Verdicchio - Il thread assolutistico

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Alberto
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 27 gen 2021 11:33

Francesco M ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ho aperto un Verdicchio Classico della Staffa del 2015 ( non il Selva di Sotto...appunto) appositamente lasciato in cantina per vederne l'evoluzione del tempo , ma è scollinato con grossa sorpresa.Maderizzato senza soluzione di recupero se non nello sfumare una faraona in casseruola . Tappo OK ...ma dura così poco? Mi piace così tanto da giovanissimo ... qualcuno ha esperienze simili?


per quel che ho bevuto della cantina, è un problema inconsueto per i vini della staffa (mi fa pensare a un lotto scarso di libera, ma mi pare strano :roll: ), l'ultimo 2015 classico che ho bevuto lo scorso anno era a posto. dovrei avere qualcosa in cantina (ma forse è la ricrocca), magari apro e dico la mia.

Ma no, è solo la cantina di Vinogodi che non ce la fa... :mrgreen: :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vinogodi » 27 gen 2021 11:52

Alberto ha scritto:
Francesco M ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ho aperto un Verdicchio Classico della Staffa del 2015 ( non il Selva di Sotto...appunto) appositamente lasciato in cantina per vederne l'evoluzione del tempo , ma è scollinato con grossa sorpresa.Maderizzato senza soluzione di recupero se non nello sfumare una faraona in casseruola . Tappo OK ...ma dura così poco? Mi piace così tanto da giovanissimo ... qualcuno ha esperienze simili?


per quel che ho bevuto della cantina, è un problema inconsueto per i vini della staffa (mi fa pensare a un lotto scarso di libera, ma mi pare strano :roll: ), l'ultimo 2015 classico che ho bevuto lo scorso anno era a posto. dovrei avere qualcosa in cantina (ma forse è la ricrocca), magari apro e dico la mia.

Ma no, è solo la cantina di Vinogodi che non ce la fa... :mrgreen: :lol:
...dici che la stufa a legna toglie troppa umidità?... 8)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 27 gen 2021 14:57

Alberto ha scritto:
Francesco M ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ho aperto un Verdicchio Classico della Staffa del 2015 ( non il Selva di Sotto...appunto) appositamente lasciato in cantina per vederne l'evoluzione del tempo , ma è scollinato con grossa sorpresa.Maderizzato senza soluzione di recupero se non nello sfumare una faraona in casseruola . Tappo OK ...ma dura così poco? Mi piace così tanto da giovanissimo ... qualcuno ha esperienze simili?


per quel che ho bevuto della cantina, è un problema inconsueto per i vini della staffa (mi fa pensare a un lotto scarso di libera, ma mi pare strano :roll: ), l'ultimo 2015 classico che ho bevuto lo scorso anno era a posto. dovrei avere qualcosa in cantina (ma forse è la ricrocca), magari apro e dico la mia.

Ma no, è solo la cantina di Vinogodi che non ce la fa... :mrgreen: :lol:

Quella è l'unica cosa che mi sento di escludere :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda mennella » 28 gen 2021 09:21

vinogodi ha scritto:...dici che la stufa a legna toglie troppa umidità?... 8)

E che Vinogodi non usa legna di quercia, meglio ancora rovere
allora si potremmo escludere la stufa
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 14 feb 2021 20:16

Alberto ha scritto:
Francesco M ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ho aperto un Verdicchio Classico della Staffa del 2015 ( non il Selva di Sotto...appunto) appositamente lasciato in cantina per vederne l'evoluzione del tempo , ma è scollinato con grossa sorpresa.Maderizzato senza soluzione di recupero se non nello sfumare una faraona in casseruola . Tappo OK ...ma dura così poco? Mi piace così tanto da giovanissimo ... qualcuno ha esperienze simili?


per quel che ho bevuto della cantina, è un problema inconsueto per i vini della staffa (mi fa pensare a un lotto scarso di libera, ma mi pare strano :roll: ), l'ultimo 2015 classico che ho bevuto lo scorso anno era a posto. dovrei avere qualcosa in cantina (ma forse è la ricrocca), magari apro e dico la mia.

Ma no, è solo la cantina di Vinogodi che non ce la fa... :mrgreen: :lol:


comunque poi sono andato a guardare e non ricordavo una cippa: ho rincrocca 2013 magnum, quindi non c'entra niente; chissà se sarà ancora a posto :roll:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 15 mar 2021 18:01

Venturi - VdCdJ Classico Superiore Qudì 2013

Potresti pensare di avere nel bicchiere uno chenin maturo. Miele, qualcosa di ossidativo, piuttondo rotondo ma non grasso, e tanto tanto sale. Solo nell'ultima parte di deglutizione capisci che si tratta di altro, quando si affaccia timido l'alcool e comincia a tornarti indietro un filo di anice.
Buon vino, con, ritengo, elevate capacità di tenuta nel tempo.

:D :D :D :) +
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 16 mar 2021 23:15

zampaflex ha scritto:Venturi - VdCdJ Classico Superiore Qudì 2013

Potresti pensare di avere nel bicchiere uno chenin maturo. Miele, qualcosa di ossidativo, piuttondo rotondo ma non grasso, e tanto tanto sale. Solo nell'ultima parte di deglutizione capisci che si tratta di altro, quando si affaccia timido l'alcool e comincia a tornarti indietro un filo di anice.
Buon vino, con, ritengo, elevate capacità di tenuta nel tempo.

:D :D :D :) +


ho stappato stasera un 2015 la rincrocca de la staffa. l'ho ritrovato in cantina, dopo l'ultimo controllo credevo di averlo finito, e invece.

non so se poco sopra vinogodi parlasse di questo o del classico d'entrata. credo il secondo. questo comunque per niente scollinato, anzi.

quoto questa descrizione perché ritrovo in buona parte le stesse impressioni che ho avuto nel berlo. la differenza è che nei profumi netti e ampi si percepisce bene la nota di arbe balsamiche e qualche sfumatura di panificazione.
molto integro sia al naso che in bocca. rotondo, morbido, non tesissimo ma per niente stucchevole.
ritorna nel finale il miele, la frutta matura, le erbe balsamiche, l'anice. bel vino.
lo stile produttivo negli anni è (a ragion veduta o meno non sta a me dirlo) cambiato. bottiglie più recenti non mi hanno dato lo stesso piacere di stasera. e non credo sia solo merito dell'affinamento.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda cesmic » 17 mar 2021 14:57

Francesco M ha scritto:ho stappato stasera un 2015 la rincrocca de la staffa.
bottiglie più recenti non mi hanno dato lo stesso piacere di stasera. e non credo sia solo merito dell'affinamento.

Perdonami ma di uscite più recenti ce ne sono state solo due.
La 2016 ben superiore alla 2015 sia come riuscita che come annata in sé, la 2017 che usare per giudicare un possibile cambio di stile in cantina mi sembra, a dir poco, incauto.
E poi, che barbarie, brodo vegetale ad un bambino dell'asilo... vuoi mettere con un paio di tubi di Pringles??? (Un amico)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Nightfall » 17 mar 2021 15:47

Approposito di La Staffa, qualcuno ha avuto modo di assaggiare la loro riserva Selva Di Sotto?
Mi ha incuriosito molto, soprattutto per il prezzo a cui si trova in giro (55-60 euro), che solitamente
è molto alto per un verdicchio
Alcuni non diventano mai folli. I loro vini devono essere proprio noiosi.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 17 mar 2021 15:48

Nightfall ha scritto:Approposito di La Staffa, qualcuno ha avuto modo di assaggiare la loro riserva Selva Di Sotto?
Mi ha incuriosito molto, soprattutto per il prezzo a cui si trova in giro (55-60 euro), che solitamente
è molto alto per un verdicchio


Comprata ma è in cantina
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 17 mar 2021 21:11

cesmic ha scritto:
Francesco M ha scritto:ho stappato stasera un 2015 la rincrocca de la staffa.
bottiglie più recenti non mi hanno dato lo stesso piacere di stasera. e non credo sia solo merito dell'affinamento.

Perdonami ma di uscite più recenti ce ne sono state solo due.
La 2016 ben superiore alla 2015 sia come riuscita che come annata in sé, la 2017 che usare per giudicare un possibile cambio di stile in cantina mi sembra, a dir poco, incauto.


eh, vuol dire che farò la figura dell'incauto.
non sono granché d'accordo sul paragone in termini di superiorità tra 2016 e 2015, dico solo che al netto delle annate (che conosco abbastanza bene parlando di staffolo), per come piace bere a me, ho trovato più piacere nel 2015 rispetto al 2016 e 2017.
non ho detto che è un vino stravolto (come se poi fosse un difetto cambiare le carte in tavola), ma che la mia sensazione è di un percorso verso un determinato stile, più teso, accessibile e di impatto più immediato. tutto qua.

Nightfall ha scritto:Approposito di La Staffa, qualcuno ha avuto modo di assaggiare la loro riserva Selva Di Sotto?
Mi ha incuriosito molto, soprattutto per il prezzo a cui si trova in giro (55-60 euro), che solitamente
è molto alto per un verdicchio


bevuto distrattamente (causa fiera in corso) appena uscito, non ho ricordi molto precisi, quindi non mi pronuncio.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 19 apr 2021 19:07

Collestefano - Verdicchio di Matelica 2015

Quando lo si stappa si rimane sempre un po' piacevolmente confusi e stupiti* dal fatto che un vino così buono possa costare così poco. In questa edizione è più strong, ha un nerbo molto forte, che si palesa in una gioiosa e solida fusione tra agrumi, sale, finocchio e glicerine di grande facilità di approccio.

:D :D :D :D

* a posteriori mi è venuto da correggere in "confuso e felice", ricordando Carmen Consoli; ci starebbe.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 19 apr 2021 20:58

E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

Stasera
Gaiospino 2013
Qui la rotondità è fuori scala. Lampone, alloro, lavanda, zucchero filato. In qualche modo il sale riesce a recuperare il quadro generale e a farlo scorrere, ma non è certo per chi ama l'affilatezza. Ora come ora non costa nemmeno poco. L'invecchiamento, per come lo ricordavo, non gli ha giovato.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda maxer » 19 apr 2021 22:22

gianni femminella ha scritto:E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il Colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un Riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

..... questa tua nota mi piace, secondo me l' hai proprio azzeccata : per certe annate è veramente così, ci può stare l' aggancio ..... :wink:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda cskdv » 20 apr 2021 08:06

maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il Colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un Riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

..... questa tua nota mi piace, secondo me l' hai proprio azzeccata : per certe annate è veramente così, ci può stare l' aggancio ..... :wink:


La 2013 è veramente ottima, quando avevo aperto l'ultima nel 2019 era proprio così, buono buono.
Di recente invece ho aperto una 2016 e sono rimasto leggermente deluso.
Per carità sorso sempre ottimo, morbido, minerale, super sapido ma al naso ormai non aveva da dire granchè. :?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 20 apr 2021 10:27

cskdv ha scritto:
maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il Colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un Riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

..... questa tua nota mi piace, secondo me l' hai proprio azzeccata : per certe annate è veramente così, ci può stare l' aggancio ..... :wink:


La 2013 è veramente ottima, quando avevo aperto l'ultima nel 2019 era proprio così, buono buono.
Di recente invece ho aperto una 2016 e sono rimasto leggermente deluso.
Per carità sorso sempre ottimo, morbido, minerale, super sapido ma al naso ormai non aveva da dire granchè. :?


Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.

@ Gianni: al Verdicchio, come al Fiano, io dò sempre spazio :)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda cskdv » 20 apr 2021 11:58

zampaflex ha scritto:
cskdv ha scritto:
maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il Colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un Riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

..... questa tua nota mi piace, secondo me l' hai proprio azzeccata : per certe annate è veramente così, ci può stare l' aggancio ..... :wink:


La 2013 è veramente ottima, quando avevo aperto l'ultima nel 2019 era proprio così, buono buono.
Di recente invece ho aperto una 2016 e sono rimasto leggermente deluso.
Per carità sorso sempre ottimo, morbido, minerale, super sapido ma al naso ormai non aveva da dire granchè. :?


Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.

@ Gianni: al Verdicchio, come al Fiano, io dò sempre spazio :)


Se lo dici tu allora mi fido!
Ne ho ancora 2 in cantina, rimando l'apertura al prossimo anno :wink:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda xoan » 20 apr 2021 13:04

gianni femminella ha scritto:E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

Stasera
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Qui la rotondità è fuori scala. Lampone, alloro, lavanda, zucchero filato. In qualche modo il sale riesce a recuperare il quadro generale e a farlo scorrere, ma non è certo per chi ama l'affilatezza. Ora come ora non costa nemmeno poco. L'invecchiamento, per come lo ricordavo, non gli ha giovato.


L'ho sempre pensato anche io. C'è qualcosa che unisce la vallata di Matelica che "non vede il mare" aperta alle correnti del nord a quelle dei riesling tedeschi.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Nizza » 20 apr 2021 18:42

cskdv ha scritto:
zampaflex ha scritto:
cskdv ha scritto:
maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il Colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un Riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

..... questa tua nota mi piace, secondo me l' hai proprio azzeccata : per certe annate è veramente così, ci può stare l' aggancio ..... :wink:


La 2013 è veramente ottima, quando avevo aperto l'ultima nel 2019 era proprio così, buono buono.
Di recente invece ho aperto una 2016 e sono rimasto leggermente deluso.
Per carità sorso sempre ottimo, morbido, minerale, super sapido ma al naso ormai non aveva da dire granchè. :?


Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.

@ Gianni: al Verdicchio, come al Fiano, io dò sempre spazio :)


Se lo dici tu allora mi fido!
Ne ho ancora 2 in cantina, rimando l'apertura al prossimo anno :wink:



Saro' l'unico in questo forum, ma a me sto Collestefano non piace, non mi entusiasma. Che sia espressione di un terroir, assolutamente. Che sia fatto come Dio comanda, altrettanto. Che io sia stato troppo precipitoso (bevuto in questi giorni il 19) e' pacifico. Che non conoscendo I matelica mi aspettassi qualcosa paragonabile ai vari cupramontana/montecarotto ugualmente vero. Cio' nonostante, non e' scattata la scintilla. In breve: troppo citrino :shock: .
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Kalosartipos » 20 apr 2021 20:41

Nizza ha scritto:Cio' nonostante, non e' scattata la scintilla. In breve: troppo citrino :shock: .

De gustibus, assolutamente.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 20 apr 2021 21:52

xoan ha scritto:
gianni femminella ha scritto:E bravo zampa che bevi il bistrattato verdicchio :D

Ieri sera
Collestefano 2013
Credo che la 2013 non passi da un po' su questi schermi. A volte sento paragonare il colle a uno Chablis. Sarà, ma il paragone mi sembra più calzante a un riesling del Reno, con quel contrasto tra dolcezza e acidità sparata. Frutto di mela da serbo e mineralità marina. Leggerezza apparente e spessore reale.

Stasera
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Qui la rotondità è fuori scala. Lampone, alloro, lavanda, zucchero filato. In qualche modo il sale riesce a recuperare il quadro generale e a farlo scorrere, ma non è certo per chi ama l'affilatezza. Ora come ora non costa nemmeno poco. L'invecchiamento, per come lo ricordavo, non gli ha giovato.


L'ho sempre pensato anche io. C'è qualcosa che unisce la vallata di Matelica che "non vede il mare" aperta alle correnti del nord a quelle dei riesling tedeschi.

a parte la direzione delle correnti, a mio avviso non credo ci sia altro da condividere tra verdicchio di matelica e riesling renano. né terreni, né caratteristiche del vitigno, né pendenze, né reno.
collestefano ha queste peculiarità perché cercate e volute fortemente in fase di vinificazione (grazie al caz direte :lol: ). cioè lavorare in (grande) sottrazione e ricercare più finezza, tensione e aromi che struttura e stoffa. grande intuizione di fabio, e i risultati che porta a casa gli danno ragione.
dire però che questo sia paradigmatico del verdicchio di matelica non è propriamente vero.
io la penso così.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 20 apr 2021 22:32

zampaflex ha scritto:
Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.


Per una volta mi trovi in disaccordo. Secondo me Collestefano 16 è semplicemente un'annata cannata dal nostro Marchionni che è un essere umano quindi soggiace alla regola che può sbagliare.
Il Collestefano 16 è un vino eccessivamente "sottratto", con un'acidità a tratti fastidiosa e verde lontana da quella sua tipica tensione acida che si fa salinità e sapore.
In più di una bottiglia poi mi è capitato anche di avvertire un elemento mai capitato nel CS: la volatile. Niente che possa accostarsi a tanti "ottimi aceti" che girano per le mescite fighe ma sicuramente qualcosa che aggiunge angoli a un contesto già spigoloso.
Evolverà bene? Il vino talora fa parabole strane, come le punizione "a foglia morta". Però con questo millesimo io sono pessimista. Ti dirò di più. A mio modesto parere il 2015 è ben più riuscito. Magari una versione non da lunghe attraversate ma ha sempre avuto un tratto delizioso, di beva e di naso, che ancor oggi mantiene.


ps: io non sono immune alla regola che citavo all'inizio. Posso anche essermi sbagliato. :D
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 21 apr 2021 09:29

xoan ha scritto:C'è qualcosa che unisce la vallata di Matelica che "non vede il mare" aperta alle correnti del nord a quelle dei riesling tedeschi.

Certo...che sono ambedue vini bianchi. :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda maxer » 21 apr 2021 09:58

Alberto ha scritto:
xoan ha scritto:C'è qualcosa che unisce la vallata di Matelica che "non vede il mare" aperta alle correnti del nord a quelle dei riesling tedeschi.

Certo...che sono ambedue vini bianchi. :lol:

... e io che credevo fossero dei vini rossi ... 8)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 21 apr 2021 10:01

Alberto ha scritto:
xoan ha scritto:C'è qualcosa che unisce la vallata di Matelica che "non vede il mare" aperta alle correnti del nord a quelle dei riesling tedeschi.

Certo...che sono ambedue vini bianchi. :lol:


Di solito non faccio paragoni. In realtà la considerazione mi è scaturita dal fatto che a volte ho sentito fare paralleli tra verdicchio e Chablis, somiglianza che personalmente, e limitatamente al poco Chablis che bevo, non trovo. Mentre a maturazione una analogia, dico analogia, nemmeno somiglianza, con il riesling mi sembra di trovarla. Ma io non sono mai sicuro di niente per definizione, nemmeno che siano ambedue bianchi :mrgreen:
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu

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