CRONACHE D'OSTERIA

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pippuz
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 10 feb 2011 19:51

gremul ha scritto:anche l'ingulè in effetti non è male, ma anche un Dufour dell'altra sera secondo me male non ci stava

E' vero, Dufour ce lo vedo benissimo. Selosse Rosè lo vedo ancora meglio. 8)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 10 feb 2011 19:54

pippuz ha scritto:
gremul ha scritto:anche l'ingulè in effetti non è male, ma anche un Dufour dell'altra sera secondo me male non ci stava

E' vero, Dufour ce lo vedo benissimo. Selosse Rosè lo vedo ancora meglio. 8)


e vabbè sempre sto selosse basta!!! :D

anche un Egly VP ce potrebbe stà, mi è già venuta fame e sete!!
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda andrea » 10 feb 2011 19:56

albi ha scritto:A questo punto urge organizzare uno Stoccalà day.

Mantecato, alla vicentina, nelle 100 ricette portoghesi o catalane, GNAM GNAM :D

Ci troviamo pure qualcosa di fantasioso da abbinare, dai :wink:

Ottima idea, ci sono!
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 10 feb 2011 20:04

Titolo: "Bacalao meravigliao" ?

Facciamo un thread apposito.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda paipus » 10 feb 2011 22:01

pippuz ha scritto:Titolo: "Bacalao meravigliao" ?

Facciamo un thread apposito.


Presente..con vinello giusto e vinile ancor più giusto..
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 10 feb 2011 23:38

Sul tema, visto che siamo in osteria homefood, ci sta un menu:

Croquetas de bacalao
Spiedino di merluzzo marinato con peperoni gialli su fondutina di toma
Bocconcini di merluzzo "panato" e frutta tropicale caramellizzata con succo di frutta al Campari

Ravioli ripieni di patate (dolci) in salsa di merluzzo, pomodori secchi, olive e capperi

Pasticcio di baccalà gratinato al forno
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 11 feb 2011 00:04

l'oste ha scritto:Sul tema, visto che siamo in osteria homefood, ci sta un menu:

Croquetas de bacalao
Spiedino di merluzzo marinato con peperoni gialli su fondutina di toma
Bocconcini di merluzzo "panato" e frutta tropicale caramellizzata con succo di frutta al Campari

Ravioli ripieni di patate (dolci) in salsa di merluzzo, pomodori secchi, olive e capperi

Pasticcio di baccalà gratinato al forno

Diciamo che può andare. 8)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda andrea » 11 feb 2011 00:30

l'oste ha scritto:Sul tema, visto che siamo in osteria homefood, ci sta un menu:

Croquetas de bacalao
Spiedino di merluzzo marinato con peperoni gialli su fondutina di toma
Bocconcini di merluzzo "panato" e frutta tropicale caramellizzata con succo di frutta al Campari

Ravioli ripieni di patate (dolci) in salsa di merluzzo, pomodori secchi, olive e capperi

Pasticcio di baccalà gratinato al forno

Cocochas a la plancha?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 11 feb 2011 15:08

andrea ha scritto:
l'oste ha scritto:Sul tema, visto che siamo in osteria homefood, ci sta un menu:

Croquetas de bacalao
Spiedino di merluzzo marinato con peperoni gialli su fondutina di toma
Bocconcini di merluzzo "panato" e frutta tropicale caramellizzata con succo di frutta al Campari

Ravioli ripieni di patate (dolci) in salsa di merluzzo, pomodori secchi, olive e capperi

Pasticcio di baccalà gratinato al forno

Cocochas a la plancha?

Questi li conosco solo per averli letti spesso sui menu dei paesi baschi, loro scrivono Kokotxas, ma non li ho mai assaggiati.
Ora che li consigli siceramente un po' mi pento, ma quando sono stato in Rias Baixas, forse erano così tante le cose da provare che le mandibole del merluzzo, cocochas appunto, mi attraevano meno. Immagino che siano una leccornia.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda andrea » 11 feb 2011 15:24

l'oste ha scritto:
andrea ha scritto:
l'oste ha scritto:Sul tema, visto che siamo in osteria homefood, ci sta un menu:

Croquetas de bacalao
Spiedino di merluzzo marinato con peperoni gialli su fondutina di toma
Bocconcini di merluzzo "panato" e frutta tropicale caramellizzata con succo di frutta al Campari

Ravioli ripieni di patate (dolci) in salsa di merluzzo, pomodori secchi, olive e capperi

Pasticcio di baccalà gratinato al forno

Cocochas a la plancha?

Questi li conosco solo per averli letti spesso sui menu dei paesi baschi, loro scrivono Kokotxas, ma non li ho mai assaggiati.
Ora che li consigli siceramente un po' mi pento, ma quando sono stato in Rias Baixas, forse erano così tante le cose da provare che le mandibole del merluzzo, cocochas appunto, mi attraevano meno. Immagino che siano una leccornia.

Sono spettacolari!
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 11 feb 2011 15:29

andrea ha scritto:
l'oste ha scritto:
andrea ha scritto:Cocochas a la plancha?

Questi li conosco solo per averli letti spesso sui menu dei paesi baschi, loro scrivono Kokotxas, ma non li ho mai assaggiati.
Ora che li consigli siceramente un po' mi pento, ma quando sono stato in Rias Baixas, forse erano così tante le cose da provare che le mandibole del merluzzo, cocochas appunto, mi attraevano meno. Immagino che siano una leccornia.

Sono spettacolari!

Non ho dubbi, a volte l'aspetto poco usuale condiziona la scelta sul menu ed eccita di meno di quanto poi avvenga al palato.
Pensa che anni fa, la prima volta che ho assaggiato il percebe, avevo in faccia un'espressione scettica (tipo i bimbi quando provano qualcosa per la prima volta), poi una volta mangiato si è aperto un nuovo mondo di piacere...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 11 feb 2011 16:01

La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 11 feb 2011 16:03

gremul ha scritto:http://www.andrewzimmern.com/

Mitico!!!

L'ho visto mangiare cose che noi umani...
Risata.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 11 feb 2011 18:04

albi ha scritto:Siamo di là per il baccalà:
http://www.think-oink.com/forum/viewtopic.php?f=16&t=2802

Ovviamente se l'Oste permette lo spam per un'altra Osteria :D

OinK!

PS: in cambio di un sms per avvisarmi del Merluzzo Day
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2011 15:54

Ormai il trip con sangiovese per me è qualcosa di più di una scappatella dalla moglie ufficiale, la signora Pinot Noir.
Per fortuna che con il vino è concessa la bigamia.
Saranno i recenti sviluppi su alcuni disciplinari passibili di taroccamenti ma vevo proprio voglia di una serata solo sangue di Giove.
Con festoni (pasta di grano duro) alla salsiccia, carne dessilada (manzo bollito poi messo a marinare un paio d'ore sott'olio e successivamente saltato in padella con pomodorini, aglio e prezzemolo), formaggio pecorino toscano:

Chianti 2007 Valdellecorti, semplice, forse troppo, ancora vinosetto al naso, bocca leggerina ma comunque vino di buona bevibilità. Piacicchiato

Chianti 2006 La Porta di Vertine, davvero notevole e seducente al naso, al palato suadente ma con bella acidità, ottima persistenza. Un Chianti femminile che per delicatezza ed eleganza mi ha ricordato la mano del Castello di Ama. Piaciuto proprio.

Pian del Ciampolo 2007 - Montevertine, l'unico non-chianti forse è proprio il più classico di tutti, territorio, tipicità, anche austerità seppur giovane e con una beva da strapparsi la bottiglia. Piaciuto proprio.

Brunello di Montalcino 1997 - Pian delle Vigne , sembra un ringer, nel senso che non c'entra nulla con gli altri, non somiglia, non mi piglia, non mi sembra della famiglia. Piaciuto poco.

Brunello di Montalcino 2000 Poggio di Sotto, conferma la sensazione che Palmucci sappia come tirar fuori il meglio anche (soprattutto?) dalle annate meno celebrate. Naso di terra e erbe aromatiche, frutto ancora vivo e dolce, bocca balsamica, sapida e fresca. Piaciuto proprio.

Brunello di Montalcino 2000 Biondi-Santi, il classicone, sembra un vino più vecchio degli altri, ma non per evoluzione o terziarizzazione, solo per lo stile-marchio della casa. Naso poco ampio all'inizio, poi si sveglia e sempre senza alzare troppo il volume però salta fuori la nobiltà delle radici, sapidità quasi marina, bocca abbastanza seria anche se non di infinita persistenza. Piaciuto

Peccato per il Il Poggio di Monsanto 1995 completamente oltre la collina, sicuramente per mala conservazione o chilometraggio oltre ogni tagliando. Finale di serata con grappa di Tignanello e un vecchio ma vecchio whisky del quale, causa neuroni ubriachi, ricordo vagamente solo l'etichetta bianca con le scritte in stencil grigio scuro...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda vinogodi » 12 feb 2011 16:08

l'oste ha scritto:Ormai il trip con sangiovese per me è qualcosa di più di una scappatella dalla moglie ufficiale, la signora Pinot Noir.
Per fortuna che con il vino è concessa la bigamia.
Saranno i recenti sviluppi su alcuni disciplinari passibili di taroccamenti ma vevo proprio voglia di una serata solo sangue di Giove.
Con festoni (pasta di grano duro) alla salsiccia, carne dessilada (manzo bollito poi messo a marinare un paio d'ore sott'olio e successivamente saltato in padella con pomodorini, aglio e prezzemolo), formaggio pecorino toscano:

Chianti 2007 Valdellecorti, semplice, forse troppo, ancora vinosetto al naso, bocca leggerina ma comunque vino di buona bevibilità. Piacicchiato

Chianti 2006 La Porta di Vertine, davvero notevole e seducente al naso, al palato suadente ma con bella acidità, ottima persistenza. Un Chianti femminile che per delicatezza ed eleganza mi ha ricordato la mano del Castello di Ama. Piaciuto proprio.

Pian del Ciampolo 2007 - Montevertine, l'unico non-chianti forse è proprio il più classico di tutti, territorio, tipicità, anche austerità seppur giovane e con una beva da strapparsi la bottiglia. Piaciuto proprio.

Brunello di Montalcino 1997 - Pian delle Vigne , sembra un ringer, nel senso che non c'entra nulla con gli altri, non somiglia, non mi piglia, non mi sembra della famiglia. Piaciuto poco.

Brunello di Montalcino 2000 Poggio di Sotto, conferma la sensazione che Palmucci sappia come tirar fuori il meglio anche (soprattutto?) dalle annate meno celebrate. Naso di terra e erbe aromatiche, frutto ancora vivo e dolce, bocca balsamica, sapida e fresca. Piaciuto proprio.

Brunello di Montalcino 2000 Biondi-Santi, il classicone, sembra un vino più vecchio degli altri, ma non per evoluzione o terziarizzazione, solo per lo stile-marchio della casa. Naso poco ampio all'inizio, poi si sveglia e sempre senza alzare troppo il volume però salta fuori la nobiltà delle radici, sapidità quasi marina, bocca abbastanza seria anche se non di infinita persistenza. Piaciuto

Peccato per il Il Poggio di Monsanto 1995 completamente oltre la collina, sicuramente per mala conservazione o chilometraggio oltre ogni tagliando. Finale di serata con grappa di Tignanello e un vecchio ma vecchio whisky del quale, causa neuroni ubriachi, ricordo vagamente solo l'etichetta bianca con le scritte in stencil grigio scuro...

... guarda : quando scrivi non si capisce un cazzo .... puoi mettere dei voti? :lol:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2011 16:19

vinogodi ha scritto:... guarda : quando scrivi non si capisce un cazzo .... puoi mettere dei voti? :lol:


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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda paipus » 20 feb 2011 19:48

l'oste ha scritto: carne dessilada (manzo bollito poi messo a marinare un paio d'ore sott'olio e successivamente saltato in padella con pomodorini, aglio e prezzemolo),

Pian del Ciampolo 2007 - Montevertine, l'unico non-chianti forse è proprio il più classico di tutti, territorio, tipicità, anche austerità seppur giovane e con una beva da strapparsi la bottiglia. Piaciuto proprio.

Brunello di Montalcino 2000 Biondi-Santi, il classicone, sembra un vino più vecchio degli altri, ma non per evoluzione o terziarizzazione, solo per lo stile-marchio della casa. Naso poco ampio all'inizio, poi si sveglia e sempre senza alzare troppo il volume però salta fuori la nobiltà delle radici, sapidità quasi marina, bocca abbastanza seria anche se non di infinita persistenza. Piaciuto

.


ti stra quoto sul pian del ciampolo.. grande sangiovese senza se e senza ma..ah, se tutti lavorassero così..
il biondi santi come lo vedi? come sempre con molti anni davanti? io il 2000 l'ho sempre visto un vino "too fast to live too young to die". boh, non è troppo nelle mie corde.

ultima cosa, la carne dessilada come la prepari? la fai bollire solo in acqua o con il suo ambaradan di cipolla, carota, sedano etc etc? io faccio una preparazione simile per poi però metterlo a marinare in carpione con cipolla dolce, erbe di provenza, aglio e peperoncino anzichè cuocerlo in padella.. proverò anche la tua versione (ma lo "scaloppi" o cuoci il blocco intero per farlo semplicemente scottare bloccando all'interno i liquidi??)
prosit


e con tutto ciò ci sta bene anche il grande lou

http://www.youtube.com/watch?v=EIdc0NGumVc
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 22 feb 2011 15:24

paipus ha scritto:
l'oste ha scritto: carne dessilada (manzo bollito poi messo a marinare un paio d'ore sott'olio e successivamente saltato in padella con pomodorini, aglio e prezzemolo),

Pian del Ciampolo 2007 - Montevertine, l'unico non-chianti forse è proprio il più classico di tutti, territorio, tipicità, anche austerità seppur giovane e con una beva da strapparsi la bottiglia. Piaciuto proprio.

Brunello di Montalcino 2000 Biondi-Santi, il classicone, sembra un vino più vecchio degli altri, ma non per evoluzione o terziarizzazione, solo per lo stile-marchio della casa. Naso poco ampio all'inizio, poi si sveglia e sempre senza alzare troppo il volume però salta fuori la nobiltà delle radici, sapidità quasi marina, bocca abbastanza seria anche se non di infinita persistenza. Piaciuto

.


ti stra quoto sul pian del ciampolo.. grande sangiovese senza se e senza ma..ah, se tutti lavorassero così..
il biondi santi come lo vedi? come sempre con molti anni davanti? io il 2000 l'ho sempre visto un vino "too fast to live too young to die". boh, non è troppo nelle mie corde.

ultima cosa, la carne dessilada come la prepari? la fai bollire solo in acqua o con il suo ambaradan di cipolla, carota, sedano etc etc? io faccio una preparazione simile per poi però metterlo a marinare in carpione con cipolla dolce, erbe di provenza, aglio e peperoncino anzichè cuocerlo in padella.. proverò anche la tua versione (ma lo "scaloppi" o cuoci il blocco intero per farlo semplicemente scottare bloccando all'interno i liquidi??)
prosit


e con tutto ciò ci sta bene anche il grande lou

http://www.youtube.com/watch?v=EIdc0NGumVc

Il Brunello 2000 di B.S. nelle tre volte bevute mi ha dato la stessa sensazione, buono, non molto esplosivo nei profumi nè "grosso" al palato e molto coerente con lo stile classico dell'azienda. Magro ma non troppo, non penso che nel futuro possa diventare meglio, anche perchè non ha molto da assestare, è così, buono sottotono.

La carne dessilada la preparo con una ricetta di una mami del Guatemala. Faccio bollire il pezzo intero, più magro (anche se non troppo) che grasso con sedano, carota, cipolla. Dopo ore, levo la carne, faccio riposare e poi inizio a sfilacciarla, mettendola in una ciotola con olio, prezzemolo e aglio intero. La lascio un oretta così e poi faccio saltare il tutto in padella con pomodorini tagliati.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda paipus » 22 feb 2011 21:58

l'oste ha scritto:
paipus ha scritto:
l'oste ha scritto: carne dessilada (manzo bollito poi messo a marinare un paio d'ore sott'olio e successivamente saltato in padella con pomodorini, aglio e prezzemolo),

Pian del Ciampolo 2007 - Montevertine, l'unico non-chianti forse è proprio il più classico di tutti, territorio, tipicità, anche austerità seppur giovane e con una beva da strapparsi la bottiglia. Piaciuto proprio.

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.


ti stra quoto sul pian del ciampolo.. grande sangiovese senza se e senza ma..ah, se tutti lavorassero così..
il biondi santi come lo vedi? come sempre con molti anni davanti? io il 2000 l'ho sempre visto un vino "too fast to live too young to die". boh, non è troppo nelle mie corde.

ultima cosa, la carne dessilada come la prepari? la fai bollire solo in acqua o con il suo ambaradan di cipolla, carota, sedano etc etc? io faccio una preparazione simile per poi però metterlo a marinare in carpione con cipolla dolce, erbe di provenza, aglio e peperoncino anzichè cuocerlo in padella.. proverò anche la tua versione (ma lo "scaloppi" o cuoci il blocco intero per farlo semplicemente scottare bloccando all'interno i liquidi??)
prosit


e con tutto ciò ci sta bene anche il grande lou

http://www.youtube.com/watch?v=EIdc0NGumVc

Il Brunello 2000 di B.S. nelle tre volte bevute mi ha dato la stessa sensazione, buono, non molto esplosivo nei profumi nè "grosso" al palato e molto coerente con lo stile classico dell'azienda. Magro ma non troppo, non penso che nel futuro possa diventare meglio, anche perchè non ha molto da assestare, è così, buono sottotono.

La carne dessilada la preparo con una ricetta di una mami del Guatemala. Faccio bollire il pezzo intero, più magro (anche se non troppo) che grasso con sedano, carota, cipolla. Dopo ore, levo la carne, faccio riposare e poi inizio a sfilacciarla, mettendola in una ciotola con olio, prezzemolo e aglio intero. La lascio un oretta così e poi faccio saltare il tutto in padella con pomodorini tagliati.


cappello del prete può andare??
in questi giorni lo provo..anche se mi sta venendo in mente una certa modifica "golosa" da apportare a questa ricetta, anzi, due... stay tuned
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 24 feb 2011 18:38

Ieri sera con amici e partite, orecchiette con cime di rape e salsiccia e gruyère valdostano (che non c'entra nulla con il gruviera-emmenthal) e qualche bottiglia di gran soddisfazione:

Rosso di Montalcino 2007 - Gianni Brunelli - piaciuto proprio
Boca 2006 - Le Piane - piaciuto proprio
Blauburgunder 2005 - Castel Juval - piaciuto proprio
Haut Medoc 2001 Chateau Greysac - piacicchiato
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dedalus » 26 feb 2011 00:09

Poffarre, se il Pinot Noir di Castel Juval ha riscosso lo stesso grado di approvazione del Boca 2006 di Le Piane, tocca recuperarne una boccia. Certo, bisognerà considerare la tua predilezione per Signora Pinot Noir e Signorina Sangiovese, ma anche al netto di questa doverosa considerazione, un Pinot Noir altoatesino che arrivi a "piacere proprio" non è cosa da tutti i giorni.

Non so quanto sia reperibile, però. Acquistato in zona?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda COOMBE » 26 feb 2011 01:01

Dedalus ha scritto:Poffarre, se il Pinot Noir di Castel Juval ha riscosso lo stesso grado di approvazione del Boca 2006 di Le Piane, tocca recuperarne una boccia. Certo, bisognerà considerare la tua predilezione per Signora Pinot Noir e Signorina Sangiovese, ma anche al netto di questa doverosa considerazione, un Pinot Noir altoatesino che arrivi a "piacere proprio" non è cosa da tutti i giorni.

Non so quanto sia reperibile, però. Acquistato in zona?


ma sul boca 2006 di le piane siete ancora così convinti? se ricordi anche a roma ho espresso i miei dubbi al riguardo...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda alexer3b » 26 feb 2011 02:32

COOMBE ha scritto:
Dedalus ha scritto:Poffarre, se il Pinot Noir di Castel Juval ha riscosso lo stesso grado di approvazione del Boca 2006 di Le Piane, tocca recuperarne una boccia. Certo, bisognerà considerare la tua predilezione per Signora Pinot Noir e Signorina Sangiovese, ma anche al netto di questa doverosa considerazione, un Pinot Noir altoatesino che arrivi a "piacere proprio" non è cosa da tutti i giorni.

Non so quanto sia reperibile, però. Acquistato in zona?


ma sul boca 2006 di le piane siete ancora così convinti? se ricordi anche a roma ho espresso i miei dubbi al riguardo...

A Roma non aveva convinto nemmeno me ma con quella temperatura in sala (e dei vini) direi che la situazione era tutt'altro che ottimale. Per tornare a Juval invece è uno dei miei Piont Neri italici preferiti , ho bevuto il 2006 da poco ma con un freddo boia in casa : vino gelido e praticamente muto. Devo riprovarlo con un po' più di calore ... certo che con quel colorino quasi rosato fa molto village borgognone ... :wink:

Alex
Ultima modifica di alexer3b il 26 feb 2011 04:49, modificato 1 volta in totale.
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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l'oste
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 26 feb 2011 04:48

Dedalus ha scritto:Poffarre, se il Pinot Noir di Castel Juval ha riscosso lo stesso grado di approvazione del Boca 2006 di Le Piane, tocca recuperarne una boccia. Certo, bisognerà considerare la tua predilezione per Signora Pinot Noir e Signorina Sangiovese, ma anche al netto di questa doverosa considerazione, un Pinot Noir altoatesino che arrivi a "piacere proprio" non è cosa da tutti i giorni.

Non so quanto sia reperibile, però. Acquistato in zona?

Era l'ultima magnum presa direttamente in azienda dal gentilissimo Martin Aurich. Se vuoi in pvt mando i dati, è un po' fuori mano ma ne vale la pena, zone incantevoli.
Dopo lunga ricerca ed assaggi negli anni penso che il suo pn sia tra i più borgognoni dell'AA, per sintesi ardita con durezza da village di Pommard e fruttini, erbe alpine.
Me lo fece conoscere un nostro comune amico romano, entusiasta dell'annata 2005. Coerenti anche se leggermente inferiori alla '05 anche le annate recenti provate.

PS: Pinot Noir c'est madame, bonne madame ma Sangiovese lo vedo Signorotto, mica signorina...

@ COOMBE, del Boca di Le Piane era la prima 2006 che bevevo, forse meno intrigante e prospettico del 2004 ma sicuramente una bottiglia di solida struttura tannica e pulizia aromatica. Giovane da far paura per quanto ci ha impiegato a mettersi comodo nel bicchiere e sul palato.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini

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