Messaggioda l'oste » 30 dic 2008 16:36
Andiamo oltre, per raccontare qualche vino bevuto dopo Natale.
Salto gli abbinamenti specifici perchè sarebbe incasinato risalire a tutto, dato che, tanto per cambiare, mi sono sacrificato contro le diete...
Pergole Torte 1999 - Montevertine
Il Pergole più buono bevuto recentemente ('95, '97, '98, '01, '04 negli ultimi mesi). Il colore è scuro ma non impenetrabile, i profumi escono immediati, festosi, con ciliegia dolce, spezie e un sentore di pelle non trattata, il tutto avvolto in abito elegante, quasi come un vino di Gevrey ma meno potente. In bocca appare giovane, trama tannica dolce e vivace, con l'acidità che sembra "fare la ronda" al palato. Persistenza lunga che richiama il frutto, molto appagante. Piaciuto molto.
Montevertine 2002
Colore più chiaro e scarico del precedente, i profumi iniziali tendono al terroso, alla mota, poi esce come "da sotto" un bellissimo cioccolato e un leggero caffè. In bocca è soddisfazione alla goccia, bevibilità strepitosa, fermo, secco, acidità da manuale del sangiovese. eggero sentore minerale in retrogusto, che conferma la serietà al palato. Vino con soli 12,5°, eppure completo, pieno e abbastanza lungo nel finale. Piaciuto un bel po'.
Montevertine 2005
Colore più scuro del terzetto, inizialmente molto chiuso al naso. Si apre appena un poco, ma lo spiraglio lascia percepire note un po' scure, tostate e un frutto che non sembra giovanissimo. Al palato mi piace un pochino di più, ma con impatto un po' disordinato, acidità non luminosa, persistenza media ma con retrogusto amarognolo. Inizio a pensare che il 2005 in toscana, per ora non mi ha ancora dato grandi soddisfazioni. Piaciuto solo pochino.
Rosso di Montalcino 2005 - Piancornello
A conferma dell'attuale esperienza non esaltante sui 2005. Colore molto scuro, leggermente torbido. I profumi sono un filo legnosi, torrefatti, esce un frutto scuro monotono e dolce. Anche al palato, pur più piacevole, non ha quella freschezza che altre annate (e il brunello) mi hanno spesso regalato. Buon q/p, ma non molto altro di gran nota. Piaciuto pochino.
Rosso di Montalcino 2005 - Lisini
Tappo, non netto, ma limitante parecchio. NC.
Volnay 1er les Fremiets 2005 - Voillot
Colore bellissimo, rosso luminoso. I profumi sono una tavolozza ricchissima, dal lampone al ribes, poi talco, qualcosa di selvaggina da piuma, ma sopratttutto naso sempre in movimento, variegato e sempre piacevole. In bocca, anche se giovane, è davvero succoso, ti viene voglia di bere senza tregua, setoso ma con grande vivacità acida, grip di fresca mineralità, finale rotondo. Piaciuto molto.
Volnay v.v. 2006 - Voillot
Colore un po' più scuro del precedente, con i profumi ancora compressi forse per l'età, per ora al naso gioca sulla ciccia del frutto e qualcosa di radice minerale. Al palato si sente la materia, è un po' meno complesso e appagante del pari village 2005, ma da l'impressione di poter sviluppare sorprese nel futuro, berlo ora effettivamente è un peccato. Piaciuto.
Volnay Clos du Chateau des Ducs 1993 - Lafarge
Colore ancora brillante, temevo peggio, invece anche aromaticamente si mostra abbastanza vivo, con i fruttini (anche una tenue buccia d'arancia affumicata ad un certo punto) ancora ben in evidenza e una bella punta di roccia muschiata, terrosa. Mi sembra diverso dallo stile di Voillot, più severo, anche più diluito, ma probabilmente qui l'età conta. In bocca vince l'equilibrio, bocca soffice ed elegante, anche qui bevibilità alta e persistenza medio-lunga e corrispondente. Piaciuto un bel po'.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini