CRONACHE D'OSTERIA

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ale1984
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ale1984 » 28 feb 2021 22:36

Complimenti sia per le note - una delle penne più piacevoli da leggere dell'intero forum - che per la bevuta. Devo dire però che la mia attenzione è stata catturata dalle costine. In altre parole m'è venuta (tornata, in realtà) una fame dell'ost...ia. :D
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l'oste
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 28 feb 2021 22:47

vinogodi ha scritto:...applauso, amico mio. Mi manchi ...dal vivo...

Carissimo Marco grazie e soprattutto concordo ma purtroppo "dal vivo" sta diventando un concetto virtuale.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 01 mar 2021 21:26

ale1984 ha scritto:Complimenti sia per le note - una delle penne più piacevoli da leggere dell'intero forum - che per la bevuta. Devo dire però che la mia attenzione è stata catturata dalle costine. In altre parole m'è venuta (tornata, in realtà) una fame dell'ost...ia. :D

Ti ringrazio, troppo buono, anche perchè se va avanti così con la crisi della pandemia finisce che scrivo solo sul forum.
Il costato del maiale laccato non è nemmeno una ricetta, fa tutto il forno, basta avere un macellaio che ti dia un maiale non ottuagenario, fare un abbondante trito di erbe, sale, pepe ecc e curare i 4/5 minuti di grill quando si è spalmato il miele sopra.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ale1984 » 01 mar 2021 21:43

l'oste ha scritto:... quando si è spalmato il miele sopra.


Stemperato in un po' d'acqua o nature?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Alberto » 01 mar 2021 22:00

l'oste ha scritto:un macellaio che ti dia un maiale non ottuagenario

Eh, il problema direi che è l'opposto: ormai i proverbiali due agosti, l'amatissimo porco è rarissimo che li veda, prima di finire scannato... :roll:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 01 mar 2021 23:37

ale1984 ha scritto:
l'oste ha scritto:... quando si è spalmato il miele sopra.


Stemperato in un po' d'acqua o nature?

Metti il miele in una ciotolina e la immergi in un pentolino a bagno maria, anche il miele più solido si sdilinque
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ale1984 » 01 mar 2021 23:38

l'oste ha scritto:
ale1984 ha scritto:
l'oste ha scritto:... quando si è spalmato il miele sopra.


Stemperato in un po' d'acqua o nature?

Metti il miele in una ciotolina e la immergi in un pentolino a bagno maria, anche il miele più solido si sdilinque


ok perfetto.
appena trovo un prodotto decente ci provo, grazie ;)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 mar 2021 19:51

Ultimo ritrovo domenicale tra amici prima della zona rossa, pranzetto semi improvvisato, patè di fegatini con cipolla rossa caramellata, torta salata broccoli ricotta e mandorle, coppa affettata al momento su crostini di chevrè caldo, linguine allo scoglio con mazzancolle, cozze, vongole, granchio, calamaretti, due pomodorini a dar colore, scalogno, prezzemolo, pepe, buccia di limone, mandorle tritate

Trebbiano 2018 - Cirelli colore trasparente, profumi non esplosivi ma netti, fiori di campo, erba tagliata, in bocca semplice ma che non smetteresti di bere. Piaciutello

Verdicchio di Matelica vigneto Fogliano 2016 - Bisci produttore che mi piace sempre anche i base, pulito nei profumi floreali, agrumati, una primavera sapida, bellissimo l'anice che danza sul fieno, forse solo ancora po' baldanzoso al palato ma è ancora giovane. Piaciuto proprio

Chardonnay riserva Doran 2016 - Andriano colore giallo oro luminoso, profumi ricchi ma ricchi, agrumi, polvere da sparo al pepe, fiori e balsamico, in bocca è ricco, prende tutto lo spazio, cremoso ma con un spina di aciditá dritta e fresca, persiste e insiste. Vino curato e tecnicamente perfetto ma che riesce anche a dare emozione e seppure levigato fa sentire da dove viene. Piaciuto

Trebbiano Toscana IGT 2016 - Monteraponi , premessa la stima e conoscenza del produttore, per me un bianco di gran classe. Ho bevuto 2013 e 2017 (oltre a un 2010 con Michele) ogni volta stupisce per la capacitá di rendere le stagioni dell'annata mantenendo il proprio carattere, struttura senza peso, vigne ultraquarantenni, minerale abbestia e a seconda del millesimo si apre un frutteto diverso con l'agrume di default in varie declinazioni. A me il palato dritto e balsamico piace moltissimo, per curiositá mi chiedo se in qualche annata ha un quid di ciccia in più. Piaciuto un bel po'.

Rossese di Dolceacqua Testalonga 2016 - Perrino, colore rubino con guizzi scuri, il primo olfatto è del frutto, selvatico ma con dolcezza, poi erbe iodate e sapiditá che arriva anche al palato subito, fresca, balsamica, quasi un'alga speziata. Bevibile parecchio oggi ma da quanto imparato il tempo renderà più sfaccettati e "fissi" i profumi. Piaciuto
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gmi1 » 23 giu 2022 16:04

mi chiedevo, come sono ora lo chardonnay di Planeta 1998 e 2000, il Vigna Rionda 1996 di Massolino, il Collestefano e i Prosecco di Frozza?
visto le temperature ultime, mi sono preso un paio di cartoni di Frozza per aiutarmi a superare la calura, casomai vi sapró dire.... :D 8)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda andrea » 23 giu 2022 16:16

Approfittiamo per un saluto caro all'amico Andrea che ha dovuto chiudere l'osteria.
Ciao, e buone bevute!!!
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda vinogodi » 23 giu 2022 16:26

gmi1 ha scritto:mi chiedevo, come sono ora lo chardonnay di Planeta 1998 e 2000, il Vigna Rionda 1996 di Massolino,
...vieni ai Vintage di Luglio e lo saprai ... 8) chiaramente anche con altro di "spessore" anche superiore... 8)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda vinogodi » 23 giu 2022 16:27

andrea ha scritto:Approfittiamo per un saluto caro all'amico Andrea che ha dovuto chiudere l'osteria.
Ciao, e buone bevute!!!
...mi spiace tanterrimo...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gmi1 » 24 giu 2022 09:29

vinogodi ha scritto:
andrea ha scritto:Approfittiamo per un saluto caro all'amico Andrea che ha dovuto chiudere l'osteria.
Ciao, e buone bevute!!!
...mi spiace tanterrimo...

dispiace tanto veramente....
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Nebbiolino » 24 giu 2022 09:57

andrea ha scritto:Approfittiamo per un saluto caro all'amico Andrea che ha dovuto chiudere l'osteria.
Ciao, e buone bevute!!!


Me la sono persa... che è successo?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda piergi » 24 giu 2022 10:54

Nebbiolino ha scritto:
andrea ha scritto:Approfittiamo per un saluto caro all'amico Andrea che ha dovuto chiudere l'osteria.
Ciao, e buone bevute!!!

Me la sono persa... che è successo?

Idem
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 25 giu 2022 22:38

Non è così grave, non sono diventato astemio.
Una bella esperienza, un desiderio covato e realizzato, un piccolo circolo informale per bevitori e mangiatori durato un lustro, un divertissment diventato un ritrovo per tanti, si è stappato bene e tanto, poi un po' il covid ha cambiato tutto e anche un po' di stanchezza, dormine a orari normali, stare più in famiglia.
Sempre meglio scrivere, quando vuoi, dove vuoi.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Alberto » 26 giu 2022 12:30

l'oste ha scritto:Sempre meglio scrivere, quando vuoi, dove vuoi.

Grande...ti aspettamo Andrea!!!
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gianni femminella » 26 giu 2022 12:43

Un caro saluto Andrea.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Wineduck » 26 giu 2022 12:50

l'oste ha scritto:Non è così grave, non sono diventato astemio.
Una bella esperienza, un desiderio covato e realizzato, un piccolo circolo informale per bevitori e mangiatori durato un lustro, un divertissment diventato un ritrovo per tanti, si è stappato bene e tanto, poi un po' il covid ha cambiato tutto e anche un po' di stanchezza, dormine a orari normali, stare più in famiglia.
Sempre meglio scrivere, quando vuoi, dove vuoi.


Bentornato Oste, ci mancano tante cose importanti in questa epoca nefasta ed una di queste sei sicuramente tu che ci allietavi con la tua prosa efficace e stimolante, i tuoi giudizi chiari ma leggiadri.
Torna presto.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda zampaflex » 27 giu 2022 12:08

l'oste ha scritto:un po' il covid ha cambiato tutto e anche un po' di stanchezza, dormire a orari normali, stare più in famiglia.


La parabola della ristorazione mondiale in quattro parole.
Auguri per la prossima avventura, Sergio.
Non progredi est regredi
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda vinogodi » 27 giu 2022 21:02

l'oste ha scritto:Non è così grave, non sono diventato astemio.
Una bella esperienza, un desiderio covato e realizzato, un piccolo circolo informale per bevitori e mangiatori durato un lustro, un divertissment diventato un ritrovo per tanti, si è stappato bene e tanto, poi un po' il covid ha cambiato tutto e anche un po' di stanchezza, dormine a orari normali, stare più in famiglia.
Sempre meglio scrivere, quando vuoi, dove vuoi.
...abbraccio...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 19 lug 2022 19:37

Domenica con poco parentaame, un paio d'amici, torte salate bietole aglio e acciughe, pomodori e peperoni ripieni, mozzarella bufalina di Aversa e un paio di chili di costato di maiale erbe & miele, cotto prima pochi minuti a griglia con fuoco e poi a bassa griglia due ore con il coperchio.

Birrette Ichnusa non filtrata come fosse acqua, poi.

Abate nero dosaggio zero agrumato, fresco e giocoso ma con un vestito da sera, bolla italiana della casa. Piaciuto al solito

Chablis 2019 Laroche, mela, fiori, in bocca drittino, fatto bene e algidino, poco sapido o minerale, a me lo chablis piace quando mi ricorda anche il mare. Non lo ricompro. Piaciutino ino ino

Cerasuolo Valentini 2016, il colore psichedelico tra il rosato classico e ogni tanto una chiazza luminosa arancio, profumi che vanno in strana coppia, mischiando i vari aromi della vita di campagna, ovvero parte con fragole al cuoio, poi legna arsa e rosa, in bocca all'inizio un po' d'alcol, ma è parte di questa bottiglia e della struttura di un vino che è difficile da catalogare. Piaciuto proprio

Chavignol rose 2019 Cotat spiazza come sempre, colore rosato scuro se si capisce, leggermente violaceo nelle sfumarure, profumi selvatici, non domati come nel Cerasuolo, ma bradi di foresta, fruttini dolci e aciduli con erbe sapide e prestanti come aromi più presenti, magari appena disordinati ma si susseguono, vino che cambia uguale vino non ordinario, poi ha un palato indecifrabile quanto non banale, spiazzante appunto, un vino che sfida ogni volta a capirlo. Piaciuto

Amarone 1990 Allegrini ai tempi li consideravo vinoni un po' "da guida", ciccioni ben definiti da levigate di zuccheri e legno nuovo, ma viste le gradazioni di un dolcetto oggigiorno, questo amarone da soli 14^ quasi sembra bordeaux. Chi ha fatto il caffè? ecco, poco zucchero ma con una spruzzata di cacao amaro mentre finisco di masticare una cilegia al porto. Alla fine tutto bene, tutto ci sta, intanto a 32 anni ha tenuto e l'effetto sorpresa buona batte i dubbi. Piaciuto dai.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 16 ott 2022 23:16

Immaginate di leggere questo post in b/n, un film di De Sica padre, come in un vecchio ritrovo, un vecchio forum.
Non c'entra l'autunno nè uggiose malinconie anzi c'erano quasi 20 gradi e tutto sole, ho raccolto ancora peperoncini e pomodorini, a ottobre, al nord. Per prima cosa il cibo, antico semplice e da coccola, poi i vini, tutti maturi, fatti in un modo e in un tempo che torna come una pausa rewind, una dose sana di passato nell'iper cinetismo vinologico e non del presente.
Salame d'oca e patè di fegatini con focaccine cotte nel camino su pietra (più b/n di così)
Brasato di fusello con purè di patate dell'orto di casa.
Crostata di frolla con marmellata di cabello de angel, ovvero zucca spaghetti.

Rubo l'idea degli accostamenti musicali al bravissimo Bart che saluto ben ritrovato, sono certo non si prenderá male.

Champagne Gaston Hocher, by roland, goloso, intrigante al naso, da compagno di merenda di lusso col salame. Chic - Chic cheersPiaciuto

Barolo Bussia riserva 1982 Prunotto, il colore dei mantelli di Caravaggio, vivo, luci, ferino. Il naso é lirico, un canto di rose in appassimento, liquirizia e nocciola affumicata, bocca viva da nebbiolo con tannino di serie, solo strozzata dal tempo come lunghezza, come un riassunto in dueminuti, ma di un grand Film o una canzone iconica. Era l'ultima bottiglia di sei prese nei '90. (The times they are a-changing - Bob Dylan) Piaciuto proprio

Barbaresco Produttori di B. 1982 color granato con nuances rubino guizzo, naso di resina con cenere, con qualche fiore secco ne esce un mix quasi balsamico, la bocca media ma bella tonda, resta un velo di cioccolato bruciacchiato, frutto sotto spirito, il tannino dormicchia suadente ma c'è. (Stay with me- Faces) . Piaciuto

Brunello di Montalcino ris.1995 Costanti scuro più di tutti, rosso granato, profuma più giovane dell'età, quel mix che conosciamo bene quando invecchiano bene i sangiovese, fresco e tondo, c'è frutto agèe pulito con bosco di erbe terra, al palato è ampio, prende omogeneo, salutando dopo un paio di minuti con il sangue del tannino che trotta ancora sul palato. (Ben Harper - Diamonds on the inside) . Piaciuto proprio
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda lafacciazza » 17 ott 2022 09:29

Grazie per le bellissime note Andrea, uno dei motivi che mi spinge ogni tanto a scrivere due righe qui.
Adoro i Faces, e il disco da cui è tratto Stay with me è veramente il loro disco migliore
Roberto Andrea Balbo

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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 27 ott 2022 23:39

lafacciazza ha scritto:Grazie per le bellissime note Andrea, uno dei motivi che mi spinge ogni tanto a scrivere due righe qui.
Adoro i Faces, e il disco da cui è tratto Stay with me è veramente il loro disco migliore
lafacciazza ha scritto:Grazie per le bellissime note Andrea, uno dei motivi che mi spinge ogni tanto a scrivere due righe qui.
Adoro i Faces, e il disco da cui è tratto Stay with me è veramente il loro disco migliore

Caro Roberto grazie, il tuo ritorno, quello di Giancarlo, qualche nuova piacevole conoscenza virtuale tra i più recenti forumisti e la costanza di qualche grande "vecchio" del forum rimasto sono il motivo per cui passo e scrivo qualcosa.
Sarà perché con famiglia e età si va in giro di meno per bicchierate, sará perchè come per la musica di oggi fatico ad innamorarmi di questa nuova narrativa del vino, anche sul forum, dove spesso la passione pura e profonda è stata mutuata in valorizzazione economica delle bottiglie e l'emozione di ascoltare un vino a prescindere dall'etichetta è stata soppiantata dall'emozione di bere finalmente quell'etichetta. Tu e molti di noi, abbiamo avuto la fortuna di bere i grandi vini della grande storia, l'era d'oro delle bottiglie anni '70, '80, '90, senza vendere reni o occhi, per questo vedo una specie di parallelo con la musica di quelle decadi, abbiamo avuto la fortuna cronologica per età di vedere dal vivo Pink Floyd, Clash, Marley, Prince, Lou Reed, U2, gli Stones non ancora nonni e decine di altri.
Tornando ai Faces, mi fa piacere che piacciano anche a te, consiglio a chi ama il rock blues di riscoprirli, la voce di Rod era una secchiata di fuoco, la chitarra di Ron Wood una motosega di diamante e la sezione ritmica un orologio duro come quello di un castello antico.
Post troppo lungo, chiedo scusa, lascio le bottiglie per il compleanno del figlio 21enne alla prossima, c'erano un francese, un toscano vicino alla costa, un piemontese dal cognome allegro e altro, con del buon mangiato.
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