappunto fresco è ancora più marcato rispetto alla rotondità che lo contraddistingue. Il frutto è di grande bellezza, a perfetta e solare maturità, oserei dire un gradino sopra alla citata 2016.
In una serata di scirocco, che voi nordici non sapete nemmeno cosa sia, il calice si scalda in fretta (il vetro suda), ed emerge un tocco di leggero e gradevole amaro. Alcool sempre dietro le quinte. Arrivo a metà bottiglia e mi sforzo di non berla tutta.
Scala vignadelmar sette faccine e mezzo +

Bel descrizione Gianní... Tu e il Luciano mi avete fatto venir voglia di conoscere questo produttore... E poi il bicchiere opacizzato e imperlato dal caldo scirocco... "Lu 'Arbin" (come avrebbero detto i nostri nonni).. x un abruzzese vale più di mille parole!

Voi due centritalici dimenticate che al Nord abbiamo il Foehn, che quando si agita scalda non poco. E che non abbiamo il mare, almeno in Padania, col risultato che a Milano a volte sembra di stare a Bangkok...

[gianni femminella]

Misco 2015 tenuta di Tavignano
Sembra uscito ieri tanto è integro e imperterrito. Nonostante la sua fierezza si concede non senza garbo. La freschezza è il filo conduttore su un frutto da manuale. Si impone con carattere anche nell'abbinamento risultando un po' difficile trovare cosa mangiarci insieme. Chiede pietanze anch'esse di carattere.

[ale1984]

Buondì, essendo in zona Matelica chiedo qualche consiglio in merito a quali cantine visitare.
Mi è stato suggerito per il momento:

Belisario
Borgo Paglianetto
Bisci
Monacesca
Marco Gatti
Cavalieri
Collestefano

Quali tra queste fanno vini un pochino più affilati (collestefano a parte)?

[zampaflex]

Buondì, essendo in zona Matelica chiedo qualche consiglio in merito a quali cantine visitare.
Mi è stato suggerito per il momento:

Belisario
Borgo Paglianetto
Bisci
Monacesca
Marco Gatti
Cavalieri
Collestefano

Quali tra queste fanno vini un pochino più affilati (collestefano a parte)?

Gatti

[ale1984]

Buondì, essendo in zona Matelica chiedo qualche consiglio in merito a quali cantine visitare.
Mi è stato suggerito per il momento:

Belisario
Borgo Paglianetto
Bisci
Monacesca
Marco Gatti
Cavalieri
Collestefano

Quali tra queste fanno vini un pochino più affilati (collestefano a parte)?

Gatti

Thanks

[gianni femminella]

Buondì, essendo in zona Matelica chiedo qualche consiglio in merito a quali cantine visitare.
Mi è stato suggerito per il momento:

Belisario
Borgo Paglianetto
Bisci
Monacesca
Marco Gatti
Cavalieri
Collestefano

Quali tra queste fanno vini un pochino più affilati (collestefano a parte)?

Eddai Ale arrenditi a qualche morbidezza.

[ale1984]

Eddai Ale arrenditi a qualche morbidezza.

... in altri contesti, Gianni...

[Francvino]

se cerchi i profili affilati ti devi rivolgere a Bisci (per il Matelica annata) e Piano di Rustano, vicino a Collestefano.
Anche Colpaola ha acidità vive.
Sotto questo aspetto ti sconsiglio Gatti: i suoi sono vini sempre più ricchi, glicerici e dal frutto più maturo rispetto alla media. Ha, per dirla in breve, la stessa concezione stilistica de La Monacesca.

[zampaflex]

Sotto questo aspetto ti sconsiglio Gatti: i suoi sono vini sempre più ricchi, glicerici e dal frutto più maturo rispetto alla media. Ha, per dirla in breve, la stessa concezione stilistica de La Monacesca.

Ah. A giudicare dall'unico bevuto finora, e da qualche info qui e là, credevo il contrario, anche perché il Mirum è per me lontanuccio rispetto al Millo, per quanto da me provato. Prendo nota.

[gianni femminella]

se cerchi i profili affilati ti devi rivolgere a Bisci (per il Matelica annata) e Piano di Rustano, vicino a Collestefano.
Anche Colpaola ha acidità vive.
Sotto questo aspetto ti sconsiglio Gatti: i suoi sono vini sempre più ricchi, glicerici e dal frutto più maturo rispetto alla media. Ha, per dirla in breve, la stessa concezione stilistica de La Monacesca.

Guarda chi si vede

Per quanto mi riguarda non sono un ricercatore di affilatezze, anzi spesso apprezzo bianchi rotondi, perfino opulenti, dal carattere spiccato. Bazzicare le Marche e cercare acidità per me è una auto-limitazione. Io giocherei più apertamente prendendo quel che viene.
Ale è un amico, credo che recepirà il messaggio.

[Francvino]

Sotto questo aspetto ti sconsiglio Gatti: i suoi sono vini sempre più ricchi, glicerici e dal frutto più maturo rispetto alla media. Ha, per dirla in breve, la stessa concezione stilistica de La Monacesca.

Ah. A giudicare dall'unico bevuto finora, e da qualche info qui e là, credevo il contrario, anche perché il Mirum è per me lontanuccio rispetto al Millo, per quanto da me provato. Prendo nota.

Alla cieca mi è capitato almeno un paio di volte di invertirli. Anche il Villa Marilla o il Casale Venza sono vicini al Matelica "base" de La Monacesca. Ribadisco: se mi dicono "a chi somiglia come stile Gatti?", io non ho esitazioni nel rispondere.

[Francvino]

se cerchi i profili affilati ti devi rivolgere a Bisci (per il Matelica annata) e Piano di Rustano, vicino a Collestefano.
Anche Colpaola ha acidità vive.
Sotto questo aspetto ti sconsiglio Gatti: i suoi sono vini sempre più ricchi, glicerici e dal frutto più maturo rispetto alla media. Ha, per dirla in breve, la stessa concezione stilistica de La Monacesca.

Guarda chi si vede

Per quanto mi riguarda non sono un ricercatore di affilatezze, anzi spesso apprezzo bianchi rotondi, perfino opulenti, dal carattere spiccato. Bazzicare le Marche e cercare acidità per me è una auto-limitazione. Io giocherei più apertamente prendendo quel che viene.
Ale è un amico, credo che recepirà il messaggio.

Ciao Gianni.
Credo sia questione di punti di vista e di gusto personale. Il verdicchio si adatta bene a uno stile da vendemmia tardiva o comunque con una maturazione del frutto accentuata. Matelica comunque non è il regno delle acidità e basta per cui ale1984 potrà scegliere. Anzi, c'è un bel movimento in zona, con alcune aziende nuove che potranno dire la loro a breve. Segnatevi questo nome: Tenuta Grimaldi.
Ma anche Piano di Rustano (già citata), Marani, Casa Lucciola, Le Stroppigliose. A proposito, fatti mandare dal tuo pusher preferito un paio di bottiglie di Cavallo di Alessandra Venanzoni, la proprietaria ed enologa de Le Stroppigliose e vedrai che esaudirà il tuo desiderio di rotondità glicerica. A presto!