Verdicchio - Il thread assolutistico

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maxer
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda maxer » 21 apr 2021 10:18

gianni femminella ha scritto:
Alberto ha scritto:
xoan ha scritto:C'è qualcosa che unisce la vallata di Matelica che "non vede il mare" aperta alle correnti del nord a quelle dei riesling tedeschi.

Certo...che sono ambedue vini bianchi. :lol:

... Ma io non sono mai sicuro di niente per definizione :mrgreen:

..... mentre, forse, c' è chi lo è troppo ? ..... :?

ho solo tradotto
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zampaflex
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 21 apr 2021 12:16

Francvino ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.


Per una volta mi trovi in disaccordo. Secondo me Collestefano 16 è semplicemente un'annata cannata dal nostro Marchionni che è un essere umano quindi soggiace alla regola che può sbagliare.
Il Collestefano 16 è un vino eccessivamente "sottratto", con un'acidità a tratti fastidiosa e verde lontana da quella sua tipica tensione acida che si fa salinità e sapore.
In più di una bottiglia poi mi è capitato anche di avvertire un elemento mai capitato nel CS: la volatile. Niente che possa accostarsi a tanti "ottimi aceti" che girano per le mescite fighe ma sicuramente qualcosa che aggiunge angoli a un contesto già spigoloso.
Evolverà bene? Il vino talora fa parabole strane, come le punizione "a foglia morta". Però con questo millesimo io sono pessimista. Ti dirò di più. A mio modesto parere il 2015 è ben più riuscito. Magari una versione non da lunghe attraversate ma ha sempre avuto un tratto delizioso, di beva e di naso, che ancor oggi mantiene.


ps: io non sono immune alla regola che citavo all'inizio. Posso anche essermi sbagliato. :D


Ahia, male. La 16 non ho avuto modo di provarla e l'ho comprata in fiducia, ma quanto mi dici non mi lascia di certo ottimista :?
Lo metterò a fianco della stufa, vediamo se con una evoluzione di trent'anni accelerata si riuscirà a bere...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francesco M » 21 apr 2021 13:09

Francvino ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Essendo un vino leggermente sottrattivo, ed avendo in cantina una 15 e due 16, ho optato per la prima perché sicuramente dotata di maggiore spessore vista l'annata, ed ho azzeccato a quanto pare.
Per la 16 credo le si debba dare tempo, uscirà sulla finezza, stile Villa Bucci.


Per una volta mi trovi in disaccordo. Secondo me Collestefano 16 è semplicemente un'annata cannata dal nostro Marchionni che è un essere umano quindi soggiace alla regola che può sbagliare.
Il Collestefano 16 è un vino eccessivamente "sottratto", con un'acidità a tratti fastidiosa e verde lontana da quella sua tipica tensione acida che si fa salinità e sapore.
In più di una bottiglia poi mi è capitato anche di avvertire un elemento mai capitato nel CS: la volatile. Niente che possa accostarsi a tanti "ottimi aceti" che girano per le mescite fighe ma sicuramente qualcosa che aggiunge angoli a un contesto già spigoloso.
Evolverà bene? Il vino talora fa parabole strane, come le punizione "a foglia morta". Però con questo millesimo io sono pessimista. Ti dirò di più. A mio modesto parere il 2015 è ben più riuscito. Magari una versione non da lunghe attraversate ma ha sempre avuto un tratto delizioso, di beva e di naso, che ancor oggi mantiene.


ps: io non sono immune alla regola che citavo all'inizio. Posso anche essermi sbagliato. :D


ricordo, parlando con fabio, che assaggiando il suo 2015 uscito da poco lo riteneva troppo aggressivo (troppo spinto sulle durezze) e che sarebbe stato un vino da attendere parecchio (a prescindere dall'annata). della 2016 non ho memoria di assaggi recenti, ma non la ricordo così ostica :?
peccato...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda win_67 » 25 apr 2021 01:04

Riporto anche qui per comodità
Cambrugiano Verdicchio di Matelica Riserva 2017 Belisario
Colore giallo paglierino, al naso un leggero sentore di vaniglia, burro e frutta matura, ananas.
In bocca è sapido e minerale, si ritrova la frutta matura sentita al naso, media lunghezza.
Non è malvagio, ma per gusto personale soprattutto in bocca, dove non riesco a capire di preciso cosa sia che infastidisca l'armonizzazione,non mi esalta, voto 6 e 1/2.
Vediamo se domani percepirò qualcosa di più specifico.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda mattiave » 26 apr 2021 08:55

Ciao ragazzi,
Ultimamente mi sono un po’ perso e vorrei rimettere un attimo a posto le idee.
Riuscireste a farmi una piccola panoramica riassuntiva sulle ultime 5/6 annate di Collestefano, compresa la 2020?
Ho tutto in cantina ma volevo farmi un’idea di cosa bere prima e cosa conservare un po’ più a lungo.
Grazie!!
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 26 apr 2021 10:48

mattiave ha scritto:Ciao ragazzi,
Ultimamente mi sono un po’ perso e vorrei rimettere un attimo a posto le idee.
Riuscireste a farmi una piccola panoramica riassuntiva sulle ultime 5/6 annate di Collestefano, compresa la 2020?
Ho tutto in cantina ma volevo farmi un’idea di cosa bere prima e cosa conservare un po’ più a lungo.
Grazie!!

Mattia, tranquillo...col Verdicchio (in generale, dico) funziona così:
1) Pensa ad un'annata specifica.
2) L'annata buona è sempre quella prima, o quella dopo.
Vedrai che non ti sbagli mai. :lol:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 26 apr 2021 10:48

mattiave ha scritto:Ciao ragazzi,
Ultimamente mi sono un po’ perso e vorrei rimettere un attimo a posto le idee.
Riuscireste a farmi una piccola panoramica riassuntiva sulle ultime 5/6 annate di Collestefano, compresa la 2020?
Ho tutto in cantina ma volevo farmi un’idea di cosa bere prima e cosa conservare un po’ più a lungo.
Grazie!!

Mattia, tranquillo...col Verdicchio (in generale, dico) funziona così:
1) Pensa ad un'annata specifica.
2) L'annata buona è sempre quella prima, o quella dopo.
Vedrai che non ti sbagli mai. :lol:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda maxer » 26 apr 2021 13:39

..... apparso anche a te l` assurdo quiz da compilare a tema "biciclette" ? :roll:

Se sì, t' ho visto un po' in difficoltà .....

a memoria, non ricordo che tu fossi mai incorso nell' errore grave di doppia battitura
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda mennella » 26 apr 2021 15:03

Si richiede la presenza di CESMIC a mettere ordine nel thread del Verdicchio

:D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Nexus1990 » 26 apr 2021 16:04

mattiave ha scritto:Ciao ragazzi,
Ultimamente mi sono un po’ perso e vorrei rimettere un attimo a posto le idee.
Riuscireste a farmi una piccola panoramica riassuntiva sulle ultime 5/6 annate di Collestefano, compresa la 2020?
Ho tutto in cantina ma volevo farmi un’idea di cosa bere prima e cosa conservare un po’ più a lungo.
Grazie!!

2013 eccellente, secondo me ancora MOLTO longeva ma buona adesso, mineralità importantissima, freschissimo ancora adesso senza disdegnare un po’ di polpa
2014 sempre fresca (annata fredda) ma forse per questo un po’ più grama, equilibrio delicato, si può aspettare per carità ma forse non troppo
2015 buona, una delle versioni più “calde”, non aspetterei troppo
2016 vedi 2013 più o meno, ovviamente più giovane
2017 ho 1 solo assaggio e non ricordo bene
2018/2019 troppo giovani. Da dimenticare in cantina, forse 2018 da aspettare di più, mi è sempre parso un po’ verde.
2020 nessun assaggio
Se vuoi tornare indietro ancora 2010 oggi è una bomba atomica, 2012 in ottima beva e credo stia iniziando parabola discendente. Prendi tutto con le pinze, non sono un gran degustatore. Peró di Collestefano ne ho bevute.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda xoan » 26 apr 2021 16:44

Nexus1990 ha scritto:
mattiave ha scritto:Ciao ragazzi,
Ultimamente mi sono un po’ perso e vorrei rimettere un attimo a posto le idee.
Riuscireste a farmi una piccola panoramica riassuntiva sulle ultime 5/6 annate di Collestefano, compresa la 2020?
Ho tutto in cantina ma volevo farmi un’idea di cosa bere prima e cosa conservare un po’ più a lungo.
Grazie!!

2013 eccellente, secondo me ancora MOLTO longeva ma buona adesso, mineralità importantissima, freschissimo ancora adesso senza disdegnare un po’ di polpa
2014 sempre fresca (annata fredda) ma forse per questo un po’ più grama, equilibrio delicato, si può aspettare per carità ma forse non troppo
2015 buona, una delle versioni più “calde”, non aspetterei troppo
2016 vedi 2013 più o meno, ovviamente più giovane
2017 ho 1 solo assaggio e non ricordo bene
2018/2019 troppo giovani. Da dimenticare in cantina, forse 2018 da aspettare di più, mi è sempre parso un po’ verde.
2020 nessun assaggio
Se vuoi tornare indietro ancora 2010 oggi è una bomba atomica, 2012 in ottima beva e credo stia iniziando parabola discendente. Prendi tutto con le pinze, non sono un gran degustatore. Peró di Collestefano ne ho bevute.


bravo, bella analisi. la 2013 è stata la prima annata dispari a rompere il "filotto" delle annate eccellenti fino ad allora tutte pari dal 2006 in poi (non ho assaggi precedenti)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda zampaflex » 27 apr 2021 09:47

Nexus1990 ha scritto:2015 buona, una delle versioni più “calde”, non aspetterei troppo


Avendola appena bevuta e constatato la robustezza del telaio, ti correggo e affermo che durerà non poco.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda pippo65 » 29 apr 2021 12:12

Qualcuno ha assaggi del San Lorenzo 2008 di Natalino Crognaletti?
Così, per capire se è il caso di metterne un paio in cantina o di ordinarlo al ristorante...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda jac » 30 apr 2021 15:43

Io un paio le ho messe via così, sulla fiducia, ma sarei curioso anch'io di sapere un commento da chi l'ha già assaggiato (domanda OT: qualcuno ha bevuto il suo Syrah?).
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 30 apr 2021 16:06

xoan ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
mattiave ha scritto:Ciao ragazzi,
Ultimamente mi sono un po’ perso e vorrei rimettere un attimo a posto le idee.
Riuscireste a farmi una piccola panoramica riassuntiva sulle ultime 5/6 annate di Collestefano, compresa la 2020?
Ho tutto in cantina ma volevo farmi un’idea di cosa bere prima e cosa conservare un po’ più a lungo.
Grazie!!

2013 eccellente, secondo me ancora MOLTO longeva ma buona adesso, mineralità importantissima, freschissimo ancora adesso senza disdegnare un po’ di polpa
2014 sempre fresca (annata fredda) ma forse per questo un po’ più grama, equilibrio delicato, si può aspettare per carità ma forse non troppo
2015 buona, una delle versioni più “calde”, non aspetterei troppo
2016 vedi 2013 più o meno, ovviamente più giovane
2017 ho 1 solo assaggio e non ricordo bene
2018/2019 troppo giovani. Da dimenticare in cantina, forse 2018 da aspettare di più, mi è sempre parso un po’ verde.
2020 nessun assaggio
Se vuoi tornare indietro ancora 2010 oggi è una bomba atomica, 2012 in ottima beva e credo stia iniziando parabola discendente. Prendi tutto con le pinze, non sono un gran degustatore. Peró di Collestefano ne ho bevute.


bravo, bella analisi. la 2013 è stata la prima annata dispari a rompere il "filotto" delle annate eccellenti fino ad allora tutte pari dal 2006 in poi (non ho assaggi precedenti)


Avendone acquistate un paio di cartoni tutti gli anni, ho bevuto nel corso del tempo, e a diversi stadi di maturazione, dalla 2012 alla 2019. Fino ad ora quelle che ho preferito sono state 2012 e 2013, al netto di averle stappate più o meno giovani. La 2016 non mi sembra all'altezza delle due appena citate, diciamo che non mi ha mai impressionato più di tanto, mentre la 2015 mi è sembrata buona (non intendo più buona, ho solo detto buona).
Mentre ho sempre avuto una reticenza nei confronti di 14 e 17, ma è perché probabilmente sono prevenuto.
Non prendo più appunti da tempo per cui non riesco ad essere più preciso.
Sulla tenuta nel tempo andrei cauto a fare previsioni. Uno se ne può fare un' idea in base a come si sa che è stata l'annata, ma dire che la 2015 è da bere presto mi sembra un azzardo.
In genere mi sbilancio in questo senso solo quando stappo una bottiglia e comincio a sentirla stanca, ma fino a quando è integra, non saprei dire se durerà 3 anni o 10.
Quello che posso dire, in base alla mia cantina, che non è certo perfetta, è che le 2012 e 2013 sono mature e che aspettare è più un rischio che altro. Se altri hanno cantine migliori della mia magari hanno bottiglie che sentono meno la stanchezza. Ma delle annate successive no, non saprei dire quale sarà la più duratura.

Scusate il discorso intricato, se leggete con pazienza forse si capisce.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Nexus1990 » 30 apr 2021 17:00

gianni femminella ha scritto:
xoan ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
mattiave ha scritto:Ciao ragazzi,
Ultimamente mi sono un po’ perso e vorrei rimettere un attimo a posto le idee.
Riuscireste a farmi una piccola panoramica riassuntiva sulle ultime 5/6 annate di Collestefano, compresa la 2020?
Ho tutto in cantina ma volevo farmi un’idea di cosa bere prima e cosa conservare un po’ più a lungo.
Grazie!!

2013 eccellente, secondo me ancora MOLTO longeva ma buona adesso, mineralità importantissima, freschissimo ancora adesso senza disdegnare un po’ di polpa
2014 sempre fresca (annata fredda) ma forse per questo un po’ più grama, equilibrio delicato, si può aspettare per carità ma forse non troppo
2015 buona, una delle versioni più “calde”, non aspetterei troppo
2016 vedi 2013 più o meno, ovviamente più giovane
2017 ho 1 solo assaggio e non ricordo bene
2018/2019 troppo giovani. Da dimenticare in cantina, forse 2018 da aspettare di più, mi è sempre parso un po’ verde.
2020 nessun assaggio
Se vuoi tornare indietro ancora 2010 oggi è una bomba atomica, 2012 in ottima beva e credo stia iniziando parabola discendente. Prendi tutto con le pinze, non sono un gran degustatore. Peró di Collestefano ne ho bevute.


bravo, bella analisi. la 2013 è stata la prima annata dispari a rompere il "filotto" delle annate eccellenti fino ad allora tutte pari dal 2006 in poi (non ho assaggi precedenti)


Avendone acquistate un paio di cartoni tutti gli anni, ho bevuto nel corso del tempo, e a diversi stadi di maturazione, dalla 2012 alla 2019. Fino ad ora quelle che ho preferito sono state 2012 e 2013, al netto di averle stappate più o meno giovani. La 2016 non mi sembra all'altezza delle due appena citate, diciamo che non mi ha mai impressionato più di tanto, mentre la 2015 mi è sembrata buona (non intendo più buona, ho solo detto buona).
Mentre ho sempre avuto una reticenza nei confronti di 14 e 17, ma è perché probabilmente sono prevenuto.
Non prendo più appunti da tempo per cui non riesco ad essere più preciso.
Sulla tenuta nel tempo andrei cauto a fare previsioni. Uno se ne può fare un' idea in base a come si sa che è stata l'annata, ma dire che la 2015 è da bere presto mi sembra un azzardo.
In genere mi sbilancio in questo senso solo quando stappo una bottiglia e comincio a sentirla stanca, ma fino a quando è integra, non saprei dire se durerà 3 anni o 10.
Quello che posso dire, in base alla mia cantina, che non è certo perfetta, è che le 2012 e 2013 sono mature e che aspettare è più un rischio che altro. Se altri hanno cantine migliori della mia magari hanno bottiglie che sentono meno la stanchezza. Ma delle annate successive no, non saprei dire quale sarà la più duratura.

Scusate il discorso intricato, se leggete con pazienza forse si capisce.

Io tra 2013 e 2012 (comunque buonissima sia chiaro) mediamente sento una differenza davvero notevole in termini di evoluzione. 2013 bevuta davvero tante volte... Sempre e dico sempre trovata GIOVANISSIMA, l’ultima volta non più di 2/3 mesi fa. Poi vabbè, ogni bottiglia fa storia a sè, ogni cantina fa storia a sè etc etc etc...
Magari 2015 l’ho sentita poche volte e ho beccato, tra le altre, una bottiglia un po’ più un lá, per come siete compatti il dubbio mi viene :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda picenum » 30 apr 2021 21:33

jac ha scritto:Io un paio le ho messe via così, sulla fiducia, ma sarei curioso anch'io di sapere un commento da chi l'ha già assaggiato (domanda OT: qualcuno ha bevuto il suo Syrah?).

ho bevuto nell'arco dell'ultimo anno un paio di 2004 entrambi molto buone. la 2006 ce l'ho ma aspetto. Natalino dice che ancora un po' ci manca, ma fosse per lui non è mai pronto.
per il bianco 2008 idem ce l'ho ma ancora non l'ho stappato. personalmente non credo che attenderò molto.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Nexus1990 » 03 mag 2021 14:24

Aperto proprio ieri una Collestefano 2016 su una bella grigliata di pesce... Anche per testare le affermazioni di Francvino che mi avevano fatto sorgere qualche dubbio. Ebbene, la verità nel caso della mia bottiglia (e del mio umile palato) sta nel mezzo: sicuramente non al livello della 2013 e in effetti resta una sensazione di “verde”. Aciditá sicuramente importante ma fastidiosa direi di no, e secondo me buona tensione al sorso. Non al livello delle migliori riuscite, comunque, e su questo son d’accordo. In ogni caso, ad avercene... :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 03 mag 2021 22:27

Nexus1990 ha scritto:Aperto proprio ieri una Collestefano 2016 su una bella grigliata di pesce... Anche per testare le affermazioni di Francvino che mi avevano fatto sorgere qualche dubbio. Ebbene, la verità nel caso della mia bottiglia (e del mio umile palato) sta nel mezzo: sicuramente non al livello della 2013 e in effetti resta una sensazione di “verde”. Aciditá sicuramente importante ma fastidiosa direi di no, e secondo me buona tensione al sorso. Non al livello delle migliori riuscite, comunque, e su questo son d’accordo. In ogni caso, ad avercene... :mrgreen:


Probabilmente pecco di una visione un po' troppo sbilanciata verso il confronto tra le varie annate più che in termini assoluti (ossia il tuo "avercene"). Resto convinto che sia una buona spanna sotto a 13, 18 e 19. Sotto anche la 15. Se la gioca con la 14 dove s'incrociano schioccanti lame acide (la 14 ha però un po' il fiato corto, oggi). La 17 squalificata per esser stata doppiata da tutte le altre.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Bart » 03 mag 2021 23:16

Ok, dicci della 20 adesso :wink:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 04 mag 2021 00:31

Bart ha scritto:Ok, dicci della 20 adesso :wink:


Credo che andrò la settimana prossima. Poi vi dico.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gianni femminella » 17 mag 2021 20:38

Francvino ha scritto:
Bart ha scritto:Ok, dicci della 20 adesso :wink:


Credo che andrò la settimana prossima. Poi vi dico.


Visto che sei qui per qui dicci com'è andata :D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda piergi » 18 mag 2021 08:19

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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gmi1 » 18 mag 2021 09:45

ad una bella rimpatriata di amici enostrippati, fra le tante bocce, ha sbaragliato il campo dei bianchi, nord e sud Italia, borgogna e quant'altro, un delizioso Villa Bucci 1994, vino di una piacevolezza infinita, integro nonostante i 27 anni, elegante, minerale e sapido, ancora con una certa freschezza ben presente, da berne a secchi per la sua succositá.... vibrante e rotondo, in poche parole un gran vino.... alla fine, ci siamo aperti anche la boccia di riserva, un Villa Bucci 1999 che sembrava un giovincello a ricordo del precedente 94, un infanticidio, pensate un pó voi che cosa vuol dire avere creato un gioiello del genere da parte di Ampelio..... posso confermare senza ombra di dubbi che il Villa Bucci é da considerare uno dei migliori vini bianchi italiani, con capacitá di mantenersi ed evolvere benissimo nel tempo.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vinogodi » 18 mag 2021 09:55

gmi1 ha scritto:ad una bella rimpatriata di amici enostrippati, fra le tante bocce, ha sbaragliato il campo dei bianchi, nord e sud Italia, borgogna e quant'altro, un delizioso Villa Bucci 1994, vino di una piacevolezza infinita, integro nonostante i 27 anni, elegante, minerale e sapido, ancora con una certa freschezza ben presente, da berne a secchi per la sua succositá.... vibrante e rotondo, in poche parole un gran vino.... alla fine, ci siamo aperti anche la boccia di riserva, un Villa Bucci 1999 che sembrava un giovincello a ricordo del precedente 94, un infanticidio, pensate un pó voi che cosa vuol dire avere creato un gioiello del genere da parte di Ampelio..... posso confermare senza ombra di dubbi che il Villa Bucci é da considerare uno dei migliori vini bianchi italiani, con capacitá di mantenersi ed evolvere benissimo nel tempo.
...per me , numero uno . Se la gioca tranquillamente con i vecchi Trebbiano di Valentini o i vecchi Gaja e Rey .
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