Messaggioda Madsen » 04 ago 2014 19:54
Non mi capita di scrivere spesso su Forum, ma dato che ho avuto occasione di partecipare a questa bella verticale di Collestefano, recentemente organizzata dagli amici dell'Enoteca Scarpitti di Milano, vi posto le mie impressioni ...
2004 il naso è ovviamente un po’ più evoluto e decisamente meno fresco. Il vino è assolutamente integro e vivo; lo testimonia la presenza di una bella vena acida, ma tende con il passare dei minuti a sedersi un po’ lasciando infine emergere lievi sentori fungini e di terra umida. 84
2006 La consueta splendida unione di acidità e mineralità. Una nota di frutta bianca surmatura, non avvertita nelle annate più giovani, caratterizza il naso di questo 2006. Il sorso è ricco, fresco e appaga lo spirito. 88
2007 Servito in magnum. Vino di grande complessità: aghi di pino, salvia, timo, una volta scaldatosi note di chicco di caffè appena accennate. Un continuo mutare di sensazioni olfattive.. In bocca è rotondo e appagante. Un grande vino, alla faccia dell’annata sfigata! 88
2008 Servito in magnum. Forse siamo di fronte al campione di serata. Vino giovane in modo impressionante. Il naso è minerale, netto, definito. L’acidità è spiccata e promette lunga vita. La bocca è sapida, mentolata e lunghissima. Il mio preferito. 92
2009 A naso si avvertono i primi sentori “rieslingheggianti”. La bocca è impeccabile, sapida, minerale, acida a promettere lunga vita. La bocca è tesa, sempre giocata sulla tensione minerale. La chiusura è lunga e piacevolmente amara. 90
2010 Grasso, quasi opulento, a differenziarsi dal resto delle bottiglie in batteria, tutte giocate in primis sull’elegante mineralità. Il naso sembra esprimere un maggior sentore alcoolico, ma è solo l’opulenza dell’annata, accompagnata alla giovane età. In bocca il vino permea il palato evidenziando le rotondità piuttosto che le spigolature. Rimango incuriosito da come questa annata potrà evolvere nel tempo … Attendiamo fiduciosi. 89
2012 Naso acidulo e agrumato, esprime sentori perfettamente definiti di salvia e timo. La bocca è tesa e pervasa da una mineralità impressionante. L’acidità promette una vita lunghissima. Il finale è dolce e rassicurante. 91
2013 Un bimbo in fasce. Colore scarico, naso di fiori bianchi, delicati eppure definiti in modo perfetto. Emerge il biancospino. Difficile valutare nell’immediato, ha sicuramente davanti a se un futuro importante.