Verdicchio - Il thread assolutistico

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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ale1984 » 01 set 2021 08:25

Grazie grazie, molti posti da vedere e poco tempo... le Marche sono veramente stupende.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 01 set 2021 20:44

Bene, proseguiamo con un bel
VdM. 2015 Bisci
Un naso particolare di foglia di limone, rosmarino (penso insolito), scorza di agrume, a tratti camomilla.
Affilato sì, ma con giudizio. È certamente fresco, non dico di no, ma ha anche una coda di frutto maturo che me lo rende una donna magra dai fianchi abbondanti. Un quid di freschezza in più è dato dal netto profilo di anice sul finale e dal lievissimo amaro che contribuisce a dissimulare l'alcool, praticamente non pervenuto.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 04 set 2021 19:17

Borgo Paglianetto - Vertis 2017

Zero premi o menzioni d'onore, annata calda, temevo possibili delusioni. E invece, appena stappato e ben fresco, e con un bicchiere giusto, esubera di agrumi, fiori gialli e sale e si fa bere con gran piacere. Più pesante il giorno dopo, si sentono le abbondanti glicerine e una chiusura lievemente amara.

:D :D :D :) -
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ale1984 » 06 set 2021 12:28

Alla fine bevuto un po’ di tutto, ma visitato solo Bisci e parzialmente - di fatto solo chiacchierato con un vecchietto un po’ acciaccato che ci ha raccontato la storia della collina :D - Collestefano, che poi in fin dei conti sono i due produttori i cui vini mi sono piaciuti di più. Gatti bevuto distrattamente al calice in un ristorante (non ricordo l’annata ma sicuramente recente). Onestamente l’ho trovato abbastanza fine e agile, ma ripeto, non era il primo calice e nemmeno la prima portata ed il palato era già un po’ compromesso. Da riprovare con calma.

Comprato un po’ di tutto: in quantità solo Bisci base e Collestefano. Da assaggiare: fogliano 2018 e 2013 (trovata in magnum in enoteca apparentemente ben conservata), Senex 2015 (fogliano e Senex non erano in degustazione ma solo in vendita, credo siano a corto di bottiglie), piano di rustano 2019, colpaola 2019, un Pinot nero di cavalieri suggerito dal ragazzo che ci ha accolto da Bisci e un paio di bottiglie di una cantina vicino all’hotel (Fattoria le terrazze, fanno Montepulciano Rosso Conero docg).

Si compra, si beve e si mangia bene, complimenti alle Marche
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 06 set 2021 12:51

ale1984 ha scritto:... e un paio di bottiglie di una cantina vicino all’hotel (Fattoria le terrazze, fanno Montepulciano Rosso Conero docg).


Le Terrazze è un nome storico della zona, adesso lo conoscerai anche tu.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 06 set 2021 22:08

ale1984 ha scritto:Alla fine bevuto un po’ di tutto, ma visitato solo Bisci e parzialmente - di fatto solo chiacchierato con un vecchietto un po’ acciaccato che ci ha raccontato la storia della collina :D - Collestefano, che poi in fin dei conti sono i due produttori i cui vini mi sono piaciuti di più. Gatti bevuto distrattamente al calice in un ristorante (non ricordo l’annata ma sicuramente recente). Onestamente l’ho trovato abbastanza fine e agile, ma ripeto, non era il primo calice e nemmeno la prima portata ed il palato era già un po’ compromesso. Da riprovare con calma.

Comprato un po’ di tutto: in quantità solo Bisci base e Collestefano. Da assaggiare: fogliano 2018 e 2013 (trovata in magnum in enoteca apparentemente ben conservata), Senex 2015 (fogliano e Senex non erano in degustazione ma solo in vendita, credo siano a corto di bottiglie), piano di rustano 2019, colpaola 2019, un Pinot nero di cavalieri suggerito dal ragazzo che ci ha accolto da Bisci e un paio di bottiglie di una cantina vicino all’hotel (Fattoria le terrazze, fanno Montepulciano Rosso Conero docg).

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OK, ma sulla strada tra Matelica e l'albergo per lo meno ti sei fermato a Serra San Quirico? :roll: :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ale1984 » 06 set 2021 22:26

Alberto ha scritto:OK, ma sulla strada tra Matelica e l'albergo per lo meno ti sei fermato a Serra San Quirico? :roll: :mrgreen:


No, un poco più nell’entroterra alle grotte di frasassi. E ne vale davvero la pena. :)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 17 set 2021 12:50

zampaflex ha scritto:
Francvino ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.


Per una volta mi trovi in disaccordo. Secondo me Collestefano 16 è semplicemente un'annata cannata dal nostro Marchionni che è un essere umano quindi soggiace alla regola che può sbagliare.
Il Collestefano 16 è un vino eccessivamente "sottratto", con un'acidità a tratti fastidiosa e verde lontana da quella sua tipica tensione acida che si fa salinità e sapore.
In più di una bottiglia poi mi è capitato anche di avvertire un elemento mai capitato nel CS: la volatile. Niente che possa accostarsi a tanti "ottimi aceti" che girano per le mescite fighe ma sicuramente qualcosa che aggiunge angoli a un contesto già spigoloso.
Evolverà bene? Il vino talora fa parabole strane, come le punizione "a foglia morta". Però con questo millesimo io sono pessimista. Ti dirò di più. A mio modesto parere il 2015 è ben più riuscito. Magari una versione non da lunghe attraversate ma ha sempre avuto un tratto delizioso, di beva e di naso, che ancor oggi mantiene.


ps: io non sono immune alla regola che citavo all'inizio. Posso anche essermi sbagliato. :D


Ahia, male. La 16 non ho avuto modo di provarla e l'ho comprata in fiducia, ma quanto mi dici non mi lascia di certo ottimista :?
Lo metterò a fianco della stufa, vediamo se con una evoluzione di trent'anni accelerata si riuscirà a bere...


Mi e ci cito, perché ho aperto un

Collestefano - VdM 2016

che ho trovato grazioso, classico su anice agrumi e sale, ma più silenzioso di un tono rispetto alla norma. Volatile assente in questa bottiglia, tappo di sughero. L'ho bevuto senza grande amore.
:D :D :D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Avvinazzato1970 » 17 set 2021 16:05

Nei tantissimi commenti, noto una sorta di amore (nonostante tutto), verso Collestefano.
Io sinceramente mi trovo molto nell'ultimo commento di Luciano: " 'L'ho bevuto senza grande amore".
Bevo Collestefano da sempre, ma se faccio il conto fra bottiglie esaltanti, buone, piacevoli, anonime, difettate... beh non vincono sicuramente le prime. Il mio termometro lo piazzo sul "piacevole"
Non acquisto più Emidio Pepe (e parecchi altri), perché non mi va più di buttare 30€ e più in una bottiglia che, con la mia personale esperienza, definisco ad alto rischio.
Forse tendo (tendiamo), ad essere più elastici e permissivi con Collestefano perché costa 10€?
Date una letta a https://www.intravino.com/primo-piano/c ... archionni/
gli assaggi non mi sembrano propriamente esaltanti.
Massima stima per Fabio Marchionni e per il suo progetto, continuerò a bere Collestefano, ma di Verdicchio (Matelica + Jesi), buoni sui 10€ oggi ce ne sono non pochi
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 18 set 2021 16:47

zampaflex ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Francvino ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.


Per una volta mi trovi in disaccordo. Secondo me Collestefano 16 è semplicemente un'annata cannata dal nostro Marchionni che è un essere umano quindi soggiace alla regola che può sbagliare.
Il Collestefano 16 è un vino eccessivamente "sottratto", con un'acidità a tratti fastidiosa e verde lontana da quella sua tipica tensione acida che si fa salinità e sapore.
In più di una bottiglia poi mi è capitato anche di avvertire un elemento mai capitato nel CS: la volatile. Niente che possa accostarsi a tanti "ottimi aceti" che girano per le mescite fighe ma sicuramente qualcosa che aggiunge angoli a un contesto già spigoloso.
Evolverà bene? Il vino talora fa parabole strane, come le punizione "a foglia morta". Però con questo millesimo io sono pessimista. Ti dirò di più. A mio modesto parere il 2015 è ben più riuscito. Magari una versione non da lunghe attraversate ma ha sempre avuto un tratto delizioso, di beva e di naso, che ancor oggi mantiene.


ps: io non sono immune alla regola che citavo all'inizio. Posso anche essermi sbagliato. :D


Ahia, male. La 16 non ho avuto modo di provarla e l'ho comprata in fiducia, ma quanto mi dici non mi lascia di certo ottimista :?
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che ho trovato grazioso, classico su anice agrumi e sale, ma più silenzioso di un tono rispetto alla norma. Volatile assente in questa bottiglia, tappo di sughero. L'ho bevuto senza grande amore.
:D :D :D


mi par di capire che anche per te è una versione al di sotto delle altre.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 18 set 2021 17:25

Francvino ha scritto:
zampaflex ha scritto:Mi e ci cito, perché ho aperto un

Collestefano - VdM 2016

che ho trovato grazioso, classico su anice agrumi e sale, ma più silenzioso di un tono rispetto alla norma. Volatile assente in questa bottiglia, tappo di sughero. L'ho bevuto senza grande amore.
:D :D :D


mi par di capire che anche per te è una versione al di sotto delle altre.


Si, mi sembra un po' priva di carattere. Sempre un buon vino, ottimo guardando il costo, ma senza quella personalità spiccata che lo caratterizza solitamente.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 24 set 2021 20:51

zampaflex ha scritto:
Francvino ha scritto:
zampaflex ha scritto:Mi e ci cito, perché ho aperto un

Collestefano - VdM 2016

che ho trovato grazioso, classico su anice agrumi e sale, ma più silenzioso di un tono rispetto alla norma. Volatile assente in questa bottiglia, tappo di sughero. L'ho bevuto senza grande amore.
:D :D :D


mi par di capire che anche per te è una versione al di sotto delle altre.


Si, mi sembra un po' priva di carattere. Sempre un buon vino, ottimo guardando il costo, ma senza quella personalità spiccata che lo caratterizza solitamente.


Vi dirò francamente che ero leggermente scettico nei confronti di questa idea riguardo alla 2016. Ne avevo bevuto una bottiglia un paio di anni fa, della quale ho un vago ricordo, poi il cartone era scomparso nei recessi della mia cantina.
Intanto dico brevemente che pochi giorni fa ho bevuto una 2019 la quale rispecchia il piccolo mistero del Collestefano, vino tagliente, ma non solo. È anche un vino che ha sfaccettature un po' misteriose, sfuggenti, difficili da definire. Che è quello che ne fa un piccolo grande vino. Mentre alla 2016, bevuta stasera, manca un centro; è si tagliente, ma non ha un contorno. Sembra promettere qualcosa e poi scappa via senza mantenere. Non è una brutta bottiglia, ma non sembra un Collestefano. Mi ha ricordato il Salmariano 2016, pure lui debole e anonimo.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda piergi » 08 ott 2021 19:40

Verdicchio di Matelica Archè 2018- Maraviglia
Naso inizialmente chiuso, escono poi note silvestri e resinose.
In bocca una liquirizia nettissima quasi saturante, con il passare dei minuti si aggiungono note di mandorla, pesca bianca, salvia.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 08 ott 2021 20:58

piergi ha scritto:Verdicchio di Matelica Archè 2018- Maraviglia
Naso inizialmente chiuso, escono poi note silvestri e resinose.
In bocca una liquirizia nettissima quasi saturante, con il passare dei minuti si aggiungono note di mandorla, pesca bianca, salvia.

Ma ti è piaciuto o no? :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 08 ott 2021 21:07

Alberto ha scritto:
piergi ha scritto:Verdicchio di Matelica Archè 2018- Maraviglia
Naso inizialmente chiuso, escono poi note silvestri e resinose.
In bocca una liquirizia nettissima quasi saturante, con il passare dei minuti si aggiungono note di mandorla, pesca bianca, salvia.

Ma ti è piaciuto o no? :lol:


È fuori zona, non lo sa nemmeno lui :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda piergi » 08 ott 2021 21:09

Mi è piaciuto!!
Un Verdicchio materico e montano! :mrgreen:
Anche se fuori dal mio raggio di competenza mantengo una dose di apertura mentale!!
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 12 ott 2021 12:40

cesmic ha scritto:Assaggiato un notevolissimo Villa Marilla 19. Se non è la migliore versione di sempre poco ci manca. Al naso un tripudio di profumi. Bocca saporita e dritta. Buono, buono, buono.


Assaggiato domenica alla presentazione di Slowine, straquoto. Gustosissimo e centrato. Da prendere a casse.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 31 ott 2021 21:20

PassoLento 2016 La Marca di san Michele
Aggraziato e nel contempo brioso (sembra una retoretichetta :mrgreen:). Anice in primo piano, freschissimo, sale a volontà. Poi emerge il frutto, pulito e maturo con un accenno di grassezza a contrasto con le impressioni iniziali. Ha una bella progessione.
Aprendolo temevo per la sua integrità e invece ha ancora prospettiva.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda cesmic » 02 nov 2021 00:41

gianni femminella ha scritto:PassoLento 2016 La Marca di san Michele
Aggraziato e nel contempo brioso (sembra una retoretichetta :mrgreen:). Anice in primo piano, freschissimo, sale a volontà. Poi emerge il frutto, pulito e maturo con un accenno di grassezza a contrasto con le impressioni iniziali. Ha una bella progessione.
Aprendolo temevo per la sua integrità e invece ha ancora prospettiva.

Versione eccellente. Anche la 18 fa la sua bella figura su note molto simili.
E poi, che barbarie, brodo vegetale ad un bambino dell'asilo... vuoi mettere con un paio di tubi di Pringles??? (Un amico)
Francesco M
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 04 nov 2021 17:17

pochi minuti fa sono venuto a sapere che purtroppo non è più con noi il grande Lucio Canestrari di Fattoria Coroncino.
personalità schietta e sincera, come i suoi vini. è stato il primo verdicchio di jesi di tantissimi anni fa che mi ha fatto capire quanto ci fosse di buono anche e soprattutto fuori dalla mia matelica. rivisto dopo tanto tempo con tanto piacere ad aprile scorso. stesso sorriso, stessa simpatia, stessa schiettezza.
mi mancherà.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 04 nov 2021 17:27

Francesco M ha scritto:pochi minuti fa sono venuto a sapere che purtroppo non è più con noi il grande Lucio Canestrari di Fattoria Coroncino.
personalità schietta e sincera, come i suoi vini. è stato il primo verdicchio di jesi di tantissimi anni fa che mi ha fatto capire quanto ci fosse di buono anche e soprattutto fuori dalla mia matelica. rivisto dopo tanto tempo con tanto piacere ad aprile scorso. stesso sorriso, stessa simpatia, stessa schiettezza.
mi mancherà.


Ohibò. Così, di botto?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 04 nov 2021 22:49

zampaflex ha scritto:
Francesco M ha scritto:pochi minuti fa sono venuto a sapere che purtroppo non è più con noi il grande Lucio Canestrari di Fattoria Coroncino.
personalità schietta e sincera, come i suoi vini. è stato il primo verdicchio di jesi di tantissimi anni fa che mi ha fatto capire quanto ci fosse di buono anche e soprattutto fuori dalla mia matelica. rivisto dopo tanto tempo con tanto piacere ad aprile scorso. stesso sorriso, stessa simpatia, stessa schiettezza.
mi mancherà.


Ohibò. Così, di botto?


era malato, ma non sapevo nulla :cry:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda egio » 05 nov 2021 00:30

Dispiace tantissimo. Bei ricordi lontani nelle sue vigne e in cantina da lui negli anni '90 e tanta, tanta passione in quel che faceva, che sapeva trasmettere e che ritrovavo nei suoi vini.
Ultima modifica di egio il 05 nov 2021 11:15, modificato 1 volta in totale.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 05 nov 2021 10:26

Accidenti! :(
Peccato...gran personaggio (mai incontrato di persona, mi fido di chi l'ha conosciuto) e gran bei vini, su di uno stile sempre personale e riconoscibile. Vedo se riesco a recuperare un Gaiospino dalla cantina... :roll:
Si sa a chi va la conduzione del Coroncino ora?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 12 nov 2021 01:22

Alberto ha scritto:Accidenti! :(
Peccato...gran personaggio (mai incontrato di persona, mi fido di chi l'ha conosciuto) e gran bei vini, su di uno stile sempre personale e riconoscibile. Vedo se riesco a recuperare un Gaiospino dalla cantina... :roll:
Si sa a chi va la conduzione del Coroncino ora?


da qualche anno il secondogenito Valerio affiancava il padre.
La vendemmia 2021 e buona parte della 2020 è ascrivibile a Valerio Canestrari.
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