CRONACHE D'OSTERIA

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l'oste
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2010 15:47

Stamattina, praticamente all'alba, è venuto a trovarmi il solito amico cacciatore.
Ho preso una fagianella e quattro pernici grigie, pagando in baratto con del buon Chianti (Castellinuzza e Piuca 2007, ndo).
Domani una cara amica compie gli anni e mi ha chiesto una mano in cucina. Siccome lei preparerà dei crudi di pesce, da abbinare ai riesling tedeschi che adora, io quindi pensavo di declinare la fagianella a patè, aggiungendo alle sue carni cotte al forno, il suo fegato con fegatini di pollo "a rinforzo", un po' di brandy o similia, cipolla, erbe, ecc ecc.
Per le pernici pensavo di farle arrosto "pancettate", accompagnandole con una purea di patate e coulis di frutti di bosco (inusuale ma buonissima) e servite sopra ad un risotto all'onda.

Tutto questo panegirico "spammoso" per sapere se qualcuno ha esperienza di abbinamento con le pernici. Intendo, aprirò senza dubbi uno o due pinot noir della Cote de Nuits, ma di quale zona e annata?
Se qualcuno vuole consigliarmi anche in pvt, merci...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 12 feb 2010 16:05

l'oste ha scritto:Stamattina, praticamente all'alba, è venuto a trovarmi il solito amico cacciatore.
Ho preso una fagianella e quattro pernici grigie, pagando in baratto con del buon Chianti (Castellinuzza e Piuca 2007, ndo).
Domani una cara amica compie gli anni e mi ha chiesto una mano in cucina. Siccome lei preparerà dei crudi di pesce, da abbinare ai riesling tedeschi che adora, io quindi pensavo di declinare la fagianella a patè, aggiungendo alle sue carni cotte al forno, il suo fegato con fegatini di pollo "a rinforzo", un po' di brandy o similia, cipolla, erbe, ecc ecc.
Per le pernici pensavo di farle arrosto "pancettate", accompagnandole con una purea di patate e coulis di frutti di bosco (inusuale ma buonissima) e servite sopra ad un risotto all'onda.

Tutto questo panegirico "spammoso" per sapere se qualcuno ha esperienza di abbinamento con le pernici. Intendo, aprirò senza dubbi uno o due pinot noir della Cote de Nuits, ma di quale zona e annata?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda giama » 12 feb 2010 16:45

l'oste ha scritto:Stamattina, praticamente all'alba, è venuto a trovarmi il solito amico cacciatore.
Ho preso una fagianella e quattro pernici grigie, pagando in baratto con del buon Chianti (Castellinuzza e Piuca 2007, ndo).
Domani una cara amica compie gli anni e mi ha chiesto una mano in cucina. Siccome lei preparerà dei crudi di pesce, da abbinare ai riesling tedeschi che adora, io quindi pensavo di declinare la fagianella a patè, aggiungendo alle sue carni cotte al forno, il suo fegato con fegatini di pollo "a rinforzo", un po' di brandy o similia, cipolla, erbe, ecc ecc.
Per le pernici pensavo di farle arrosto "pancettate", accompagnandole con una purea di patate e coulis di frutti di bosco (inusuale ma buonissima) e servite sopra ad un risotto all'onda.

Tutto questo panegirico "spammoso" per sapere se qualcuno ha esperienza di abbinamento con le pernici. Intendo, aprirò senza dubbi uno o due pinot noir della Cote de Nuits, ma di quale zona e annata?
Se qualcuno vuole consigliarmi anche in pvt, merci...


Piuma e pinot noir vanno d'amore e daccordo, qualunque cosa tu scelga. Pensando però all'accento che metterai su fegatelli, pancetta e aromi vari, volendo fare il pignolo sceglierei qualcosa di non eccessivamente "elegante". Niente Vosne o Chambolle, quindi, meglio NSG o Pommard, oppur una via di mezzo con Volnay/Morey St. Denis/Clos Vougeot, a seconda di quale aspetto preferisci mettere in risalto.
Qualche nome a caso:
Pommard Pezerolles
NSG Les Cailles (m'attizza l'assonanza)
Clos Vougeot (in stile Engel...)

Non sceglierei una annata troppo giovane, di massima, ma il coulis di frutti di bosco potrebbe fare da contaltare a un vino giovane, sul frutto. In quest'ultimo caso, magari, scegliendo un vino con tannini meno pronunciati (tipo Clos des Lambrays, per intendersi)

Potresti risolvere con due bottiglie e quindi due abbinamenti diversi.

Divertente
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2010 16:46

Baroloonline ha scritto:
l'oste ha scritto:Stamattina, praticamente all'alba, è venuto a trovarmi il solito amico cacciatore.
Ho preso una fagianella e quattro pernici grigie, pagando in baratto con del buon Chianti (Castellinuzza e Piuca 2007, ndo).
Domani una cara amica compie gli anni e mi ha chiesto una mano in cucina. Siccome lei preparerà dei crudi di pesce, da abbinare ai riesling tedeschi che adora, io quindi pensavo di declinare la fagianella a patè, aggiungendo alle sue carni cotte al forno, il suo fegato con fegatini di pollo "a rinforzo", un po' di brandy o similia, cipolla, erbe, ecc ecc.
Per le pernici pensavo di farle arrosto "pancettate", accompagnandole con una purea di patate e coulis di frutti di bosco (inusuale ma buonissima) e servite sopra ad un risotto all'onda.

Tutto questo panegirico "spammoso" per sapere se qualcuno ha esperienza di abbinamento con le pernici. Intendo, aprirò senza dubbi uno o due pinot noir della Cote de Nuits, ma di quale zona e annata?
Se qualcuno vuole consigliarmi anche in pvt, merci...


prima o poi questi pennuti cucinati da te dovro' assaggiarli...

Guarda, da tempo parlando con un amico forumista, mi propongo di organizzare un pranzo (il sabato è l'ideale) per conoscere quelli che proprio come te (e altri che non ho purtroppo avuto l'occasione di incontrare dal vivo) leggendo i quali ho verificato soventi affinità in fatto di vino.
Diciamo che questa primavera sarebbe l'ideale, per poter mangiare in giardino, l'atmosfera èsemplice e campagnola ma abbastanza rilassante.

Sulle pernici non hai qualche idea?
Calcola però che non ho la cantina di Renzo in cui scegliere...
Sorriso.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2010 16:52

giama ha scritto:Piuma e pinot noir vanno d'amore e daccordo, qualunque cosa tu scelga. Pensando però all'accento che metterai su fegatelli, pancetta e aromi vari, volendo fare il pignolo sceglierei qualcosa di non eccessivamente "elegante". Niente Vosne o Chambolle, quindi, meglio NSG o Pommard, oppur una via di mezzo con Volnay/Morey St. Denis/Clos Vougeot, a seconda di quale aspetto preferisci mettere in risalto.
Qualche nome a caso:
Pommard Pezerolles
NSG Les Cailles (m'attizza l'assonanza)
Clos Vougeot (in stile Engel...)

Non sceglierei una annata troppo giovane, di massima, ma il coulis di frutti di bosco potrebbe fare da contaltare a un vino giovane, sul frutto. In quest'ultimo caso, magari, scegliendo un vino con tannini meno pronunciati (tipo Clos des Lambrays, per intendersi)

Potresti risolvere con due bottiglie e quindi due abbinamenti diversi.

Divertente

Grazie Giancarlo, al solito stimolante, come l'idea delle due diverse bottiglie/abbinamento.
Anch'io avevo scartato Chambolle e pensato a Pommard e NSG per quella maggior "ruvidezza" tannica che dovrebbe bilanciare bene le carni selvatiche sparate.
Però del Pezerolles ho appena bevuto DeMontille, invece del les Cailles ho ancora una di quelle bocce (occhiolino) del 2002 di Chevillon. Prima bottiglia scelta.
Per la seconda, non ci avevo pensato, giuro, ma se me lo consigli, del Clos de Vougeot di Engel ho ancora una piccola scorta...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda giama » 12 feb 2010 16:59

Ketto ha scritto:
l'oste ha scritto:Stamattina, praticamente all'alba, è venuto a trovarmi il solito amico cacciatore.
Ho preso una fagianella e quattro pernici grigie, pagando in baratto con del buon Chianti (Castellinuzza e Piuca 2007, ndo).
Domani una cara amica compie gli anni e mi ha chiesto una mano in cucina. Siccome lei preparerà dei crudi di pesce, da abbinare ai riesling tedeschi che adora, io quindi pensavo di declinare la fagianella a patè, aggiungendo alle sue carni cotte al forno, il suo fegato con fegatini di pollo "a rinforzo", un po' di brandy o similia, cipolla, erbe, ecc ecc.
Per le pernici pensavo di farle arrosto "pancettate", accompagnandole con una purea di patate e coulis di frutti di bosco (inusuale ma buonissima) e servite sopra ad un risotto all'onda.

Tutto questo panegirico "spammoso" per sapere se qualcuno ha esperienza di abbinamento con le pernici.

Mi spiace, non sono assolutamente d'accordo.
per me hai fatto il pippone sulla cacciagione per fare il tuo solito sfoggio di virtuosismo e tirartela un pò come come piace tanto a te..
ma così come il tuo macellaio ti rifila cosciotti da 4 kg dicendoti che sono di agnellino da latte..
così' come il tuo pescivendolo ti rifila gamberi stopposi (che poi ti tocca cucinarli col burro)
allo stesso modo il tuo amico cacciatore ti avrà rifilato dei piccioni di piazza duomo ed una paperella di milano2 al posto dei suddetti pennuti..
e tu come al solito ci sei cascato.. :D
ti suggerisco un grandissimo barbaresco dei produttori, ma nella versione "grande distribuzione"..
è un vino che tutti i migliori produttori di borgogna sognano di realizzare almeno una volta nella loro vita!


Contravvengo al mio usuale riserbo sull' altrui querelle per confessarti, caro Ketto, che non riesco a dirimere il dilemma se tu sia più inutile o insopportabile. Temo che non vorrai aiutarmi, nel dubbio farò 50 e 50.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda giama » 12 feb 2010 17:05

Ketto ha scritto:
giama ha scritto:Contravvengo al mio usuale riserbo sull' altrui querelle per confessarti, caro Ketto, che non riesco a dirimere il dilemma se tu sia più inutile o insopportabile. Temo che non vorrai aiutarmi, nel dubbio farò 50 e 50.


e invece ti aiuto volentier.. 50/50 va benissimo..
in genere sto benissimo nella mia inutilità totale.. mi faccio le mie discussioni banali con i miei amici forumisti di bassa lega come me..

quando però qualche elitario moralizzatore mi viene ad inseguire e fare lezioni di morale preferisco provare ad essere insopportabile..


Ti ringrazio,
ora mi sento più sollevato.
E, se può renderti felice, credo che tu riesca perfettamente a renderti insopportabile.
Con questo passo e chiudo, perchè il tempo è prezioso, la vita è breve etc....
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 12 feb 2010 17:08

Avete già detto tutto sugli abbinamenti.

penso che, se ti vuoi spostare in Cote de Nuit l'abbinamento perfetto potrebbe essere il Clos Vougeot 2003 di Engel, frutto rosso esplosivo, chiarissimo, perfetto per il coulis. In splendida beva (tutto cepage) ora.
sarei anche stuzzicato da un bel 2007 fresco tipo un NSG Thorey di Cathiard oppure un NSG Cras di Liger Belair, anche se si sprecano un po'.
Se tu l'avessi sarebbe interessante provare anche un Cote de Nuit village La Robignotte monopole di Jourdan in annata calda, ma questa è un'altra storia e sopratutto è una bottiglia semisconosciuta in Italia.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 12 feb 2010 17:12

l'oste ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
l'oste ha scritto:Stamattina, praticamente all'alba, è venuto a trovarmi il solito amico cacciatore.
Ho preso una fagianella e quattro pernici grigie, pagando in baratto con del buon Chianti (Castellinuzza e Piuca 2007, ndo).
Domani una cara amica compie gli anni e mi ha chiesto una mano in cucina. Siccome lei preparerà dei crudi di pesce, da abbinare ai riesling tedeschi che adora, io quindi pensavo di declinare la fagianella a patè, aggiungendo alle sue carni cotte al forno, il suo fegato con fegatini di pollo "a rinforzo", un po' di brandy o similia, cipolla, erbe, ecc ecc.
Per le pernici pensavo di farle arrosto "pancettate", accompagnandole con una purea di patate e coulis di frutti di bosco (inusuale ma buonissima) e servite sopra ad un risotto all'onda.

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Guarda, da tempo parlando con un amico forumista, mi propongo di organizzare un pranzo (il sabato è l'ideale) per conoscere quelli che proprio come te (e altri che non ho purtroppo avuto l'occasione di incontrare dal vivo) leggendo i quali ho verificato soventi affinità in fatto di vino.
Diciamo che questa primavera sarebbe l'ideale, per poter mangiare in giardino, l'atmosfera èsemplice e campagnola ma abbastanza rilassante.


presente.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2010 17:25

Baroloonline ha scritto:Avete già detto tutto sugli abbinamenti.

penso che, se ti vuoi spostare in Cote de Nuit l'abbinamento perfetto potrebbe essere il Clos Vougeot 2003 di Engel, frutto rosso esplosivo, chiarissimo, perfetto per il coulis. In splendida beva (tutto cepage) ora.
sarei anche stuzzicato da un bel 2007 fresco tipo un NSG Thorey di Cathiard oppure un NSG Cras di Liger Belair, anche se si sprecano un po'.
Se tu l'avessi sarebbe interessante provare anche un Cote de Nuit village La Robignotte monopole di Jourdan in annata calda, ma questa è un'altra storia e sopratutto è una bottiglia semisconosciuta in Italia.

A questo punto dopo i consigli tuoi e di Giancarlo, non posso che aprire un Clos Vougeot 2003 di Engel.
Rispetto ai 2006, nonostante la fama di Erode, i 2007 li apro con con meno lena.
I pochi 2007 che ho bevuto finora mi piacciono molto, credo abbiano una potenzialità di equilibrio naso/bocca notevole, ma al momento li leggo un po' compressi al naso, mentre la loro complessità potrebbe molto migliorare nel tempo.
Su quello di La Robignotte, come dici infatti, non lo avevo mai sentito nominare. Ma la ricerca inizia da ora.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 12 feb 2010 17:30

l'oste ha scritto:Su quello di La Robignotte, come dici infatti, non lo avevo mai sentito nominare. Ma la ricerca inizia da ora.


Ai prossimi pennuti primaverili in giardino ci sara'.
Poi, se ti piacerà, potrai iniziare la ricerca.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 12 feb 2010 17:41

Ketto ha scritto:
l'oste ha scritto:Stamattina, praticamente all'alba, è venuto a trovarmi il solito amico cacciatore.
Ho preso una fagianella e quattro pernici grigie, pagando in baratto con del buon Chianti (Castellinuzza e Piuca 2007, ndo).
Domani una cara amica compie gli anni e mi ha chiesto una mano in cucina. Siccome lei preparerà dei crudi di pesce, da abbinare ai riesling tedeschi che adora, io quindi pensavo di declinare la fagianella a patè, aggiungendo alle sue carni cotte al forno, il suo fegato con fegatini di pollo "a rinforzo", un po' di brandy o similia, cipolla, erbe, ecc ecc.
Per le pernici pensavo di farle arrosto "pancettate", accompagnandole con una purea di patate e coulis di frutti di bosco (inusuale ma buonissima) e servite sopra ad un risotto all'onda.

Tutto questo panegirico "spammoso" per sapere se qualcuno ha esperienza di abbinamento con le pernici.

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Marco ma ancora con queste menate?? non si era detto pietra sopra??
Ebbasta dai!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda diego » 12 feb 2010 17:53

gremul ha scritto:
Marco ma ancora con queste menate?? non si era detto pietra sopra??
Ebbasta dai!



quoto.
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2010 17:55

Baroloonline ha scritto:
l'oste ha scritto:Su quello di La Robignotte, come dici infatti, non lo avevo mai sentito nominare. Ma la ricerca inizia da ora.


Ai prossimi pennuti primaverili in giardino ci sara'.
Poi, se ti piacerà, potrai iniziare la ricerca.

Grande Francesco, grazie mille.
Allora per adesso ricerchiamo la data.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 12 feb 2010 18:34

Ketto ha scritto:
gremul ha scritto:
Marco ma ancora con queste menate?? non si era detto pietra sopra??
Ebbasta dai!

si era detto..
però l'oste non perde mai il vizietto.. :wink:
evidentemente soffriva della mia mancanza..
ma se mi viene a cercare io di certo non mi faccio pregare.. non vorrei mai pensasse che me la tiro..

Scrivi le solite tue falsità, ormai note.
Il mio "vizietto" nell'altro thread che hai aperto, è stato dire le mie opinioni sulle docg e sul barbaresco dei produttori, discutendo con altri con pacatezza. Basta leggere.

O forse mi vorresti vietare anche di intevenire civilmente in ogni 3ad che apri tu, tirando ogni volta in ballo le vecchie discussioni?
Siamo alla censura, nonchè alla frutta, renditene conto.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Wineduck » 13 feb 2010 01:26

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"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 15 feb 2010 16:53

Con il permesso del Patron Andrea vorrei utilizzare la sua Osteria per commentare una bevuta improvvisata Comabbiese con amici di vecchissima data extraforum per il compleanno di un caro amico. Gli Champagne sono nel thread apposito naturalmente!

Chablis Premier Cru Mont de Milieu 2007 Droin, tragico infanticidio, naso ancora tutto su aromi primari, lieve burro e fiori, bocca di grande acidità con ritorni sempre di burro d'alpeggio, estrema pulizia e finezza. Da risentire tra ahimè almeno un lustro. Gran bel vino e grandissima annata, tra l'altro ottimo rapporto qualità prezzo.

Bourgogne Blanc Leroy 1998, l'ultrabase di Leroy in annata non eccezionale però...è ancora in piedi (più al naso che in bocca a dire il vero), senz' altro un bell'esempio di terroir borgognotto e della longevità dello stesso anche in versioni appunto "ultrabasiche"

Osso San Grato Antoniolo 2004, molto affascinante il naso profondo e terroso ma non ho sentito assolutamente la consueta nota ferrosa (come mai?), bocca al momento ancora un filo impegnativa, l'ho trovato leggermente più potente che in altre annate ma è ancora da aspettare senz'altro lungo tempo.

Château Grés St Paul "Syrus" Coteaux du Languedoc 2000, veramente affascinante non pensavo proprio, naso rodaneggiante (anche se siamo in Linguadoca) al massimo con patè d'olive e garrigue in pienza evidenza, bocca vellutata ed elegante, 14° assolutamente non percepiti, bella sorpresa

Chaudelune Vin de Glace Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle 2005, non mi è piaciuto, naso solo sul rosmarino e sulla pizzettina Catarì (ve la ricordate?) nettissima, al limite della stucchevolezza, bocca corrispondente al naso, non è proprio il mio vino
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 feb 2010 17:13

gremul ha scritto:Con il permesso del Patron Andrea vorrei utilizzare la sua Osteria per commentare una bevuta improvvisata Comabbiese con amici di vecchissima data extraforum per il compleanno di un caro amico.

Mi casa es tu casa.

Se avessi segnato i nomi scriverei anch'io qualcosa sui meravigliosi riesling di sabato, perfetti con un'orgia di crudi, tartare e carpacci di pesce.
Erano quasi tutti di giovane annata (dal 2002 al 2007) i nomi dei produttori che ricordo: Fritz Haag, Ott (gruner veltliner buonissimo), Dr.Loosen e Loosen (seza Dr.), Shloss Vorrads ma anche altri che proprio non ricordo. Senza parlare dei nomi dei cru, non ho abbastanza soldi per comprare tante vocali.
Anche i borgogna, Echezeaux 2003 Engel e Les Cailles 2002 di Chevillon erano buoni buoni, ma ora non vorrei dilungarmi troppo, per mettermi in mostra...
Ultima modifica di l'oste il 15 feb 2010 17:18, modificato 1 volta in totale.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 15 feb 2010 17:15

l'oste ha scritto:
gremul ha scritto:Con il permesso del Patron Andrea vorrei utilizzare la sua Osteria per commentare una bevuta improvvisata Comabbiese con amici di vecchissima data extraforum per il compleanno di un caro amico.

Mi casa es tu casa.


Ti ringrazio Carissimo!
p.s. tra l'altro ci mangiammo uno strepitoso roast-beef preso dal simpatico macellaro champagnofilo che sai, aveva veramente della gran bella roba sabato pomeriggio! :wink:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Deruj » 15 feb 2010 17:15

l'oste ha scritto:
gremul ha scritto:Con il permesso del Patron Andrea vorrei utilizzare la sua Osteria per commentare una bevuta improvvisata Comabbiese con amici di vecchissima data extraforum per il compleanno di un caro amico.

Mi casa es tu casa.

e la cantina?
Jadis, si je me souviens bien, ma vie était un festin où s’ouvraient tous les cœurs, où tous les vins coulaient.Un soir, j’ai assis la Beauté sur mes genoux. — Et je l’ai trouvée amère. — Et je l’ai injuriée...
...Et j’ai joué de bons tours à la folie.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 feb 2010 17:21

gremul ha scritto:
l'oste ha scritto:
gremul ha scritto:Con il permesso del Patron Andrea vorrei utilizzare la sua Osteria per commentare una bevuta improvvisata Comabbiese con amici di vecchissima data extraforum per il compleanno di un caro amico.

Mi casa es tu casa.


Ti ringrazio Carissimo!
p.s. tra l'altro ci mangiammo uno strepitoso roast-beef preso dal simpatico macellaro champagnofilo che sai, aveva veramente della gran bella roba sabato pomeriggio! :wink:

Ci sono stato anch'io sabato pomeriggio a prendere riesling e gruner veltliner, oltre ad un coniglio da whisky (quelli da latte li aveva venduti tutti).
Ormai siamo diventati amici, mi fa stappare ogni volta qualcosa da bere insieme mentre lavora, anzi, recita. Un grande, grazie per avermelo fatto conoscere.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 15 feb 2010 17:25

l'oste ha scritto:
gremul ha scritto:
l'oste ha scritto:
gremul ha scritto:Con il permesso del Patron Andrea vorrei utilizzare la sua Osteria per commentare una bevuta improvvisata Comabbiese con amici di vecchissima data extraforum per il compleanno di un caro amico.

Mi casa es tu casa.


Ti ringrazio Carissimo!
p.s. tra l'altro ci mangiammo uno strepitoso roast-beef preso dal simpatico macellaro champagnofilo che sai, aveva veramente della gran bella roba sabato pomeriggio! :wink:

Ci sono stato anch'io sabato pomeriggio a prendere riesling e gruner veltliner, oltre ad un coniglio da whisky (quelli da latte li aveva venduti tutti).
Ormai siamo diventati amici, mi fa stappare ogni volta qualcosa da bere insieme mentre lavora, anzi, recita. Un grande, grazie per avermelo fatto conoscere.


azz allora ci siamo quasi incrocati, a saperlo mannaggia!!!
comunque personaggio veramente incredibile, una sera dovremmo invitarlo.... 8)

p.s. non male il coniglio da whisky :lol:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 feb 2010 18:13

gremul ha scritto:p.s. non male il coniglio da whisky :lol:

Guarda, è troppo avanti, più che un macellaio è un guru della biogenetica.
Sta anche incrociando dei bidoni francesi con piccoli ovini per ottenere l'agnello di latta.
Capisco lo scetticismo, uno pensa che sia carne "pesante", ma come si fa con il polipo, bisogna sbattere il coscio ripetutamente e con forza su una testa dura, per rendere le carni più tenere.
Il burro qui lo si usa solo per un'altro tipo di preparazione, abbastanza estrema, che si pratica qualora sbattere il cosciotto sulla testa dura non sortisse l'effetto sperato.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 15 feb 2010 18:17

l'oste ha scritto:Il burro qui lo si usa solo per un'altro tipo di preparazione, abbastanza estrema, che si pratica qualora sbattere il cosciotto sulla testa dura non sortisse l'effetto sperato.


come faceva il vecchio Marlon? :D
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 feb 2010 18:23

gremul ha scritto:
l'oste ha scritto:Il burro qui lo si usa solo per un'altro tipo di preparazione, abbastanza estrema, che si pratica qualora sbattere il cosciotto sulla testa dura non sortisse l'effetto sperato.


come faceva il vecchio Marlon? :D

In effetti si parla di agnelli e la pecora piccola ha molti sinonimi.
Però ripeto, la seconda preparazione è molto rara; di solito con dovuta lena, è sufficiente il primo accorgimento.
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