Volevo andare a letto ma la filosofia assolutistica del thread m'impone una veloce verticale di
Podium, Antica Casa Vinicola Garofoli, Loreto (An). Non fatta al momento ma una summa di ricordi, assaggi e riassaggi, più o meno recenti.
1993: buona la prima. Bella materia, buona la gestione ma la mano deve ancora saldarsi.
1994: Mano ancor più precisa, peccato l'annata: problematica a dir poco.
1995: un vero monumento. L'annata parte con un andamento classico, equilibrata. Il vino è potente e sapido nel bicchiere. Col passare del tempo esce una mineralità preponderante e non abbandonerà mai note balsamiche, oggi amalgamate a un floreale complesso.
1996: potente, largo, avvolgente ma ben dritto. In qualche anno esce nitida una traccia di botrytis che manterrà a lungo. Oggi, dopo 12 mostra la corda, un po' seduto. Regge meglio il suo omologo passato il legno, il Fiorese.
1997: annata molto equilibrata, vino fantistico, oggi teso e minerale. Se trovate assaggiate la speciale selezione creata solo in magnum. Ancora giovane.
1998: annata calda ma il vino si distende con forza e sicurezza, con una tale personalità e riconoscibilità al palato che non fatica a imporsi come millesimo molto valido, forse meno incline a tener nel tempo.
1999: annata problematica. Sono molti i produttori che la sbagliano. Il Podium ha una grande finezza, giocato sulle sfumature e sulle sue tipiche note tese a fondere fiori, mandorla, refoli balsamici e minerali. Prodotto anche in Magnum.
2000: voleva esser l'annata peggiore della sua vita. C'era riuscito prima dell'avvento di uno strano 2001 e, soprattutto, del 2003, aiutato dal caldo che ha fatto precipitare acidità e bruciato profumi e la peculiare finezza.
2001: inspiegabile passaggio a vuoto. Annata classica, equilibrata, appena carente di sapidità. Soffre sin da subito e anche alla distanza.
2002: annata molto difficile dal punto di vista vendemmiale, con freddo e pioggia per tutta la stagione. Vino buono ma nulla più.
2003: Da rimarcare una spiccata sensazione di canfora che invece che andarsene è aumentata col passar del tempo. Appena uscito il vino non era proprio malaccio ma alla lunga si è dimostrato pesante e un po' stucchevole, oltre che incapace di evolvere al pari di molti suoi fratelli.
2004: Rieccolo. Una bella versione, nitida e puntualmente focalizzata sotto il profilo olfattivo mentre la bocca cede, rispetto alle versioni migliori, qualcosa in termini di struttura, risultando appena più diluito. Ma la magia dei chiaroscuri aromatici c'è tutta.
2005: In generale si è trattata di un'annata sopravvalutata ma che alla prova del tempo (poco, ma già sufficiente) ha mostrato tutti i limiti di un millesimo disastroso. Colpa di piogge insistenti durante i periodi topici, da settembre in poi. Il Podium ha retto discretamente: la bocca non lesina sensazioni agrumate ma si perdono in una diluizione che gioca tutto a vantaggio del nerbo, senza esprimerne la sua piena sapidità.
2006: Un monumento. Strabuono. Da comprarne e metter via. Ricorda molto da vicino il 1997.
2007: coming soon on Vinitaly, April 2009, Verona. L'annata non promette niente di buono.
2008: L'annata promette tutto quello che non ha promesso nel 2007, con gli interessi. Ma direi che è un po' prestino....
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]