Verdicchio - Il thread assolutistico

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vinogodi
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vinogodi » 09 lug 2015 11:04

yotamoteuchi ha scritto:Ieri ho assaggiato per la prima volta il ColleStefano 2014. Boh...
Forse dopo averne letto così bene qua dentro mi aspettavo chissà che cosa. Non so, non mi ha convinto al 100%
Premetto di riassaggiarlo a breve (magari dopo aver bevuto il Podium che è lì da qualche giorno che mi aspetta).
...puoi cambiare nick? E' impronunciabile . Non è meglio "yota"? :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda miccel » 09 lug 2015 11:50

yotamoteuchi ha scritto:Ieri ho assaggiato per la prima volta il ColleStefano 2014. Boh...
Forse dopo averne letto così bene qua dentro mi aspettavo chissà che cosa. Non so, non mi ha convinto al 100%
Premetto di riassaggiarlo a breve (magari dopo aver bevuto il Podium che è lì da qualche giorno che mi aspetta).

Nell’estate del 2007 passando da quelle parti andai da loro e presi una cassa di 2006.
Ti riporto le mie piccole note di dilettante sugli assaggi.
Agosto 2007
Da paragonare, in teoria, ai riesling della mosella, con la spina acida che ne assicura capacità di invecchiamento, il vino si rivela in verità assai più semplice del previsto; comunque una dote di sapidità particolare forse ce l’ha. Particolare acidità agrumata. Provo a farlo invecchiare.
Novembre 2007
Come agosto 2007
Dicembre 2008
Decisa crescita del vino. L’acidità è meno marcata e lascia il posto ad un interessante sviluppo aromatico e del gusto verso un dolce-non dolce e ad un corpo bello pieno molto piacevole.
Estate 2010
Il vino evidenzia una ulteriore sicura crescita, sempre più armonico. Ne rimane una bottiglia.
Estate 2012
E’ diventato splendidamente intenso, aspro e dolce, sembra davvero un vino tedesco di quelli buoni.

…Attualmente ho solo due bottiglie di 2014. Non ho ancora capito le caratteristiche dell’annata, ma sulla base dell’esperienza mi guardo bene dallo stapparle, per ora…
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda brifazio » 10 lug 2015 02:24

miccel ha scritto:
yotamoteuchi ha scritto:Ieri ho assaggiato per la prima volta il ColleStefano 2014. Boh...
Forse dopo averne letto così bene qua dentro mi aspettavo chissà che cosa. Non so, non mi ha convinto al 100%
Premetto di riassaggiarlo a breve (magari dopo aver bevuto il Podium che è lì da qualche giorno che mi aspetta).

Nell’estate del 2007 passando da quelle parti andai da loro e presi una cassa di 2006.
Ti riporto le mie piccole note di dilettante sugli assaggi.
Agosto 2007
Da paragonare, in teoria, ai riesling della mosella, con la spina acida che ne assicura capacità di invecchiamento, il vino si rivela in verità assai più semplice del previsto; comunque una dote di sapidità particolare forse ce l’ha. Particolare acidità agrumata. Provo a farlo invecchiare.
Novembre 2007
Come agosto 2007
Dicembre 2008
Decisa crescita del vino. L’acidità è meno marcata e lascia il posto ad un interessante sviluppo aromatico e del gusto verso un dolce-non dolce e ad un corpo bello pieno molto piacevole.
Estate 2010
Il vino evidenzia una ulteriore sicura crescita, sempre più armonico. Ne rimane una bottiglia.
Estate 2012
E’ diventato splendidamente intenso, aspro e dolce, sembra davvero un vino tedesco di quelli buoni.

…Attualmente ho solo due bottiglie di 2014. Non ho ancora capito le caratteristiche dell’annata, ma sulla base dell’esperienza mi guardo bene dallo stapparle, per ora…

Grazie, invito tutti i superprecipitosoni a leggere. Prudenza ci vuole, prudenza e pazienza. Ora ne ho sei, prenderò anche qualche magnum per me e gli amici.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda yotamoteuchi » 10 lug 2015 09:37

vinogodi ha scritto:puoi cambiare nick? E' impronunciabile . Non è meglio "yota"? :lol:


Non mi devi mica chiamare per nick! :lol:

Per tutti gli altri: quando compro un vino cerco di comprarlo "pronto da bere". Non sono uno che ha pazienza di aspettare anni con il vino in cantina.
Preferisco spendere di più, ma quello che compro, bevo.
Questo me l'hanno regalato e avendo carenza di bianchi da assaggiare l'ho voluto aprire.
Se le trovo assaggerò annate più vecchie con la maggiore obiettività possibile.
Tanto per rincarare la dose... all'inizio dell'estate ho avuto modo di assaggiare il Salmariano Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva 2011 di Marotti Campi. Tutta un'altra cosa. Sinceramente mi è piaciuto di più.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda cesmic » 10 lug 2015 10:42

yotamoteuchi ha scritto:Tanto per rincarare la dose... all'inizio dell'estate ho avuto modo di assaggiare il Salmariano Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva 2011 di Marotti Campi. Tutta un'altra cosa. Sinceramente mi è piaciuto di più.

Da questo si evince chiaramente qual è la tua tipologia di verdicchio....
E poi, che barbarie, brodo vegetale ad un bambino dell'asilo... vuoi mettere con un paio di tubi di Pringles??? (Un amico)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 10 lug 2015 11:39

cesmic ha scritto:
yotamoteuchi ha scritto:Tanto per rincarare la dose... all'inizio dell'estate ho avuto modo di assaggiare il Salmariano Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva 2011 di Marotti Campi. Tutta un'altra cosa. Sinceramente mi è piaciuto di più.

Da questo si evince chiaramente qual è la tua tipologia di verdicchio....


Con l'Insolito del Pozzo Buono di Vicari si potrebbe avvicinare a 100/100.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 10 lug 2015 11:53

yotamoteuchi ha scritto:
Per tutti gli altri: quando compro un vino cerco di comprarlo "pronto da bere". Non sono uno che ha pazienza di aspettare anni con il vino in cantina.


Il Verdicchio è un vitigno plastico: si presta a intrepretazioni freschissime, ad altre più eleganti e sobrie, per passare da vini di struttura decisa, con carici alcolici e glicerici non teneri, sono ad arrivare alle vendemmie tardive modello Balciana di Sartarelli.

Conoscendo i tuoi gusti, impostati su vini più ricchi e saporiti, potevi immaginare che un vino tutto scheletro e sapidità guizzante come il Collestefano potesse non esser proprio il tuo ideale.
Ma tant'è. Ti tranquillizzo: è solo una fase.
Un giorno apprezzerai ancora il Salmariano ma la penserai molto diversamente sul Collestefano. :D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 10 lug 2015 12:09

Francvino ha scritto:
yotamoteuchi ha scritto:
.


Il Verdicchio è un vitigno plastico: si presta a intrepretazioni freschissime, ad altre più eleganti e sobrie, per passare da vini di struttura decisa, con carici alcolici e glicerici non teneri, sono ad arrivare alle vendemmie tardive modello Balciana di Sartarelli.


Un giorno apprezzerai ancora il Salmariano ma la penserai molto diversamente sul Collestefano. :D


Due osservazioni incompiute; se avete voglia fate qualche commento.

Ieri sera riflettevo proprio sull'aspetto della surmaturazione delle uve. Ho il sospetto, a posteriori purtroppo e perciò non verificabile, che uno degli aspetti che a volte non mi hanno convinto in alcuni Verdicchio sia potuto dipendere dalla vendemmia tardiva. Non è detto che, una volta dato il nome alla cosa, questo non inizi a piacermi. Trovare una ragione nelle cose aiuta sempre a farcele apprezzare di più.

Su di un altro registro: i pochi assaggi che ho fatto di Collestefano a meno di un anno dalla vendemmia ( parlo di 2012 e 2013 ) mi hanno sempre lasciato insoddisfatto. Mi piace, e parecchio, almeno un anno dopo la vendemmia. Infatti il cartone di 2014 da 6bt che ho un cantina è ancora intatto. Di stapparle se ne riparla in autunno.
Ultima modifica di gianni femminella il 10 lug 2015 17:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 10 lug 2015 12:26

gianni femminella ha scritto:
Ieri sera riflettevo proprio sull'aspetto della surmaturazione delle uve. Ho il sospetto, a posteriori purtroppo e perciò non verificabile, che uno degli aspetti che a volte non mi hanno convinto in alcuni Verdicchio sia potuto dipendere dalla vendemmia tardiva. Non è detto che, una volta dato il nome alla cosa, questo non inizi a piacermi. Trovare una ragione nelle cose aiuta sempre a farcele apprezzare di più.


La surmaturazione nel Verdicchio non è il demonio (A patto di non odiare vini ricchi e alcolici altrimenti chiamate padre Amorth).
Ci sono delle bellissime versioni di vini tutti derivanti dallo stile Balciana che ancora oggi hanno un loro fascino, specie dal punto di vista aromatico.
Di certo c'è che in questo momento sono in ritirata, battuti da vini dallo stile più fresco e vibrante che vede altri protagonisti (Collestefano, il Classico de La Staffa, Andrea Felici, Pievalta).

gianni femminella ha scritto:Su di un altro registro: i pochi assaggi che ho fatto di Collestefano a meno di un anno dalla vendemmia ( parlo di 2012 e 2013 ) mi hanno sempre lasciato insoddisfatto. Mi piace, e parecchio, almeno un anno dopo la vendemmia. Infatti il cartone da 6 che ho un cantina è ancora intatto. Di stapparle se ne riparla in autunno.


Ti capisco.
Ma capisco benissimo anche chi apprezza molto l'elettricità di un Collestefano giovane.
Chiudi gli occhi: il mare, la battigia, un piatto di spaghetti alle vongole, nel cestello del ghiaccio un Collestefano 14 con i suoi 12 gradi scarsi.....
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda picenum » 10 lug 2015 12:41

Francvino ha scritto:Ti capisco.
Ma capisco benissimo anche chi apprezza molto l'elettricità di un Collestefano giovane.
Chiudi gli occhi: il mare, la battigia, un piatto di spaghetti alle vongole, nel cestello del ghiaccio un Collestefano 14 con i suoi 12 gradi scarsi.....


bevuto da poco, sarà buonissimo avanti ma è già gooodibilissimo ora. Io intanto stappo e godo. poi ohhh i gusti so gusti.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 10 lug 2015 17:05

Francvino ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
Ieri sera riflettevo proprio sull'aspetto della surmaturazione delle uve. Ho il sospetto, a posteriori purtroppo e perciò non verificabile, che uno degli aspetti che a volte non mi hanno convinto in alcuni Verdicchio sia potuto dipendere dalla vendemmia tardiva. Non è detto che, una volta dato il nome alla cosa, questo non inizi a piacermi. Trovare una ragione nelle cose aiuta sempre a farcele apprezzare di più.


La surmaturazione nel Verdicchio non è il demonio (A patto di non odiare vini ricchi e alcolici altrimenti chiamate padre Amorth).
Ci sono delle bellissime versioni di vini tutti derivanti dallo stile Balciana che ancora oggi hanno un loro fascino, specie dal punto di vista aromatico.
Di certo c'è che in questo momento sono in ritirata, battuti da vini dallo stile più fresco e vibrante che vede altri protagonisti (Collestefano, il Classico de La Staffa, Andrea Felici, Pievalta).




gianni femminella ha scritto:Verdicchio dei castelli di Iesi classico superiore,

16 giugno
Pallio di S. Floriano 2009 Monte Schiavo - DOC , 14°
lotto 1005
... la freschezza cede quasi subito alla rotondità, e a una sensazione che non so se ricondurre al surmaturo, che può risultare non del tutto gradevole. In sostanza mi piace sebbene con qualche riserva, ma immagino sia un vino che possa dividere i pareri. Da riassaggiare in compagnia per capirlo meglio.



Mi sono accorto di aver già parlato di surmaturazione. Mi preoccupa perché sono rincoglionito e mi consola perché non mi ero sbagliato di troppo ( salvo non condividiate la valutazione complessiva del vino ). Ora ho controllato e verificato che effettivamente il Pallio ( ad esempio ) è un vendemmia tardiva. Per gli smaliziati assaggiandolo sarà una evidenza, per me che sono alle prime bottiglie di questa tipologia non lo è.
Ad ogni modo non ho nessun pregiudizio sulle vendemmie tardive, anzi probabilmente ora, definendo il perché di quella sensazione di "mollezza", sono certo che lo apprezzerei molto di più.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 10 lug 2015 17:08

picenum ha scritto:
Francvino ha scritto:Ti capisco.
Ma capisco benissimo anche chi apprezza molto l'elettricità di un Collestefano giovane.
Chiudi gli occhi: il mare, la battigia, un piatto di spaghetti alle vongole, nel cestello del ghiaccio un Collestefano 14 con i suoi 12 gradi scarsi.....


bevuto da poco, sarà buonissimo avanti ma è già gooodibilissimo ora. Io intanto stappo e godo. poi ohhh i gusti so gusti.


E va bene. Domenica sarete responsabili dell'impoverimento della mia scorta di Collestefano 2014.

Al mare ci abito. La battigia la vedo dalla finestra. Gli spaghetti alle vongole riescono sempre bene. :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 10 lug 2015 18:46

gianni femminella ha scritto:
picenum ha scritto:
Francvino ha scritto:Ti capisco.
Ma capisco benissimo anche chi apprezza molto l'elettricità di un Collestefano giovane.
Chiudi gli occhi: il mare, la battigia, un piatto di spaghetti alle vongole, nel cestello del ghiaccio un Collestefano 14 con i suoi 12 gradi scarsi.....


bevuto da poco, sarà buonissimo avanti ma è già gooodibilissimo ora. Io intanto stappo e godo. poi ohhh i gusti so gusti.


E va bene. Domenica sarete responsabili dell'impoverimento della mia scorta di Collestefano 2014.

Al mare ci abito. La battigia la vedo dalla finestra. Gli spaghetti alle vongole riescono sempre bene. :mrgreen:

È già uscito il Collestefano 2014 ? :mrgreen:
Con tutto il 2012 e i 2013 che ho da bere mi toccherà fare un sacrificio
e stapparne una di 2014 ! E allora che domenica sia
Degustazione collettiva :D
Gianni dobbiamo sincronizzare gli orologi e domenica mattina guardo in Panaro
se trovo un po' di vongole
Mandami su w'up una foto della battigia
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda yotamoteuchi » 11 lug 2015 10:16

cesmic ha scritto:Da questo si evince chiaramente qual è la tua tipologia di verdicchio....


Quale sarebbe? Almeno i prossimi acquisti vanno a colpo sicuro... :lol:

Francvino ha scritto:Con l'Insolito del Pozzo Buono di Vicari si potrebbe avvicinare a 100/100.


Ok. Questo sarà uno dei prossimi assaggi.

Francvino ha scritto:Ti capisco.
Ma capisco benissimo anche chi apprezza molto l'elettricità di un Collestefano giovane.
Chiudi gli occhi: il mare, la battigia, un piatto di spaghetti alle vongole, nel cestello del ghiaccio un Collestefano 14 con i suoi 12 gradi scarsi.....


La prossima volta lo proverò anch'io con uno spaghetto alle vongole... il mare e la battigia li ho vicini, quindi direi che posso ricreare l'atmosfera perfetta come gianni. Magari "baro" e mi prendo un 2012... :lol:
Purtroppo non posso unirmi alla degustazione di domenica che sono in vacanza in Calabria e qua le enoteche, del Collestefano, non ne conoscono neanche l'esistenza. :(
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 11 lug 2015 11:13

yotamoteuchi ha scritto:
cesmic ha scritto:Da questo si evince chiaramente qual è la tua tipologia di verdicchio....



Con i Verdicchio è richiesto un po' di eclettismo ... come con le donne : 8)
Non avranno mica tutte gli occhi azzurri i capelli biondi e una quarta di seno...
Questo solo per parlare banalmente dell''aspetto fisico :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 11 lug 2015 11:20

[quote="Francvino]
Ma capisco benissimo anche chi apprezza molto l'elettricità di un Collestefano giovane.
Chiudi gli occhi: il mare, la battigia, un piatto di spaghetti alle vongole, nel cestello del ghiaccio un Collestefano 14 con i suoi 12 gradi scarsi.....[/quote]



Franc mi sa che ultimamente hai ascoltato più spesso "una rotonda sul mare" 8)
piuttosto che "there is a light that never goes out"
Certo che anche nella musica un po' di sano 'eclettismo non guasta :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda yotamoteuchi » 11 lug 2015 12:03

Muffato ha scritto:Con i Verdicchio è richiesto un po' di eclettismo ... come con le donne : 8)
Non avranno mica tutte gli occhi azzurri i capelli biondi e una quarta di seno...
Questo solo per parlare banalmente dell''aspetto fisico :mrgreen:


Quindi visto che, come dice Franc, a me piacciono vini più ricchi e saporiti, direi che per me ci vuole una bella mediterranea mora, occhi scuri e una quarta di seno (sicuramente non magra).
Mentre per voi, amanti del Collestefano, una anoressica con una prima di seno e un bel culo ("vino tutto scheletro e sapidità guizzante").
Va bene così, rimango ben ancorato con i miei gusti... :lol:
Sempre per parlare banalmente dell'aspetto fisico :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 11 lug 2015 14:12

yotamoteuchi ha scritto:
Muffato ha scritto:Con i Verdicchio è richiesto un po' di eclettismo ... come con le donne : 8)
Non avranno mica tutte gli occhi azzurri i capelli biondi e una quarta di seno...
Questo solo per parlare banalmente dell''aspetto fisico :mrgreen:


Quindi visto che, come dice Franc, a me piacciono vini più ricchi e saporiti, direi che per me ci vuole una bella mediterranea mora, occhi scuri e una quarta di seno (sicuramente non magra).
Mentre per voi, amanti del Collestefano, una anoressica con una prima di seno e un bel culo ("vino tutto scheletro e sapidità guizzante").
Va bene così, rimango ben ancorato con i miei gusti... :lol:
Sempre per parlare banalmente dell'aspetto fisico :mrgreen:

Dimentichi le gambe kilometriche
E comunque il mio inno all' eclettismo, in fatto di vino s'intende, implica che
Io non mi fermi davanti a certe schematizzazioni anzi , cerchi di trarre il massimo godimento da tutte le sfumature che questo ben di Dio , il verdicchio, mi
propone di volta in volta
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda yotamoteuchi » 12 lug 2015 08:31

Per il momento allora mi ritengo "rimandato a settembre" come si usava ai miei tempi a scuola.
Studierò di più e vedremo se sarò promosso in seguito! :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 12 lug 2015 12:35

Muffato ha scritto:
Francvino ha scritto:Ma capisco benissimo anche chi apprezza molto l'elettricità di un Collestefano giovane.
Chiudi gli occhi: il mare, la battigia, un piatto di spaghetti alle vongole, nel cestello del ghiaccio un Collestefano 14 con i suoi 12 gradi scarsi.....




Franc mi sa che ultimamente hai ascoltato più spesso "una rotonda sul mare" 8)
piuttosto che "there is a light that never goes out"
Certo che anche nella musica un po' di sano 'eclettismo non guasta :mrgreen:



Il nostro disco che suona...
:D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 12 lug 2015 14:48

Collestefano Verdicchio di Matelica DOC 2014 - gradi 12 lotto 15085

Non ho riletto altre "recensioni", e neppure le ricordo.

Naso: pera nettissima, ananas e uno sfondo di salvia/timo. Lieve carbonica che mi disturba un po'.
Esile. Esile e interessante come una donna dal portamento elegante.
Interamente giocato su frutto-freschezza-mineralità. Niente sapidità, nè glicerico e ovviamente niente alcool.
Mi avete convinto ad aprirlo, e nonostante io non sia in possesso della prospettica che avete voi del futuro, pur piaciuto, penso che prossima bottiglia la stapperò non prima del 2016.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 12 lug 2015 21:30

gianni femminella ha scritto:Collestefano Verdicchio di Matelica DOC 2014 - gradi 12 lotto 15085

Non ho riletto altre "recensioni", e neppure le ricordo.

Naso: pera nettissima, ananas e uno sfondo di salvia/timo. Lieve carbonica che mi disturba un po'.
Esile. Esile e interessante come una donna dal portamento elegante.
Interamente giocato su frutto-freschezza-mineralità. Niente sapidità, nè glicerico e ovviamente niente alcool.
Mi avete convinto ad aprirlo, e nonostante io non sia in possesso della prospettica che avete voi del futuro, pur piaciuto, penso che prossima bottiglia la stapperò non prima del 2016.

Ho letto un'altra recensione ma vedo di non farmi influenzare 8)
Acidità e tenore alcolico da Riesling trocken ( alla cieca avrei sparato in quella direzione) , vino molto affilato , minerale ma non come in altre annate.
Al naso pera e agrumi , lo vedo più come aperitivo che in abbinamento dato che lo trovo poco " gastronomico "
Se il 2012 rappresenta l'oggi e il 2013 il domani ( non considero le annate più vecchie)
per Collestefano , Il 2014 faccio fatica a collocarlo . Ne comprerò qualche bottiglia fidando in una buona evoluzione ( considerando il q/p ottimo ) ma non mi sento di consigliarlo per una bevuta entro l'anno .
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Pot » 14 lug 2015 13:01

Eppure credo che in linea di massima Collestefano 2014 sia al momento dell'uscita più godibile di quanto lo siano stati il 2012 o il 2013 al loro tempo, non vi pare?
...La vita va corretta, eccome, è troppo dura da buttare giù liscia.

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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 14 lug 2015 18:02

Per me personalmente sì. Un anno fa avevo scritto che trovavo il 2013 poco piacevole da bere in quella fase, con l'acidità marcata e la frutta matura che tiravano a tutta forza in direzioni opposte.
Il 2014 mi è sembrato ben più quieto da questo punto di vista, quindi già piacevole da bere. Al tempo stesso questo probabilmente significa che avrà una vita più breve (come era stato il caso per esempio del 2005).
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 14 lug 2015 21:28

Nei miei ,personali s'intende , ricordi avevo trovato più gradevoli le precedenti annate ; l'aciditá era ben presente anche nella 2013 ma era ben bilanciata da una struttura diversa . I dubbi sulla tenuta invece gli ho sempre avuti sulla 2012 , felicemente smentito , almeno per il momento , dalla bontà del vino anche se rimane l'impressione di una evoluzione più veloce e dunque di una vita più breve

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